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INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO. Per questo lavoro ho deciso di intervistare mio padre Amleto Bertoletti perché è stato lui il primo a mostrarmi la sua passione per la matematica. Quando e grazie a chi hai scoperto la matematica?.
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Per questo lavoro ho deciso di intervistare mio padre Amleto Bertoletti perché è stato lui il primo a mostrarmi la sua passione per la matematica.
Quando e grazie a chi hai scoperto la matematica? Ho fatto la mia scoperta alle scuole elementari grazie alla mia maestra che con la sua severità e competenza mi ha introdotto allo studio di questa materia. Ovviamente la mia passione si è evoluta col tempo quando ho intrapreso il liceo scientifico.
Il tuo percorso di studi è sempre stato soddisfacente? Per quanto riguarda la matematica e in generale tutte le materie scientifiche sono sempre stato molto bravo, mentre ho fatto più fatica nelle materie umanistiche … ed è per questo che ho capito che la mia strada sarebbe stata quella che poi ho intrapreso.
Quando ho dovuto scegliere i miei studi universitari mi sono infatti buttato a capofitto nell’ingegneria elettronica. Non è stato sempre tutto facile, ma ogni giorno capivo sempre più di aver fatto la scelta giusta.
Come te ne sei accorto? Me ne accorgevo perché ad ogni esame che preparavo trovavo una bellezza, un gusto che mai avevo provato. Indagavo la realtà per cercare soluzioni ai problemi che mi si presentavano e questo mi rendeva felice e soddisfatto.
Come si sono compiuti i tuoi studi? Dopo essermi laureato al Politecnico di Milano ho avuto diverse esperienze lavorative. La prima in una industria come responsabile dell’ufficio informatico e in seguito in un’altra multinazionale come responsabile del controllo di gestione.
Che ruolo ha la matematica nel tuo lavoro? È fondamentale. La utilizzo moltissimo perché il controllo di gestione si basa sui numeri e i loro rapporti. I calcoli sono infatti necessari per controllare al meglio l’andamento economico di un’azienda ed ottenere così risultati ottimali.
Ma la matematica ha a che fare solo con il tuo lavoro? No! C’entra con tutto! Con le spese familiari, con gli amici e persino con lo sport!
Lo sport??!! Cosa c’entra il tuo sport con la matematica? Già! Parlo proprio dello sport che pratico: la pallacanestro! Può sembrare strano ma essa è fatta di schemi che utilizzano regole matematiche e anche se sport di squadra e quindi di contatto fisico esige ordine e regole necessarie affinché tutto avvenga in modo corretto! Ci sono perfino regole che ti permettono di centrare il canestro calcolando la traiettoria e l’angolazione del tiro!
Perché è così importante per te la matematica? Perché mi ha insegnato un metodo critico e razionale per osservare, capire e amare la realtà in cui vivo e a rapportarmi con essa.