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Alice Merli 3707689. INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO. Giorgio è il mio vicino di casa, un ragazzo intelligente di 36 anni che di mestiere fa.. il piastrellista!. Ami la geometria? Beh, è una disciplina molto utile per il mio lavoro quindi direi di sì.
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Alice Merli 3707689 INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
Giorgio è il mio vicino di casa, un ragazzo intelligente di 36 anni che di mestiere fa.. il piastrellista!
Ami la geometria? Beh, è una disciplina molto utile per il mio lavoro quindi direi di sì.
Fai la Rima: Se non ci fosse la geometria… Non riuscirei a costruire casa mia!
Ami il tuo lavoro? Si Perché? Perché mi permette di realizzare opere utili, funzionali e nel contempo sviluppare la mia fantasia.
Cosa diresti a chi afferma che il lavoro di piastrellista, come l’uso della geometria, non è creativo? Direi che non è vero perché ogni mia creazione è ideata su misura, cercando di venire incontro all’idea del cliente e richiede grande attenzione nell’accostamento dei colori e grande uso di inventiva.
Da chi o cosa trai ispirazione? Puoi fare un esempio? Amo molto i maestri del passato come Escher che mi aiutano a capire quanta potenzialità ci sia nei materiali che ci circondano. Ultimamente ho visitato, in Spagna, Alhambra e ho fatto moltissime fotografie alla pavimentazione, veramente spettacolare!
Che tipo di studi hai intrapreso? Mi ero iscritto, dopo il liceo scientifico, a ingegneria chimica ma mi sono ritirato al terzo anno quando ho capito che amavo molto fare il piastrellista, già componevo mosaici per hobby. Tuttavia i miei studi di matrice scientifica mi vengono spesso in aiuto nel lavoro.
Ricordi una maestra che ti ha aiutato, in maniera particolare, ad amare la geometria? Si. Direi la mia maestra delle elementari
Che ricordo hai di lei e del suo modo di insegnare questa materia? Ad esempio ricordo che quando ci spiegava come calcolare area e perimetro degli oggetti scomponeva spesso le figure regolari in altre figure elementari: molto spesso ci mostrava come non ci fosse solo un modo per risolvere un problema.
Quali giochi amavi da piccolo? Giocavo a giochi direi piuttosto comuni come forza 4 e battaglia navale. Comunque amavo molto i Lego.
Escher – La relatività La relatività con i Lego!
E crescendo? Mi viene in mente che quando facevo ingegneria chimica spesso mi divertivo a riprodurre le molecole con i pezzi del “Geomag”.
Cosa diresti ad un bambino che non ama la geometria? Forse la responsabilità è dei genitori e degli insegnanti perché la geometria ci circonda e è innegabilmente affascinante, dipende come viene insegnata o vissuta.
Quali sono le tue più grandi soddisfazioni sul lavoro? Quando riesco ad accordarmi con un cliente per sviluppare la sua idea e renderla unica. Vedere che è felice del lavoro che io e i miei collaboratori abbiamo ideato è soddisfacente.
Cosa pensi, in un futuro, di insegnare ai tuoi figli inerente il tuo lavoro? Mi piacerebbe in particolare che capissero che anche un lavoro apparentemente noioso può sviluppare la nostra parte creativa: il cervello ci aiuta, in ogni operazione, a immagazzinare nuovi contenuti e trovare sempre originali soluzioni ai problemi.
Grazie della tua disponibilità. Spero di essere stato utile!