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Il caso Caratc , ovvero il car sharing a Bologna. I dati (medie). Clienti 2012 , circa 1.100 in lieve calo 44 auto 30 parcheggi Circa 350.000 km (2011) Circa 55.500 ore di uso (2011) Attivo dal 2002. I dati (medie). 2011 , i numeri “migliori”
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Il caso Caratc, ovvero il car sharing a Bologna
I dati (medie) Clienti 2012 , circa 1.100 in lieve calo 44 auto 30 parcheggi Circa 350.000 km (2011) Circa 55.500 ore di uso (2011) Attivo dal 2002
I dati (medie) 2011 , i numeri “migliori” Torino1.800 clienti <1,8 x>, 121 auto <3x>, 1.270.000 km <3,5 x>, 235.000 ore <4,27x> Roma 1.840 clienti <1,8 x>, 107 auto <2,5x>, 1.316.000 km <3,7 x>, 236.000 ore <4,5 x> Milano 2.500 clienti <2,5 x>, 108 auto <2,5x>, 1.819.000 km <5,2 x>, 267.000 ore <5 x> Genova 1.600 clienti <1,6 x>, 67 auto <1,5x>, 900.000 km <2,6x>, 138.000 ore <2,5x>
Benefici del servizio (benefici in verde, costi in rosso) Costi operativi incassi Cittadini che non comprano altre auto Uso car sharing Si libera spazio di sosta su strada Uso altri mezzi di traporto CarAtc Riduzione uso Auto private Rinnovo auto Benefici ambientali rumore inquinamento
Quanto costa il servizio di car sharing? TRADUZIONE Personal= spese per personale Fuel costs= spese per carburante Parking= gestione aree di sosta Vehicle leasing= affitto delle vetture General costs= costi generali (altro)
Quali sono i benefici? Beneficio: risparmio da riduzione di emissioni I clienti car sharing riducono l’uso dell’ auto di 1,459 km annui (fonte: ICS) Le emissioni medie per veicoli privati e la flotta car sharing sono prese dal modello di emissioni fatto da ICS nel 2008 La riduzione media di emissione per veicoli privati è pari a 1,2% (source: T&E) Si ipotizza per la flotta del car sharing una riduzione di emissioni media pari al 4% annuo (ad eccezione dei dati su CO2 e NOx dove sono disponibili dati effettivi)
Quali sono i benefici? (2) Beneficio: riduzione del numero di veicoli di proprietà • I costi per il possesso di un veicolo in Italia sono pari a €1,500 (fonte: ACI) • 45% dei clienti car sharing rinunciano all’ acquisto di un’ altra autovettura (fonte: IPR Marketing) Beneficio: liberare spazio pubblico su strada • non sono disponibili dati sufficienti • Non è semplice creare spazi riservati non condivisi con altri utenti Beneficio: riduzione del rumore non preso in considerazione nell’ analisi • Gli effetti sono molto piccoli Beneficio: uso di altri mezzi di trasporto non preso in considerazione nell’ analisi
Quali sono i risultati? Valore Attuale Netto TRADUZIONE Revenues= incassi Emission reduction= riduzione delle emissioni Reduction of car ownership= minori costi per mancato possesso del veicolo
Conclusioni Il Valore Attuale Netto (VAN) è positivo e assume valori ragionevoli (confrontato con altre analisi sul car sharing) Il principale beneficio economico è nettamente la riduzione dei costi legati al possesso del veicolo Il VAN sarebbe circa 0 ma comunque positivo anche nel caso in cui solo il 6% dei clienti car sharing rinunciassero al possesso di un’autovettura I soli benefici legati alla riduzione delle emissioni non sono in grado invece di garantire una redditività economica al servizio
Oltre al CO2 si riduce l’emissione di particolato e di idrocarburi incombusti, che col metano si azzerano o quasi. E non è poco………….
L’accordo con Federmetano tutela i clienti che con una unica tessera possono far rifornimento in molti distributori. Purtroppo la percorrenza a metano fatica a imporsi con usi sotto il 10% Principali motivi: prestazionali (errati spesso a metano non si percepisce differenza) Di tempo (di norma si impiegano pochi minuti) Scarsità di impianti in via di soluzione, a Bologna e provincia soluzione quasi ottimale)
Soluzioni • Incentivi a chi fa metano • Sensibilizzazione della clientela • Insistere con il 70% almeno della flotta a metano (e GPL dove non esiste il modello a metano)
Flotta car sharing di Bologna 43 vetture 10 punto classic bipower 6 grande punto evo bipower 14 panda bipower 2 alfa mito GPL 7 fiat 500, 1 grande punto, 1 Qubo, 2 Y5p
Flotta car sharing di Bologna 32 vetture su 43 a gas 72% 30 vetture su 43 a metano 70% E con i prossimi acquisti la percentuale crescerà (panda, punto a metano, mito, Y e forse giulietta a GPL
Grazie Grazie per l’attenzione Mauro Maccagnani Resp. Tecnologie e Innovazione Atc Mauro.maccagnani@atc.bo.it