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Plankton e produzione primaria. Annalisa Bracco the Abdus Salam International Center for Theoretical Physics Physics of Weather and Climate Section. Overview. Phytoplankton: cos'e' e dove vive La Produzione Primaria: cos'e' e come si misura Ha senso fertilizzare l'oceano? (exp)
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Plankton e produzione primaria Annalisa Bracco the Abdus Salam International Center for Theoretical Physics Physics of Weather and Climate Section
Overview • Phytoplankton: cos'e' e dove vive • La Produzione Primaria: cos'e' e come si misura • Ha senso fertilizzare l'oceano? (exp) • I processi fisici coinvolti (theo) alcuni... • La modellizazione numerica (num)
Il Phytoplankton La vegetazione marina consiste per lo piu' di phytoplankton Þ organismi unicellulari o colonie di cellule che galleggiano in prossimita' della superficie Esistono almeno 13 classidi phytoplankton. Tra le piu' comuni Diatomi, Dinoflagellati, Coccolitoforidi, Silicoflagellati
Diatomee • Acque temperate e polari; 2-1000 mm • Non possono nuotare per mantenere la loro posizione nella colonna d'acqua. • Sink rate per cellule vive 30m/d. Il doppio per cellule morte • La turbolenza e' importante per mantenerli vicino alla superficie
Dinoflagellati • In grado di muoversi grazie a due flagelli • Competitivi, si adattano a riduzioni di luce e nutriente • Abbondanti nelle acque oligotropiche in regioni tropicali • Maggiori responsabili di blooms di alghe tossiche • Predominanti in estate e autunno • Bioluminescenti • Quasi tutti unicellulari
Coccolitoforidi • Piccoli (<20 mm); unicellulari • Circondati da piastre di calcare (coccoliti) • Alto potere riflettente 1possono fare fotosintesi in acque molto luminose e calde (tropici) • Accumulano in sedimenti e formano gesso
Fotosintesi e Produzione Primaria • Richiede luce solare • Produzione autotrofica:riduzione del diossido di carbonio in carboidrati e rilascio di ossigeno • Produzione Primaria: accumulo di biomassa vegetale ad opera della fotosintesi nel tempo: • Produzione Primaria Lorda: fotosintesi totale • Produzione Primaria Netta: fotosintesi - respirazione fotosintesi punto di compensazione Þintensita' luminosa
Si puo quantificare la produzione primaria? http://seawifs.gsfc.nasa.gov/SEAWIFS.html
Gli ingredienti della fotosintesi Luce + Carbonio in forma dissolta + Nutrienti Principali nutrienti non limitanti Materiali inorganizi essenziali e limitanti Sinergie: Fe indispensabile per l'utilizzo dell'azoto inorganico I diatomi piu' grandi sono piu' limitati
"Fertilizzare" l'oceano • Le acque fredde sono spesso ricche di nutrienti e povere di clorofilla (HNLC). • Al largo delle Galapagos, sottovento alle isole, la produzione primaria e' maggiore. Hp: Particelle di polveri provenienti dalle isole arricchiscono il mare di ferro e stimolano la produzione primaria • Jonh Martin (Moss Landing Marine Lab - Ca) propone di esperimento su larga scala in una regione HNLC del Pacifico • 1993: IronExI non e' un successo. Fe rapidamente dissipato, zooplankton riduce la nuova biomassa
L'effetto Geritol (IronExII) • Estate1995: 64 Km² nel Pacifico vengono arricchiti con 500 Kg di Fe • Boe e SF6 tracciano la dispersione del Fe • Dopo pochi giorni: bloom di phytoplankton (diatomi). Overall popolazione triplicata • 100 tonnellate di CO2 fissate • Dopo 17 giorni: i livelli di Fe, clorofilla e nitrati sono nei range precedenti alla fertilizzazione
Risultati • Impatto positivo della fertilizzazione • I diatomi sono la classe predominante • L'aumento in phytoplankton unicellulare e' bilanciato dall'aumento in microzooplankton • Zooplankton piu' grande (i.e. in grado di predare i diatomi) si riproduce piu' lentamente
Sviluppi Boyd et al., Nature 2000: SOIREE experiment (ripetuto in 2002) • Fertilizzata ACC a 61°S, 104°E • Riduzione macronutrienti e anidride carbonica MA no trasporto di carbonio organico sul fondo: non c'e' "sequestro" di CO2 a lungo termine • Bloom ancora 30 giorni dopo rilascio: il Fe rimane in superficie. Mixed layer molto profondo • Il silicio e la luce diventano limitanti per i diatomi. C'e' saturazione.
Scenari Credit: Jack Cook, Woods Hole Oceanographic Institution
Processi fisici La turbolenza della onde Qualunque processo che introduca mixing verticale e sia in grado di portare nutriente in superficie puo' generare oasi di plankton • Fronti, WBC, upwelling sotto costa: regioni con gradienti orizzontali in T o S • Eddy, vortici, gyres: regioni con moti rotazionali • Turbolenza • Onde di Rossby • Onde planetarie
E' sufficiente? Qualunque meccanisco che influenzi il mixing orizzontale puo' modificare la distribuzione finale del phytoplankton Vortici, filamenti, jets... : barriere al trasporto, regioni con forti gradienti di vorticita' L'eteroneneita' spaziale e' un fattore cruciale nello studio della dinamica di popolazioni
Modelli '50-'60: KISS model. Modello matematico con 2 processi in competizione: diffusione orizzontale e crescita del phytoplankton Okubo '78-'80: + grazing dello zooplankton + limitazione del nutriente + diffusione per turbolenza '80: + avvezione da parte di un campo di turbolenza modellato stocasticamente Holloway 1986, Hofmann 1988: primi modelli numerici accoppiati fisica+biologia
'90: modelli 3D in grado di assimilare le osservazioni (Flierl & Davis '93: QG + biologia; Smith et al. '96: mixed layer QG +ECO model) • '98-2003: OGCM eddy-permitting su bacini e eddy-resolving per dinamica costiera + modelli di biologia "multi-species"
Modelli Numerici Martin, Richards, Bracco, Provenzale, Global Biogeochemical Cycles, 2002
Inserito in un box-model A1 - N1 A2 - N2 m(N1-N2) superficie Is(N0-N1) s(N0-N2)
Parametri: • La frazione dell’area totale in cui c’e’ upwelling A1/A • L’aumento nel flusso di nutriente dove c’e’ upwelling (amplificazione del trasporto verticale) I • mixing orizzontale tra A1 e A2, m
Risultati • m ha pochissima influenza se I e’ piccolo • un aumento contemporaneo di m e I induce un FORTE aumento nella produzione primaria • un forte upwelling (I) da solo non e’ suffiente a garantire un aumento nella produzione primaria • per A1/A=0.12 e I=100 e 0<m<10 d-1 aumento max 35%
Turbolenza QG Turbolenza quasigeostrofica 2D: buona approx per la circolazione alla superficie dell’oceano
e quindi... • Non importa solo quanto upwelling c’e, ma anche come e’ distribuito! m e’ importante • Se non si risolvono le strutture a mesoscala si incorrere in grandi errori nella stima della produzione primaria zone oligotropiche • OGCM non sono ancora in grado di fornire stime accurate della produzione primaria lontano dalle zone di forte upweeling costiero