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Istituto Comprensivo “Rufino Turranio” Concordia Sagittaria Scuola primaria a tempo pieno G. Carducci Cl.5^ a.s. 2010/2011. Gli Etruschi. Nell’ 800 A.C. gli Etruschi abitavano in un vasto territorio (Etruria) che comprende: l’ attuale Toscana il Lazio Settentrionale
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Istituto Comprensivo “Rufino Turranio” Concordia Sagittaria Scuola primaria a tempo pieno G. Carducci Cl.5^ a.s. 2010/2011
Gli Etruschi Nell’ 800 A.C. gli Etruschi abitavano in un vasto territorio (Etruria) che comprende: l’ attuale Toscana il Lazio Settentrionale l’ Umbria
Da dove arrivarono ? Ci sono due ipotesi sulla loro provenienza: 1. dall’Asia minore 2. originari dall’Italia (autoctoni)
Le principali città Etrusche Alcune delle città più importanti sono: Perugia Volterra Orvieto Arezzo Fiesole … Gli Etruschi si espansero anche fuori dall’ Etruria.
La città Le città Etrusche erano circondate da robuste mura, avevano una pianta regolare con strade che si intrecciavano perpendicolarmente fiancheggiate da canali di scolo. Gli Etruschi furono i primi ad usare l’ arco a volta che poi venne impiegato dai Romani. Ogni città era autonoma, simile alla polis greca. Orvieto, città etrusca
I re etruschi Ogni città era governata da un re (LUCUMONE). I Lucumoni delle 12 città si riunivano presso un santuario vicino ad Orvieto. Lì eleggevano un magistrato (lo ZILATH). Re LUCUMONE: governava le città
Lo Zilath PRENDEVA DECISIONI VALIDE PER TUTTE LE CITTA’ CERCAVA DI RISOLVERE I CONTRASTI TRA LE CITTA’
L'agricoltura Gli Etruschi diventarono bravi contadini, aravano fino a nove volte i campi scelti per la semina. Inoltre scavavano una fitta rete di cunicoli sotterranei per irrigare il terreno o far defluire l’ acqua. E’ merito degli agricoltori etruschi se alcune zone dell’ Italia sono state bonificate. Animali usati per l’ agricoltura
Miniere Etrusche Dato che di fronte alle loro coste c’è l’ isola d’Elba, che è piena di giacimenti minerari, gli Etruschi diventarono grandi artigiani nella lavorazione dei metalli. L’attività di lavorazione del metallo in Etruria produsse anche uno dei primi esempi di inquinamento. I forni infatti emanavano fumi densi che salivano in alto e rendevano irrespirabile l’ aria. Forni: si mettevano i metalli dall’alto, essi si scioglievano e scendevano attraverso dei cunicoli. Erano così pronti per la lavorazione.
L' oreficeria L'oreficeria etrusca si emancipò dalle originarie influenze egizie, assire e greche per sviluppare uno stile originale. Questa collana con pendenti - realizzata in oro, onice, ambra e pietre - è un bell'esempio di oreficeria etrusca di età preromana. Risalente al 480-460 a.C., è conservata al British Museum di Londra. Collana Etrusca
Le ceramiche Queste raffinate ceramiche a figure rosse, testimonianza dell'influenza della Grecia, risalgono agli ultimi anni della civiltà etrusca (350-300 a.C. circa), prima della sua romanizzazione. I tre vasi più grandi erano destinati a contenere vino; i due più piccoli, a forma di anatra e di leone (detti askoi), erano probabilmente utilizzati per l'olio. Oggi sono conservati al British Museum di Londra. Vasi di ceramica Etruschi
I commerci Etruschi Lo sviluppo del commercio in Etruria fu il più lento delle altre civiltà mediterranee nell’ 800 a.c. ed era basato sul baratto, infatti le prime monete degli Etruschi risalgono solo al 500 a.c. I prodotti commerciati erano vino, olio,grano e strumenti di metallo. Questi attrezzi venivano usati nei campi e così i contadini poterono zappare, arare e coltivare con facilità.
La religione Gli Etruschi erano politeisti, questi alcuni degli dei venerati: Tin = Dio del fulmine Turan = Dea dell’amore Voltumna = Dio della vegetazione L'Apollo di Veio, quirappresentato, è una delle più conosciute opere dell'arte etrusca. Statua del dio Apollo
Le tombe Gli etruschi avevano un grande culto dei morti, molte informazioni provengono infatti dalle numerose e splendide tombe affrescate anche se ci informano soprattutto sullo stile di vita delle classi privilegiate, le uniche a poter permettersi simili sepolture. Inoltre usavano abbellire i sarcofaghi con le sculture dei defunti. Il sarcofago di terracotta della foto è sormontato da una coppia di sposi che partecipa a un banchetto. Ritrovato a Cerveteri, è oggi conservato al Museo del Louvre, a Parigi. Sarcofago Etrusco
Le necropoli Le necropoli etrusche avevano forma e aspetto diverso a seconda del periodo e del luogo in cui furono costruite. Potevano essere a pozzetto, a fossa, a tumulo e a dado. Nella necropoli della Banditaccia, nei pressi di Cerveteri, sono state ritrovate costruzioni in pietra ricoperte da un tumulo che riproducono l'interno delle abitazioni. Nel 2004 le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia sono state dichiarate "patrimonio dell'umanità" dall'UNESCO. Necropoli
La musica La musica aveva un ruolo importante nella vita quotidiana degli etruschi. I banchetti, le gare sportive, le funzioni religiose, persino la caccia erano quasi sempre accompagnati dal suono degli strumenti. L'affresco, ritrovato a Tarquinia, raffigura un suonatore di flauto doppio. Suonatore di flauto doppio
L' assimilazzione a Roma L' assimilazzione a Roma Di epoca etrusco-romana (I secolo a.C.), testimonia la perizia ingegneristica dei costruttori: tre arcate a tutto sesto alternate a possenti pilastri alleggeriscono la struttura nello stesso tempo in cui creano un efficace sistema di spinte e controspinte al quale si deve la longevità della costruzione. Ponte della Badia sul fiume Fiora, nei dintorni di Vulci
La sconfitta inflitta agli etruschi dalla flottagreca nella battaglia di Cuma, nel 474 a.C., segnò il lentodeclino della civiltà etrusca, declino che culminò con la distruzione della città di Veio (395 a.C.) da parte dei romani. Alla fine del III secolo a.C., Roma si era impossessata di tutto il territorio dell’Etruria.
Con l’aiuto di: Cristina Fontana Musiche di: Chet Baker: Lin for Lions, Pent up House, Indian Summer