Distretti industriali e Pmi del made in Italy

1. Distretti industriali e Pmi del made in Italy

2. Obiettivi della lezione • Il concetto di distretto: definizioni ed evoluzione • I nuovi player del made in Italy: medie imprese e fattori di competitività • Nuove parole chiave per competere nello scenario globale

3. La dimensione delle imprese italiane # 3,435 (0.1%) 3.3 Ml empl. (20%) > 250 lavoratori # 21,922 (0.5%) 2.1 Ml empl (12.5%) 50 - 249 lavoratori # 196,030 (4.5%) 3.4 Ml employees (20.7%) 10 - 49 lavoratori # 4.2 Ml (94.9%) 7.9 Ml employees (46.9%) < 10 lavoratori Source: Istat 2007

4. Distretti: definizioni “classiche” (cluster as) “a geographically proximate group of interconnected companies and associate institutions in a particular field, linked by commonalities and complementarities” (Porter, 1998) “una popolazione di imprese collegate ad una comunità specializzate in attivitià manifatturiere specifiche (settore) e localizzate in un’area territoriale delimitata e caratterizzata da caratteristiche sociali e culturali omogenee” (Becattini, 1979)

5. I distretti: mappatura 5 Fonte: Fiera di Milano 2008

6. " SONDRIO BELLUNO UDINE " " " " PORDENONE " " LECCO " GORIZIA " " " COMO VARESE TREVISO TRIESTE " " BERGAMO VICENZA " " MILANO VENEZIA VERONA " " " BRESCIA " " " LODI " PADOVA " " CREMONA ROVIGO " " PAVIA " MANTOVA " " PIACENZA " " PARMA " " FERRARA " REGGIO NELL'EMILIA " MODENA RAVENNA " BOLOGNA " " " " FORLI' " " " RIMINI " " " " " " " " " Distretti industriali Italia settentrionale:una mappa Glasses Machine tool Leather Textile Belluno Lecco Arzignano Como Sport shoes Montebelluna Machine, electronic tools Montecchio Chairs Machine tool Manzano Furniture Schio-Thiene Brianza Inox Valley Furniture Metal product Livenza Lumezzane Furniture Glass Quartier del Piave Murano Stocking, Sock Castelgoffredo Shoes Brenta Textile Schio-Thiene- Valdagno Ceramic Sassuolo Knitwear Carpi

7. Il peso dei distretti industriali 7 Fonte: Fondazione Edison 2007

8. The second industrial divide Le due vie dello sviluppo industriale:Il modello della specializzazione flessibile contro Il modello della produzione fordista

9. La specializzazione flessibile: il distretto • Il distretto industriale rappresenta il tipico modello di sviluppo economico italiano, contraddistinto da: • Un mercato del lavoro dinamico caratterizzato dalla presenza di competenze specifiche • Un mercato dei beni industriali intermedi efficiente • Dinamiche di innovazione caratterizzate processi di spill over e imprenditorialità

10. Fino a quando hanno funzionato i distretti?

11. Tre shock all’inizio del decennio • L’introduzione dell’euro e la fine delle svalutazioni competitive • Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione • La globalizzazione dei mercati e l’entrata della Cina nel WTO

12. I distretti industriali si “muovono” • Sabel: I distretti (e la loro definizione) stanno cambiando. Nuovi modelli e nuove modalità di governance delle reti del valore, dalle reti corte alle reti lunghe • Dalla collaborazione pragmatica al coordinamento formale

13. Nuove imprese leader

14. Il ruolo delle imprese leader • L’impatto delle imprese leader sui distretti industriali è stato analizzato da diverse prospettive: • Creazione e sviluppo di gruppi di aziende • Introduzione di innovazioni complesse • Presenza di soggetti strategicamente dominanti • Proiezione delle catene del valore distrettuali all’esterno del contesto locale (de-localizzazione) Le imprese leader rappresentano il fondamentale anello di congiunzione connessione tra l’economia globale e le reti locali di imprese

15. Rossimoda • Impresa della Riviera del Brenta specializzata in scarpe da donna di lusso

16. Calligaris • Impresa fondata nel 1923 nel distretto della sedia di Manzano

17. Alpinestars • Impresa leader in abbigliamento per motociclismo sportivo (stivali e giubbotti)

18. Geox

19. E il territorio?

20. InnoVetion Valley