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Comitato Europeo per la Normazione. Il è cosituito da:. un “sistema” per gestire processi formali suddiviso fra: 28 Membri nazionali, e i rappresentanti degli esperti che essi coinvolgono da ogni paese 8 Associati; 2 Consiglieri (EC, EFTA)
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Comitato Europeo per la Normazione
Il è cosituito da: un “sistema” per gestire processi formali suddiviso fra: • 28 Membri nazionali, e i rappresentanti degli esperti che essi coinvolgono da ogni paese • 8 Associati; 2 Consiglieri (EC, EFTA) • Il Centro di gestione del CEN di Bruxelles
PARTNERS • Attività comune con CENELEC e ETSI; • 330 organismi professionali e del commercio in collegamento con I comitati tecnici; • Comitati settoriali: • Industria aerospaziale (AECMA, ECSS) • Comitato europeo di normazione per il ferro e l’acciaio (ECISS).
PARTNERS • Affiliati (from da paesi del centro e dell’est europa, che intendono diventare membri nazionali); • Corresponding Organizations (organismi di normazione nazionali extra-europei che sono interessati ad adottare norme europee.
AUSTRIA BELGIO CIPRO REPUBBLICA CECA DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA ISLANDA IRLANDA ITALIA LITUANIA LUSSENBURGO UNGHERIA ELENCO MEMBRI NAZIONALI
MALTA OLANDA NORVEGIA POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO SLOVAKIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA SVIZZERA NUOVI MEMBRI CEN ELENCO MEMBRI NAZIONALI
OBIETTIVI • La diffusione delle normazione in Europa insieme all’ISO e a qualsiasi altra organizzazione pubblica o privata che rappresenta interessi europei e mondiali; • L’armonizzazione dimunuisce le barriere al commercio, promuove la sicurezza, permette la interoperabilità dei prodotti, sistemi e servizi e promuove la comprensione tecnica comune.
OBIETTIVI • Il cen supporta le politiche generali dell’Unione europea e dell’EFTA per il mercato interno e l’efficienza industriale. *************************
VALORI CHIAVE • Consenso; • applicazione volontaria; • trasparenza del programma di lavoro; • independenza dei comitati da interessi singoli di gruppo; • Progetti di norme e norme disponibili pubblicamente;
VALORI CHIAVE • prestazioni piuttosto che prescrizioni; • ‘stato dell’arte’ • revisione ogni 5 anni. *************************
LA STRUTTURA Membri (Nazionali & Associati) Affiliati (CEEC) Assemblea Generale EC, EFTA CENELEC, ETSI, ISO Organismo amministrativo CEN Management Centre Organo di certificazione Organo tecnico Organizzazioni Europee collegate Comitati Tecnici
Come lavora 1 – Norme Europee NECESSITA’ SOCIALI E INDUSTRIALI • RICHIESTA DECISIONE – ORGANO TECNICO
CREAZIONE NUOVICOM.TEC. (Business planning) LAVORO CON ISO(Vienna Agree.) USO DOCUMENTI ESISTENTI (es. ISO) O O INCHIESTA PUBBLICA VOTO FORMALE ADOZIONE NAZIONALE
COME LAVORA2 – Workshop Agreements PREDISPORRE UN BUSINESS PLANCHE DESCRIVE LO SCOPO, OBIETTIVI, FINANZIAMENTO E PROGRAMMAZIONE RIUNIONE INIZIALE PER CONFERMARE IL BUSINESS PLAN, REGOLE DEL WORKSHOP, PRESIDENZA E SEGRETERIA
ADOZIONE DEI DOCUMENTI ATTRAVERSO IL CONSENSO, ATTIVITA’ PREFERIBILMETE SVOLTA TRAMITE INTERNET CEN WORKSHOP AGREEMENT (CWA) PUBBLICATO DAI MEMBRI NAZIONALI CEN WORKSHOP CHIUSO
TIPI DI DOCUMENTI • Norme Europee - EN • Specifiche Tecniche - CEN/TS • Rapporti Tecnici - CEN/TR • CEN Workshop Agreement - CWA • Guide CEN
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE • ‘Catalogo’, ‘Programma di lavoro’(CD-ROMs) • Bollettino ‘CEN/CENELEC/ETSI’ (CD-ROM) • CEN Newsletter • Depliants informativi • Website: www.cenorm.be
COOPERAZIONE TECNICA CON • 1989 Approvato un accordo per un reciproco scambio di informazioni; • 1990 Approvato un accordo sulla cooperazione tecnica pubblicato nel giugno 1991 conosciuto con il nome di “The Vienna Agreement”; • Dopo 10 anni di esperienza il Vienna Agreement è stato confermato nel 2001.
IL “VIENNA AGREEMENT” • L’accordo riconosce la supremazia delle norme internazionali (prodotte seguendo il codice WTO); • Comunque, riconosce che specifiche necessità possono portare a sviluppare norme europee, perché il bisogno a livello internazionale non si è ancora manifestato; • Inoltre riconosce che, in particolari casi, è più urgente stabilire una norma a livello europeo che a livello internazionale.
THE “VIENNA AGREEMENT” La cooperazione tecnica è possibile attraverso: • Il regolare scambio di informazioni tra i due Segretariati Centrali; • L’adozione, come norme europee, delle esistenti norme internazionali; • Il lavoro per corrispondenza; • La reciproca partecipazione nei Comitati; Tecnici; • L’accordo sulla leadership per sviluppare progetti comuni soggetti a procedura parallela.
THE “VIENNA AGREEMENT” • L’accordo stabilisce due sistemi separati di partecipazione per sviluppare una norma: - sotto la guida ISO - sotto la guida CEN così che i documenti sviluppati rispettivamente dall’ISO e dal CEN siano trasmessi agli altri organismi per una approvazione simultanea.
IL “VIENNA AGREEMENT” Benefici • Transparenza per i Membri ISO sui lavori del CEN e possibilità di influenzare il contenuto delle norme CEN; • Nessuna duplicazione del lavoro e della struttura; • Incremento nella velocità di elaborazione, aggiornamento e disponibilità della norma.
ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE Via Sannio, 2 20135 MILANO www.uni.com fabio.galbiati@uni.com