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Modulo calcolo indicatori comunali Stefano Caserini e Marco Moretti Settembre 2011. L’attività è prevista dal Piano di lavoro 2009-2011.
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Modulo calcolo indicatori comunali Stefano Caserini e Marco Moretti Settembre 2011
L’attività è prevista dal Piano di lavoro 2009-2011 Sarà implementato un modulo che effettua la stima degli indicatori a livello comunale, a partire dai dati presenti nei diversi moduli di Inemar, con l’opportuna catalogazione in apposite tabelle ai diversi livelli delle classificazioni SNAP e NFR.
L’idea è di stimare gli indicatori di attività in modo congruente per tutte le attività a scala comunale, in modo da avere una rapida fotografia di cosa c’è in un comune; di conseguenza poi saranno disponibili gli stessi dati a scala provinciale e regionale. L’obiettivo del modulo è quindi la creazione di tabelle contenente il valore degli indicatori per ogni combustibile e - macrosettore, settore, attività - a livello regionale, provinciale e comunale. In totale sono quindi 9 tabelle: - Macrosettore regionale, Macrosettore provinciale, Macrosettore comunale. - Settore regionale, Settore provinciale, Settore comunale. - Attività regionale, Attività provinciale, Attività comunale.
Esempio: tabella T_INDICATORI_COMUNALI_ATT FK_ID_INVENTARIO FK_ISTAT_COMUNE FK_ID_ATTIVITA FK_ID_COMBUSTIBILE FK_ID_INDICATORE FK_ID_UM VALORE_INDICATORE_COM tabella T_INDICATORI_COMUNALI_SET FK_ID_INVENTARIO FK_ISTAT_COMUNE FK_ID_SETTORE FK_ID_COMBUSTIBILE FK_ID_INDICATORE FK_ID_UM VALORE_INDICATORE_COM
Il valore di FK_ID_INVENTARIO viene impostato di default uguale per tutte le tabelle sulla base del valore dell’anno dell’inventario, sulla base della tabella T_INVENTARIO. Questa tabella è da creare (vedi seguito). Il nome e l’unità di misura degli indicatori sono definiti in funzione dell’attività nella tabella SNAP_ATTIVITA. Il valore degli indicatori è stimato con 10 diverse metodologie, applicate in relazione al tipo di metodo usato per stimare le emissioni di ogni attività in INEMAR. Le metodologie riportate in seguito forniscono un input alla tabella T_INDICATORI_COMUNALI_ATT. Le altre tabelle sono stimate in automatico aggregando opportunamente i valori comunali o per attività come descritto in seguito
Definizione inventario Viene creata la tabella T_INVENTARIO, definita nel modulo seguente: tabella T_INVENTARIO ID_INVENTARIO (intero) NOME_INVENTARIO (testo max 30 caratteri) (ad esempio “2008 finale”) ANNO (intero 4 cifre) (es 2008) TIPO_INVENTARIO (testo 3 caratteri) (es: PR, FIN, RIC, DEF) NOME_SESSIONE (testo 15 caratteri) (Inemar6_08) NOTE (testo libero 256 caratteri) Un campo FK_ID_INVENTARIO viene creato nelle tabelle di ogni sessione di Inemar. È da valutare la necessità / l’utilità di inserire questo campo in tutte le tabelle o solo alcune coinvolte nel modulo degli indicatori, del ricalcolo e degli scenari, anche in relazione alla possibilità di effettuare questa modifica in automatico sui db precedenti, in quanto la definizione esplicita dell’anno dell’inventario nel db serve anche per i moduli scenari emissioni e ricalcolo emissioni.
Metodologie per la stima degli indicatori Metodologia 1) Per i tipi di emissione D, PM, PS e L Metodologia 2) Per i tipi di emissione TD e TL Metodologia 3) Per i tipi di emissione A – cicli LTO (attività 402, 403) Metodologia 4) Per i tipi di emissione A – mezzi a terra (attività 10531) Metodologia 5) Per i tipi di emissione F (attività 10603, 10604, 10605) Metodologia 6) Per i tipi di emissione AG (attività 30, 31, 33, 34) Metodologia 7) Per i tipi di emissione B (attività 30, 32, 33, 34, 135, 136, 137, 138, 143, 146, 149, 152, 153, 154) Metodologia 8) Per i tipi di emissione S Metodologia 9) Per i tipi di emissione L (attività 419, 10260) Metodologia 10) Per i tipi di emissione PO
Metodologia 1) Per i tipi di emissione D, PM, PS e L Si applica a tutte le attività dei moduli, diffuso, puntuale e discariche (con combustibile, attività 9.4.5 e 9.4.6), partendo dalle emissioni dell’inquinante con ID=10500 (inquinante fittizio, ponendo il suo valore eguale a 106 per ogni attività), che sono già stimate da Inemar per tutte le attività di questi moduli. Devono essere quindi sommati i valori presenti in TAB_OUTPUT per ogni attività SNAP a, combustibile c, comune i, tipo_emissione t: VALORE_INDICATORE_COMa,c,i = Σt VALORE_EMISSIONEa,c,i,t,,inq=10500 L’ID_UM dell’indicatore è definita in funzione dell’attività nella tabella SNAP_ATTIVITA. L’ID_COMBUSTIBILE è lo stesso presente in TAB_OUTPUT per la medesima attività.
Metodologia 2) Per i tipi di emissione TD e TL Si applica a tutte le attività del modulo traffico, partendo dalle emissioni dell’inquinante con ID=10280 (consumo di carburante in t), che sono già stimate da INEMAR. Devono essere quindi sommati i valori presenti in TAB_OUTPUT per ogni attività SNAP a, combustibile c, comune i, tipo_emissione t, moltiplicate per il potere calorifico PCI presente nella tabella COMBUSTIBILI: VALORE_INDICATORE_COMa,c,i = Σt VALORE_EMISSIONEa,c,i,t,,inq=10280 *POTERE_CALORIFICOc L’ID_UM dell’indicatore è: 4 (GJ) (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITA. L’ID_COMBUSTIBILE è lo stesso presente in TAB_OUTPUT per la medesima attività.
Metodologia 3) Per i tipi di emissione A - cicli LTO (attività 402, 403) Ci sono tre metodologie per stimare gli indicatori comunali a seconda che si vogliano assegnare gli indicatori ai comuni interessati dalle rotte o al comune in cui risiede l’aeroporto. Prima possibilità: Metodologia 3a – indicatori (ciclo LTO) proporzionali alle quote di rotte Seconda possibilità: Metodologia 3b – indicatori (ciclo LTO) assegnati al comune in cui risiede l’aeroporto Terza possibilità: Metodologia 3c – indicatori (ciclo LTO) assegnati in proporzione al numero di cicli LTO che interessano il comune (indipendentemente dalla lunghezza della rotta che interessa il comune)
Prima possibilità: Metodologia 3a – indicatori (ciclo LTO) proporzionali alle quote di rotte Si applica alle attività del modulo aeroporti relativi ai cicli LTO, partendo dalle emissioni dell’inquinante con ID=10500 (inquinante fittizio), che sono già stimate da INEMAR e sono presenti in tab_output. Il FE dell’inquinante 10500 viene posto =1.000 nella tabella A_FE. Il numero di cicli LTO si ottiene dividendo per 5 l’emissione ottenuta, perché il numero di fasi considerati da FE (che moltiplica il numero movimenti) sono 5, ossia un ciclo LTO è fatto da 5 fasi. Deve essere quindi applicata la seguente formula ai valori presenti in taboutput per ogni attività SNAP a, combustibile c, comune i: VALORE_INDICATORE_COMa,c,i = ( VALORE_EMISSIONEa,c,i,inq=10500)/5 Questo metodo si applica alle sole attività 402 e 403, che hanno tipo di emissione A. In questo modo i cicli LTO vengono ripartiti fra i comuni in cui esiste la rotta (es. 800.000 voli di Malpensa sono ripartiti tra Malpensa, Somma Lombardo, etc.)
Seconda possibilità: Metodologia 3b – indicatori (ciclo LTO) attribuiti ad un solo comune Un’alternativa potrebbe essere di assegnare tutti i cicli LTO al comune dell’aeroporto. In questo caso bisogna basarsi sui risultati delle emissioni contenuti in A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI, sommando i totali per comune e codice ICAO per ogni aeroporto (ID_AEROPORTO) e dividendo per 5, secondo la formula: VALORE_INDICATORE_COMa, AEROPORTO = c,icao( VALORE_EMISSIONEa,c,i, icao,inq=10500, AEROPORTO)/5 Queste emissioni di ogni aeroporto vanno assegnate al comune di ogni aeroporto, visibile dalla tabella (P_STABILIMENTO).
Terza possibilità: Metodologia 3c – indicatori (ciclo LTO) proporzionali al numero di cicli C’è un problema, dato che in questo modo non si possono sommare gli indicatori di ogni comune, es. come totale provinciale, perché darebbero un valore maggiore del reale. Questa possibilità viene quindi esclusa.
Metodologia 4) Per i tipi di emissione A – mezzi a terra (attività 10531) Per questa attività è necessario considerare le emissioni con ID_INQUINANTE = 10280 (Cons carb in t) scritte in TAB_OUTPUT e moltiplicarle per il PCI del combustibile, analogamente a quanto visto per il traffico. Per ogni combustibile c e comune i la formula da applicare è: VALORE_INDICATORE_COMc,i = VALORE_EMISSIONEc,i,inq=10280 *POTERE_CALORIFICOc Attualmente l’indicatore dei mezzi a terra è definito in INEMAR (tabella SNAP_ATTIVITÀ) come “Energia calcolata da consumo combustibili” ed è espresso in kWh; si propone di cambiarlo in “Consumo di combustibili” e di esprimerlo in GJ. Apportata questa modifica, l’ID_UM dell’indicatore è: 4 L’ID_COMBUSTIBILE è lo stesso presente in TAB_OUTPUT per la medesima attività.
Metodologia 5) Per i tipi di emissione F (attività 10603, 10604, 10605) Si applica a tutte le attività del modulo foreste, partendo dal valore dell’indicatore (superficie) nel campo AREA della tabella F_AREA_COMUNALE, sommando per ogni comune i, i valori relativi a tutti le categorie forestali f presenti: VALORE_INDICATORE_COMi = Σf AREAi,f A ciascuna delle tre attività SNAP aventi tipo = F (10603, 10604, 10605) è attribuito l’indicatore così calcolato. L’ID_UM dell’indicatore è: 21 (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITÀ) L’ID_combustibile da assegnare è: 10000.
Metodologia 6) Per i tipi di emissione AG (attività 30, 31, 33, 34) Si applica a tutte le attività del modulo agricoltura, partendo dalle emissioni dell’inquinante con ID=10500 (inquinante fittizio). L’algoritmo agisce sulle coltivazioni con fertilizzanti, quindi si ottiene come valore di indicatore la quantità di fertilizzante utilizzata. Occorre inserire il FE unitario relativo all’inquinante 10500 nella tabella AG_FE (campo AG_FE). Devono essere quindi presi i valori presenti in taboutput per ogni attività SNAP a e comune i: VALORE_INDICATORE_COMa,i = VALORE_EMISSIONEa,i,inq=10500 L’ID_UM da assegnare all’indicatore è : 44 L’ID_combustibile da assegnare è: 10000 L’algoritmo agisce anche su ID_ATTIVITA = 32 (risaie). Per questa attività, il cui indicatore si misura in ettari (ID_UM = 21), inquinanti diversi sono stimati tramite algoritmi diversi: l’algoritmo biogeniche stima le emissioni di COV e le scrive come B; l’algoritmo diffuse stima le emissioni di CH4 e le scrive come D. L’indicatore va estratto dalle diffuse (metodologia 1).
Metodologia 7) Per i tipi di emissione B (attività 135, 136, 137, 138, 143, 146, 149, 152, 153, 154) Si applica a tutte le attività del modulo biogeniche, partendo dalle SUPERFICI presenti nella tabella B_SUPERFICI (campo SUPERFICIE) per ogni macrospecie m, da collegare alla specie s tramite le corrispondenze definite nella tabella B_MACROSPECIE_SPECIE. La tabella B_SPECIE associa la specie s all’ID_ATTIVITA presente in SNAP_ATTIVITA (più specie s possono corrispondere ad una medesima attività a). Per passare dalla macrospecie alla specie occorre moltiplicare i valori del campo SUPERFICIE presente in B_SUPERFICI per quelli del campo PESO_1_PERC presente in B_MACROSPECIE_SPECIE. Questo valore rappresenta la superficie per ogni specie s e comune i. SUPERFICIEa,i = Σs SUPERFICIEs,i = Σs SUPERFICIEc,m,i*PESO_1_PERCm,s ID_UM dell’indicatore: 21 (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITA). L’ID_combustibile da assegnare è: 10000.
Metodologia 7) Per i tipi di emissione B - note L’algoritmo biogeniche agisce anche su ID_ATTIVITA = 30, 32, 33, 34. Per le attività 30, 33 e 34, il cui indicatore si misura in tonnellate (ID_UM = 44), e per l’attività 32, il cui indicatore si misura in ettari (ID_UM = 21). Inquinanti diversi sono stimati tramite algoritmi diversi: per le attività in questione l’algoritmo biogeniche stima le emissioni di COV e le scrive come B, mentre l’algoritmo agricoltura stima le emissioni di NOx e le scrive come AG. In questi casi l’indicatore va estratto usando la metodologia 6 (agricoltura).
Metodologia 8) Per i tipi di emissione S Si applica a tutte le attività del modulo serbatoi. Devono essere presi i valori del campo QUANTITA_MOVIMENTATA presenti nella tabella S_EMISSIONI_MATERIE ed attribuiti alla corrispondente attività SNAP tramite il legame fra ID_SERBATOIO e ID_ATTIVITA della tabella S_SERBATOIO. L’assegnazione del comune viene fatta dal legame fra ID_SERBATOIO e ID_STABILIMENTO presente in S_SERBATOIO e fra ID_STABILIMENTO e ISTAT_COMUNE in ISTAT_COMUNI. Occorre quindi sommare il totale per ogni attività SNAP a, e comune i: VALORE_INDICATORE_COMa,i = ΣsQUANTITA_MOVIMENTATAa,i,s L’ID_combustibile è: 10000 L’ID_UM dell’indicatore è: 44 (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITÀ)
Metodologia 9) Per i tipi di emissione L (attività 419, 10260), 1/2 Si applica alle attività del modulo discariche corrispondenti alle emissioni non captate, prodotte da fermentazione. I valori di indicatori devono essere presi dal campo QTA_SMALTITA presente nella tabella L_RIFIUTI_SMALTITI, sommando i valori di smaltimento di tutti gli anni. L’assegnazione dell’attività dipende dal valore del campo FLAG_ATTIVA_CHIUSA della tabella P_SPABILIMENTO, associata alla tabella L_RIFIUTI_SMALTITI tramite il campo comune ID_STABILIMENTO. Il valore FLAG_ATTIVA_CHIUSA = 1 corrisponde all’attività 419, il valore FLAG_ATTIVA_CHIUSA = o all’attività 10260.
Metodologia 9) Per i tipi di emissione L (attività 419, 10260), 2/2 L’assegnazione del comune viene fatta dal legame fra ID_STABILIMENTO presente in L_RIFIUTI_SMALTITI e P_STABILIMENTO e e ISTAT_COMUNE presente in P_STABILIMENTO e ISTAT_COMUNI. Occorre quindi sommare il totale per ogni attività SNAP a, comune i, discarica l e tipo di rifiuto w: VALORE_INDICATORE_COMa,i = Σl,wQTA_SMALTITAa,i,l,w L’ID_combustibile è: 10000 L’ID_UM dell’indicatore è: 44 (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITÀ)
Metodologia 10) Per i tipi di emissione PO Occorre introdurre i fattori di emissione dell’inquinante 10500 (inquinante fittizio) nella tabella PO_FATT_EMISSIONE (campo VALORE_FATT_EMISSIMONE), ponendo il suo valore eguale a 106. In questo modo l’emissione scritta in TAB_OUTPUT è il valore dell’indicatore, ossia il consumo di carburante espresso in GJ, già aggregato sommando per fase, movimento, tipo di imbarcazione, nazionalità e tempi di navigazione. Per ogni attività SNAP a, combustibile c e comune i la formula da applicare è: VALORE_INDICATORE_COMa,i = VALORE_EMISSIONEa,i,inq=10500 L’ID_UM dell’indicatore è: 4 (coerentemente a quanto previsto in SNAP_ATTIVITA). L’ID_COMBUSTIBILE è lo stesso presente in TAB_OUTPUT per la medesima attività.
Aggregazione Le tabelle per gli indicatori provinciali e regionali per attività (T_INDICATORI_PROVINCIALI_ATT e T_INDICATORI_REGIONALI_ATT) sono stimate in automatico aggregando opportunamente i valori comunali della tabella T_INDICATORI_COMUNALI_ATT. Le tabelle T_INDICATORI_COMUNALI_SET, T_INDICATORI_PROVINCIALI_SET e T_INDICATORI_REGIONALI_SET sono stimate in automatico aggregando opportunamente i valori per attività, raggruppando gli indicatori e le unità di misura uguali. Idem, quelle per macrosettore sono stimate in automatico aggregando opportunamente i valori per settore, raggruppando gli indicatori e le unità di misura uguali. Da ricordare che mentre per ogni attività c’è solo un indicatore e u.m., ci possono essere più indicatori e unità di misura per ogni settore, e per ogni macrosettore.
Report Deve essere previsto un report di estrazione dei dati a livello di Comune, Provincia o Regione, per macrosettore, settore, attività o gruppi di esse, sia in forma tabellare che grafica.