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Prof. G.V. Caprara ……

Prof. G.V. Caprara ……. Numerose ricerche attestano che stabilità e cambiamento segnano il corso di vita, anche se differentemente per i diversi aspetti della personalità e i vari contesti storici e sociali.

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Presentation Transcript


  1. Prof. G.V. Caprara ……

  2. Numerose ricerche attestano che stabilità e cambiamento segnano il corso di vita, anche se differentemente per i diversi aspetti della personalità e i vari contesti storici e sociali. La STABILITA’ è cruciale per mantenere e consegnare agli altri un’immagine consistente di sé. Il CAMBIAMENTO è continuo per interagire efficacemente con ambienti plurimi e costantemente mutevoli.

  3. STABILITA’ E CAMBIAMENTO NELL’ARCO DI VITADI • Valori Personali • Tratti di personalita’ • Convinzioni di Autoefficacia • Pensiero Positivo

  4. I valori personali • I valori sono delle convinzioni • I valori forniscono i criteri per valutare le azioni proprie e altrui • I valori sono astratti • I valori guidano il comportamento • I valori sono ordinati in senso di importanza.

  5. La teoria della struttura psicologica universale dei valori (Schwartz, 1992) I RISULTATI DI RICERCHE CONDOTTE SU CIRCA 200 CAMPIONI IN PIÙ DI 60 DIFFERENTI NAZIONI ATTESTANO LA POSSIBILITÀ DI RICONOSCERE DIECI VALORI DISTINTI E VALIDI IN DIVERSE CULTURE.

  6. I dieci valori • POTERE: status sociale e prestigio. • SUCCESSO: successo personale. • EDONISMO: piacere personale e gratificazione dei sensi. • STIMOLAZIONE: eccitazione, novità e sfide stimolanti. • AUTODIREZIONE: azione e indipendenza di pensiero. • UNIVERSALISMO: rispetto e protezione degli uomini e della natura. • BENEVOLENZA: benessere delle persone con cui si è a diretto contatto. • TRADIZIONE: rispetto e accettazione delle tradizioni. • CONFORMISMO: conformità alle aspettative e norme sociali. • SICUREZZA: incolumità e stabilità della società e della propria persona.

  7. La struttura prototipica dei sistemi valoriali di Schwartz AUTOTRASCENDENZA APERTURA AL CAMBIAMENTO Auto- Universalismo Direzione Stimolazione Benevolenza Edonismo Conformismo Tradizione Successo Sicurezza Potere AUTOAFFERMAZIONE CONSERVATORISMO

  8. Medie dei Valori ad eta’ differenti

  9. Relazioni tra eta’ e Valori A B C A= correlazione semplice B= correlazione controllata per lo stato civile C=correlazione controllata per lo stato civile e il titolo di studio

  10. La personalita’: alcuni presupposti teorici

  11. Che cosa è la “Personalità”? La complessità dei sistemi psicologici che contribuiscono all’unità e continuità della condotta e dell’esperienza

  12. La personalità è un sistema complesso di strutture e di processi psicologici la cui organizzazione risulta dalle interazioni sinergiche che hanno luogo tra molteplici sottosistemi I Principi generali

  13. La personalità, sia come agente che come costruzione, si sviluppa e funziona tramite interazioni continue con l’ambiente, secondo rapporti di influenza reciproca I Principi generali

  14. I due grandi indirizzi dominati nell’attuale Psicologia della Personalità • La psicologia dei tratti • L’approccio sociale cognitivo

  15. Il Modello dei Cinque Fattori: i “Big Five”

  16. Estroversione/ Energia

  17. Amicalità

  18. Coscienziosità

  19. Stabilitàemotiva

  20. Aperturamentale

  21. IL MODELLO DEI “BIG FIVE” • ENERGIA/ESTROVERSIONE • Dinamismo • Dominanza • AMICALITÀ • Cooperatività • Cordialita’ • COSCIENZIOSITÀ • Scrupolosità • Perseveranza • STABILITÀ EMOTIVA • Gestione delle emozioni • Controllo degli impulsi • APERTURA MENTALE • Apertura all’esperienza • Apertura alla cultura

  22. Medie dei Big Five ad eta’ differenti

  23. LA PROSPETTIVA SOCIAL COGNITIVA

  24. Agenticità umana • Capacità di far accadere gli eventi attraverso le proprie azioni • Capacità di esercitare controllo sulla natura e sulla qualità della propria vita

  25. Proprietà dell’agenticità umana/1 • Coscienza gli individui sono consapevoli di sé e del mondo intorno a loro • Autoriflessività gli individui riflettono sull’efficacia delle loro azioni, sull’adeguatezza dei loro pensieri e comportamenti e sul valore delle loro mete

  26. Proprietà dell’agenticità umana/2 • Autoreattività gli individui monitorano e regolano le loro azioni in accordo a standard personali tramite autovalutazioni cui si associano reazioni affettive positive (soddisfazione di sé) e negative (autoriprovazione) • Intenzionalità gli individui operano intenzionalmente elaborando piani di azione e strategie di realizzazione

  27. L’azione “efficace” La capacità di interagire efficacemente con il proprio ambiente non deriva solo dal possedere conoscenze e abilità, ma soprattutto dalla consapevolezza di padroneggiarle e dall’effettiva capacità di impiegarle nel modo migliore

  28. Tra le strutture e i meccanismi che attestano il ruolo attivo che la persona svolge nell’improntare il corso della propria vita assumono un rilievo particolare le CONVINZIONI DI AUTOEFFICACIA, cioè quanto le persone ritengono di essere in grado di far fronte alle varie situazioni

  29. Convinzioni di Autoefficacia • Nell’insieme di tali convinzioni si riflette la proprietà della persona di concertare e dirigere la condotta facendo riferimento a ciò che pensa di se stessa in quanto agente di decisione, di iniziativa e di controllo • In ciascuna convinzione si riflette l’effettiva capacità dell’individuo di autoregolarsi e operare con successo in particolari ambiti di attività

  30. CAPITALIZZARE DALL’ESPERIENZA • ORCHESTRARE AL MEGLIO POTENZIALITA’ E OPPORTUNITA’ IN ACCORDO CON IL CONTINUO MUTARE DELLE SITUAZIONI Alla base delle convinzioni di Autoefficacia ci sono le capacità di

  31. Le convinzioni di efficacia personale influenzano la motivazione determinando • Gli obiettivi perseguiti • Gli sforzi profusi • La perseveranza di fronte alle difficoltà • Le reazioni ai fallimenti

  32. Medie dell’Autoefficacia ad eta’ differenti

  33. Correlazioni tra eta’ e autoefficacia A B C D A= correlazione semplice B= correlazione controllata per lo stato civile C=correlazione controllata per lo stato civile e il titolo di studio D=correlazione controllata per lo stato civile, il titolo di studio e la salute

  34. Il Pensiero Positivo: la componente cognitiva del benessere soggettivo Life satisfaction Positive Thinking Self-esteem Optimism

  35. Medie del Benessere soggettivo ad eta’ differenti

  36. Medie del Benessere Psicologico ad eta’ differenti

  37. Medie del Benessere Psicologico ad eta’ differenti

  38. Relazioni tra eta’ e Benessere Psicologico A B C D A B C D A= correlazione semplice B= correlazione controllata per lo stato civile C=correlazione controllata per lo stato civile e il titolo di studio C=correlazione controllata per lo stato civile, il titolo di studio e la salute

  39. AUTOSTIMA • “Penso di valere almeno quanto gli altri” • “Sono in grado di fare le cose bene almeno come la maggior parte delle altre persone” • OTTIMISMO • “Nei momenti difficili mi aspetto che tutto vada per il meglio” • “Sono sempre ottimista riguardo il mio futuro” • SODDISFAZIONE DI VITA • “Sono soddisfatto della mia vita” • “Se potessi vivere nuovamente la mia vita non cambierei praticamente nulla”

  40. UN MODELLO CONCETTUALE CONVINZIONI DI AUTOEFFICACIA EMOTIVA CONVINZIONI DI AUTOEFFICACIA INTERPERSONALE • PRESTAZIONI • DISPOSIZIONI • STATI CRONICI

  41. La capacità di condividere emozioni ed affetti positivi e di moderare quelli negativi è decisiva per sviluppare e preservare buone relazioni con gli altri • La capacità di sviluppare e mantenere buone relazioni con gli altri è decisiva per il proprio benessere e successo, tanto più questi dipendono dal sostegno e dal concorso delle capacità altrui • La capacità di gestire le emozioni negative e di esprimere adeguatamente quelle positive ha effetti positivi sulla capacità di sviluppare e mantenere relazioni costruttive con gli altri e, di concerto con queste, influenza il proprio modo di agire, di sentire e di disporsi verso se stessi e gli altri

  42. Autoefficacia percepita nella gestione delle emozioni negative Autoefficacia percepita nell’espressione delle emozioni positive Convinzioni di essere in grado di esprimere adeguatamente le emozioni positive come la gioia, l’entusiasmo, la soddisfazione per il proprio operato Convinzioni di essere in grado di gestire adeguatamente le emozioni negative come la rabbia, lo scoraggiamento, la frustrazione e lo stress

  43. Convinzioni di autoefficacia emotiva come determinanti del pensiero positivo nel corso di vita Autoefficacia nell’espressione delle emozioni positive Autostima .28 .24 .32 .24 .63 .54 .75 .82 .33 .40 .39 .42 .91 .77 .86 .73 Pensiero positivo Ottimismo .53 .59 .53 .63 .19 .41 .32 .41 .19 .23 .21 .15 .70 .74 .67 .67 .35 .59 .37 .38 . .57 .73 .55 .68 R2 .24 .25 .47 .44 .29 .39 .23 .48 Soddisfazione di vita .32 .39 .38 .41 .74 .56 .53 .56 Autoefficacia nella gestione delle emozioni negative Nota: I valori sopra la freccia fanno riferimento al modello relativo al gruppo degli uomini, quelli sotto la freccia al modello relativo al gruppo delle donne. Da sinistra a destra i valori corrispondono alle quattro fasce d’età MODELLO PER GLI UOMINI: Chi2 (33)=35.32 p=.35, NNFI=.99, CFI=.99, RMSEA=.02 [.00,.04] MODELLO PER LE DONNE: Chi2 (34)=43.72 p=.12, NNFI=.97, CFI=.97, RMSEA=.03 [.00,.05]

  44. A_espressione emozioni positive A O S A O S .18 .14 .22 .18 A_filiale .66 .76 .69 .70 .70 .68 .72 .70 .74 .79 .80 .84 .19 .20 .17 .16 .20 .21 .40 .31 .47 .52 .17 .14 Pensiero positivo Tempo 1 Pensiero positivo Tempo 2 .35 .37 .12 .10 .38 .35 A_sociale .41 .42 .14 .17 .43 .43 .20 .24 A_gestione emozioni negative Buon umore Tempo 1 .35 .33 Buon umore Tempo 2 .14 .14 R2 Pensiero positivo .68 .65 Buon umore .32 .27 R2 Pensiero positivo .65 .71 Buon umore .35 .38 Nota: I valori a sinistra fanno riferimento al gruppo dei ragazzi, quelli a destra al gruppo delle ragazze Chi2 (197)=363.79 p<.05, NNFI=.95, CFI=.96, RMSEA=.04 [.03,.04]

  45. DETERMINANTI DELLA SODDISFAZIONE DI VITA A DIVERSE ETA’ .28 .23 .27 .34 Autoefficacia Emozioni Negative .33 . 29 .24 .27 Autoefficacia Sociale R2=.34 .37 .42 .27 .14 .12 .13 .14 .27 .29 . 37 .28 Comportam Prosociale .19 .17 .18 .28 Soddisfazione di vita .26 .30 .30 .36 .37 .42 .40 .32 .65 .56 .47 .54 R2=.14 .10 .13 .25 Autoefficacia Empatica .73 .61 .68 .71 Autoefficacia Emozioni Positive N=512 I paramentri si riferiscono: il primo ai giovani adulti, il secondo ad adulti, il terzo ad asdulti di mezza eta’, il quarto ad anziani8

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