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Musei, biblioteche e archivi online: il servizio MICHAEL e altre iniziative internazionali. MICHAEL e MichaelPLUS: una panoramica. Rossella Caffo - MiBAC Coordinatore del progetto MICHAEL. The MICHAEL Project is funded under the European Commission eTEN Programme. Obiettivo.
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Musei, biblioteche e archivi online:il servizio MICHAEL ealtre iniziative internazionali MICHAEL e MichaelPLUS: una panoramica Rossella Caffo - MiBAC Coordinatore del progetto MICHAEL The MICHAEL Project is funded under the European Commission eTEN Programme
Obiettivo • Realizzare un portale europeo multilingue per: • censire le collezioni digitali culturali europeedi musei, archivi, biblioteche e altre istituzioni culturali • fornire un accesso integrato alle collezioni culturali digitali • promuovere il patrimonio culturale • europeo presso un pubblico mondiale
MiBAC (coordinatore) Ministère de la Culture et de la Communication Museums, Libaries, Archives Council Con il sostegno operativo di: Amitié (IT) Dédale (FR) AJSLM (FR) I partner: MICHAEL
Ministeri e istituzioni culturali di: Finlandia Francia Germania Grecia Italia Malta Paesi Bassi I partner: MichaelPLUS Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Spagna Svezia Ungheria
Hanno manifestato interesse per il progetto: In Europa Belgio (Comunità francese e comunità fiamminga) Austria (Ministero della cultura) Romania (Ministero della cultura) Serbia (Ministero della cultura) Nel mondo Israele, Jewish National and University Library Canada, CHIN Cina Avviate collaborazioni con altri progetti: TEL DELOS BRICKS In prospettiva
Il progetto MICHAEL rappresenta un risultato concreto delle iniziative intraprese dal Gruppo dei Rappresentanti Nazionali per la digitalizzazione (NRG) con il sostegno del progetto MINERVA. Come nasce MICHAEL
I prodotti MINERVA Linee guida tecniche per la digitalizzazione set di metadati e terminologie per la descrizione di inventari culturali digitali Prototipo di portale culturale Franco-Italiano E in particolare: sul lavoro portato avanti dal gruppo MINERVA “Inventari, creazione di contenuti digitali e multilinguismo” MICHAEL si basa su
13 novembre 2006 Bruxelles, Consiglio dei Ministri della Cultura (testo conclusivo all’indirizzo http://europa.eu.int/information_society/activities/digital_libraries/doc/culture_council/council_13_11_2006.pdf) Adozione del testo “Digitisation and Online Accessibility of Cultural Material, and Digital Preservation” in cui si dice che, ai fini della costituzione della Biblioteca Digitale Europea sono riferimenti importanti: Il CENL e il servizio “The European Library” per l’accesso ai materiali digitali delle biblioteche nazionali MICHAEL e il portale europeo delle collezioni digitali culturali MICHAEL ela Biblioteca Digitale Europea
MICHAEL fornisce al processo di creazione della Biblioteca Digitale Europea un contributo innovativo grazie al suo modello di descrizione delle collezioni digitali. Tale modello può essere applicato alle collezioni digitali culturali di tutti i settori (archivi, biblioteche, musei, mediateche, uffici di tutela) garantendo così un accesso integrato al patrimonio. Un contributo innovativo
Dublin Core Metadata Initiative: “Il termine 'collezione' può riferirsi a qualsiasi aggregazione di oggetti fisici o digitali”. Aggregazioni di immagini fisse e in movimento, testi, file sonori, modelli di realtà virtuale etc., o tipi di documenti digitali misti Collezioni di record di metadati (es. versioni digitali di cataloghi o inventari) Mostre e visite virtuali Banche dati (database) Risorse multimediali o interattive Archivi digitali Directory Internet Cos’è una collezione digitale?
Passione Argentina. Il tango in Italia negli anni '30 La via Appia Antica, archeologia e restauro La storia dei Comuni Italiani nella Biblioteca del Senato. Catalogo degli Statuti Libretti Pucciniani: edizione digitale Visita virtuale al Museo d'Arte Orientale a Ca' Pesaro Fototeca della Fondazione Giorgio Cini. Catalogo on-line Collezione Etrusca del Museo Civico Archeologico di Bologna Esempi dicollezioni digitali: Italia
Voyage en Italie de Jules Cloquet Vitraux de Champagne-Ardenne Bibliothèque numérique de la Bibliothèque nationale de France (Gallica) Registres paroissiaux et d'état civil : Aubervilliers (Seine-Saint-Denis), 1552-1865 Collections du musée d'Orsay Revue "Musica" (1902-1914) Peintures murales des Hautes-Alpes (XVe-XVIe siècles) Esempi dicollezioni digitali: Francia
University of Nottingham Manuscripts Online Catalogue Birmingham Museums & Art Gallery's Online Catalogue - BMAGiC FARNE - Folk Archive Resource North East The Manchester Museum: Insect collections database University of Bristol Theatre Collection Catalogue St John's College, University of Cambridge: Manuscript Collections 24 Hour Museum: Show me Esempi dicollezioni digitali: Regno Unito
Un progetto basato su standard internazionali: Data base XML Scambio di metadati in formato XML attraverso il protocollo OAI-PMH Data model allineato al set di metadati Dublin Core e al profilo applicativo Dublin Core per la descrizione delle collezioni (DC Collection Description Application Profile) Software open source E inoltre: piattaforma tecnologica messa a punto dal Ministero francese della cultura per il “Catalogue des fonds culturels numérisés”. Standard
Dura 36 mesi (giugno 2004-maggio 2007) + 12 mesi MICHAELplus (giugno 2006 – Maggio 2008) Finanziato dal programma eTEN della Commissione Europea (DG Information Society and Media) 90% finanziamenti nazionali (investimenti nella digitalizzazione del patrimonio culturale) Contributo eTEN 10%, solo per l’integrazione delle iniziative nazionali in un’infrastruttura europea Il progetto MICHAEL
I portali nazionali di Regno Unito, Francia e Italia sono già in linea. Il popolamento con dati nazionali è in continuo accrescimento I partner di MICHAELplus hanno installato le singole istanze nazionali; a gennaio partirà il censimento delle collezioni digitali. Il portale europeo, allo stato attuale, fornisce accesso a ben oltre 3000 collezioni digitali di Regno Unito, Francia e Italia. Saranno il doppio entro la prima metà del 2007. Lo stato dell’arte
Il servizio MICHAEL consente molteplici strategie di ricerca con modalità multilingue: testuale geografica cronologica per tipologia o argomento per istituzione responsabile, progetto o servizio La ricerca potrà essere effettuata nell’ambito delle singole basi dati nazionali o su tutte contemporaneamente attraverso il portale europeo. Obiettivo prioritario del servizio offerto da MICHAEL è l’interoperabilità con le diverse iniziative internazionali, nazionali e locali nel campo dell’accesso digitale al patrimonio culturale. I servizi
Utenti generici Studenti Ricercatori Amministrazioni nazionali e locali Operatori del turismo Turisti Portali culturali Fornitori di contenuti Gli utenti
Coordinamento del MiBAC Massimo coinvolgimento istituzionale e sul territorio Coordinamento sul territorio (Regioni – Direzioni regionali MiBAC) Tutti i settori del patrimonio culturale Accordi bilaterali con le Regioni con la CRUI e la BEIC Integrato con il Portale della Cultura Italiana MICHAEL in Italia
Al momento, più di 600 istituzioni culturali tra archivi, biblioteche, musei, enti di ricerca e di tutela coinvolte nel censimento Rappresentati tutti gli uffici centrali e territoriali del MiBAC Tutte le Regioni coinvolte; lavorano in coordinamento con le rispettive Direzioni Regionali del MiBAC CRUI e BEIC si occupano del censimento delle collezioni digitali di biblioteche, musei, dipartimenti di 77 università italiane Ministero della pubblica istruzione Istituzioni coinvolte
1165 collezioni digitali 598 istituzioni 567 servizi/prodotti 566 collezioni fisiche 229 Progetti/programmi Ad oggi in MICHAEL-IT
MICHAEL in Francia Danca dati del patrimonio Biblioteche digitali Archivi on-line Musei on-line Un catalogo multidisciplinare • MICHAEL France è attivo dalla fine del 2005 1115 record collezione453 record istituzione170 record servizi-prodotti
MICHAEL in Francia L’organizzazione Ruolo del Ministère de la culture et de la communication • Comitato di pilotaggio per il piano di digitalizzazione (coordinamento generale) • Gruppo di lavoro con le direzioni del ministero della cultura (expertise e pilotaggio) • Mission de la recherche et de la technologie (messa in opera della base dati) Collaborazione con altri ministeri • Ministère de l’Education nationale (Direction Générale de l’enseignement supérieur - sous-direction des bibliothèques et de l'information scientifique) Istituzioni coinvolte • Il Gruppo di lavoro ministeriale collabora con tutte le sezioni del ministero (archivi, biblioteche, architettura e patrimonio, musei, musica, spettacolo, danza, teatro, arti). • Sono rappresentati tutti gli ambiti (nazionali, regionali, di partimentali, comunali…) così come istituzioni e fondazioni Integrazione con www.culture.fr e con il progetto in corso di sviluppo di sportello unico per l’accesso alle basi dati del patrimonio.
MICHAEL nel Regno Unito • Si basa su iniziative nazionali di digitalizzazione • Popolamento del sistema attraverso partnership nazionali e regionali • Coinvolti tutti i settori dei beni culturali (musei, archivi, biblioteche, ecc)
MICHAEL nel Regno Unito MICHAEL sarà accessibile anche attraverso portali regionali, People’s Network Discovery Service, UK Cultural Information Services.
È in fase di costituzione una struttura internazionale che sarà in grado di assicurare il servizio MICHAEL una volta terminato il finanziamento europeo. La sostenibilità
Incrementare il popolamento del sistema Consolidare i servizi del portale Creare servizi innovativi applicando i risultati dei progetti di ricerca Stimolare lo sviluppo di nuove tecnologie e creare una rete di centri di competenza Estendere il consorzio Il futuro
Vi ringrazio per l’attenzione. www.michael-culture.org