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Pianura sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio. Padernello, sabato 16 aprile 2011. OBIETTIVI A MEDIO TERMINE Definizione del set comune di indicatori ambientali Definizione del sistema di monitoraggio Impostazione del monitoraggio e soggetti attori
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Pianura sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Padernello, sabato 16 aprile 2011
OBIETTIVI A MEDIO TERMINE • Definizione del set comune di indicatori ambientali • Definizione del sistema di monitoraggio • Impostazione del monitoraggio e soggetti attori • Sostegno al reperimento dei dati • Restituzione dei dati e loro pubblicizzazione (SITO WEB), sia dentro sia fuori dal territorio interessato.
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE Semestralità del reporting ambientale Rapporto tra le misure puntuali e le aree Gestione del sito a lungo termine Benchmarking volontario Eventuali misure correttive Sinergie per altri progetti
FASI • Coinvolgere le singole amministrazioni comunali in un progetto (II incontro: dicembre 2010 / gennaio 2011) • pluriennale (5 anni) di monitoraggio ambientale (Protocollo d’Intesa: febbraio/marzo 2011) • Raccolta dei dati dai Comuni, dalle aziende di servizi e dai professionisti (marzo/maggio 2011) • Impostazione delle campagne di monitoraggio « onerose » (giugno – dicembre 2011) • Evento periodico di presentazione al territorio dei primi risultati del monitoraggio (sito maggio 2011) • Successive campagne (2012 – 2013).
PRIMA IPOTESI PUNTI DI MONITORAGGIO NEL TRIENNIO 2011-2013 (da verificare con i comuni aderenti)
Efficacia della raccolta differenziata Da 16 marzo 2009: raccolta differenziata porta a porta
Efficacia del progetto “Raccolta Differenziata Globale” Adesione al progetto dei comuni in esame: Paderno F.: 3/6/08; Passirano: 28/7/08; Coccaglio: 13/10/08; Castegnato: 10/11/08; Erbusco: 9/12/09; Iseo: 4/5/09; Rovato: 15/06/09; Cazzago S.M. : 15/6/09.
Efficacia delle regolamentazioni comunali Nel 2004 a AdroREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (deliberazione C.C. n. 40/2004) Nel 2006 a ProvaglioREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (deliberazione C.C. n. 50/2006)
Indicatori correlati con l’urbanizzazione residenziale e industriale 2007
Urbanizzazione residenziale e industriale aumentano proporzionalmente
Urbanizzazione e verde pubblico sono inversamente proporzionali
Non v’è correlazione tra urbanizzazione e offerta di piste ciclabili
L’aumento dell’urbanizzazione è correlato ad un aumento della produzione di rifiuti pro-capite
QUALCHE CONSIDERAZIONE • La correlazione tra urbanizzazione residenziale e produttiva secondaria è sintomo di una scarsa logica sovracomunale di specializzazione dei luoghi • Sembra di poter dedurre che non sia vero che la maggiore urbanizzazione serva a dare servizi (meno verde pubblico) • Con l’urbanizzazione aumentano i parametri dei consumi e non solo i consumi totali (produzione di rifiuti pro-capite)