220 likes | 381 Views
Scuola Media “Salvo D’acquisto” di San Giovanni Incarico (FR) sede associata alla S. M. S. “D. Alighieri” di Ceprano (FR). Energia pulita… è possibile produrla nel nostro paese?. Premessa.
E N D
Scuola Media “Salvo D’acquisto” di San Giovanni Incarico (FR) sede associata alla S. M. S. “D. Alighieri” di Ceprano (FR) Energia pulita…è possibile produrla nel nostro paese?
Premessa Questo disegno rappresenta, in breve, il punto di partenza del progetto che ci ha visto tutti impegnati nella stesura dei testi, disegni, plastico e filmati. Grazie e buona visione
Energia pulita … Perché? Valutiamo Pro e contro Ricerca di energie alternative Energia pulita… È possibile? I problemi energetici sono stati risolti? La situazione locale… oggi I rifiuti Un biotrasformatore nel nostro territorio
Energia pulita….. Perché? Le riserve energetiche mondiali dei tre principali combustibili fossili, ovvero carbone, gas naturale, e petrolio, saranno sufficienti per meno di 1000, 35 e 16 anni, rispettivamente , posto che i consumi si mantengano ai livelli odierni.
Ricerca di energie alternative Il progressivo esaurirsi delle riserve mondiali di combustibili fossili crea la necessità, sempre più urgente, di trovare fonti di energia alternative. Finora sono state sfruttate in tal senso la forza idraulica, eolica e delle maree, l’energia solare e l’energia geotermica e la tanto criticata energia nucleare.
I problemi energetici sono stati risolti? Nessuno dei sistemi finora sviluppati per lo sfruttamento di queste forme di energia ha risolto, in via definitiva, i problemi di natura economica ed energetica. E’ un dato certo, che i combustibili fossili scompariranno completamente in un futuro non troppo lontano.
Ricerca di nuove forme di energia pulita Oggi cresce l’interesse per l’energia prodotta da sistemi biologici, biomasse, provenienti dai residui forestali, animali, agricoli e dai rifiuti organici domestici e industriali
Il Carbone Lo sfruttamento del carbone è iniziato nel XIX secolo è stata la principale fonte di energia arrivando a coprire il 90% del fabbisogno. IL declino del carbone è iniziato nel secondo dopo guerra a causa della scoperta del petrolio, più facile da estrarre. L’innalzamento dei prezzi del petrolio negli ultimi anni hanno fatto ritornare l’uso del carbone, le cui scorte non finiranno prima di duecentocinquanta anni.
Il petrolio Il petrolio è un liquido oleoso di colore bruno verdastro, costituito da idrocarburi. Esso si è formato dalla decomposizione di organismi animali e vegetali sepolti dai sedimenti nella crosta terrestre e sotto il mare.
Il metano Il metano è un idrocarburo presente nel gas naturale e nel petrolio. È incolore e inodore ed è il più semplice degli idrocarburi, essendo costituito da quattro atomi di idrogeno e da un atomo di carbonio.
L’uranio viene utilizzato nelle centrali nucleari; i paesi più ricchi di uranio sono gli U.S.A, la Francia, il Canada e il Sud Africa. Le risorse di uranio finiranno presto e basteranno per le centrali nucleari ancora per pochi decenni. L’uranio
L’energia solare L’energia solare è disponibile in quantità illimitata ed è una risorsa facilmente utilizzabile e non inquinante. Però non è ancora stato trovato un metodo abbastanza economico per sfruttarla su larga scala perché difficile da immagazzinare. Per ora questa energia viene utilizzata solo nelle case e negli uffici per riscaldare l’ acqua corrente.
Le Centrali idroelettriche Una centrale idroelettrica, è costituita essenzialmente da un bacino di raccolta da cui l’acqua, viene immessa in una condotta forzata che la condurrà alla centrale. Qui l’energia cinetica dell’acqua azionerà una turbina trasformando l’energia in elettrica. Anche nel territorio di San Giovanni Incarico esiste un bacino di raccolta che ha permesso l’insediarsi di una riserva naturale.
I rifiuti Con questo termine si usa indicare qualsiasi materiale, derivante da attività umane, destinato all’abbandono. Ciclo dei rifiuti Urbani (derivanti da attività domestiche) RIFIUTI Non pericolosi Speciali (provengono da attività agro-alimentari-industriali) Pericolosi Sostanze Tossiche e materiali radioattivi!!!!
La produzione dei rifiuti La produzione dei rifiuti, un effetto collaterale delle attività produttive e dei consumi, tende ad aumentare al crescere dello sviluppo economico. I rifiuti rappresentano la fase finale della vita tecnica e commerciale di qualunque prodotto. I costi per provvedere nel modo più efficace allo smaltimento dei rifiuti sono in costante ascesa. Infatti i costi per la raccolta, lo stoccaggio, il trattamento e l’eliminazione di ogni tipo di rifiuto rappresentano un grande problema da risolvere per la società.
La situazione locale… oggi Nel nostro paese la gestione dei rifiuti si basa su un impianto di preselezione e compostaggio collegato all’adiacente discarica. Il sistema dovrebbe servire 91 comuni della provincia di Frosinone e questo costituisce per il nostro paese un problema ambientale e logistico non indifferente.
Un biotrasformatore nel nostro territorio Il ciclo dei rifiuti si chiude! Costruire un biotrasformatore: questa è la soluzione che alcuni di noi hanno ipotizzato per risolvere una doppia emergenza ambientale costituita dal problema dello smaltimento dei rifiuti e dall’esaurimento delle fonti energetiche. Attuando la raccolta differenziata si potrebbe attivare il biotrasformatore e, contestualmente, smaltire rifiuti e produrre energia: le risorse non sono infinite ed è sempre meno tollerabile accumulare scarti…
Il nostro progetto Abbiamo realizzato un plastico ed un filmato per vedere più concreta l’idea di un biotrasforma-tore nel nostro territorio … Buona visione!
Valutiamo Pro e... Su questo argomento, noi alunni abbiamo, come gli adulti, opinioni diverse. Infatti, per alcuni la presenza di un biotrasformatore risolverebbe un grande problema del territorio e di tutta la regione Lazio: la gestione dei rifiuti si basa ancora sulla presenza di numerose discariche grandi e piccole, spesso in situazione di emergenza a causa della totale mancanza di soluzioni alternative.
contro Per altri Termodistruttori, termovalorizzatori: sono parole risonanti e paurose: grandi strutture che inceneriscono usando alte temperature per produrre energia. Ma in cambio cosa producono essi stessi??? Certamente ceneri, certamente emissioni di fumo nel quale si nascondono delle “particelle” che vanno nell’aria e vengono respirate. Ricadono sulle coltivazioni e entrano nella catena alimentare. Consumare per vivere e non vivere per consumare e produrre rifiuti!!!
Credits Realizzazione ipermediale a cura degli alunni delle classi III E, F della Scuola Media “Salvo D’Acquisto” di San Giovanni Incarico (FR) Per il coordinamento e le soluzioni tecniche si ringraziano i docenti: Farina, Gentile, Giliberti, Mollo.