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1° FORUM QUALITA’ DEL COMUNE DI RAVENNA “UN COMUNE FATTORE DI QUALITA ’”. “LE EVOLUZIONI DEGLI APPROCCI E DEGLI STRUMENTI DEL TOTAL QUALITY MANAGEMENT” Giuseppe Negro 1° dicembre 2005. IL PERCORSO EVOLUTIVO. Enti regolatori fortemente centralizzati
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1° FORUM QUALITA’ DEL COMUNE DI RAVENNA“UN COMUNE FATTORE DI QUALITA’” “LE EVOLUZIONI DEGLI APPROCCI E DEGLI STRUMENTI DEL TOTAL QUALITY MANAGEMENT” Giuseppe Negro 1° dicembre 2005
IL PERCORSOEVOLUTIVO • Enti regolatori fortemente centralizzati • Enti Locali come strutture decentrate di controllo • Rimborsi a piè di lista (poca tensione all’efficienza) • Conflittualità elevata • Patto bassa produttività – bassa retribuzione • Sistema normativo che blocca sistema organizzativo 1980 • Enti erogatori in proprio di servizi • Responsabilizzazione sui risultati • Ricerca efficienza interna • Avvio processo di riforma e decentramento • Convergenza di interessi fra sistema normativo, sistema organizzativo, sistema politico e sistema economico 1990 • Enti animatori e attori dello sviluppo locale • Ricerca dell’efficienza a livello di sistema • Nuova competizione tra sistemi locali • Federalismo amministrativo • Sfida più servizi meno risorse 2000
PRIMA GENERAZIONE O PIONIERISTICI (Fine anni 80) • RICOMPOSIZIONE TRA PENSIERO E AZIONE • SLOGAN: “TRASFORMARE LE PERSONE IN IMPRENDITORI E SCIENZIATI” • STRUMENTI: CIRCOLI DELLA QUALITA’, GRUPPI DI MIGLIORAMENTO, CAMPAGNE • ERRORI: COINVOLGIMENTO SOLO DELLA BASE • RISULTATI TANGIBILI MINIMI (IDEALITA’) • PRIME ESPERIENZE: COMUNE DI REZZATO
SECONDA GENERAZIONE O PRAGMATICI (INIZI ANNI 90) • SPINTA AI SERVIZI DIRETTI • INIZIA L’ATTENZIONE AL CITTADINO-CLIENTE • AZIONI DI MIGLIORAMENTO FINALIZZATE A RISULTATI IMPORTANTI (BREAKTROUGH) • SLOGAN: “ALLINEATI E COPERTI” • STRUMENTI: POLICY DEPLOYMENT, DIREZIONE PER POLITICHE, CUSTOMER SATISFACTION, BPR • ERRORI: ECCESSIVA FIDUCIA NEGLI STRUMENTI • RISULTATI A 2 CIFRE SU TEMPI, COSTI, QUALITA’ • ESPERIENZE IMPORTANTI: COMUNE DI BOLOGNA, COMUNE DI RAVENNA, COMUNE DI GENOVA
TERZA GENERAZIONE O GLOBALI (FINE ANNI 90 – 2000) • SPINTA ALLA TERZIARIZZAZIONE • NECESSITA’ DI AGIRE SU TUTTE LE LEVE GESTIONALI • INTEGRAZIONE DEL PIANO QUALITA’ CON IL PIANO STRATEGICO • SISTEMI DI GESTIONE COMUNI PER LA HOLDING • SLOGAN: “LA RICERCA DELL’ECCELLENZA” • APPLICAZIONE MODELLI GLOBALI: ISO9000, CAF, EFQM • STRUMENTI: PIANIFICAZIONE IMPRENDITORIALE, BENCHMARKING, PEOPLE SATISFACTION, BALANCED SCORECARD • ERRORI: NON RIPENSATO L’ORGANIZZAZIONE • RISULTATI NOTEVOLI: RITORNO INVESTIMENTO 1-3 • ESPERIENZE IMPORTANTI: COMUNE DI MANTOVA, COMUNE DI CORREGGIO, COMUNE DI MODENA
QUARTA GENERAZIONE O PERFEZIONISTI (META’ 2000) • ENTI INTEGRATORI, ANIMATORI, PR • NUOVI PARADIGMI ORGANIZZATIVI: ORGANIZZAZIONE SNELLA, BEN-ESSERE ORGANIZZATIVO, SISTEMI A RETE • SLOGAN: LA RICERCA DELLA PERFEZIONE • STRUMENTI: I SETTE STRUMENTI DELLA PERFEZIONE, SETTIMANE MIGLIORAMENTO RAPIDO, TEAM AUTONOMI, IL SOFT • RISULTATI: + 30% PRODUTTIVITA’ IN UNA SETTIMANA • ESPERIENZE IMPORTANTI: COMUNE DI TRENTO
4ª GENERAZIONE L’ENTE IN QUALITA’ TOTALE : CARATTERISTICHE • UNA STRATEGIA BASATA SU UN NUOVO LEGAME CON IL CITTADINO-CLIENTE: DURATURO, CALDO, AFFETTIVO (INTIMACY) • UNA NUOVA STRATEGIA VERSO LE PERSONE: IL BEN-ESSERE • UN PROCESSO CONTINUO: LA RICERCA DELLA PERFEZIONE • UN NUOVO PARADIGMA ORGANIZZATIVO: L’ORGANIZZAZIONE SNELLA • UNA CAPACITA’ IMPRENDITORIALE DIFFUSA: FARE SISTEMA, MASSIMIZZARE IL VALORE LUNGO IL FLUSSO INTERISTITUZIONALE • UNA CAPACITA’ GESTIONALE UNICA: GOVERNANCE INTERNA E ESTERNA • UNA CAPACITA’ OPERATIVA PRAGMATICA: IL MIGLIORAMENTO INFINITO • UNA SENSIBILITA’ DISTINTIVA AGLI ASPETTI ETICI, AMBIENTALI E SOCIALI