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364 giorni di Banco Alimentare

364 giorni di Banco Alimentare. LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna. FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE EMILIA ROMAGNA ONLUS.

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  1. 364 giorni di Banco Alimentare LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  2. FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE EMILIA ROMAGNA ONLUS Scopo della Rete Banco Alimentare è "la raccolta delle eccedenze di produzione, agricole e dell'industria, specialmente alimentare, e la redistribuzione delle stesse ad Enti ed iniziative di aiuto ai poveri ed agli emarginati (in Italia)" (art. 2 dello Statuto) • 21 Banchi Alimentari regionali guidati dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS di Milano. • è membro della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (FEBA), network cui appartengono 21 paesi in Europa. Collabora col network Feeding America. LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  3. DOVE FINISCONO GLI ALIMENTI? Dati 2013: 829 strutture caritative assistiti160.450 LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  4. LA LOGISTICA per recuperare le eccedenze, raccogliere il cibo donato e farlo arrivare alle strutture caritative occorrono: 2.300 mq di magazzini 2 piattaforme logistiche 2 piattaforme di transito 1.000 metri cubi di celle frigorifere 4 automezzi Risorse Umane 100 volontari stabili 7 dipendenti LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  5. L’ AZIONE DI BANCO ALIMENTARE E I BENEFICI Beneficio Sociale -> in quanto a sostegno di persone bisognose. Beneficio economico -> razionalizza e ottimizza la disponibilità di risorse; incanalando le eccedenze in un circuito virtuoso consente sia alle strutture caritative riceventi di risparmiare risorse economiche, sia alle aziende della filiera agro-alimentare aderenti di risparmiare i costi di smaltimento rifiuti. Beneficio Ambientale -> meno alimenti ancora buoni nelle discariche = minor inquinamento + beneficio per l’intera comunità dove opera. Beneficio Educativo, -> intercettando le eccedenze prima che diventino rifiuto educa tutti i soggetti che vi partecipano al rispetto del valore del cibo e della “fatica dell’uomo”. LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  6. RISULTATI 2013 FBAERO 3.612 tons LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  7. AIUTI ALIMENTARI UE L’aiuto alimentare ha avuto il merito di rivelarsi in questi 24 anni di attività come: • La risposta più concreta ed immediata all’urgenza di un bisogno • Il primo gradino per la presa in carico della persona indigente e per far uscire dal sommerso la complessità dei suoi bisogni. • Una straordinaria misura di “coesione sociale” la cui assenza o riduzione potrebbe avere gravi ripercussioni sulla pace sociale, anche nel nostro paese. LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  8. AZIENDE AGROALIMENTARI CRITICITA’ • Le aziende consolidate donano nel tempo meno eccedenze. Abbiamo la necessità di trovare nuovi contatti. • Elevati costi per il ritiro dei prodotti. STRUMENTI • Passaparola aziende e contatti locali (es. Strutture Caritative). • Sito internet. • Telemarketing. LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  9. Legge n. 155, Distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale, approvata il 25/6/03, entrata in vigore il 16 luglio 2003, - "Le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, sono equiparate, nei limiti del servizio prestato, ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti." LA LEGGE DEL “BUON SAMARITANO”- L. 155/2003 LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  10. SITICIBO: LA PRIMA APPLICAZIONE ITALIANA DELLA L.155/2003 • Prima applicazione italiana della L. 155/2003 • un programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS, nato a Milano nel dicembre 2003 con l’obiettivo di recuperare le eccedenze alimentari nel canale della ristorazione organizzata: • mense aziendali, ospedaliere, caserme, etc • centro cottura • ristoranti, hotel • società di catering per eventi, inaugurazioni • esercizi al dettaglio • Dal 2009 Siticibo è anche recupero di eccedenze fresche dalla Grande distribuzione organizzata. Cibo cucinato Alimenti freschi LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  11. SITICIBOGDO/RISTORAZIONE CRITICITA’ • Attività molto delicata. • La normativa italiana non facilita il recupero di eccedenze. • Strutture caritative idonee. STRUMENTI • Contatti refettori scolastici (es. comitati genitori). • Sito internet • Bandi pubblici LA RACCOLTA DELLE ECCEDENZE: LE CRITICITA’ E GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ 07 febbraio 2014, Bologna

  12. Una societàchesprecameno e dona di più è unasocietàmiglioreGraziedell’attenzione direttore@emiliaromagna.bancoalimentare.itwww.bancoalimentare.it

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