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Recenti sviluppi nel campo dell’istruzione, formazione professionale e qualifiche in Europa: ECVET, EQF. Erica Delucchi BIF Awareness Seminar Roma , 20 Aprile 2010. 4/1/2010. Learning outcomes vs learning inputs.

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Presentation Transcript


  1. Recenti sviluppi nel campo dell’istruzione, formazione professionale e qualifiche in Europa: ECVET, EQF Erica Delucchi BIF Awareness Seminar Roma , 20 Aprile 2010 4/1/2010

  2. Learning outcomes vs learning inputs Gli stati membri fanno riferimento in modo sempre più attivo ai risultati dell’apprendimento (learning outcomes) quando fissano le priorità per l’istruzione e la formazione professionale e quando definiscono le qualifiche. Invece di focalizzarsi sugli inputs come la durata, il luogo o lo specifico metodo pedagogico, l’attenzione è puntata su ciò che una studentessa/uno studente conosce, comprende e sa fare, dopo aver concluso un determinato percorso formativo. I risultati dell’appprendimento possono essere inseriti in riforme nazionali che aspirino a: garantire un’educazione conforme ai bisogni individuali, sviluppare i collegamenti con il mercato del lavoro e convalidare i risultati comprovati dell'apprendimento non formale e informale http://www.cedefop.europa.eu/EN/publications/12952.aspx

  3. Che cos'è l'EQF? Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro Europeo delle Qualifiche per l’Apprendimento Permanente L' EQF vuole: essere un dispositivo di traduzione che colleghi  fra loro i sistemi di qualificazione dei paesi diversi sulla base di un riferimento comune europeo: gli otto livelli dell’EQF. I livelli prendono in considerazione l’intera gamma di qualifiche previste, da un  livello di base (Livello 1, ad esempio uscita dall’istruzione primaria) ai livelli più avanzati (Livello 8, ad esempio i dottorati), promuovere la mobilità transfrontaliera dei cittadini e agevolarne l’apprendimento permanente.

  4. Glossario 1/2 “qualifica”: risultato formale di un processo di valutazione e convalida, acquisito quando l’autorità competente stabilisce che i risultati dell’apprendimento di una persona corrispondono a standard definiti; “risultati dell’apprendimento”: descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di realizzare al termine di un processo d’apprendimento. I risultati sono definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze; “conoscenze”: risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche; 

  5. Glossario 2/2 “abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti);  “competenze”: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

  6. Che cos’è ECVET? Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 sull'istituzione di un Sistema Europeo di Crediti per l'istruzione e la formazione professionale (ECVET) ECVET vuole: migliorare la compatibilità, la comparabilità e la complementarità tra i sistemi di crediti utilizzati nell'istruzione e nella formazione professionale facilitare il riconoscimento dei risultati dell'apprendimento conformemente alla legislazione nazionale, nel quadro della mobilità, in vista del conseguimento di una qualifica.

  7. ECVET strumenti e metodologia Le qualifiche vengono descritte in termini di unità di risultati dell'apprendimento con i relativi punti (si prevede l'attribuzione convenzionale di 60 punti ai risultati dell'apprendimento che ci si attende siano conseguiti in un anno di istruzione e formazione professionale formale a tempo pieno), un processo di trasferimento e di accumulazione, nonché documenti integrativi quali accordi in materia di apprendimento, le trascrizioni degli archivi ed i manuali d'uso ECVET.

  8. Unità di risultati dell'apprendimento Un'unità è un elemento della qualifica costituito da un complesso coerente di conoscenze, abilità e competenze che possono essere valutate e convalidate con una serie di punti ECVET associati. Una qualifica comprende in linea di principio diverse unità ed è formata dal complesso delle unità. Una persona può pertanto acquisire una qualifica accumulando le unità necessarie ottenute in paesi e contesti diversi (formali e, se del caso, non formali e informali), nel rispetto della legislazione nazionale relativa all'accumulazione delle unità ed al riconoscimento dei risultati dell'apprendimento.

  9. Trasferimento ed accumulazione dei risultati dell'apprendimento Nel sistema ECVET, le unità dei risultati dell'apprendimento conseguite in un contesto sono valutate e, se la valutazione è positiva, sono successivamente trasferite verso un altro contesto. In questo secondo ambito esse sono convalidate e riconosciute dall'istituzione competente come parte dei requisiti richiesti per la qualifica che la persona desidera ottenere. Le unità di risultati dell'apprendimento possono pertanto essere accumulate in vista dell'acquisizione di tale qualifica, conformemente alle norme nazionali o regionali. Le procedure e gli orientamenti concernenti la valutazione, la convalida, l'accumulazione e il riconoscimento delle unità dei risultati dell'apprendimento sono delineate dalle pertinenti istituzioni competenti e dai partner coinvolti nel processo di formazione.

  10. ECVET Accordo o patto per l’apprendimento Ai fini del trasferimento di crediti con la partecipazione di due partner e di uno specifico discente in mobilità, le due istituzioni competenti coinvolte nel processo di formazione e convalida e il beneficiario della formazione stipulano, nel quadro di un protocollo d'intesa, un accordo di apprendimento. In tale accordo:

  11. L’European Qualification Framework (EQF) e ECVET adottottano lo stesso approccio nei confronti dei risultati dell’apprendimento. ECVET fa riferimento ai livelli EQF ECVET e gli altri strumenti europei I principi europei di riconosciemnto dell’apprendimento informale e non formale trarranno beneficio dall’introduzione di ECVETdato che faciliterà la validazione dell’apprendimento conseguito al di fuori di un contesto formale ai fini del raggiungimento di una qualifica. I documentiEuropass, ovvero Europass Certificate Supplement and Europass Mobility, si adegueranno ai concetti di ECVET per descrivere le qualifiche e i crediti accumulati da una persona ECVET L’ European Quality Assurance Reference Framework EQARF sosterrà l’implementazione di ECVET. L’ European credit Transfer and Accumulation System (ECTS) utilizzato nel settore dell’istruzione superiore e ECVET saranno compatbili, comparabili e complementari

  12. Il progetto BIF (1/3) Gli obiettivi generali del progetto sono: Promuovere l’applicazione di ECVET all’offerta formativa proposta nell’ambito dei settori bancario, assicurativo e finanziario, Facilitare il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche tra i diversi paesi Europei grazie alla progressiva adozione di ECVET

  13. Il progetto BIF (2/3) Gli obiettivi specifici del progetto sono: sviluppare una metodologia per assegnare i punti dei crediti ECVET alle qualifiche professionali; Attribuire i punti dei crediti ECVET alla "Certificazione Europea dei Fondamenti della Professionalità Bancaria (EFCB) e alle qualifiche Certified nei paesi partner; condividere esperienze e sviluppare buone prassi tra i partners; definire un sistema in grado di monitorare ed avvallare i punti dei crediti ECVET assegnati dai partners; Tenenre una conferenza per comunicare I risultati conseguiti alle fine del progetto Divulgare la metodologia utilizzata, I casi studio e le informazioni tra I paesi partners e nel resto d’Europa

  14. BIF Project (3/3) Attività di “network building”: Analisi dell’applicazione del sistema ECVET in ogni paese; Attribuire i punti ECVET alle qualifiche esistenti; Guidare sessioni paralelle di validazione nei paesi partner, diffondere i risultati, raccogliere ed integrare i feedbacke le raccomandazioni secondo un approccio dal basso verso l’alto.

  15. BIF – Partenariato

  16. Grazie per l'attenzione! www.scienter.org

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