1.13k likes | 1.63k Views
Virginia Rossi. 2. Programma del corso:. 1. Principali teorie infermieristiche2. L'evoluzione infermieristica nella lettura delle norme3. Dal lavoro per compiti al lavoro per obiettivi4. Dal ?to cure" al ?to care"5. Definire i percorsi6. Organizzazione del lavoro7. Operare il cambiamento. LA T
E N D
2. Virginia Rossi 2 Programma del corso: 1. Principali teorie infermieristiche
2. Levoluzione infermieristica nella lettura delle norme
3. Dal lavoro per compiti al lavoro per obiettivi
4. Dal to cure al to care
5. Definire i percorsi
6. Organizzazione del lavoro
7. Operare il cambiamento
3. LA TEORIA INFERMIERISTICA Linfermieristica
č una scienza umanistica
che permette allinfermiere
di comprendere i bisogni di assistenza
del proprio cliente e di proporre una risposta
individualizzata in grado di soddisfarli
Virginia Rossi 3
4. Virginia Rossi 4
5. Virginia Rossi 5
6. Teoria e ricerca Virginia Rossi 6
7. Metaparadigma del nursing Virginia Rossi 7
8. Virginia Rossi 8
9. Virginia Rossi 9
10. 2. Levoluzione infermieristica nella lettura delle norme
11. Virginia Rossi 11 Leggi e regolamenti DPR 225/74 (mansionario)
DM 739/94 (profilo professionale)
Patto infermiere-cittadino (1996)
L. 42/99 (professione sanitaria/abolizione mansionario)
Codice deontologico (1999)
L. 251/00 (dirigenza delle professioni)
LR Campania n. 4/01 (recepimento L. 251/00)
L. 1/02 (equipollenza titoli)
L. 43/06
Accordo Stato-Regioni 1° agosto 2007
12. Virginia Rossi 12 Responsabilitŕ giuridica
13. Virginia Rossi 13
14. Virginia Rossi 14
15. Virginia Rossi 15 Codice deontologico
16. L. 43/06 art. 6 Virginia Rossi 16
17. 3. Dal lavoro per compiti al lavoro per obiettivi
18. Virginia Rossi 18
19. Virginia Rossi 19 Evidence based medicine (EBM)
20. Virginia Rossi 20
21. Virginia Rossi 21
22. Virginia Rossi 22 Linee guida, procedure, protocolli etc. Come orientarsi? Linee guida
Indicazioni per medici e personale sanitario per le decisioni da prendere in specifiche circostanze cliniche.
Costituiscono raccomandazioni sul comportamento pratico da tenere.
25. Virginia Rossi 25 Protocollo Procedura raccomandata di condotta che il personale sanitario deve osservare durante il processo assistenziale in modo ragionevole, uniforme e aggiornato
Per un uso razionale delle risorse
Per la tutela giuridica delloperatore!
26. Virginia Rossi 26 Per definire un protocollo: Coinvolgere tutti gli operatori sanitari del gruppo di riferimento in tutte le fasi
Analizzare il problema
Definire i criteri standard (sulla base della evidenza disponibile e del parere degli esperti)
Adattare alla realtŕ ed alle risorse disponibili
Valutare e revisionare periodicamente verificando:
Risultati ottenuti
Affidabilitŕ
Efficacia
27. Virginia Rossi 27 Istruzione operativa Documento che descrive in maniera dettagliata una determinata attivitŕ
Definisce responsabilitŕ
Chi fa che cosa
Standardizzazione per gli operatori
Utili al personale neoassunto
28. Virginia Rossi 28 Procedure Documento di livello superiore che tende a descrivere in modo dettagliato quanto pianificato, in termini di responsabilitŕ delegata, e di modalitŕ operativa; finalizzato al corretto svolgimento delle attivitŕ.
Definiscono come le attivitŕ devono essere attuate, controllate, registrate.
Sono vincolanti ai fini del modo di operare nella struttura che le ha redatte.
29. Virginia Rossi 29 Scheda utilizzo strumentazione Per monitorare carico di lavoro e fermo macchina x ore utilizzo
A fine mese si vede quante ore lo strumento ha lavorato
A fine anno servono per stabilire il fabbisogno di risorse tecnologiche
31. Virginia Rossi 31
32. 4. Dal to cure al to care
33. Virginia Rossi 33
34. Virginia Rossi 34 Diagnosi infermieristiche versus problemi collaborativi
35. Virginia Rossi 35
36. Virginia Rossi 36 Diagnosi e responsabilitŕ
37. Virginia Rossi 37 Tipi di diagnosi infermieristiche
38. Virginia Rossi 38
39. Virginia Rossi 39
40. Virginia Rossi 40 Gestione del sintomo: nausea, vomito
41. Virginia Rossi 41
42. Virginia Rossi 42 Azioni in collaborazione con altri operatori
43. Virginia Rossi 43
44. Virginia Rossi 44
45. Virginia Rossi 45 Assistenza infermieristica
46. Virginia Rossi 46 Concetto di modello
47. Virginia Rossi 47 Teoria sistemica e apprendimento
48. Virginia Rossi 48 Ruolo dellinfermiere
49. Virginia Rossi 49 Teoretica infermieristica
50. Virginia Rossi 50 Tipologia dei modelli funzionali della salute: Marjory Gordon
60. Virginia Rossi 60
61. Virginia Rossi 61
62. Virginia Rossi 62
63. Virginia Rossi 63
64. Virginia Rossi 64
65. Virginia Rossi 65
66. Virginia Rossi 66
67. 5. Definire i percorsi
70. Virginia Rossi 70
71. Virginia Rossi 71
72. Virginia Rossi 72
74. Virginia Rossi 74
75. Virginia Rossi 75
76. Virginia Rossi 76
77. Virginia Rossi 77
79. Virginia Rossi 79
80. Virginia Rossi 80
81. Virginia Rossi 81
82. Virginia Rossi 82
83. Virginia Rossi 83
84. Virginia Rossi 84
88. 6. Organizzazione del lavoro
90. Virginia Rossi 90
91. Virginia Rossi 91 Job description dellOSS Secondo il piano delle responsabilitŕ lOSS invece dipende, a livello superiore, dal Responsabile del Servizio Infermieristico Aziendale, dal Responsabile Assistenziale di Dipartimento, dal Coordinatore di U.O. e allInfermiere mentre, a livello inferiore, da lui dipendono gli OTA e/o gli Ausiliari specializzati.
92. Virginia Rossi 92 Collocazione dellOSS In molti casi, specialmente di Aziende
complesse, la job description presuppone che
qualcuno (in pratica, Infermieri dirigenti e Coordinatori)
abbia prima deciso dove gli OSS
devono operare (in area critica o altro), quando devono
operare (anche nel turno di notte oppure no) e come
devono operare.
93. Virginia Rossi 93 Importanza della figura dellOSS In una struttura sanitaria complessa
lintegrazione tra le varie figure professionali e
tecniche č alla base del successo e del
raggiungimento degli obiettivi nellambito di un
sistema di qualitŕ.
Per questo linserimento dellOSS puň essere
considerata una occasione per:
una corretta definizione dei ruoli
una migliore pianificazione dei piani assistenziali
99. Virginia Rossi 99
102. 7. Operare il cambiamento
103. Virginia Rossi 103
104. Virginia Rossi 104 Le persone non rifiutano
il cambiamento:
perň
non accettano di essere cambiate
(R. Beckard)
105. Virginia Rossi 105 Cambiamento inevitabile La paura impedisce spesso alle persone di vedere gli indicatori di un prossimo, inevitabile, cambiamento.
Quanto sarň coinvolto?
Come cambierŕ il mio modo di lavorare?
Come cambieranno gli equilibri aziendali e gerarchici?
106. Virginia Rossi 106 Reazioni piů frequenti
Entusiasmo fin dallinizio: verificare la buona fede e incoraggiare
Opposizione aperta: verificare che si tratti di preoccupazioni sincere e risolvere
Diffidenza costituzionale: un certo numero č sempre presente in qualsiasi organizzazione
Apatia: manca il coinvolgimento
Falso sostegno: immobilismo al momento di agire
Risentimento: in genere dovuto a passate esperienze negative
107. Virginia Rossi 107 Per promuovere un cambiamento di successo: Tutti, a qualsiasi livello dellorganizzazione, devono credere che il cambiamento sia importante per il proprio futuro
Chiara visione dellassetto futuro condivisa da tutti
La Direzione deve costituire un esempio
Identificare e rimuovere barriere esistenti e potenziali
Prevedere formazione e comunicazione
108. Virginia Rossi 108 Pianificare il cambiamento Le direttive imposte dallalto sono spesso
(quasi sempre!!!) inefficaci.
Serve lattivazione delle persone per:
Formulazione e condivisione di obiettivi
Individuazione di una direzione di marcia
Articolazione delle attivitŕ
109. Virginia Rossi 109 Pianificare il cambiamento significa anche: Monitoraggio e verifica dei risultati:
Serve per intervenire in tempo sui fattori critici quali, ad esempio:
Tempi mal stimati
Non rispetto degli impegni
Documentazione da cambiare
(Bisogna identificare un sistema di comunicazione dallalto verso il basso, ma anche dal personale verso il management per portare allattenzione problemi o timori)
110. Virginia Rossi 110
111. Virginia Rossi 111