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1) Prevenzione patol.cardio-vascolari 2) Screening oncologici 3) Prevenzione degli incidenti. Intesa stato-regione 23/03/05 Piano Nazionale della prevenzione 2006/08. Prevenzione incidenti : stradali ,sul lavoro, domestici. Incidenti domestici. Infanzia
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1)Prevenzione patol.cardio-vascolari 2)Screening oncologici 3)Prevenzione degli incidenti Intesa stato-regione 23/03/05Piano Nazionale della prevenzione 2006/08
Incidenti domestici Infanzia Anziano(cadute con esiti di fratture)
Progetto per la riduzione del rischio di caduta nell’anziano fragile Significa beneficio alla persona ma anche riduzione dei costi socio sanitari dovuti agli esiti e quindi...... un giustificato impegno di risorse per la prevenzione.
SCOPO DEL LAVORO Valutare la fattibilità e l’eventuale applicabilità in ambito locale di un modello che ha dimostrato la propria efficacia in un altro contesto culturale e calcolare il rapporto costi/beneficio. Partecipano a questo progetto 5 province della regione E.R.: Bologna-Imola, Forlì, Modena, Piacenza, Rimini.
Fasi del progetto Presentazione del progetto alle ASL Pianificazione della formazione Individuazione degli anziani eleggibili (ultraottantenni e che abbiano avuto almeno un episodio di caduta nell'ultimo anno) con la collaborazione del D.S.P. e del Distretto (M.M.G.e del S.A.A,) Invio di una lettera a tutti questi anziani con la presentazione del progetto e richiesta di adesione Telefonata per il reclutamento definitivo di chi dà il consenso Consegna della lista dei 52 anziani al ft.referente per l'appuntamento del I° accesso domiciliare
University of Otago Otago exercise programme to prevent falls in older adults. A home-based,individually taylored strength and balance retraining programme Robertson MC,Campbell AJ, Gardner MM,Devlin N. Preventing injuries in older people by preventing falls:a meta-analysis of individual-level data J Am Geriatr Soc 2002; 50:905-911
Otago exercise programme to prevent falls in older adults Migliorare la stabilità con un programma di esercizi di dimostrata efficacia e sicurezza Un training della forza e dell’equilibrio riduce le cadute di > 1/3 nel primo anno di applicazione del programma. Attivare un impegno costante del soggetto e mantenere così una esercitazione che dia benefici anche negli anni successivi
Otago exercise programme to prevent falls in older adults Il programma può essere adottato da solo o associato ad altri provvedimenti preventivi (piccoli adattamenti dell’ambiente domestico) Il beneficio massimo (maggior numero di cadute evitate) si riferisce agli ultraottantenni
Fasi salienti del protocollo sono i 3 accessi domiciliari del fisioterapista : 1) valutazione ed assegnazione esercizi, 5 o 6,programma cammino. nella valutazione si considera la forza degli aa.inf.,l'equilibrio e si compila il test minimental di conseguenza gli esercizi vertiranno sul rinforzo muscolare ,sugli allungamenti e sull'equilibrio. ---------------------------------------------------------------------------- 2) verifica della corretta esecuzione degli esercizi ed eventuale progressione nel numero e nella complessità degli stessi e consigli per modifiche ambientali
Accessi domiciliari 3) ulteriore verifica della buona esecuzione degli esercizi e del loro apprendimento , verifica dell'attuazione delle piccole modifiche ambientali e somministrazione di un questionario sulla validità della realizzazione del programma ---------------------------------------------------------- La continuità del protocollo sarà affidata a soli richiami telefonici che avranno cadenza mensile e continueranno fino al compimento dell'anno
SITUAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO DI MIRANDOLA 5 FT coinvolti di cui uno con ruolo doppio di ft referente del progetto. 52 anziani inseriti nel percorso del protocollo :21 residenti nel comune di S.Prospero, 23 nel comune di Medolla, 8 nel comune di Cavezzo Situazione attuale: 8 rinunce definitive nei primi 6 mesi, 6 sospensioni temporanee per patologie comparse dopo l'avvio del protocollo ,1 decesso avvenuto per patologia oncologica precedente