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Francesca Rotondo LUMSA - 26 novembre 2013 Alessandra Pascale Antonella Santagata Mariapia Pronestì Matteo Sacco Deborah Iacovo. LA PROTEZIONE SOCIALE. Introduzione; Maternità e responsabilità : la questione indiana;
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Francesca Rotondo LUMSA - 26 novembre 2013 Alessandra Pascale Antonella Santagata Mariapia Pronestì Matteo Sacco Deborah Iacovo LA PROTEZIONE SOCIALE Introduzione; Maternità e responsabilità : la questione indiana; Mortalità sul lavoro e sfruttamento minorile: in particolare l’India; Vecchiaia e Invalidità in Africa; Cure mediche e malattie : la questione africana; Analfabetismo e disoccupazione : la questione cubana.
FAO: Food and AgricultureOrganizzationof the UnitedNation. Dipartimenti: • Agricoltura e tutela dei consumatori; • Sviluppo economico e sociale; • Pesca e acquacoltura; • Silvicoltura e servizi aziendali; • Risorse umane e delle finanze; • Gestione delle risorse naturali e dell’ambiente; • Cooperazione tecnica.
OBIETTIVI: • Migliorare lo sviluppo dei paesi svantaggiati; • Diminuzione della povertà rurale; • Migliorare le condizioni alimentari; • Migliorare le condizioni provocate dai disastri ambientali; • Incremento dell’attività agricola;
ILO: Organizzazione Internazionale del Lavoro. L’attività primaria dell’ILO è la protezione sociale e sin dalla sua creazione ILO ha fornito ai suoi Stati Membri strumenti ed assistenza con lo scopo di ampliare la copertura della protezione sociale a tutti i membri della comunità. La copertura riguarda: reddito minimo in caso di necessità,cure mediche,malattia,vecchiaia ed invalidità,disoccupazione,incidenti sul lavoro maternità,responsabilità familiare e morte.
Maternità e responsabilità:la questione indiana «La protezione sociale descrive tutte le iniziative pubbliche e private che forniscono reddito o consumo per i poveri, protegge i vulnerabili contro rischi esistenziali, e migliora lo status sociale e i diritti delle persone emarginate; con l'obiettivo globale di ridurre la vulnerabilità economica e sociale dei poveri, i gruppi vulnerabili ed emarginati». (Devereux e Sabates-Wheeler, 2004).
La Costituzione Indiana • L’articolo 21 della costituzione indiana si afferma che “lo stato, entro i limiti della sua capacità economica,garantisce il diritto al lavoro, all’istruzione e alla pubblica assistenza in caso di disoccupazione,vecchiaia,malattia e invalidità”. • La corte suprema indiana interpreta l’articolo con particolare attenzione al diritto alla vita,ma anche secondo il diritto ad un’alimentazione adeguata.
Quali sono le strategie di protezione nazionali? • Trasferimenti “one-off”; • Trasferimenti regolari; • Azioni integrate.
Quali sono le strategie di protezione sociale? • L’India ha adottato una triplice strategia: • Una cassa/reddito • Riduzione del prezzo degli alimenti e distribuzione sovvenzionata di alimenti. • Protezione delle famiglie contro gli urti dell’economia
Sistema protezione sociale indiano per le donne e i bambini • “Una mamma che educa un bambino educa un uomo,una mamma che educa una bambina educa un popolo”-proverbio indiano. • Cosa vuol dire essere donna in India? • “L’India è il paese peggiore per una donna” (ricerca del Trust Lawdella ThomsonReutersFoundation sui Paesi del G20). • Disuguaglianza sociale rispetto agli uomimi. • Disparità di trattamento nel settore lavorativo.
Progetto ONG ASSEFA Sostiene piccole comunità contadine, povere ed emarginate a intraprendere un percorso di auto sviluppo economico, sociale e culturale, secondo i precetti gandhiani.
Disabilità informazioni sui disabili ; problemi : • culturali e • politico –sociali (no strutture per accogliere)
Obiettivi: sensibilizzazione sociale , costruzione di struttere in grado di ospitare il disabile, riqualificazione del personale sanitario e del personale in via di formazione, formare personale che possa mediare tra la famiglia e queste strutture, polita assistenziale :mirata al sostegno economico delle famiglie del disabile, assistenza sia economica che istituzionale
Inadeguatezza delle risorse sanitarie:Jaques Veron (demografo) “L’AIDS solleva tanto problemi umani quanto economici: drammi familiari (bambini nati da madri contaminate, orfani), inabilità al lavoro (le persone colpite sono spesso in età attiva), difficoltà di ospedalizzazione in un contesto di crisi.
Malnutrizione.. «Si otterrebbero benefici immediati per la loro salute e per quella dei loro figli – si legge nel rapporto Sofa – Politiche, interventi e investimenti in tecnologie agricole di risparmio di manodopera e nelle infrastrutture rurali, oltre a sistemi di protezione sociale e servizi, possono anche dare un contributo importante alla salute e alla nutrizione delle donne, dei neonati e dei bambini»-J.G.da Silva
“1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. 2. La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale” ART.25 UDHR
Intervista a Padre Francesco De vita sulle cure mediche e le malattie in Benin uno dei paesi più poveri dell’Africa.
Analfabetizzazione??! Educazione per le popolazioni rurali;
Disoccupazione a Cuba.. Differenze con gli altri Paesi in via di sviluppo.
Conclusioni “Uno sforzo congiunto del sistema delle Nazioni Unite volto a promuovere priorità e soluzioni comuni per assicurare garanzie sociali di base per tutti” BanKi-Moon