120 likes | 212 Views
Micaela Cavalli La conoscenza dell’ambiente 1) Cartografia Prima Esercitazione di Cartografia 1.1 ) Misurare il pavimento di un’aula , la posizione della porta e scrivere le misure Dividere le misure ottenute per 10, per 20 per 50, per 100 e per 1000 (anche con la calcolatrice)
E N D
Micaela Cavalli La conoscenza dell’ambiente 1) Cartografia Prima Esercitazione di Cartografia 1.1) Misurare il pavimento di un’aula , la posizione della porta e scrivere le misure Dividere le misure ottenute per 10, per 20 per 50, per 100 e per 1000 (anche con la calcolatrice) Calcolare le equivalenze delle misure ottenute, in modo da eliminare l’eccesso di zeri nei numeri decimali Mettere i dati trovati in una tabella Disegnare la piantina della classe nelle scale 1:10, 1:50 e 1:100 , posizionando la porta e trovando il modo di raffigurare i particolari piccoli (ATTENZIONE : si calcolano prima le dimensioni del foglio occorrente) 1.2) Misurare gli arredi della classe: banchi ,cattedra, piano di seduta delle sedie, eventuale armadio Effettuare le operazioni di calcolo e di tabulazione fatte precedentemente Disegnare gli arredi nelle piantine precedentemente fatte e colorarli ( come e dove collocarli ? con quali riferimenti ?) Esporre i disegni in classe. 1.3) Misurare uno spazio all’aperto che sia piccolo, ben delimitato e di forma non troppo complicata (Importante: può anche essere fuori dalla mura scolastiche ma deve essere all’aperto) Effettuare tutte le operazioni fatte precedentemente Fare anche un disegno libero dell’ambiente prescelto Disegnare una sezione trasversale (orizzonte o transetto) Fare una ricerca lessicale dei termini di questo ambiente Introdurre , se se ne ha la possibilità l’uso della bussola Fare un’esercitazione di percorso rettificato lungo i contorni di questo spazio ( attenzione a: colonne di cemento armato , pali segnaletici di metallo,lampioni e oggetti metallici in genere) 1.4) Misurare le pareti dell’aula, se non lo si è fatto prima ,e prendere le misure delle finestre Effettuare tutte le operazioni di calcolo e di disegno fatte precedentemente Comporre il modello tridimensionale della classe in cartoncino, se la manualità lo permette 1.5) Identificare su una mappa cittadina il percorso casa scuola Ricostruire a memoria, disegnandolo, il percorso casa-scuola, Confrontarlo con le mappe cittadine esistenti e con una carta al 100 000 della zona:quali zone non vi sono ancora raffigurate? Fare una ricerca sui nomi delle strade attraversate 1.6) Far costruire una casetta in cartoncino o in compensato (Suggerimenti per i docenti: se non avete mai costruito nemmeno un cubo in cartoncino esercitatevi prima)
2) IL TERRENO (SUOLO): quali sostanze lo compongono? 2.1)Domande introduttive ·-Stai toccando un campione di terreno. Che cosa potresti percepire? ·-Immagina di esaminare un campione di terreno al microscopio. Che cosa potresti trovare? ·-Nel terreno ci potrebbero essere sostanze chimiche? Perché? ·-Il terreno potrebbe contenere acqua ? Perchè e come? ·-Se noi riscaldiamo tantissimo il terreno (lo arrostiamo) cosa potrebbe succedere dopo un quarto d’ora? E dopo un’ora? ·-Hai mai sentito questi odori ? che cosa ti ricordano?
2.2) Esperimento :arrostire il terreno Materiali Bilancia da cucina Pentolino Carta alluminio Fornello Terriccio ( da orto,da giardino o da bosco) Sabbia, possibilmente da cantiere Procedimento · Toccare il terriccio e cercare di descrivere cioò che si percepisce · Pesare 100 g di terriccio · Foderare il pentolino con la carta alluminio in triplo strato · Versare al suo interno il terreno pesato · Ripesare il tutto e scrivre il peso rilevato · Accendere il fornello e posarvi sopra il pentolino con il terreno · Osservare cosa succede dopo 5 minuti :perché si formano delle nuvolette di vapore ? · Rilevare cosa succede dopo 15 minuti e dopo 30 minuti ( Per i docenti : fare attenzione che prima bruciano la sostanze proteiche, poi, superati i 200° bruciano le parti vegetali contenenti lignina e si può arrivare alla formazione di braci; si sentono perciò due distinte ondate di cattivo odore) · Spegnere il fornello e lasciar raffreddare il pentolino fino a poterlo ripesare (non spegnere le eventuali braci con acqua) · Osservare come é diventato il terreno · Lasciarlo raffrreddare ( aspettare eventulamente il giorno dopo), pesarlo e toccarlo nuovamnete .Cos’ è cambiato ? · Ripetere lo stesso procedimento con la sabbia
Domande conclusive Osservare i campioni di sabbia e di terreno arrostiti, sia ad occhio nudo sia con la lente d’ingrandimento Toccarli con le mani, annusarli e descrivere le sensazioni percepite · Che cosa si osserva? · Quali differenze si rilevano? · A cosa serve questo esperimento? · Perché si sente tanta puzza? · Cosa rimane nel terreno dopo averlo arrostito ? · Perchè l’esperimento fatto viene utilizato tuttora come pratica agricola ? · Perché la sabbia è cambiata pochissimo ? ·(per i docenti) ?Come collegare questo esperimento con l’educazione ambientale? Osservazioni E’ molto utile che l’esperimento appena descritto sia preceduto o seguito dal prossimo esperimento che ha lo scopo di far percepire i singoli odori emessi dalle sostanze bruciate.La sequenza delle sostanze bruciate é studiata per permettere di passare da odori relativamente tenui e gradevoli ad odori più forti e sgradevoli che saturano l’ambiente di lavoro e i recettori olfattivi più a lungo. Per quanto riguarda le fibre tessili utilizzate, il saggio alla fiamma è ancora la prima prova di riconoscimento che i periti tessili eseguono per deterrminare la composizione di un tessuto; questa informazione Si possono fare collegamenti con le pratiche agricole delle popolazioni nomadi che abitano nelle foreste
2.3) Riconoscimento di alcune sostanze tramite il saggio alla fiamma 2.3.1) Domande iniziali · - Scrivere il nome di tre sostanze che non hanno odore. · - Quale differenza potrebbe esserci tra un buon odore e un odore sgradevole? · - Il riconoscimento degli odori gradevoli e sgradevoli é istintivo o ci viene insegnato da qualcuno? · - Un odore sgradevole é una cosa neutra o può essere un avvertimento ? Perché? · - Come fa un odore ad arrivare al naso? · - Come fa l’odore del rosmarino ad arrivare al naso? · - Come fa l’odore di carne arrostita ad arrivare al naso? · - Come si può riconoscere l’odore del rosmarino? · - Perchè l’odore delle sostanze bruciate é diverso da quello delle sostanze di partenza? · - Qual è la differenza tra un odore un sapore?
2.3.2) Esperimento Materiale occorrente per un gruppo di lavoro : - un frammento di carne o prosciutto - una gugliata di filo di seta commerciale - una gugliata di filo di cotone - una gugliata di filo di lana - un pezzetto di carta - uno stuzzicadenti - un rametto di rosmarino - due pinzette metalliche da sopacciglia o da dissezione - un bunsen (oun fornelletto da campeggio o una candela provvista di basamento)
Procedimento: 1. Accendere il bunsen o candela 2. Bruciare lentamente il pezzetto di carta tenuto con la pinzetta ed annusare l’odore emanato 3. Bruciare lentamente lo stuzzicadenti tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente 4. Bruciare lentamente il filo di cotone tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente 5. Bruciare lentamente il rametto di rosmarino tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente 6. sciacquarsi le mani , senza sapone e annusarle 7. Bruciare lentamente il filo di seta tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente 8. Bruciare lentamente il filo di lana tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente 9. Bruciare lentamente il frammento di carne tenuto con la pinzetta, annusare l’odore emanato e confrontarlo con il precedente
Riportare le osservazioni nella tabella seguente: A cosa potrebbe servire questo esperimento?
3) L’ESPLORAZIONE DELL’AMBIENTE DOMESTICO Nell’ambiente domestico ogni giorno si eseguono lavori e avvengono trasformazioni che sono inquadrabili nel mondo delle scienze. Ecco alcuni esempi: - la conservazione, la trasformazione e la cottura dei cibi - la pulizia degli ambienti e dei vestiti - la pulizia di se stessi - l’utilizzo di farmaci - l’osservazione dei comportamenti degli animali domestici - il funzionamento di acqua ,luce, gas, telefono ............................................................... Si possono eseguire una serie di osservazioni per esplorare i diversi aspetti dei prodotti che entrano in casa, utilizando il più possibile le percezioni sensoriali Si possono anche costrure schede di utilizzo dei vari prodotti , utilizzando gli schemi proposti per costruire le schede di sicurezza nelle industrie e nei laboratori. Quest’ultimo materiale può essere condiviso con il resto della classe e potrebbe addirittura essere utilizzato per un lavoro in compresenza o per produrre schede consultabili . Parecchi libri di testo contengono esperimenti utili sull’argomento, ma alcuni di quelli proposti sono solo pensati e , messi in pratica, non vengono mai. E’ sempre necessario provarli prima. Alcuni , tuttavia, sono descritti accuratamente e sono ben realizzati. Un esperimento interessante é il riconoscimento delle polveri e delle farine, che ha una valenza didattica notevole negli istituti professionali ad indirizzo alberghiero
3.1) Riconoscimento polveri e farine Materiali per i docenti · Contenitori chiudibili per le polveri (bottigline di vetro o di plastica,quadrati di carta alluminio bicchieri di plastica coperti da carta alluminio) · 3 – 4 farine ( di grano, di riso, di ceci, di mais, di castagne, fecola di patate) · sale fine · zucchero · borotalco al mentolo ll docente preparerà per ogni gruppo di lavoro una serie di contenitori contrassegnati in vario modo che contengono già i campioni delle polveri da esaminare. Gli allievi non devono nè vedere nè conoscerne il contenuto. Materiali per gli allievi: · tre / quattro campioni di polveri fini · un bicchiere contenente un po’ d’acqua · tre/quattro bicchieri vuoti o quadratino di carta d’alluminio · attrezzo per mescolare ( cucchiaino, stuzzicadente, spatoletta o altro)
Procedimento: - prelevare una piccola quantità della prima polvere , toccarla, annusarla e decidere, in base all’odore se assaggiarla o no ( nessun campione é tossico) - ripetere lo stesso procedimento con le altre polveri - mescolare una piccola quantità di polvere con un po’ d’acqua , annusarla, e assaggiarla - descrivere le sensazioni provate e identificare le polveri
4) Scheda di rilevamento delle caratteristiche dei prodotti/ materiali SICUREZZA Al posto del termine agenti chimici si sostituisce la dicitura prodotti/materiali.