660 likes | 772 Views
Zone di Servizio Minori Sperimentazione. Roma, 6 febbraio 2007. Contenuti del documento. Premessa e ZSM coinvolte nella sperimentazione Deployment operativo ed implementazione del modello Evidenze sui risultati della sperimentazione Considerazioni di sintesi. PREMESSA.
E N D
Zone di Servizio Minori Sperimentazione Roma, 6 febbraio 2007
Contenuti del documento • Premessa e ZSM coinvolte nella sperimentazione • Deployment operativo ed implementazione del modello • Evidenze sui risultati della sperimentazione • Considerazioni di sintesi
PREMESSA La creazione delle Zone di Servizio Minori come noto è nata per l’esigenza di ottimizzare la gestione operativa del territorio. L’obiettivo è quello di creare raggruppamenti di uffici da gestire congiuntamente per superare la visione puntiforme della rete territoriale, adottando modelli di servizio congiunti e replicabili nelle diverse realtà italiane. In tal modo si ottiene il duplice effetto di miglioramento della gestione senza tralasciare le caratteristiche e le esigenze della Clientela degli uffici postali.
Zone di Servizio Minori Il primo disegno delle ZSM presentava la seguente composizione: Tale selezione identifica circa 700 ZSM aventi queste caratteristiche: 70% circa mono operatori circa 700 UP POLO 5.100 Uffici Postali 8.900 Risorse Attualmente è in corso una fase di consolidamento che tiene contro delle specificità territoriali delle singole realtà.
La sperimentazione, come noto, è stata avviata su tre Aree Country nel periodo 1 settembre 2006 / 31 gennaio 2007. Le Aree Country interessate Nord Ovest Sud 1 Centro 1 Le zone di servizio minori interessate: 5
Contenuti del documento • Premessa e ZSM coinvolte nella sperimentazione • Deployment operativo ed implementazione del modello • Evidenze sui risultati della sperimentazione • Considerazioni di sintesi
Le fasi della Sperimentazione La Sperimentazione è avvenuta attraverso questi principali step di comunicazione e condivisione: Fase 1 Incontri fine agosto inizio settembre Fase 2 Incontri di Country Filiale ed UP Polo interessati Fase 3 Incontri di filiale con tutti gli UP della ZSM Fase 4 Implementazione sperimentazione
I ruoli delle strutture organizzative nel progetto Funzioni Centrali Fornire linee guida, standard, obiettivi per il presidio e monitoraggio del progetto. Partecipazione agli incontri operativi di Country per l’analisi ed i check. Funzioni di Country Gestione del progetto e supporto alle funzioni di Filiale per l’implementazione corretta. Pianificazione e realizzazione degli incontri operativi a livello Country. Funzioni di Filiale Fornire supporto agli UP per l’implementazione corretta del progetto. Pianificazione e realizzazione degli incontri operativi a livello di Filiale ed UP.
Il ruolo del DUP Polo • Si è configurato come il “responsabile del progetto” della zona di servizio in cui ha operato. • Rilevante per il coinvolgimento di tutte le risorse operanti nella zona di servizio. • Gestione delle micro-attività operative, commerciali, gestionali spostate dalla Filiale verso il Direttore dell’UP Polo (pur restando la “regia” a cura della Filiale).
Le opportunità generate dal cambiamento organizzativo Cambiare può essere faticoso e richiede uno sforzo ma comporta, nello stesso tempo, delle opportunità per il personale applicato negli uffici della zona: Maggiore integrazione: perché si entra a far parte della squadra della zona di servizio, con la possibilità di condividere obiettivi, conoscenze, informazioni e di confrontarsi con i colleghi. Crescita della professionalità e delle competenze perché aumentano le opportunità di affiancamento on the job ai colleghi e vi è maggiore facilità di accesso alle iniziative formative Possibilità di gestire meglio il proprio tempo nell’ottica della programmazione e fruizione delle ferie di zona di servizio Più partecipazione attiva al raggiungimento dei risultati di squadra e riconoscimento economico dello sforzo commerciale sinergico
Contenuti del documento • Premessa e ZSM coinvolte nella sperimentazione • Deployment operativo ed implementazione del modello • Evidenze sui risultati della sperimentazione • Considerazioni di sintesi
Tale parte del documento contiene i dati di sintesi di alcune variabili di riferimento individuate per verificare l’esito della sperimentazione nelle ZSM delle 3 Aree Country (Nord-Ovest, Centro 1, Sud 1). In sintesi le principali evidenze emerse fanno riferimento alla sfera: operazioni, commerciale, gestione, organizzazione.
Principali attività svolte nel corso della sperimentazione • Standardizzazione UP: riordino, archiviazione della documentazione, censimento apparati • Gestione, razionalizzazione e definizione dei livelli di scorta per i materiali di consumo • Gestione della micro-organizzazione da parte del DUP POLO • Riunioni per la gestione operativa e commerciale • Pianificazione e gestione delle ferie a livello di ZSM • Presidio per lo sviluppo commerciale
Evidenze sotto il profilo operativo e commerciale: 1/2 • Standardizzazione e riordino • Ricevuto: approvvigionamento materiali di supporto • Accrediti e Addebiti • Posteshop • Principali evidenze emerse
Evidenze sotto il profilo operativo e commerciale: 2/2 • Indicatori di performance • Valore delle ZSM in sperimentazione • Ambito della sperimentazione • Evidenze commerciali dei singoli Country
Standardizzazione, riordino • In molti uffici è emerso che manca parte della normativa. Inoltre, molto spesso quella presente non è aggiornata (es. manuali): occorre ripensare il sistema di comunicazione. • In alcuni UP l’archiviazione non è effettuata secondo gli standard. Talvolta emergono problematiche infrastrutturali per effettuare l’archivio della documentazione (es. stampe dei giornali di fondo) • E’ stata fatta una grossa operazione da parte delle filiali in supporto agli UP per il riordino e per lo smaltimento della documentazione obsoleta accumulata.
Valutazione di sintesi • UP talvolta personalizzati e non coerenti con gli standard aziendali • Difficoltà di aggiornamento dei manuali e dei c.d. dossier clienti • Difficoltà nell’archiviazione delle comunicazioni e disposizioni di servizio • GAP di informazione
Analisi del Ricevuto ITALIA (Sud 1- NordOvest – Centro 1) In media mensilmente ogni ZSM in Sperimentazione ha risparmiato circa il 15% rispetto ad una ZSM non in Sperimentazione In media mensilmente per tutte le ZSM in Sperimentazione a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un risparmio di circa il 26% rispetto al periodo pre-sperimentazione
Analisi del Ricevuto COUNTRY CENTRO 1 In media mensilmente ogni ZSM in Sperimentazione ha risparmiato circa il 6% rispetto ad una ZSM non in Sperimentazione In media mensilmente per tutte le ZSM in Sperimentazione a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un risparmio di circa il 14% rispetto al periodo pre-sperimentazione
Analisi del Ricevuto COUNTRY NORD OVEST In media mensilmente ogni ZSM in Sperimentazione ha risparmiato circa il 22% rispetto ad una ZSM non in Sperimentazione In media mensilmente per tutte le ZSM in Sperimentazione a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un risparmio di circa il 24% rispetto al periodo pre-sperimentazione
Analisi del Ricevuto COUNTRY SUD 1 In media mensilmente ogni ZSM in Sperimentazione ha risparmiato circa il 23% rispetto ad una ZSM non in Sperimentazione In media mensilmente per tutte le ZSM in Sperimentazione a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un risparmio di circa il 12% rispetto al periodo pre-sperimentazione
Principali evidenze emerse Definizione dei livelli di scorta • È stato effettuato un confronto con i DUP Polo e le risorse degli UP per evidenziare le criticità e coerentizzare le situazioni specifiche. • Alcune realtà hanno, già nel corso della sperimentazione, predisposto uno standard per determinare la stima del fabbisogno di moduli, stampati.
ACCREDITI ITALIA (Sud 1- NordOvest – Centro 1) In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un incremento del Numero di Accrediti di circa il 69% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello ITALIA le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Accrediti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ACCREDITICountry CENTRO 1 In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un incremento del Numero di Accrediti di circa il 42% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Accrediti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ACCREDITICountry NORD OVEST In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un incremento del Numero di Accrediti di circa il 102% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Accrediti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ACCREDITICountry SUD 1 In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un incremento del Numero di Accrediti di circa il 92% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Accrediti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ADDEBITIITALIA(Sud 1- NordOvest – Centro 1) In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un decremento del Numero di Addebiti di circa il 17% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello ITALIA le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Addebiti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ADDEBITICountry CENTRO 1 In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un incremento del Numero di Accrediti di circa il 36% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Addebiti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ADDEBITICountry NORD OVEST In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un decremento del Numero di Addebiti di circa il 10% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un incremento (del numero di Addebiti rispetto all’obiettivo) maggiore rispetto all’incremento delle ZSM non in sperimentazione
ADDEBITICountry SUD 1 In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato durante la sperimentazione si è registrato un decremento del Numero di Addebiti di circa il 30% rispetto al periodo di pre-sperimentazione. A livello Country le ZSM in Sperimentazione hanno registrato un lieve decremento (del numero di Addebiti rispetto all’obiettivo) rispetto alle ZSM non in sperimentazione
POSTESHOP ITALIA (Sud 1- NordOvest – Centro 1) In media mensilmente per tutte le ZSM a livello aggregato si è registrato un incrementato del Venduto di circa il 49% rispetto al periodo di pre-sperimentazione peraltro in linea con l’incremento generale del venduto posteshop.
POSTESHOPCountry Centro 1 In media mensilmente a livello aggregato le ZSM in Sperimentazione hanno incrementato il Venduto di circa il 63% rispetto al periodo di pre-sperimentazione.
POSTESHOPCountry Nord Ovest In media mensilmente a livello aggregato le ZSM in Sperimentazione hanno incrementato il Venduto di circa il 39% rispetto al periodo di pre-sperimentazione.
POSTESHOPCountry Sud 1 In media mensilmente a livello aggregato le ZSM in Sperimentazione hanno incrementato il Venduto di circa il 35% rispetto al periodo di pre-sperimentazione.
Altri indicatori di performance commerciali Al fine di giungere ad una valutazione complessiva delle performance commerciali, è stata effettuata un analisi attraverso un sistema di misurazione che prevede la VALORIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA, sulla base di parametri differenziati in relazione al valore commerciale attribuito ai prodotti oggetto di analisi.
Altri indicatori di performance commerciali Prodotti / servizi oggetto di analisi
Valore delle ZSM in sperimentazione Totale ricavi bdg 06 Di cui BP ZSM Sud 1 ZSM NordOvest ZSM Sud 1 ZSM NordOvest ZSM Centro 1 ZSM Centro 1
Nord Ovest segue evidenze Commerciali
Confronto performance Area Country Peso % ZSM su Area Country Prima Dopo 5,7% 5,5%
Perfomance measure 16 Zone su 27 (59%) hanno migliorato le loro performance complessive • La performance migliore si è registrata per: • Prodotti di Investimento • Prestiti • Conto Office
Centro 1 segue evidenze Commerciali
Confronto performance ZSM / Area Country Peso % ZSM su Area Country Prima Dopo 6,8% 6,0%
Perfomance measure 20 Zone su 28 (71%) hanno migliorato le loro performance complessive • La performance migliore si è registrata per: • Prodotti di Investimento • Prestiti • Conto Office
Sud1 segue evidenze Commerciali
Confronto performance ZSM / Area Country Peso % ZSM su Area Country Prima Dopo 2,7% 2,7%
Perfomance measure 6 Zone su 12 (50%) hanno migliorato le loro performance complessive • La performance migliore si è registrata per: • Prodotti di Investimento • Apertura Conti BancoPosta
Valutazione di sintesi Fattori indicativi • Orientamento ai prodotti innovativi. • Interessante potenziale di mercato • Motivazione e tensione al risultato.
Evidenze organizzativo/gestionali: • Principali attività svolte • Metodologia • Ferie fruite • Straordinari
Principali attività svolte • Comunicazione del residuo ferie di ciascuna risorsa e dell’obiettivo • Gestione programmazione ferie a livello di Zona di Servizio • Processo di condivisione a cura del DUP Polo • Gestione della micro organizzazione