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IL PROGETTO ACERO

IL PROGETTO ACERO. AC coglienza E Lavo RO. IL PROGETTO ACERO 2013-2014. 45 PROGETTI DI OSPITALITA’ IN TRE RESIDENZE COLLETTIVE PRESENTI IN REGIONE (FINANZIAMENTO CASSA AMMENDE) 90 TIROCINI FORMATIVI DISTRIBUITI TRA LE NOVE PROVINCE DELLA REGIONE (FINANZIAMENTO REGIONALE).

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IL PROGETTO ACERO

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Presentation Transcript


  1. IL PROGETTO ACERO ACcoglienzaELavoRO PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  2. IL PROGETTO ACERO 2013-2014 45 PROGETTI DI OSPITALITA’ IN TRE RESIDENZE COLLETTIVE PRESENTI IN REGIONE (FINANZIAMENTO CASSA AMMENDE) 90 TIROCINI FORMATIVI DISTRIBUITI TRA LE NOVE PROVINCE DELLA REGIONE (FINANZIAMENTO REGIONALE) ACcoglienzaELavoRO PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  3. LE RADICI • IL PROTOCOLLO DEL 1998 • IL PROGETTO INDULTO • L’ACCORDO INTERREGIONALE TRA MINISTERO GIUSTIZIA E REGIONI PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  4. IL TRONCO LA CASSA DELLE AMMENDE CONTRIBUTI REGIONALI ADESIONI ENTI LOCALI (9 Comuni, 9 Province, 2 Assessorati regionali) PRIVATO SOCIALE,VOLONTARIATO ISTITUTI E SERVIZI DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA (9 II.PP- 5 UEPE) PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  5. I RAMI ISTITUZIONALI • LA MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA : • IL PATTO DI RESPONSABILITA’ • IL PROTOCOLLO OPERATIVO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI ACERO PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  6. I RAMI REGIONALI ASSESSORATO REGIONALE: • ALLE POLITICHE SOCIALI • AL LAVORO PROVVEDITORATO REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENIZIARIA PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  7. I RAMI LOCALI I COMITATI LOCALI PER L’AREA PENALE CHE NOMINANO : • I GRUPPI LOCALI ACERO : AREA EDUCATIVA ISTITUTO PENITENZIARIO U.E.P.E. COMUNE PROVINCIA PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  8. I RAMI LOCALI IL GRUPPO LOCALE ACERO INDIVIDUA I SOGGETTI: • PER I TIROCINI FORMATIVI • PER LE RESIDENZE COLLETTIVE PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  9. I RAMI LOCALI IL GRUPPO REGIONALE ACERO APPROVA GLI INSERIMENTI PRESSO LE RESIDENZE COLLETTIVE PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  10. DESTINATARI Il progetto si propone di implementare competenze ed abilità per l’acquisizione e/o consolidamento del livello  di autonomia per coloro che sono dimessi dal carcere per l’ammissione ad una misura alternativa, al fine di ridurre e o contenere il rischio di recidiva. PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  11. DESTINATARI DELL’ACCOGLIENZA Condannati, di cittadinanza non italiana, ma senza provvedimento di espulsione e cittadini italiani, residenti nel territorio emiliano romagnolo, che possano essere dimessi dal carcere per ammissione a fruire di una misura alternativa alla detenzione. Non sono ritenuti destinatari della prima azione quei condannati che si trovano in condizione di tossicodipendenza e pertanto possono trovare accoglienza presso le Comunità a loro riservate. PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  12. DESTINATARI DEI PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA condannati, di cittadinanza non italiana, ma senza provvedimento di espulsione e cittadini italiani, residenti nel territorio emiliano romagnolo, che possono essere dimessi dal carcere per ammissione a fruire di una misura alternativa alla detenzione. PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  13. COSTI BENEFICI PROGETTO Rischi e difficoltà difficoltà di produrre un'offerta consona alla domanda, difficoltà di reperimento sul mercato di aziende disponibili a accogliere tirocini formativi data dall’attuale congiuntura economica. Fattori positivi occasione per alleggerire la situazione detentiva negli Istituti dell’Emilia Romagna alla luce della recente normativa che ha portato a 18 mesi dal fine pena l’ammissione alla detenzione domiciliare; agevolazione e promozione di percorsi di modalità di esecuzione della pena diverse dal quelle detentive; promuovere iniziative per favorire l'inclusione socio-lavorativa; offrire opportunità di residenzialità collettiva per reinserimento sociale forte coinvolgimento sia in fase progettuale che operativa della rete del Territorio. PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  14. LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO E’ previsto un budget per la valutazione esterna • Numero persone accolte presso strutture residenziali collettive. • Numero persone che ha adempiuto positivamente al progetto di accoglienza in strutture residenziali collettive • dal gruppo locale • Numero erogazione percorsi e inclusione lavorativa • Numero delle persone che hanno terminato i suddetti percorsi con esito positivo • Numero percorsi e inclusione lavorativa portate a termine (non interruzione per mancanza di tenuta del soggetto) • Numero percorsi e inclusione lavorativa che si sono trasformate in rapporti di lavoro regolari PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

  15. LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO E’ prevista la valutazione interna: • Analisi e valutazione delle buone prassi adottate • Studio e verifica del coinvolgimento degli stakeholders nel progetto • Verifica delle maggiori criticità al fine di mettere in evidenza le problematiche e migliorarle gli anni successivi PRAP-EPE M.P SCHIAFFELLI.

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