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Assiomi di Watzlawick. “Tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione – compresi i segni del contesto interper-sonale – influenza il compor-tamento” (Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967).
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“Tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione – compresi i segni del contesto interper-sonale – influenza il compor-tamento” (Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967)
Nel libro Pragmatica della comunicazione umana Watzlawick, Beavin e Jackson indicano tre settori relativi allo studio della comunicazione fra soggetti umani • Sintassi – problemi di trasmissione della comunicazione • Semantica – significato della comunicazione • Pragmatica – influenza della comunicazione sul comportamento
Per Watzlawick, Beavin e Jackson i termini comunicazione e comportamento sono utilizzati come sinonimi I sistemi interpersonali possono essere considerati circuiti di retroazione, poiché il comporta-mento di ogni persona influenza ed è influenzato dal comportamento di ogni altra persona
Tutte le parti dell’organismo formano un cerchio. Perciò ogni parte è sia il principio che la fine Ippocrate
Implicazione per la comunicazione Nella relazione tra due soggetti A e B, sia il soggetto A che il soggetto B dichiarano che il loro comportamento è una reazione al comportamento dell’altro, senza rendersi conto che ciascuno influenza il comportamento dell’altro con la propria reazione
1° assioma È impossibile non comunicare: ogni comportamento è comunicazione
Proprietà ovvia e trascurata: • il comportamento non ha il suo opposto • Non esiste un non-comportamento • Le parole o il silenzio o il movimento: hanno tutti valore di messaggio • “Influenzano gli altri e gli altri, a loro volta, non possono non rispondere a questa comunicazioni e, in tal modo, comunicano”
Il problema non è “comunicare o non comunicare” MA • Comunicare in modo efficace o non efficace, il che implica una chiarezza sugli obiettivi del processo di comunicazione
2° assioma Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo, ed è quindi metacomunicazione (ovvero comunicazione sulla comunicazione)
Aspetto di contenuto = “cosa” si dice • Aspetto di relazione = “come” lo si dice
3° assioma La natura della comunicazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti
Punteggiatura: Interpretazione che gli interlocutori danno alla loro comunicazione
4° assioma Gli esseri umani comunicano sia con il linguaggio numerico che con quello analogico
Significato: • Aspetto numerico = contenuto del messaggio, parole, cioè scambio di informazioni sugli oggetti • Aspetto analogico = linguaggio dei segni e, quindi, interazione • Nessuno nega l’importanza dell’aspetto relazionale, anche se l’attenzione maggiore viene riservata al contenuto • Sono due aspetti complementari
5° assioma Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza
Relazione simmetrica: percezione dell’eguaglianza dei rapporti fra i partecipanti Relazione complementare: percezione della differenza dei rapporti fra i partecipanti
Birtdwhistell sostiene: “…… un individuo non comunica: partecipa a una comunicazione o diventa parte di essa. Può muoversi o far rumore (…) ma non comunicare. Parallelamente, può vedere, sentire, odorare, gustare, avere delle sensazioni – ma non comunicare. In altre parole, un individuo non produce comunicazione, ma vi partecipa. Non si deve considerare la comunicazione, in quanto sistema, sulla base di un semplice modello di azione e reazione per quanto possa essere complesso e determinato. La comunicazione, in quanto sistema, va considerata a livello transnazionale.”