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Il Nazionalismo. L’imperialismo europeo nel XIX secolo. Cause. Economiche: ricerca di nuovi mercati; acquisizioni di materie prime a prezzi vantaggiosi Politiche: affermazione della potenza dello Stato; conquista di nuovi territori
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Il Nazionalismo L’imperialismo europeo nel XIX secolo
Cause • Economiche: ricerca di nuovi mercati; acquisizioni di materie prime a prezzi vantaggiosi • Politiche: affermazione della potenza dello Stato; conquista di nuovi territori • Sociali: proiezione all’esterno dei conflitti sociali; “nazionalizzazione delle masse” • Culturali: nazionalismo aggressivo; mito dell’uomo bianco civilizzatore
Caratteristiche • Imperialismo del tardo Ottocento: gara imperialistica per il dominio di intere regioni • Connotazioni più politiche che economiche • Volontà di esprimere prestigio e potenza • Guerre doganali • Ondata di nazionalismo nei paesi europei
Nazionalismo • Ideologia autoritaria e aggressiva • Particolarmente accentuato alla fine dell’Ottocento • Strumento di coesione sociale • Fenomeno di massa
Caratteri del Nazionalismo • Esaltazione della nazione vista come idealmente e moralmente superiore a tutte le altre • Lotta contro l’individualismo incarnato da movimenti quali il Liberismo e il Socialismo • Critica dei principi democratici e parlamentari • Esaltazione della guerra • Razzismo ed antisemitismo
Africa • Spartizione dell’Africa inizia dagli anni Settanta dell’Ottocento • Prima gli europei erano presenti solo con piccoli presidi, porti o territori • Francia nel 1830 conquista l’Algeria • 1869 costruito il canale di Suez • 1882 Gran Bretagna occupa l’Egitto e ne fa un protettorato
Africa • 1881 Francia occupa la Tunisia • 1884-85 Conferenza di Berlino: inizia la vera e propria spartizione dell’Africa • Congo – conteso tra Francia, Belgio e Portogallo – viene attribuito al Congo • Sancito il principio dell’occupazione di fatto
Africa • Francia: Tunisia, Algeria, Marocco, Senegal, Madagascar • Gran Bretagna: Costa d’oro, Nigeria, Corno d’Africa e zona del Mar Rosso, Somalia britannica (1884), Sudan, Kenia, Uganda, Rhodesia, Sudafrica • Guerra anglo-boera tra inglesi e discendenti degli antichi colonizzatori olandesi (boeri o afrikaaners) combattuta tra 1899 e 1902. Nascita dell’Unione sudafricana sotto il dominio britannico
Africa • Belgio: Congo • Portogallo: Angola, Mozambico • Germania: Camerun, Togo e due protettorati nell’odierna Tanzania, Namibia • Italia: Eritrea, Somalia e Libia
Asia • India: 1885 fondato il Partito del Congresso nazionale indiano • Spinte per l’autonomia • Cina: attaccata da più parti (russi a nord, giapponesi a sud) • Divisa in zone di influenza fra Gran Bretagna, Francia, Russia, Germania e Giappone • 1899 il governo americano impone l apolitica della “Porta aperta” ovvero l’uguale diritto di tutti i paesi di commerciare con la Cina
Asia • Cina: 1900 scoppia la protesta dei boxer, una società segreta di ispirazione xenofoba e nazionalista • Intervento militare occidentale reprime la rivolta e impone nuove concessioni economiche alla Cina • Rivolta dei boxer contribuì a un rinnovamento e a una modernizzazione in senso democratico del paese • Nascita di un movimento repubblicano guidato da SunYat-sen: fondato il Guomindang (partito del popolo)
Asia • Cina: il Guomindangvuole l’autonomia nazionale, la democrazia politica e l’uguaglianza sociale • 1911: moto rivoluzionario rovescia l’imperatore • 1912 proclamata la Repubblica
Asia • Olanda: Indonesia • Gran Bretagna: Birmania, Malesia, Borneo settentrionale, parte della Nuova Guinea, Australia e Nuova Zelanda • Stati Uniti: Filippine • Francia: Indocina (attuali Vietnam, Cambogia e Laos) • Giappone: Taiwan e Corea