180 likes | 380 Views
Il tessuto connettivo è costituito da cellule ampiamente separate da abbondante matrice extracellulare (sintetizzata dalle cellule stesse). Matrice extracellulare: è costituita da sostanza fondamentale (fluida, gelatinosa, solida) e da fibre proteiche. SOSTANZA FONDAMENTALE
E N D
Il tessuto connettivo è costituito da cellule ampiamente separate da abbondante matrice extracellulare (sintetizzata dalle cellule stesse). Matrice extracellulare: è costituita da sostanza fondamentale (fluida, gelatinosa, solida) e da fibre proteiche.
SOSTANZA FONDAMENTALE • E’ quella componente del tessuto connettivo presente tra le cellule e le fibre. E ’costituita da: • acqua • Polisaccaridi • Proteine • Glicosaminoglicani (GAG) tra cui l’acido ialuronico • Glicoproteine • sali minerali • vitamine • Molte glicoproteinepresenti nella sostanza fondamentale non hanno origine autoctona, ma sono glicoproteine plasmatiche passate nella matrice extracellulare.
FUNZIONE NUTRITIVA: Le sostanze nutritive che dal sangue devono giungere alle cellule degli organi transitano attraverso la sostanza fondamentale (favorisce lo scambio di sostanze con il sangue). • FUNZIONE DI SOSTEGNO: Connette e sostiene le cellule
Glicosaminoglicani (GAG): Sono costituiti da lunghe catene in cui si ripetono unità disaccaridiche, formate quindi da due zuccheri. Importante è l’ACIDO IALURONICO.
L’acido ialuronico controlla la diffusione di sostanze nell’ambito del tessuto connettivo, impedendo per esempio la diffusione di agenti tossici e di batteri. Tuttavia, un enzima, la ialuronidasi, prodotto da alcuni batteri ed estratto dal veleno di alcuni serpenti, è in grado di demolire i grossi polimeri di acido ialuronico, e riesce quindi a ridurre la viscosità del tessuto connettivo aumentandone la permeabilità. Anche i globuli bianchi contengono ialuronidasi: questo permette loro di spostarsi facilmente attraverso il tessuto connettivo e di raggiungere con più facilità un eventuale sito di infezione.
FIBRE DELLA MATRICE hanno funzione meccanica Fibre collagene: conferiscono sostegno (cartilagine, ossi, legamenti) Fibre elastiche: conferiscono elasticità (pareti dei grossi vasi sanguigni). Fibre reticolari: costituiscono reticolati all’interno di organi pieni (fegato).
lL collagene (o collageno) è la principale PROTEINA del TESSUTO CONNETTIVO DEGLI ANIMALI. È la proteina più abbondante nei MAMMIFERI (circa il 25% della massa proteica totale), rappresentando nell‘UOMO circa il 6% del peso corporeo.
Fibre Collagene (1-20micrometri di diametro) •Le fibre collagene sono ROBUSTE, molto resistenti alla trazione, FLESSIBILI, NON RAMIFICATE •l’allungamento della fibra (deformazione) èdel tutto trascurabile, essendo dell’ordine del 2%. •
Sono costituite da FIBRILLE, a loro volta costituite da MICROFIBRILLE di TROPOCOLLAGENE •Nelle sezioni istologiche risultano acidofile e si colorano in rosa con l’eosina
collagene •tendini, legamenti, derma e osso, cartilagine, membrane basali
Fibre elastiche •Conferiscono una certa elasticità al tessuto: possono estendersi fino al 150% della loro lunghezza originaria e poi tornare alla loro lunghezza originaria (parete delle arterie, legamenti e organi estensibili come polmoni, pareti dei vasi sanguigni) •Sono molto più sottili delle fibre di collagene, RAMIFICATE e molto resistenti ad agenti chimici e fisici; nel connettivo si riuniscono a formare una rete a maglie lasse; •Sono costituite da –una componente PROTEICA , ELASTINA,che conferisce la elasticità ed una componente GLICOPROTEICA, FIBRILLINA, che conferisce stabilità.
LA SINDROME DI MARFAM malattia genetica ereditaria dovuta ad un gene difettoso della fibrillina. Si ha uno sviluppo anomalo delle fibre elastiche del connettivo.
Fibre reticolari (diametro 0,5-2micrometri) •Sono composte da collagene di tipo III. •Non formano fasci grossolani come le fibre collagene, ma costituiscono delle maglie sottili. •Sono presenti a livello delle strutture più delicate (stroma) degli organi come ad esempio nelle ghiandole endocrine, nelle ghiandole esocrine, nel tessuto linfoide ecc. a formare un sostegno delicatosu cui poggiano le cellule tipiche di ciascun organo (parenchima).