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CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione. CIFI Campania. Documenti ed Aspetti aggiuntivi IRIS Positività e peculiarità Formazione e Auditors. Campi di Applicazione della Certificazione IRIS / Livelli di applicazione. CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione.
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CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione CIFI Campania
Documenti ed Aspetti aggiuntivi IRIS • Positività e peculiarità • Formazione e Auditors A.Paolella
Campi di Applicazione della Certificazione IRIS / Livelli di applicazione A.Paolella
CERTIFICAZIONE IRIS Processo di Certificazione A.Paolella
Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Documentazione tecnica applicabile per lo schema di certificazione: • Standard IRIS in Rev. 1.0, include Segnalamento • Addendum Manutenzione dal 19 giugno 2008 • IRIS TOOL Lo standard IRIS definisce i requisiti aggiuntivi alla ISO 9001:2000 e la check list di valutazione con metodologia a “SCORING”. La check list è costituita da 249 domande, delle quali: • 12 sono “KO” (senza punteggio), • 41 sono “chiuse” (con punteggi 0 - non conforme e 2 - conforme), • 196 sono “aperte” con punteggi 0-1-2-3-4 con i livelli di maturità illustrati in seguito. Inoltre 93 sono riferite a requisiti ISO 9001 e 146 a requisiti addizionali IRIS, 10 miste ISO+IRIS A.Paolella
Peculiarità Due step previsti: Readness review (stage 1) e audit (stage 2). Readness review da effettuare on site obbligatoriamente nel caso di prima certificazione A.Paolella
Documenti e Aspetti aggiuntivi IRIS Livello adeguato di formalizzazione maggiore rispetto alla ISO 9001:2000 • 15 procedure previste (ISO 9001: 6) • 21 processirichiesti (ISO 9001: 3) A.Paolella
2 3 10 11 12 4 8 6 7 5 9 1 • Knock Out questions Sistema Gestione Qualità Validazione Progettazione e Sviluppo First Article Inspection Project Management Validazione Processi Quality Management (nel progetto) Processi relativi al Cliente Change Management Input Progettazione e Sviluppo Controllo delle NC dei processi Progettazione e Sviluppo (Segn.) Approvazione progettazione (Segn.) A.Paolella
Livello di maturità OPEN QUESTION CLOSED QUESTION ∑ dei punti / punteggio max Soglia A.Paolella
A conclusione dell’audit possono essere individuate azioni correttive o miglioramenti, sulla base del seguente schema: • Azioni correttive, nel caso in cui il livello sia “scarso” o “insufficiente” (punti 0,1) • Miglioramenti, nel caso di livello “definito” (punti 2) • Possibili miglioramenti, nel caso di livello “qualificato” (punti 3) • Nessuna azione definita, in caso di livello “ottimo” (punti 4) A.Paolella
Riduzioni ammesse nel caso di esclusioni dei paragrafi seguenti: • §7.3 riduzioni del 15% possibile • §7.5 riduzioni del 15% possibile • Riduzioni ammesse nel caso in cui una remote function è già stata auditata precedentemente A.Paolella
Come avviare il processo • Iscrizione sito IRIS-UNIFE (www.iris-rail.org) • Gap analysis: • L’azienda può effettuare un’auto valutazione, al fine di definire la propria preparazione rispetto ai requisiti IRIS • Definizione di un piano di attività reale: • Implementare le azioni necessarie,definite a seguito dell’analisi effettuata e coinvolgendo tutte le strutture aziendali interessate • Pianificare la Certificazione: • Decidere l’Organismo di Certificazione, pianificare le attività di readiness review e definire le date di audit (e pre-audit se necessario) A.Paolella
Processo • Analogo a ISO 9001:2000 • Audit di prima certificazione • Visita di sorveglianza annuale (nei successivi due anni) • Visita di rinnovo (dopo tre anni) • Il Certificato è valido tre anni • Ispettori qualificati da UNIFE in accordo ai requisiti della norma IRIS • Le giornate previste sono definite nella norma e includono l’attività di revisione documentale e reporting. • Riduzioni ammesse sulla base di certificazioni esistenti (ISO 9001, 9100, ISO TS, IRIS rev 0) e se l’ente di Certificazione è lo stesso. A.Paolella
Gli aspetti addizionali dello standard ferroviario su cui si punta l’attenzione riguardano: • Gestione documentazione - accesso alla documentazione da parte degli organismi di certificazione, governativi e dal cliente • Gestione conoscenza - best practise presenti e aggiornate regolarmente • Gestione requisiti del cliente - identificazione e comunicazione dei rischi per ogni aspetto del contratto e progetto • Competenze, training - procedura di addestramento, qualifiche del personale, mantenimento e incremento qualifiche • Gestione risorse - procedura documentata per garantire la capacità dell’azienda in relazione agli ordini A.Paolella
Gestione offerte - approccio multidisciplinare • Gestione progetti multi sito - organizzazione, interfacce, canali di comunicazione adeguati, interdipendenze e applicabilità lungo l’intero ciclo di vita del progetto • Gestione infrastutture interne - attrezzature interne per rispettare la conformità ai requisiti, processo di manutenzione, metodi preventivi e predittivi, piano di emergenza • Capacità di progettazione del prodotto e processo produttivo - competenze, strumenti e tecniche applicabili • Gestione dei cambiamenti - processo di controllo delle modifiche, effetti delle modifiche sul progetto, gestione dell’obsolescenza, applicabilità lungo l’intero ciclo di vita del prodotto A.Paolella
Project management (7.7) - Gestione tempi e costi (rispetto del budget), Gestione rischi ed opportunità, Gestione comunicazione con il cliente (soluzioni efficaci) • RAMS / LCC (7.11) - procedura RAMS e processo LCC • Gestione configurazione - applicabilità a prodotti critici, elenchi prodotti, loro identificabilità e rintracciabilità, documenti idonei • Procedura di Outsourcing (4.1) • Approvazione progettazione, sviluppo progettazione (segnalamento) A.Paolella
Gestione catena di fornitura (7.4) - verifica della corretta applicazione di processi speciali approvati dal cliente, crescita del fornitore • First article inspection (7.9) • Messa in servizio / Assistenza al cliente (7.10) - gestione problemi derivanti dopo la consegna, assistenza durante la MIS e la garanzia • Deroghe cliente – chiara identificazione del materiale in deroga • Controllo dei processi non conformi (8.3) • Obsolescenza (7.12) – disponibilità dei prodotti forniti e dei pezzi di ricambio per l’intero ciclo di vita del prodotto concordato A.Paolella
Positività…. • Gli audit di sistema dei System Integrator vengono evitati • Schema certificativo dettagliato e mirato al settore ferroviario • La Rev. 1.0 prevede la certificazione di aziende che svolgono esclusivamente attività di “design”, con le adeguate esclusioni • L’addendum dal 19 giugno include i requisiti specifici per la manutenzione • Gli audit di certificazione , mantenimento e di ricertificazione sono condotti con un approccio compensativo e remunerativo che fornisce punteggi parziali e complessivi idonei alla misura del miglioramento continuo A.Paolella
......e peculiarità • Lo schema non è applicabile ad organizzazioni multi-sito: la certificazione è possibile valutando ogni sito produttivo singolarmente. • Il certificato può solo essere esteso a siti che svolgono attività di supporto alla realizzazione del prodotto (oggetto dello scopo di certificazione), quali ad esempio vendita, distribuzione, purchè inseriti nella pianificazione dell’audit. • Esclusioni ammissibili per il solo §7 • Organizzazione della Visita Ispettiva con un team qualificato (Auditor qualificati da UNIFE) A.Paolella
Visita Ispettiva preliminare per valutare la buona disponibilità dell’azienda a sostenere l’audit di certificazione, partendo dalla conformità dei K.O. points • La modalità di “SCORING” complessivo è tale da ottimizzare le visite di mantenimento della certificazione. Se il punteggio globale >= 75%, la sorveglianza è organizzata in modo che: • i paragrafi principali 4,5,6,7,8 con punteggio singolo da 75% a 80% saranno oggetto di un audit parziale per migliorare I processi e raggiungere 80% • i paragrafi principali 4,5,6,7,8 con punteggio singolo > 80% non saranno oggetto di verifica Se il punteggio singolo è < 75%, la visita sarà condotta in accordo al piano triennale A.Paolella
Formazione e Auditors • Formazione gestita direttamente da UNIFE a Brusselles • Attualmente Qualificati RINA: • 30 Ispettori, di cui 4 in Spagna e 1 in Germania • Almeno un auditor per ognuno dei 20 settori previsti A.Paolella
GRAZIE! Riferimenti : RINA S.p.A. – Ufficio di Napoli TEL: +39 081 690 77 20 MOBILE: +39 335 56 93 378 FAX: +39 081 690 77 99 E-mail: antonio.paolella@rina.org A.Paolella