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John Ruskin 1819 - 1900

John Ruskin 1819 - 1900. The Seven Lamps of Architecture 1849 LAMPADA DELLA MEMORIA: “ Bisogna conferire all’architettura una dimensione storica e conservagliela ” (Aforisma 27) “ La terra l’abbiamo ricevuta in consegna, non è un nostro possesso ” (Aforisma 29)

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John Ruskin 1819 - 1900

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Presentation Transcript


  1. John Ruskin1819 - 1900 The Seven Lamps of Architecture1849 LAMPADA DELLA MEMORIA: “Bisogna conferire all’architettura una dimensione storica e conservagliela” (Aforisma 27) “La terra l’abbiamo ricevuta in consegna, non è un nostro possesso” (Aforisma 29) “Il cosiddetto restauro è la peggiore delle distruzioni” (Aforisma 31)

  2. J, Ruskin

  3. John Ruskin1819 - 1900 Premessa Metodologica R. Non è un autore sistematico Procede per analogia: passa da un argomento all’altro sulla base di “spunti”, di “stimoli intellettuali”, di “interessi culturali”, di “motivazioni affettive”. Lo spazio intellettivo, i luoghi della mente, i “topoi” possono assumere indifferentemente forme diverse: da una premessa non segue necessariamente un sola conclusione. R. può passare da un campo ad un altro. Il ragionamento è risultato di una “scelta”, di una “possibilità”: il percorso intellettuale è tracciato per “affinità”.

  4. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica Si è al cospetto di una “scacchiera” intellettiva. Occorre: • Individuare i pezzi • Individuare le partite Nella storia della filosofia il nome di R. è citato, ma relegato alla storia della critica d’arte. Il suo pensiero è ritenuto un “pensiero strisciante”. R. È filosofo allo stesso titolo di Nietzsche, Marx, Freud: condivide con loro la negazione del primato della ragione: a) La ragione non ha alcuna supremazia sulle altre categorie, b) la logica classica è sostituita dalla logica delle relazioni

  5. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica a) La ragione non ha alcuna supremazia sulle altre categorie (modalità conoscitive) b) La logica classica è sostituita dalla logica delle relazioni: Non si può imporre un sistema deduttivo ad una realtà fenomenologicamente caratterizzata dalle “relazioni”. Le relazioni vengono individuate sulla base della somiglianza/dissomiglianza: caratteri comuni o discordanti, somiglianza (carattere comune: simile nel dissimile, una qualunque determinazione in comune con una o più realtà), dissomiglianza (caratteri in opposizione o semplicemente diversi). Si definisce uno spazio mentale come combinazione spontanea -> rapporti probabili (cfr. teoria dei giochi)

  6. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica • Vengono divelti i confini fra le discipline • Viene eliminata la gerarchia del sapere • I vari settori del sapere hanno senso se posti in relazione (interdisciplinarietà) • Pensiero: a) nesso debole: correlazioni logiche probabili b) nesso forte: il punto di riferimento è l’uomo

  7. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica • Scacchiera = realtà (con cui l’uomo si relaziona) • Pezzi Partite Opere • Capacità rappresentativa; estetica/arte; Moderns paiters • Natura; disegno; The Elements of drawing • Bellezza; architettura; The poetry of architecuture • Memoria; conservazione: The seven lamps • Lavoro; società; The stones of Venice • Economia; valore; The political economy of art

  8. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica • La conservazione è “partita giocata”dalla memoria, • ma la memoria assume sfaccettature differenti se analizzata in funzione della • Capacità rappresentativa; • Natura; • Bellezza; • Lavoro; • Economia Tali categorie evidenziano lo spessore “ontico” dell’oggetto che deve essere conservato

  9. John Ruskin1819 – 1900Premessa Metodologica • Valore dell’oggetto: • fa parte della vita dell’uomo, • è testimone (fa memoria) della sua dignità di essere irripetibile e libero. • La dignità dell’uomo viene rivelata dall’oggetto: l’oggetto ne porta traccia.

  10. John Ruskin1819 – 1900 A ) Disegno e Conservazione I) Introduzione • R. non è un architetto, è un critico d’arte • L’aggancio della teoria alla prassi è assicurato dal disegno: R. è un grande disegnatore • DISEGNO: • 1) genesi del disegno: un modo di conoscere e d’appropriarsi della natura e dei manufatti (farli propri in quanto si conoscono) • 2) un linguaggio • 3) una forma d’arte

  11. John Ruskin1819 - 1900 • Disegno e Conservazione • Introduzione • 1) genesi del disegno • Un modo di conoscere “la spazialità”: d’apprendere lo spazio • a) la realtà viene oggettivata (fissata), • b) la realtà viene mantenuta facendone memoria: si disegna per mantenere vivo (memoria) ciò che si è visto o immaginato. • Apprendimento e abilità della “mano”: mano / testa; corporeità / intelletto

  12. John Ruskin1819 - 1900 Disegno e Conservazione • Introduzione • 2) linguaggio Spazio : disegno = significato : significante Il disegno “rileva” -> “rivela” • strumento di conoscenza ed ordine • “ “ di lavoro • “ “ per la memoria • 3) forma d’arte

  13. II) Moderns PaintersGRANDE ATTENZIONE A TURNER • Disegnare è un modo di conoscere (l’arte è conoscenza, cfr. Vico e Hegel, Croce e Brandi) • II,1)Il disegno e la pittura: • in relazione al restauro il dipinto non può essere manomesso attraverso un’opera di ripristino • T) dipingere = fissare quanto si vede (annotazione attraverso il linguaggio grafico) attività oggettiva: • f (alla memoria) • f (alla comprensione della realtà) • A) dipingere: memoria /arte: diviene arte attraverso l’uso della facoltà immaginativa, attività soggettiva. • R. non precisa cosa sia tale facoltà, lo spiegherà nelle Seven Lamps of Architecture. Qui sostiene solo che l’immaginazione, legata alla memoria, richiama i gruppi d’idee.

  14. II) Moderns Painters • II,2)La pittura e l’arte • A) impostazione platonica (idea di Bellezza) • B) oggetto di percezione morale, • C) l’opera d’arte è un riflesso dell’idea di Bellezza • D) arte  mimesi • E) l’arte  atto geniale

  15. II) Moderns PaintersII,2)La pittura e l’arte • A) impostazione platonica (idea di Bellezza nel Fedro: nel bello l’uomo trova il punto di partenza per il ricordo e la contemplazione delle sostanze ideali) • piacere = aestesis (sensazione) • pura gioia = theoria: prodotta dalla presenza del bello = Armonia (piacere libero = non finalizzato; estetico) • Bellezza = dono di Dio per l’elevazione dell’uomo • B) oggetto di percezione morale, non intellettiva (cfr. polemica di Croce verso kant) • la fruizione comporta un’elevazione = raggiungimento della consapevolezza che si è in presenza di un bene gratuito perché • - è dato all’uomo <gratis> • - suscita <gratitudine> non per un bene utile (finalità estrinseca all’oggetto), ma per un bene che s’offre alla pura contemplazione : atto di contemplazione della forma(finalità intrinseca all’oggetto) • Contemplazione assimilata alla percezione morale • [

  16. Moderns PaintersII,2)La pittura e l’arte • C) l’opera d’arte è un riflesso dell’idea di Bellezza = lo stesso modo di operare di Dio)  misticismo di R. • Platonismo e neoplatonismo si trasformano nel pensiero di R. in una visione armonica del cosmo (che tende all’unità) Bellezza exitus redditus • Arte • è presente la mente umana che l’ha prodotta: l’uomo partecipa all’Atto Creativo Dio => Creato \ vengono fruiti in un atto contemplativo uomo => manufatto / (ripresa del pensiero patristico e anticipazione del pensiero di Theilharde de Chardin)

  17. Moderns PaintersII,2)La pittura e l’arte • D) arte ≠ mimesi “nessuna opera d’arte veramente grande deve la propria bellezza alla semplice fedeltà mimetica; essa esprime immancabilmente anche il riflesso della mente che l’ha prodotta e che l’ha modificata e colorita a sua propria immagine ( vol. II, Sez. 2)

  18. Moderns PaintersII,2) La pittura e l’arte • E) arte≠ atto geniale => come produzione “ qualunque oggetto materiale che possa darci piacere alla semplice contemplazione delle sue qualità esteriori, indipendentemente da ogni particolare e diretta influenza sull’intelletto” / vitale = funzionale Nel fare c’è sintesi fra bellezza \ tipica (natura, uomo, Dio) (cfr Viollet-le-Duc: stile assoluto e stile relativo)

  19. Moderns PaintersII,2)La pittura e l’arte • R. non accetta la distinzione fra arte ed artigianato: la cultura materiale come espressione della potenza spirituale dell’uomo. • Rimane da verificare il valore speculativo dell’assunzione: • Bellezza = Trascendentale •  • Armonia = il modo stesso di operare di Dio • il bello determina nell’uomo un senso di piacere = pura gioia = Theoria • benessere • uomo  cultura / • \ malessere • (“uomo” e “cultura” sono termini che si semantizzano reciprocamente in quanto sinergici, ma sono comunque separabili sul piano fenomenologico e su quello dell’autocoscienza)

  20. Moderns Painters • II, 3) La conservazione • in relazione al restauro il dipinto non può essere manomesso attraverso un’opera di ripristino • “A)La potenza di ogni grande popolo,B)come di ogni pianta vivente (cfr. memoria genetica), non dipende certo dall’attitudine a distruggere, ma da quella a conservare, e completare l’opera delle rispettive generazioni passate” • A) La conservazione è segno di civiltà: una nazione che non rispetta il passato segue il crinale della decadenza • B) L’uomo apprende il metodo conservativo dalla natura  rispetto del cosmo (ecologia) • natura : memoria genetica = uomo : conservazione • “ Ogni foglia di un albero aggiunge al proprio lavoro a quello di tutte le foglie che l’hanno preceduta”

  21. Moderns PaintersLa conservazione • Monito: l’arte e la conservazione non possono essere scissi • Lo studio dei Pittori Moderni è quasi una palestra che prepara R. a riconoscere in una corretta ottica i problemi dell’arte: conservazione: unica scelta capace di garantire A) memoria B) continuità della cultura

  22. III) The Elements of drawingtesto a carattere didatticodisegno  attenzione alla natura • 1) LA DIDATTICA DEL DISEGNO • 2)IL DISEGNO E LA NATURA • 3) LA MATERIA E IL DISEGNO • 4) IL TEMPO E IL DISEGNO • 5) LA COMPOSIZIONE E IL DISEGNO • 6) IL DISEGNO E LA MEMORIA

  23. III) The Elements of drawingtesto a carattere didattico • disegno attenzione alla natura • 1) LA DIDATTICA DEL DISEGNO • Ripresa della pedagogia empirista inglese: testo a carattere prettamente didattico: dedicato a chi vuole imparare / insegnare il disegno, ma non ha le opportunità • R. precede i “pedagogisti riformatori” (vere e proprie intuizioni) • Finalità del disegno : • A)vedere giusto (non capacità manuale): processo d’acquisizione della realtà che passa attraverso la visione = esperienza • - la copia del vero fa distinguere: a) elementi costitutivi la realtà, b) elementi accessori • - il disegno diviene una sorta di sperimentazione: “auto-educazione”: si scoprono le leggi che governano il creato • - rispettare i tempi del fanciullo: a) esercizi per raggiungere scioltezza della mano, b) strumento per oggettivare sulla carta l’immaginazione, c) insegnamento graduale e serio, non noioso (cfr. Locke primato della psicologia sulla pedagogia; preannunzia il Positivismo), d) saper disegnare per tutti non per pochi: abilità che tutti possono raggiungere mediante un metodo rigoroso • Il disegno  strumento per appropriarsi dell’ordinespaziale fa acquisire una capacità percettiva corrette relazioni spaziali, • Il disegno linguaggio a) per scrivere, b) per leggere, a) + b) che cosa? la natura • Il disegno è una sorta di sperimentazione che educa ad una mentalità scientifica in quanto insegna ad osservare • disegno  ausilio della memoria, strumento per trasmettere l’idea della bellezza della natura • B) attraverso una visione corretta s’impara ad amare la natura

  24. III) The Elements of drawing • 2)IL DISEGNO E LA NATURA • Il disegno per conoscere la natura • La visione corretta consiste nel sapere cogliere e conoscere la natura per amarla: • A) conoscere ordine naturale: a) diacronico, b) sincronico • a) diacronico: sviluppo dei fenomeni: linee direttrici della vita, trasformazione organica, evoluzione. • b) sincronico: relazioni fra le parti: leggi che regolano sincronicamente la natura • B) connessione simpatetica: ordine naturale  uomo si conferiscono reciprocamente senso: • a) unità organica • b) individualità e libertà • c) mistery: simbolo non pienamente decodificabile • R. dal Romanticismo al Decadentismo • - senso del mistero • - entità che si sottrae all’esame: riverenza per gli enti e per la loro corporeità: materialità; rispetto per questo spessore “ontico”.

  25. III) The Elements of drawing • 3) LA MATERIA E IL DISEGNO • non si tratta di una contemplazione passiva, non atteggiamento fatalistico. • La materialità sollecita il lavoro inteso come tecnica : • tecnica = conoscere l’indole dei materiali per ottenere i risultati desiderati • 4) IL TEMPO E IL DISEGNO • il disegno è uno strumento capace di fissare la natura nei suoi processi: • deve fissare le dimensioni “esistenziali” delle cose nella loro “dinamica” (punti di cedimento della vita)  linee fatali (tensione verso l’annichilimento, cfr. Montale)

  26. III) The Elements of drawing • 5) LA COMPOSIZIONE E IL DISEGNO • “la composizione = mettere più cose insieme così da farne un solo complesso di esse, in guisa che tutte concorrano a costituire la natura e la bontà di quel complesso di cose”; • composizione = struttura: significato della parte per l’intero, analogia fra natura e dipinto. • R. ripropone le leggi che sono in naturaper il dipinto (e per tutte le arti) • estetica:l’arte è un fare per imitazione dell’atto creativo di Dio (Platonismo) • Arti : Mondo = Composizione : governo della Provvidenza • cfr: Berkeley (1685 -1753); Hutchenson • R. tende alla fondazione dell’estetica: l’uomo imita Dio • alla sregolatezza romantica R. sostituisce il metodo  Positivismo (non monistico), le leggi positive: • 1) leggi del predominio (cfr.: la nota dominante) • 2) leggi della ripetizione (es. simmetria  simpatia corrente fra gli oggetti) • 6) IL DISEGNO E LA MEMORIA • Memoria della natura: una natura che nella sua intima essenza va verso continue modificazioni, ma mantiene un principio d’identità

  27. B)Architettura e conservazione • I) Introduzione • Modern Painters (14 anni) The Elements of Drawing • partita dell’estetica / arte partita del disegno / natura • 1843, 46*, 56, 56,60 1857 • R. critico d’arteR. disegno - linguaggio per la memoria • The poetry of Architecture (12 anni) The Seven Lamps of Architecture • partita dell’architettura = bellezza partita del restauro / memoria • 1837 1849* • manutenzione = pratica corrente; organizza la disciplina della conservazione • ____________________________________________________________________ • / poesia: sentimento dell’ulteriore, gusto ; Lampada della bellezza (Natura) • educazione al gusto/ (Burke) ; Lampada del sacrificio: (redditus a Dio) • spirito nazionale/ ; Lampada dell’obbedienza • (sentimento collettivo) (rispetto della storia, evoluzione) • Natura/ in conformità con la Natura ; Lampada della verità • Composizione / identità nazionale ; Lampada della vita e della potenza • (manutenzione adeguata)

  28. II) The poetry of Architecture1837 • 1)  e poesia • 2) Educazione al gusto • 3) e spirito nazionale • 4)  e natura • 5)composizione .ca • 6) : manutenzione e degrado  = architettura

  29. II) The poetry of Architecture1837 • 1) e poesia • per la fruizione (leggere l’) •  e poesia/ • \ per la poetica (fare ) • Poesia = espressione del sentimento e del gusto • | | • Romanticismo Empirismo • La poesia è la regola che istituisce il rapporto fra arte • natura • progettazione • conservazione • religione • Poesia = Arte •   arte • poesia : sentimento =  : poesia sinestesia:  poesia •  in quanto  nell’arte  si fonda sul sentimento  si esplica nella poesia • Poemi: diari di viaggio (genere letterario dell’800, cfr. Goethe, Stendhal) • disegni, scenografie  che inserite nella natura  visioni del ricordo (cfr. Laghisti; dipinti di paesaggi .ci. • - critica alla borghesia (parvenus): appariscenza  bellezza; mancanza di radici culturali • - arte / società  arte / nazionalità • Poesia = espressione del sentimento • .  Poesia: quando esprime un sentimento

  30. II) The poetry of Architecture • 2) Educazione al gusto • gusto • R. riprende la concezione di Burke: per quanto concerne/  • \ immaginazione • (cfr: Hume )  • Come individuare la bellezza? porta all’amore •  proporzioni, f (u) • bello • Burke distingue / • \ sublime • Price: pittoresco (1723 -91: neoplatonico; riflessioni politiche: Inghilterra/ colonie) • cottege: bellezza consiste nella capacità di un oggetto di rinviare altro da sé: il cottege rinvia all’abitante : significante  significato (linguaggio): sentimento • Alla relazione R. unisce il “sentimento” che la “cosa” provoca dell’ulteriore: fa menzione : memoria / significante • Educare al gusto = apprendere la relazione convenzionale fra significante  significato  •  attraverso il sentimento: senso comune •  abitante • Bellezza = Espressione di un sentimento (amore) •  • cfr Hume : Impressione/impressione di riflessione (passioni) •  /  • impressione, immaginazione, idee •  • cfr. Brandi: schematismo preconcettuale

  31. II) The poetry of Architecture • 3) e spirito nazionale • Per conoscere la propria identità nazionale .ca è necessario conoscere l’. degli altri paesi (confronto) • Metodo: criterio comparativo • caratteri .ci dovuti ad esigenze locali: stile nazionale • cfr.: Positivismo e grandi temi del Romanticismo • L’uomo colto (educato) possiede una cultura che supera le tradizioni • Non è importante il nome dell’.to (cfr: “ senza nomi” Wolflin) •  sentimento collettivo: 1) Positivismo, 2) grandi temi del Romanticismo, 3) cultura materiale •  Taine • 4)  e natura • cfr. Wright •  ha valore quando s’inserisce nel contesto naturale •  in un rapporto di continuità con la natura  senso di benessere • > sentimento (cfr. Pane  Jung) • 5) composizione .ca •  e bellezza Natura ( dominante  proporzioni, astrazioni) • caratteri nazionali: identità .ca • Genius loci (per progettare) • 6) : manutenzione e degrado • curare l’ accudirla • “trascuratezza piena di grazia” • Genius Loci (per conservare)

  32. III) The Seven Lamps of Architecture1849 • 1)lampada della BELLEZZA • 2) lampada del SACRIFICIO • 3)lampada dell’ OBBEDIENZA • 4)lampada della VERITA’ • 5)lampada della POTENZA • 6) lampada della VITA • 7)lampada della MEMORIA

  33. III) The Seven Lamps of Architecture1849“ogni bellezza è fondata sulle leggi delle forme naturali” (aforisma 19) • 1)  e BELLEZZA • organicismo in . • la bellezza dipende dalla natura •  • si rivela attraverso il creato (spessore quasi oggettivo della bellezza) • L’uomo la scopre, ne avverte la presenza, ne rimane in contemplazione • l’Arte deve incunearsi nell’ordine dell’universo (ha valore qualitativo, non quantitativo) • / | •  una relazione geometrica; rapporto organico fra le parti: dinamica della natura • | • ciò che è dinamico costituisce storia • l’arte è imitazione della natura: il cosmo fa da modello per l’arte • ( cfr. neoplatonismo e Saftesbury  panteismo) • ordine dell’universo come rivelazione del piano creazionistico di Dio • ordine della natura in R. è presupposto (senso comune) • bellezza .ca = aderenza alla “apparenze esterne della natura organica”  b. .ca nella decorazione ^ • T 1) bellezza estetica = imitazione: mimesi delle forme naturali ed essa appare esternamente ^ • (Aforisma 19) B. Vitale A 1) bellezza estetica = aderente all’oggetto : f(u) B. Tipica • T 2) . risolta nella scultura / pitture : decorazione ^ : perché riproduce la natura • A 2) la decorazione è funzionale (aderente) all’oggetto • S l’aporia risolta sul versante della fruizione nella contemplazione

  34. Tesi • All’. manca il modello in natura: •  ti / = scultori / pittori  decorazione ^ • \ = costruttori • Si può definire il naturale (empiricamente), non si può definire l’innaturale  • La B. ha un suo statuto ontico, in quanto imitazione della natura condizione gnoseologica > l’uomo riconosce i dati simili; l’uomo non può conoscere: non è data tutta l’esperienza della natura • Aforisma 20 : naturale= quanto è più facile e comune a vedersi • 1: frequenza limitata (es. rosa) • Decorazione: contro l’. come scheletro : esteriorità •  • ALT: designer: scultura/ pittura (pericolo avvertito da R.) • Antitesi • la scultura è una rappresentazione di un’idea  immagine • l’. è una realtà in sé •  proporzione preminenza: nota dominante • Bellezza / • \ astrazione: scelta di pochi caratteri fra i molti che la natura •  presenta • l’arte è concepita come possibilità • (libertà : cfr. Aristotele) edificio carico delle memorie della natura ridotta all’uso: f (u) > continua nell’ .

  35. III) The Seven Lamps of ArchitectureLAMPADA DELLA BELLEZZA • Aporia: • T : . = decorazione • A : . = possibilità • SUPERAMENTO DELL’APORIA S: piano della fruizione  CONTEMPLAZIONE : riposo, piacere • misticismo apparente: la contemplazione è primariamente osservazione che produce godimento estetico • La lampada della bellezza: luce che permette all’. di raggiungere un’espressione autonomamente artistica. • L’. è bella perché progettata sul filo della memoria •  • immaginazione • Shaftesbury  Ruskin  Wrigh •  • metafisica  esperienza estetica  progettazione

  36. III) The Seven Lamps of Architecture • 2) e SACRIFICIO • .  bellezza/ contemplazione = b. autonoma redditus a Dio • \ Linguaggio = b. eteronoma = f(u) ; • costruzione  arte • R. distingue / • \. = arte (distinzione ripresa da Le leggi di Platone) acconciare e adornare gli edifici • R. rispetto a Platone opera un capovolgimento: per Platone è un esempio, per R. è un principio • per entrambi l’. risponde all’esigenza ideale dell’uomo • I due termini (c. e .) vanno semantizzati: • c. : è un mettere insieme, ha una sua giustificazione fuori dell’arte (assemblaggio) • . : è un edificare che risponde alle esigenze ideali dell’uomo •  • fra le prime la bellezza • Il bello è condizione dell’Essere • . devozionale: offrire a Dio il meglio : redditus a Dio • si offre a Dio ciò che è desiderabile per l’uomo • non è arricchimento per Dio • ma è relazione fra: Dio / creato / uomo • cfr. dono gradito di Abele: carattere teologico = A. T. alleanza, legge delle decime. • uso dei materiali: devono esprimere al meglio la loro natura • nesso fra materiale / forma ( Lodoli, Algarotti, Viollet) • Uso della fatica (equilibrio): entusiasmo per il gotico nord-europeo • critiche al Rinascimento • redditus a Dio dell’ homo faber attraverso il suo lavoro.

  37. III) The Seven Lamps of Architecture • 3)  ed OBBEDIENZA • obbedienza alla tradizione •  ozio mediterraneo •  industrializzazione inglese: perdita dell’uso della mano • perché essere coerenti con la tradizione? • Aforisma 32: “ non esiste nulla simile alla libertà” • due posizioni • 1) / legge • \ libertà ( termine superfluo, contraddittorio, ambiguo • la legge della libertà : assurda • Libertà = scelta razionale (non ha senso) \ • falso problema • libero arbitrio = licenza / • 2) obbedienza fondata su una <certa> libertà : altrimenti pura sottomissione • permette che l’obbedienza sia più perfetta (cfr. teologia anglicana) • licenza \ • equilibrio = libertà (= giusta misura) • limitazione / • / etica  giudice  legge (giudizio prestabilito) • Libertà \ estetica  fruitore  armonia (fruitore che avverte la <piacevolezza> •  • adeguarsi alla natura (leggi quasi newtoniane) • . = arte che media le sue leggi e le sue forme dal cosmo; ciò non significa ripetitività • Arte : si evolve = Natura : muta (natura non fecit saltus) • Concezione dinamica dell’arte: evoluzione graduale dei caratteri • Così rispetto per la tradizione (obbedienza) • La Conservazione non è quindi una scelta arbitraria, ma un atto necessario al vero progresso dell’arte: serve per innescare il principio d’evoluzionedell’arte (arte autonoma) cfr. Giovannoni •  • T. arte dipende dalla Natura\ al materiale (Lodoli, Algarotti) • S. ossequio/ alle leggi di Natura • \ alla tradizione • A. pura tradizione / • Evoluzione che parte dalla consistenza materica dell’arte • Rispetto alla natura intima del materiale che appartiene al creato e alla tradizione • Consapevolezza che è nell’uso del materiale che l’uomo lascia un segno di sé sulla terra • Il modo d’utilizzare le risorse della natura è segno di civiltà • : = essere nel mondo.

  38. III) The Seven Lamps of Architecture • 4)  e VERITA’  • Introduce il problema della conservazione  restauro - civiltà • \ estetica • Verità rispetto a : etica, logica, estetica, politica, storia • 1) logico (principio del terzo escluso): aderenza del pensiero all’essere • Distingue il piano / • 2) \ etico : gradazione (es. illuminazione del globo) • 1) la manifestazione della Verità attraverso l’arte con gli strumenti logici che le competono • a: fantasia : strumento del pensiero • b: immaginazione : strumento del pensiero : manifestare la realtà • c: aderenza al dato : natura del materiale / quantità di lavoro • d: rispetto dell’armonia del cosmo (armonia dinamica) • 2) habitus (abitudine):dall’etica al lavoro • fare un lavoro vero: quando si possiedo le facoltà atte ad un intervento aderente alla natura del materiale e corrispondente alla sua utilizzazione: f • 3) non c’è dissociazione fra 1) intellettoe 2) prassi

  39. Lampada della verità: IMMAGINAZIONE: “ (…)l’azione dell’immaginare è un volontario fare appello alla concezione di cose che sono assenti e impossibili: e il piacere e la nobiltà dell’i. consistono, in parte, nel fatto che essa le conosce e lecontempla come tali, che è a dire, nel riconoscimento della loro effettiva assenza o della loro impossibilità, nel momento stesso della loro presenza o realtà apparente (…) ” • 3) non c’è dissociazione fra 1) intellettoe 2) prassi • Che cos’è il vero in arte? = Facoltà dell’Immaginazione • Come l’arte ne è l’epifania? “Natura e dignità dell’immaginazione” (aforisma 9) “ l’arte fa essere ciò che è assente”  statuto ontico: richiamo / evocazione • l’arte non ha un’oggettività assoluta: raggiunge il suo statuto ontico nella fruizione, nel piacere, nella contemplazione •  • atto contemplativo sollecitato dal prodotto estetico che consiste nel riconoscimento che l’arte rinvia ad altro da sé: è immagine di una realtà assente • pittura = comunicazione di un atto dell’immaginazione • . = l’immaginazione diviene conoscenza  1: fattuale dei materiali (cfr. Lodoli, Algarotti) , 2: funzioni architettoniche • L’atto conservativo evoca una presenza che il tempo ha distrutto e che non può più in nessun modo ripristinare : ruolo della “memoria” • La conservazione, come tale, è un atto estetico • Arte  Immaginazione veritativa  atto della memoria • Il ripristino è un falso logico ed estetico

  40. AFORISMA 9: Natura e Dignità dell’IMMAGINAZIONE “Si potrebbe pensare, a tutta prima, che l’intero regno dell’immaginazione fosse anche il regno dell’inganno. Nient’affatto: l’azione dell’immaginare è un volontario fare appello alla concezione di cose che sono assenti o impossibili: e il piacere e la nobiltà dell’immaginazione consistono, in parte, nel fatto che essa le conosce e le contempla come tali, che è a dire, nel riconoscimento della loro effettiva assenza o della loro impossibilità, nel momento stesso della loro presenza o realtà apparente. ->

  41. AFORISMA 9: Natura e Dignità dell’IMMAGINAZIONE -> Quando l’immaginazione inganna, essa diventa follia. E’ una nobile facoltà, finché essa ammette la propria realtà ideale; quando non l’ammette più, è dissennatezza. Tutta la differenza sta in quest’ammissione, nel fatto che in essa non vi è inganno. E’ necessario alla nostra dignità di creature spirituali che siamo in grado di scoprire e discernere che cosa non esiste, e alla nostra dignità di creature morali di sapere e ammettere contemporaneamente che essa non esiste.”

  42. III) The Seven Lamps of Architecture • 5)  e POTENZA e VITA • passato = f (al presente ): per la nuova progettazione • E’ l’arte conservata a fornire insegnamento • Sincerità ed audacia • La materia recepisce vita e potenza quando è trattata in conformità alle energie dell’uomo • R. critico

  43. III) The Seven Lamps of Architecture • La conservazione è connessa all’atto progettuale, tre momenti per l’architettura: • Progetto,Vita/storia, Morte. • L’architetto è custode prima ancora che essere progettista. • Due valori per l’architettura: • Intrinseco: il tempo segna l’edificio • Estrinseco: l’architettura è testimone della storia, perché ci sia storia è necessaria la memoria, la memoria è condizione di salvaguardia dello stesso uomo • “Dio ci ha prestato la terra per la nostra vita: ce l’ha data in consegna, ma non ci appartiene” (aforisma 29). • “(…) nel conservare l’architettura delle epoche passate come la più preziosa delle eredità” • Pertanto: Mentre “bisogna conferire all’architettura una dimensione storica e conservargliela”, va evitato qualsiasi rifacimento in quanto il restauro è la peggiore di tutte le distruzioni. Meglio PUNTELLARE: “ non preoccupatevi per la bruttezza di questi interventi di sostegno: meglio avere una stampella che restare senza una gamba.”

  44. III) The Seven Lamps of Architecture • 6)  MEMORIA e CONSERVAZIONE • Il restauro è connesso all’atto progettuale •  to deve essere presente in tutte le fasi della vita di un edificio: prevedere per poter provvedere. •  to è custode •  ha dimensione temporale: • 1) momento progettuale • 2) storia dell’edificio • 3) esito dell’edificio • a: momenti autonomi • b: momenti interdipendenti • diacronico  attivo • tempo / • \ memoriale  retroattivo •  to accompagna l’. durante la sua vita A intrinseci all’oggetto • valori per il r. : conservativo : MEMORIA : valori / • \ B estrinseci all’oggetto • A Il tempo segna l’edificio: cifra che è sostanziale alla stessa costruzione • B La storia dell’edificio è testimone della storia: conservarlo significa mantenere alla memoria un documento di civiltà. • Tema della memoria nell’800 diverso da quello della filosofia classica (Agostino)

  45. III) The Seven Lamps of Architecture • B: MEMORIA ESTRINSECA • a)Memoria come condizione della storia (tesi quasi-storicista R. si sottrae: la responsabilità umana sovrasta qualsiasi sviluppo dialettico e vitalistico della storia. • La terra non è dell’uomo (aforisma 29): la terra è stata data in consegna da Dio, non è un possesso dell’uomo (ecologia) • Il tempo non è funzionale al singolo individuo • b) Conservazione non solo dell’., ma riguarda tutti gli uomini: la conservazione non è una tecnica: • si basa sulla concezione del valore dell’uomo • |esistenzialismo in senso forte • conservazione = risponde all’esigenza per l’uomo di “poter essere”: perché la storia ci assicura un luogo abitabile : un luogo che racconta ed insegna • a) storico-civile • “forma”= “cosa” nella sua specificità : problematica / • \ b) filosofica • a) l’oggetto come monumento  storico: fa riferimento all’\ • (moneo: monumento all’esistenza dell’uomo) uomo • b) l’oggetto come ciò che è stato foggiato dall’ /

  46. III) The Seven Lamps of Architecture • A: MEMORIA INTRINSECA • No al presupposto sostanzialistico • non si arriva al piano ontologico • il piano dell’apparire è indifferenziato / • \ si afferma il piano ontico • rapporto biunivoco: uomo  oggetto • 1) l’oggetto è nella sua individualità in quanto la sua storia lo ha reso tale • 2) l’oggetto è nella sua individualità per la sua materialità (uso ed invecchiamento dei materiali) ecceità : è l’arricchimento ontologico che si attua quando passa dalla specie universale (materia comunis) all’individuo unico ed irripetibile • cfr. Leibniz: la teoria degli indiscernibili • (a) progettazione • L’. è nell’intera vita dell’edificio /- (b) manutenzione (1) (2) • \ (c) esito

  47. III) The Seven Lamps of Architecturenella progettazione prevedere il momento della conservazione, dell’esito finale. • 1: vita dell’edificio • aforisma 27: “ Bisogna conferire all’.una dimensione storica e conservargliela” • Lampada della Memoria • (a) (1)  • - edificare avendo come fine la durata • - prevedere ampio arco di vita : tempi lunghi per l’edificio • - fare attenzione ai probabili effetti del tempo: • 1) rischi dei materiali • 2) effetti estetici che il degrado con le sue allusioni metaforiche produce • (b) (1) • Restauro: “(...) conservare l’. delle epoche passate come la più preziosa delle eredità • aforisma 31 • il restauro come il peggiore dei mali  la peggiore distruzione : menzogna • puntellare (non ruinismo): interventi di sostegno • manutenzione come atto d’amore e di umiltà • (c) (1) • esito finale

  48. III) The Seven Lamps of Architecturenella progettazione prevedere il momento della conservazione, dell’esito finale. • 2: percorso a ritroso • (c) (2) • non si conserva per l’eternità: contingenza dell’oggetto • la conservazione ha il suo limite nella natura dei materiali • materia: sostrato che è causa del mutamento e delle distruzioni degli enti, principium individuationis • (b) (2) • Motivi intrinseci: • al momento di operare scelte di manutenzione, è necessario che queste siano • 1) funzionali alla vita/morte dell’oggetto: mantenerlo in essere • patina • 2) tempo:/ • \ sublimità parassitaria  pittoresco • patina: segno del tempo, testimone della vita dell’edificio • sublimità parassitaria: • pittoresco: l’edificio ha un momento in cui la sua fisionomia subisce una sorta di metamorfosi , tempo involontario rispetto al progetto  bellezza parassitaria • sublimità: partecipa della natura: l’ nel suo esser foggiata nella materia ha una dimensione naturale: • perché è iscritta nella natura • perché imita la natura • : testimonianza dell’età dell’epoca • memoria: permette la trasmissione di civiltà: valore pedagogico. • (a) (2)

  49. C)Società e restauro I) Introduzione Problematiche economico-sociali e come queste determinano le scelte in arte • Architettura  riflesso della società • arte  variabile dipendente della società • La possibilità della storia dipende dalla “conservazione del documento” : testimone. • f(u) • oggetto: / • \ (estetica) • rifiuto della distinzione : arte  non-arte •  • tutti gli interventi della mano • arte come presenza dell’uomo nella sua singolarità, personalità • cultura materiale = arte; • arte (armonia) •  • capacità tecniche • + • qualità estetiche • 1) arte in società che hanno struttura organica che dipende da un’economia capace di sviluppare “integralmente l’uomo” • Arte  Società • 2) arte f (educativa): superamento del puro utile • arte come sintesi e manifestazione di più componenti.

  50. II) The stones of Venice • Tre volumi: I: 1851, II e III: 1853 • 1) Cultura materiale ed arte • Arte / Società:  / Società • considerazioni che l’uomo ha dell’altro uomo “pietrificato” nell’. • esaltazione del M.E. : cfr. esaltazione del gotico: adesione al gotico sulla base delle condizioni storiche che l’hanno prodotto Valenza Etica •  uso meccanico • mano / • \ uso intellettuale  consapevolezza progettuale • non c’è uso strumentale dell’uomo • ingiustizie sociali tipiche della società capitalistica industrializzata • della natura ^ • arte partecipa all’ ordine / • \ della società * : al centro l’uomo • società* = consorzio naturale fra gli uomini (cfr. Illuminismo / Romanticismo non quello di Rosseau: contratto, sì al giusnaturalismo quale quello proposta da Romagnosi e da Cattaneo visione newtoniana del cosmo e della società)

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