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Le api insegnano. Con Mielina e Mielotta alla scoperta della natura, della geometria e dello spazio, e dello star bene insieme. La storia di Mielina e Mielotta.
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Le api insegnano Con Mielina e Mielotta alla scoperta della natura, della geometria e dello spazio, e dello star bene insieme
La storia di Mielina e Mielotta Come prima proposta abbiamo «raccontato», servendoci di burattini appositamente costruiti da noi, la storia di Mielina e Mielotta.
Ecco i nostri personaggi: L’ape nutrice, Mielina, l’ape guardiana, l’ape Regina e Mielotta
Poi si sono confrontati con la morfologia dell’ape e la sua simmetria
Successivamente i bambini hanno provato a disegnare Mielina con il computer
Riordina i vari prodotti ( pappa reale ,miele e polline) nelle cellette Mielina si dirige all’alveare La storia presenta l’operosità di Mielina e la pigrizia di Mielotta. Abbiamo, quindi, fatto drammatizzare ai bambini le mansioni dell’ape Mielina; il contesto ci è servito per impegnarli in un percorso motorio che anticipasse i pregrafismi che volevamo poi far realizzare sul foglio, e che rinforzasse le acquisizioni circa i compiti delle api nell’alveare , i prodotti che raccolgono e producono, e i riferimenti spaziali…….visto che in alcuni bambini non erano ancora consolidate. Mielina spazza i rifiuti spostandoli verso «destra» E consegna la pappa reale alla regina che finalmente….
…la promuove bottinatrice! Mielina si tuffa dentro al fiore felice!
L’esperienza motoria è stata poi riportata su foglio con due attività grafiche diverse
Colora le api secondo i riferimenti dati Colora le api che volano verso destra Ma l’occasione è servita anche per verificare l’acquisizione di alcuni concetti spaziali. Colora la strada più breve per arrivare all’alveare
Le api ballerine Un’altra esperienza proposta riguarda la pratica delle api di comunicare eventuali pericoli alla colonia attraverso una danza: Mielina incontra una rana e subito comincia a danzarle intorno. Anche in questa occasione abbiano proposto percorsi su tracciati disegnati in terra.
Nell’occasione abbiamo verificato la capacità di effettuare pregrafismi e di indicare in una tabella alcune associazioni.
Come primo passo abbiamo piastrellato un foglio bianco con forme diverse per individuare quelle che lo riempono meglio, senza lasciare spazi vuoti Le api e la geometria La forma esagonale delle cellette degli alveari ci ha dato la possibilità di proporre esperienze sulle forme geometriche, rinforzando acquisizioni già proposte nell’anno precedente e introducendo nuove riflessioni sulle misurazioni dello spazio.
Dopo varie prove l’esagono è risultato la forma più capiente e quindi, con la stessa quantità di cera per le api è possibile realizzare uno spazio dove si può immagazzinare più miele! I bambini hanno individuato tre forme ideali tra quelle proposte: il triangolo,il quadrato e l’esagono. Ma come mai le api hanno scelto proprio l’esagono come forma per le loro cellette? MISURARE LO SPAZIO
Dopo l’esperienza abbiamo proposto queste rielaborazioni su foglio, con lo scopo anche di verificare la capacità di riproduzione di segni grafici e forme
I prodotti delle api Il percorso è proseguito con gli assaggi di mieli diversi…. …Con evidente soddisfazione di tutti!
Nell’occasione abbiamo verificato la capacità dei bambini di disporre le parti dell’alveare in modo crescente e decrescente Le case delle api L’argomento successivo è stato quello delle case delle api, come sono in natura e come costruite dall’uomo. Inizialmente attraverso la proiezione di semplici filmati , in seguito andandole a vedere dall’apicoltore. L’arnia invece è stata realizzata ritagliando e assemblando forme geometriche
In gita da Fiammetta e finalmente dal vero!
Sono seguite anche altre attività, come questa di registrazione di quantità
Le relazioni nella colonia: l’importanza dell’apporto di ciascuno Come nell’alveare, anche a scuola, ognuno svolge un compito importante per la vita di tutta la comunità.
Api ed ecologia Attraverso filmati e una canzone ,alla fine del progetto, abbiamo parlato ai bambini del pericolo rappresentato dall’inquinamento elettromagnetico e da pesticidi per la vita delle api e per l’ecosistema. Questi alcuni dei loro disegni