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ORTOFRUTTA: LE DEMARCAZIONI TRA OCM E SVILUPPO RURALE. Situazione nel 2007 - 2013 Proposte per il 2014 - 2020. 17 DICEMBRE 2013. INDICE. Misure di investimento e Misure ambientali: La demarcazione tra Programmi operativi e PSR. Status quo: l’esperienza del 2007-2013
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ORTOFRUTTA: LE DEMARCAZIONI TRA OCM E SVILUPPO RURALE Situazione nel 2007 - 2013 Proposte per il 2014 - 2020 17 DICEMBRE 2013
INDICE Misure di investimento e Misure ambientali: La demarcazione tra Programmi operativi e PSR • Status quo: l’esperienza del 2007-2013 • Le regole nazionali di demarcazione • L’applicazione regionale criticità interpretative e applicative • Ipotesi di demarcazione per il 2014-2020 • Opzione 1: Status quo • Opzione 2: Fine-tuning 2007-2013 • Opzione 3: Un nuovo approccio alla demarcazione • Conclusioni e proposte per la nuova Strategia N
STATUS QUO INVESTIMENTI: Le regole nazionali di demarcazione LA DEMARCAZIONE DEGLI INVESTIMENTI CON LE MISURE 121 E 123 DEI PSR Fonte: Strategia nazionale (allegato al DM 5460/2011, punto 3.1) e PSN • Se realizzati dalle OP: finanziati nei PO, con possibilità di prevedere eccezioni nei PSR sulla base della dimensione finanziaria degli investimenti e/o dei soggetti beneficiari • Se realizzati dai singoli soci: ciascun PSR dovrà prevedere una demarcazione basata sulla dimensione finanziaria, eventualmente articolata per settore produttivoe/o per tipologia di operazione e/o investimento N
STATUS QUO INVESTIMENTI vs MISURA 121: L’applicazione regionale nel 2007-2013 Criteri regionali di demarcazione con la misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole Fonte: capitolo 10 dei PSR N
STATUS QUO INVESTIMENTI vs MISURA 123: L’applicazione regionale nel 2007-2013 Criteri regionali di demarcazione con la misura 123: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli Fonte: capitolo 10 dei PSR N
STATUS QUO INVESTIMENTI vs MISURE 121 e 123: CRITICITÀ Criticità nell’ applicazione delle regole di demarcazione per le misure di investimento: • Regole di demarcazione molto diverse tra regioni per tipologie di investimento e/o beneficiario e/o soglie finanziarie: • da 5.000 € a 250.000 € per la misura 121; • da 15.000 € a 2.500.000 € per la misura 123 riflessi sulle OP che hanno associati in più regionisperequazioni di trattamento • Criteri di demarcazione non ammessi: l’Abruzzo rispetto alla misura 121 ha differenziato le soglie finanziarie per territorio (zone svantaggiate e non) • Criteri di demarcazione complessi e poco chiari • Non tutte le possibili situazioni sono esplicitamente e demarcate nei PSR N
STATUS QUO AZIONI AMBIENTALI: Le regole nazionali di demarcazione LA DEMARCAZIONE DELLE AZIONI AMBIENTALI CON LA MISURA 214 DEI PSR Fonte: Strategia nazionale e PSN • Finanziate esclusivamente dal PSR, ma le PO possono inserire queste misure, in particolare la produzione integrata e la produzione bio, nei PO a condizione che: • il PSR nella regione dell’azienda socia non abbia attivato la misura/azione, o • sia prevista la compensazione di impegni diversi da quelli previsti dalle corrispondenti misure/azioni attivate dal PSR I PSR dovranno prevedere appropriati criteri di priorità di accesso per i produttori soci delle OP che intendono partecipare alle misure agroambientali del PSR N
STATUS QUO AZIONI AMBIENTALI vs MISURA 214: L’applicazione regionale nel 2007-2013 Criteri regionali di demarcazione con la misura 214:Pagam. Agroamb. N
STATUS QUO AZIONI AMBIENTALI vs MISURA 214: CRITICITÀ (1) Criticità nell’ applicazione delle regole di demarcazione per le misure ambientali: • Criteri di demarcazione non ammessi: il Laziohadifferenziato le soglie finanziarie per territorio (produzione integrata fuori o dentro ZVN) • Regole di demarcazioni più semplici rispetto alle misure di investimento: • tutte le regioni finanziano l’agricoltura bio con i PSR • buona parte delle regioni finanziano l’agricoltura integrata con i PSR sussistono tuttavia disparità rilevanti, tra PSR e OCM, nelle modalità di applicazione di queste misure N
STATUS QUO AZIONI AMBIENTALI vs MISURA 214: CRITICITÀ (2) Disparità applicative • Tipologie di coltura coinvolte (solo l’ortofrutta con i PO) • Soggetto che si impegna al rispetto delle regole (nell’OCM è l’OP che assume l’impegno a garantire la durata minima delle azioni ambientali, e non il singolo agricoltore) • Durata degli impegni ambientali (uguale, ma nel caso dell’OCM legata al vincolo di adesione annuale del produttore all’OP) • Superficie interessata dall’impegno e ripercussioni sull’avvicendamento tra coltivazioni (nei PSR l’impegno riguarda l’intera azienda, mentre nell’OCM la «superficie distinta per coltura»: il rispetto dell’impegno interesserebbe sia le colture ortofrutticole, per cui si riceve un premio ad ettaro, sia le colture non ortofrutticole, senza contributo) • Livello di remunerazione a parità di impegni assunti (nell’OCM 50% del contributo erogato con i PSR) N
IPOTESI DI DEMARCAZIONE PER IL 2014-2020 (1) Considerando che la nomenclatura delle misure dello SR subirà comunque modifiche sostanziali, si propongono le seguenti ipotesi di demarcazione: • Opzione 1: MANTENIMENTO STATUS QUO • Opzione 2: FINE-TUNING 2007-2013 • Opzione 3: UN NUOVO APPROCCIO N
Ipotesi di demarcazione per il 2014-2020:Opzione 2: AGGIUSTAMENTI MINORI MISURE DI INVESTIMENTO AZIONI AMBIENTALI • Semplificazione dei criteri: pochi criteri e con pochi livelli di soglia • Maggiore uniformità nella terminologia adottata: definizione comune di tipologie di investimenti, categorie di beneficiari, ecc. Per risolvere le criticità evidenziate: le azioni ambientali potrebbero confluire totalmente nei PSR N.B.: le adesioni alle misure agroambientali dello SR possono contare ai fini del rispetto dei vincoli di inserimento delle azioni ambientali nel PO Ma l’erogazione di un aiuto a superficie è un forte motivo di aggregazione dei produttori nel sistema delle OP N
Ipotesi di demarcazione per il 2014-2020:Opzione 3: UN NUOVO APPROCCIO Il primato dell’OCM sullo SR: Definizione delle regole di demarcazione all’interno della Strategia nazionale MISURE DI INVESTIMENTO AZIONI AMBIENTALI Rafforzamento del ruolo di indirizzo delle OP/AOP: con il PSR non si dovrebbero finanziare ai soci delle OP spese/attività in contrasto con la linea di indirizzo della stessa OP/AOP (es.: attestazione dell’OP ai soci) Superamento della logica di demarcazione a monte, con criteri e soglie: attraverso l’incrocio informatico dei dati per CUAA su I e II pilastro • Garantire a tutti i produttori soci la possibilità di aderire ai PSR per lemisure agroambientali produzione bio e integrata (che siano previste e dispongano di dotazioni adeguate) oppure • Garantire l’uniformità di applicazione delle regole tra OCM e PSR: • a parità di impegno ambientale, stesso livello di remunerazione (n.b.: vincolo dell’OCM) • Procedure di controllo analoghe N
CONCLUSIONI E PROPOSTE PER LA NUOVA STRATEGIE • Il disallineamento temporale dei due regimi di aiuto, penalizzantenel 2007-2013 (demarcazione subita) rappresenta un’opportunitànel 2014-2020 (demarcazione agita) • Affermare il primato dell’OCM sullo SR nella definizione delle regole di demarcazione, data la peculiarità del sistema (le Autorità di gestione-OP non coincidono con le Amministrazioni territoriali) • Definire proposte operative concordate con la filiera • Costituire un tavolo di lavoro all’interno del Mipaaf tra le due Direzioni: PIUE e DISR N