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Una comunità alla scoperta delle proprie origini. In occasione degli 80 (1928-2008) anni della parrocchia , una lettura della comunità cristiana a partire dagli Atti degli apostoli. È lo Spirito che vivifica la Chiesa.
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Una comunità alla scoperta delle proprie origini In occasione degli 80 (1928-2008) anni della parrocchia , una lettura della comunità cristiana a partire dagli Atti degli apostoli
È lo Spirito che vivifica la Chiesa • 1Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; 4ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. • At 2,1-4 È questo il brano della discesa dello Spirito sulla chiesa secondo la visione Lc-At L’autore in At 1 anticipa l’evento con la promessa del Padre ricordata da Gesù Risorto: “Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni … avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (At 1, 5.8)
Dio è Spirito Dio è Spirito, è presente là dove soffia lo Spirito e si rivela nello Spirito come Spirito È lo Spirito di Cristo, sceso su di lui e su di lui fermatosi per rimanervi in modo assoluto Le parole rivelano Dio, lo rivelano nello Spirito , nella vita di Lui, vita vera e piena
Lo Spirito è comunicato da Cristo Risorto La prima comunicazione dello Spirito è annunciata da Cristo Risorto Lo Spirito è inviato da Cristo che sale al Padre Proprio perché Gesù sale al Padre dona lo Spirito, la gloria del Verbo eterno, il Cristo trasfigurato e trasfigurante che verrà alla fine dei tempi
14Allora Pietro … parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: 15Questi uomini non sono ubriachi ... 16Accade invece quello che predisse il profeta Gioele: “17Negli ultimi giorni, dice il Signore, Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni. 18E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno. 19Farò prodigi in alto nel cielo e segni in basso sulla terra, sangue, fuoco e nuvole di fumo. 20Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e splendido. 21Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato”. 22Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, 23dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. 24Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. 25Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. … 29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. 30Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, 31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione. 32Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. 33Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire …36Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!".
… una comunità pentecostale… Solo nello Spirito la comunità Cristo può riconoscere Gesù Solo nello Spirito accede alla sua identità È in forza dello Spirito che può vivere il suo rapporto con Dio e con il Vangelo
1 C`era in Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte Italica, 2 uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. 3 Un giorno verso le tre del pomeriggio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: "Cornelio!". 4 Egli lo guardò e preso da timore disse: "Che c`è, Signore?". Gli rispose: "Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, in tua memoria, innanzi a Dio. 5 E ora manda degli uomini a Giaffa e fà venire un certo Simone detto anche Pietro. …9Il giorno dopo, mentre essi erano per via e si avvicinavano alla città, Pietro salì verso mezzogiorno sulla terrazza a pregare. 10Gli venne fame e voleva prendere cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11Vide il cielo aperto e un oggetto che discendeva come una tovaglia grande, calata a terra per i quattro capi. 12In essa c`era ogni sorta di quadrupedi e rettili della terra e uccelli del cielo. 13Allora risuonò una voce che gli diceva: "Alzati, Pietro, uccidi e mangia!". 14Ma Pietro rispose: "No davvero, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di profano e di immondo". 15E la voce di nuovo a lui: "Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo più profano"… 19Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: "Ecco, tre uomini ti cercano; 20alzati, scendi e và con loro senza esitazione, perché io li ho mandati“…Ilgiorno dopo arrivò a Cesarèa. Cornelio stava ad aspettarli ed aveva invitato i congiunti e gli amici intimi. 25 Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo. 26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: "Alzati: anch`io sono un uomo! … per quale ragione mi avete fatto venire?". 30 Cornelio allora rispose: "Quattro giorni or sono, verso quest`ora, stavo recitando la preghiera delle tre del pomeriggio nella mia casa, quando mi si presentò un uomo in splendida veste 31 e mi disse: Cornelio, sono state esaudite le tue preghiere e ricordate le tue elemosine davanti a Dio. 32 Manda dunque a Giaffa e fà venire Simone … Ora dunque tutti noi, al cospetto di Dio, siamo qui riuniti per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato". 34 Pietro prese la parola e disse: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, 35 ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. 36 Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d`Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti … 44 Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso. 45 E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo; 46 li sentivano infatti parlare lingue e glorificare Dio. 47 Allora Pietro disse: "Forse che si può proibire che siano battezzati con l`acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?". 48 E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.
… una comunità edificata La dipendenza dallo Spirito esprime la dipendenza dall’azione di Dio Il tempo è nuovo, perché abbiamo avuto accesso, nello Spirito, alla sua vita Questa vita non è consegnata alla nostra rettitudine morale, ma ad essere strumenti disponibili all’annuncio del suo Regno Quando annunciamo il Vangelo, Cristo compie in noi la sua salvezza
26Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: "Alzati, e và verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta". 27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand`ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme, 28 se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia. 29 Disse allora lo Spirito a Filippo: "Và avanti, e raggiungi quel carro". 30 Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?". 31 Quegli rispose: "E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?". E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. 32 Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:Come una pecora fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. 33 ella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, ma la sua posterità chi potrà mai descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita. 34 E rivoltosi a Filippo l`eunuco disse: "Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?". 35 Filippo, prendendo a parlare e partendo da quel passo della Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù. 36 Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c`era acqua e l`eunuco disse: "Ecco qui c`è acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato? 37 [.] 38 Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò. 39 Quando furono usciti dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia il suo cammino. 40 Quanto a Filippo, si trovò ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarèa.
… una comunità che si mette al fianco degli uomini e li serve La carità cristiana non è soccorso verso gli altri, ma conseguenza dall’aver accolto la vita di Gesù in noi Il servizio che siamo chiamati a rendere è con tutta la nostra vita, non solo con una parte di essa Servire significa prendere in carico: è l’icona del buon samaritano il nostro punto di riferimento Dal servizio potremo mostrare la nostra fede