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LE BIBLIOTECHE E IL WEB 2.0

Riccardo Ridi - Università Ca’ Foscari, Venezia Giornata di aggiornamento Le nuove frontiere dei mestieri del libro Venezia - 28 Ottobre 2013. LE BIBLIOTECHE E IL WEB 2.0. web 2.0. termine controverso (coniato nel 2004, ma non così diverso dal web 1.0 del 1991)

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  1. Riccardo Ridi - Università Ca’ Foscari, Venezia Giornata di aggiornamento Le nuove frontiere dei mestieri del libro Venezia - 28 Ottobre 2013 LE BIBLIOTECHE E IL WEB 2.0

  2. web 2.0 • termine controverso (coniato nel 2004, ma non così diverso dal web 1.0 del 1991) • uso di internet sempre più facile e diffuso (nativi digitali, wi-fi, clouds, cms, smartphones, tablets, apps) • contenuti creati dagli utenti (siti per “condividere”) • aggregazione e comunicazione (blogs & social networks)

  3. web 2.0 • condivisione = usergeneratedcontents • gregaria: amazon, opacs…. • individualista: youtube, flickr… • collaborativa: wikipedia, discogs… • di dati primari: testi estesi, suoni, filmati…. • di metadati: folksonomie • social media = cercare e fornire informazioni come pretesto per stabilire contatti fra persone

  4. library 2.0 • intesa in senso debole= usare strumenti 2.0 se, quando, nel modo e nella misura in cui risultino utili per raggiungere gli obbiettivi classici delle biblioteche, senza: • infrangerne i valori • intaccarne le risorse • nessuna rivoluzione (eccessiva enfasi nel termine “library 2.0”)

  5. library 2.0 • intesa in senso forte= cambiare gli obbiettivi delle biblioteche: • riducendo l’importanza dei documenti • aumentando l’importanza dell’apprendimento, della socializzazione e di qualsiasi altra cosa risulti interessante per la comunità di riferimento • vera rivoluzione (appropriata enfasi nel termine “library 2.0”)

  6. rischi della library 2.0 (forte) • intacca le risorse (soprattutto se scarse e calanti) • infrange i valori (accesso ai documenti, rispetto della privacy) • narcisismo bibliotecario (interessi dei bibliotecari spacciati per interessi degli utenti) • paternalismo bibliotecario (i bibliotecari decidono cosa sia meglio per gli utenti) • perdita di identità delle biblioteche (sostituibili da altre istituzioni) • perdita di identità dei bibliotecari (sostituibili da altre professioni) • la biblioteca da mezzo diventa un fine in sè

  7. rischi della library 2.0 (forte) Libray-2.0 ovvero il superfluo al posto dell’indispensabile

  8. per approfondire: • Library 2.0. Bluff o rivoluzione? [seminario 13 ottobre 2008] http://lettere2.unive.it/ridi/sem081013.htm • Library 2.0. Strumenti 2.0 nelle biblioteche pubbliche [schema didattico + bibliografia, ottobre 2013] http://lettere2.unive.it/ridi/library2.htm • Mezzi, fini, alfabeti. Vecchie e nuove filosofie della biblioteca [relazione alle Stelline, 15-16 marzo 2012] http://eprints.rclis.org/19165/

  9. Riccardo Ridi - Venezia – 28 Ottobre 2013 GRAZIE! ridi@unive.it http://lettere2.unive.it/ridi

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