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L’AIMC di Sicilia per il “bene comune”

L’AIMC di Sicilia per il “bene comune”. Le sfide, le risorse, il progetto. Che tempo fa?. Caratteristiche della postmodernità. Conseguenze sul soggetto:. Appiattimento sul presente Dilatazione delle aspettative Adattamento passivo agli schemi culturali predominanti

john
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L’AIMC di Sicilia per il “bene comune”

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Presentation Transcript


  1. L’AIMC di Siciliaper il “bene comune” Le sfide, le risorse, il progetto g p

  2. Che tempo fa?

  3. Caratteristiche della postmodernità

  4. Conseguenze sul soggetto: Appiattimento sul presente Dilatazione delle aspettative Adattamento passivo agli schemi culturali predominanti Destrutturazione del tempo biografico

  5. Mancanza di dimora Condizione dell’individuo post-moderno che deve ridefinire continuamente la propria identità, ricostruendosi nella variabilità delle situazioni e degli eventi Melucci, 1990

  6. IL VAGABONDOeIL PELLEGRINO Entrambi sono individui erranti, ma il pellegrino conosce la meta del suo andare.

  7. Il Vagabondo vive di espedienti Ci si sente autonomi di fronte ad ogni istituzione o autorità nell’elaborare il senso della propria vita o il proprio codice etico. Il progetto ha il respiro di un giorno L’azione si esaurisce nel gesto Si celebra l’apoteosi dell’Individualismo radicale

  8. La FRAGILITA’ diventa una categoria esistenziale dell’individuo

  9. Fragile ha una radice semantica chiara che ci riporta a frangere, ossia spezzare, ridurre in frammenti È fragile ciò che può spezzarsi

  10. LA SFIDUCIA una mala bestia

  11. La sfiducia riduce gli spazi di comunicazione e vanifica ogni sforzo progettuale

  12. SOCIETA’ MOBILI, MA SENZA SPIRITO • L’uomo del XXI secolo è in eterno movimento, ma ha perso l’utopia (Marc Augè, teorico dei non luoghi)

  13. Allegria! • La meticolosità, il senso del sacrificio e la fatica vengono banditi. Stravince il modello dello show per tutti • Sygmunt Bauman

  14. IL SUPERMARKET • La cultura di oggi è fatta di offerte, non di norme. • La cultura attuale è liquida come un grande magazzino. • Sygmunt Bauman

  15. L’educazione? Una continua sfida! • Necessità di “ritrovare il baricentro dell’esperienza formativa, ossia una vera sapienza antropologica e una visione non riduttiva del fatto educativo” • CEI, La sfida educativa

  16. Non disperare ! • Al di là delle nuvole c’è sempre il sole • Il Signore ci sostiene e ci accompagna specialmente nei momenti difficili

  17. Il coraggio di sperare • Bisogna osare il coraggio della speranza! ( CEI, Per un Paese solidale. Chiesa Italiana e Mezzogiorno)

  18. Sapersi orientare e riorientare Creatività Riflessività Intraprendenza Essenzialità Dinamicità Coerenza Lungimiranza

  19. L’Associazionismo? una sfida, una risorsa … • “In un contesto sociale debole dal punto di vista delle opportunità di educazione e formazione per le giovani generazioni, l’associazionismo costituisce senza dubbio un impegnativo banco di prova, una sfida positiva e di enorme utilità per la persona e per la società” • CEI, La sfida educativa

  20. “Luogo che parla” Luogo significativo, che ha uno “spirito”

  21. Spazio accogliente

  22. Spazio sicuro e stimolante Spazio di fiducia, accompagnamentocura valorizzazione reciproca condivisione di pensieri ed azioni

  23. Quali percorsi per ridare fiducia ? Il bene comune La sfida educativa La solidarietà Una progettualità coinvolgente

  24. Spazio per crescere e per far crescere Spazio di crescita umana, professionale, culturale, religiosa

  25. Spazio di condivisione, di partecipazione, di fecondità intellettuale ed operativa

  26. Spazio di cittadinanza • “Partecipazione e cittadinanza si attivano tramite l’applicazione di una semplice regola, quella delle tre E : • - Eccellence • - Engagement • - Ethics Howard Gardner

  27. Tre elementi di buona cittadinanza • “Di fronte alla prioritaria attenzione per le scelte orientate dal denaro, dal mercato, dall’esclusiva ed egoistica ricerca dell’affermazione di se stessi è necessario rispondere con tre elementi di buona cittadinanza: etica nelle scelte, rigore e competenza anche nel lavoro, impegno personale a favore della comunità” Howard Gardner, 2009

  28. Associazione o movimento? • - Punti di riferimento condivisi • - Norme dinamiche che favoriscono la democrazia, la condivisione, la piena partecipazione, l’innovazione • - Interazione feconda intra ed extra

  29. Progettualità coerente con i valori, lo stile e gi scopi associativi • “Operare in solidarietà nella scuola e nella società secondo i principi del Vangelo”Art. 1 Statuto AIMC

  30. Finalità AIMC : • Formazione • Ricerca • Partecipazione (scuola, chiesa, società) • Servizio

  31. Possibili campi di impegno: • Professionale (prendersi cura delle professioni di scuola) • Educativo (svantaggio, genitori ….) • Sociale (interazione con le Istituzioni per …) • Ecclesiale • Culturale – ricreativo

  32. La sezione • È cellula vitale dell’organismo associativo • E’ luogo generativo della vita dell’AIMC • Interpreta i bisogni formativi • Attiva gruppi di scambio professionale • Elabora proposte operative • Offre servizi formativi e di consulenza professionale • Partecipa alla vita scolastico-professionale, culturale, sociale, ecclesiale • Cura e promuove le adesioni all’Associazione • Entra in dialogo e collabora con gli Enti locali

  33. La provincia • Espleta funzioni di rappresentanza, documentazione, osservazione, orientamento, coordinamento e formazione Art. 17 Statuto AIMC ) Spazio privilegiato di promozione, interazione, valorizzazione, accompagnamento, coordinamento per le Sezioni

  34. C’è spazio per tutti ! • Docenti e dirigenti in servizio • Aspiranti al servizio • In pensione • Studenti universitari Generazioni diverse che interagiscono per costruire insieme il “bene comune”

  35. I “ punti di riferimento” • Lo Statuto • Il documento programmatico nazionale • La mozione del Congresso regionale • Le sfide educative del territorio • Le risorse interne ed esterne

  36. Strategie e percorsi adeguati • La progettazione • La comunicazione • La responsabilizzazione • L’affidamento di compiti • L’organizzazione delle attività • I tempi, i “riti”, la memoria, lo sguardo oltre l’orizzonte • Le interazioni • La valutazione • …….

  37. Prendersi cura dell’AIMC

  38. Quando due o tre …. • “Quando due o tre si riuniscono in nome mio, Io sono con loro”(Gesù)

  39. PASSIONE COMPETENZA COSTANZA La gioia di essere AIMC

  40. L’AIMC …. sei TU, … siamo NOI … insieme per migliorare noi stessi, la scuola, la società con coraggio, con impegno, con gioia!

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