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Viaggio della ricerca in Italia L’attività del gruppo di lavoro CRUI sul 7° PQ: esperienze e competenze per fare “ lobby”. Università di Ferrara 25 ottobre 2006 Mariasilvia Ciola Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Processo [1]. 2003
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Viaggio della ricerca in ItaliaL’attività del gruppo di lavoro CRUI sul 7° PQ: esperienze e competenze per fare “lobby” Università di Ferrara 25 ottobre 2006 Mariasilvia Ciola Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
Processo [1] • 2003 • gennaio: apertura ufficio CRUI a Bruxelles • in corso d’anno: avvio processo di costituzione del Gruppo • in corso d’anno: circolazione delle prime bozze del 7° PQ
Processo [2] • 2004 • febbraio: costituzione del Gruppo • giugno: comunicazione della Commissione Europea sulle linee guida del 7° PQ • giugno: documenti di lavoro del Gruppo sulle singole aree tematiche • luglio-ottobre: forum sul 7° PQ sul sito web della CRUI • novembre: documento strategico del Gruppo sul 7° PQ • novembre-gennaio: circolazione del documento all’interno della comunità scientifica
Processo [3] • 2005 • febbraio: invio del documento CRUI al MIUR • aprile: comunicazione della Commissione Europea sul 7° PQ • giugno-agosto: predisposizione del position paper del MIUR • luglio: Consiglio Europeo delle Ricerche (7.460 ml euro a luglio 2006) • ottobre-novembre: predisposizione presso il MIUR degli emendamenti italiani alla comunicazione della Commissione Europea
Processo [4] • 2006 • aprile: approvazione delle Prospettive finanziarie 2007-2013 • settembre: il Consiglio approva la posizione comune sul 7° PQ e la invia al Parlamento per la seconda lettura (50.521 ml euro a luglio 2006) • settembre: chiusura uffici CRUI a Bruxelles • ottobre: la commissione ITRE adotta il report sulle varie parti di cui si compone il PQ al fine della votazione finale in plenaria • ottobre: la Commissione adotta la proposta di creare l’Istituto Europeo di Tecnologia (per il periodo 2008-2013: 2,4 ml euro) • novembre (fine): è attesa l’approvazione definitiva del 7° PQ
Le persone [1] • AJANI, Gianmaria - Università di Torino (Scienze sociali e umane – diritto) • BALDI, Giancarlo - Politecnico di Torino (Nanotecnologie e energia) • BATTISTON, Roberto - Università di Perugia (Spazio) • CIOLA, Mariasilvia – CRUI • DARIO, Paolo - Scuola Superiore Sant’Anna (Robotica) • DI SCIUVA, Marco - Politecnico di Torino (Trasporti, aeronautica) • EGIDI, Massimo – LUISS (Scienze sociali e umane) • GAMBARDELLA, Alfonso - Università Bocconi (Scienze sociali e umane – economia)
Le persone [2] • MORISIO, Maurizio - Politecnico di Torino (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) • PRIAMI, Corrado - Università di Trento (Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione) [ha lasciato nel 2006] • RUSSO, Tommaso - Università di Napoli “Federico II” (Salute) • SARTI, Alberto – Finmeccanica (Sicurezza) • SOAVE, Carlo - Università di Milano (Biotecnologie; Cibo; Agricoltura) • VALENTINI, Riccardo - Università della Tuscia – Viterbo (Ambiente; Clima)
Le persone [3] Tommaso RussoUniversità di Napoli “Federico II” “La comunità scientifica italiana (area life sciences) e la sfida dei progetti comunitari” [6.050 ml euro a luglio 2006] http://www.crui.it/link/?ID=2748
La comunità scientifica italiana (area “life sciences”) e • la sfida dei progetti comunitari
I temi • 7° PQ • Viaggio della ricerca in Italia • Specializzazione scientifica italiana • Consultazioni su: • Consiglio Europeo delle Ricerche • Piattaforme Tecnologiche Europee • Istituto Europeo di Tecnologie • varie per MIUR (7° PQ, G8 et cetera) • 8° PQ
Il documento sul 7° PQ CONTRIBUTO SUGLI ASPETTI TEMATICI DEL 7° PROGRAMMA QUADRO “Il presente documento evidenzia le tendenze della ricerca italiana relativamente alle priorità di cui si componeva il 6° PQ alla luce delle aspettative circa il 7°. Ogni singolo componente il panel ha rielaborato il cosiddetto “documento di apertura” alla luce dei commenti giunti al forum e dopo un confronto avvenuto in seno al panel. Il documento si compone di una serie di riassunti nei quali sono stati messi in luce gli aspetti qualificanti l’area scientifica presa in considerazione e le principali tendenze”
Viaggio della ricerca in Italia [1] Il “Viaggio della ricerca in Italia” è un’iniziativa della CRUI, in collaborazione con varie università, che si propone lo scopo di anticipare i temi del 7° PQ al fine di migliorare l’informazione sulle “cose europee” fra i ricercatori e favorire una maggiore e migliore partecipazione di questi ultimi ai finanziamenti europei. A ogni conferenza sono intervenuti: • funzionari della Commissione Europea; • membri del gruppo di esperti CRUI; • ricercatori di alto livello scientifico; • rappresentanti delle autonomie locali; • rappresentanti del mondo industriale • rappresentanti di associazioni di categoria La maggior parte delle conferenze si è conclusa con una tavola rotonda moderata da un giornalista esperto del settore.
Viaggio della ricerca in Italia [2] Le conferenze che compongono l’iniziativa sono: • 19 aprile 2005, Genova: verso un Consiglio Europeo delle Ricerche • 13 maggio 2005, Napoli: prospettive finanziarie • 20 maggio 2005, Ancona: spazio • 10 giugno 2005, Trento: Piattaforme Tecnologiche Europee • 17 giugno 2005, Milano: ricerca collaborativa con focus sull’aeronautica • 3 marzo 2006, Messina: biotecnologie • 23 maggio 2006, Torino: nanotecnologie e nuovi materiali • 20 giugno 2006, Bologna: Consiglio Europeo delle Ricerche • 25 ottobre 2006, Ferrara: salute • 5 dicembre 2006, Udine: ITC
La specializzazione scientifica italiana [1] La specializzazione scientifica italiana e relativa valutazione dei punti di forza 25 Marzo 2005 Alfonso Gambardella Università Bocconi, Milano Aldo Geuna SPRU, University of Sussex & RSCAS, European University Institute
La specializzazione scientifica italiana [2] “Questo rapporto ha come scopo quello di contribuire a comprendere meglio i punti di forza e di debolezza della ricerca pubblica italiana. Nella prima parte del lavoro verrà analizzata la specializzazione della ricerca scientifica italiana nel periodo 1992-2000, sia in termini assoluti che nella sua evoluzione. L’output della ricerca scientifica italiana, misurato in termini di pubblicazioni e citazioni presenti nella banca data ISI-Thompson, verrà confrontato con quello di altri cinque paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Spagna) e degli Stati Uniti. Questi sei paesi sono stati scelti in modo da confrontare l’Italia con: a) il paese leader, gli USA; b) i tre grandi paesi europei ad elevato sviluppo scientifico; c) un piccolo paese europeo con un sistema scientifico di alta qualità, i Paesi Bassi; d) e infine un paese, la Spagna, che viene generalmente considerato meno avanzato dell’Italia, ma che negli ultimi anni ha dimostrato una certa capacità di sviluppo economico e scientifico. La seconda parte di questo rapporto identifica gli scienziati italiani indicati nella banca dati degli Highly Cited Scientists dell’ISI.”
Ricerca, Competitività el’8° PQ dell’Unione Europea [2] Obiettivi: • introdurre all’interno della comunità scientifica italiana il dibattito sulle strategie della ricerca europea in un tempo in cui tale dibattito è ancora alla fase della strategia, appunto, e non della mera attuazione. Grazie a tale dibattito, infine, i ricercatori individuati dalla Commissione potranno beneficiare di maggiori apporti. • insediare una sorta di “convenzione della ricerca” che elabori un insieme di proposte, non solo nel merito della ricerca, ma anche e soprattutto, nell’organizzazione, nelle forme, nei modi. .
Ricerca, Competitività el’8° PQ dell’Unione Europea [3] Processo: Il progetto proposto riguarda la creazione di una sorta di forum semi permanente che affronti da qui alla fase di concepimento dell’8° PQ i principali temi della ricerca, dell’innovazione, dello sviluppo tecnologico. Il forum sarà inizialmente organizzato in tre sessioni ognuna concentrata su alcune aree scientifiche.
Ricerca, Competitività el’8° PQ dell’Unione Europea [4] http://www.crui.it//link/?ID=3165
E adesso … Nel corso di questi tre anni il Gruppo ha approfondito una serie di temi seguendo un filo logico, instaurando un ottimo rapporto personale fra i membri e divenendo un punto di riferimento rispetto a iniziative sulla ricerca riconducibili alla CRUI in quanto la “casa” dell’Università. Nel futuro sarebbe importante proseguire lungo tale percorso al fine di rappresentare un interlocutore indipendente, informato ed esperto per: • Ministero dell’Università e della Ricerca (ma anche CIVR, CNVSU) • Ministero per le Politiche Comunitarie • CRUI • Commissione Europea • Comunità scientifica
Il cosidetto “comitato ombra” • Francesco Dammacco (Uni Bari) • Silvio Garattini (Mario Negri) • Antonio Giordano (Uni Siena) • Stefano Vella (Istituto Superiore di Sanità) • Glauco Tocchini Valentini (CNR)
Per finire Una inscrizione … (su una targa del chiostro dell’Istituto Rizzoli di Bologna)
Fine “Nella storia dell’Istituto [Rizzoli] vi sono luci e ombre. Come fare perché nel futuro la luce aumenti e l’ombra diminuisca, magari scompaia del tutto? Ve lo dico in quattro parole: • centralità del malato • meritocrazia • gioco di squadra • rapporti internazionali” Mario Campanacci (1932-1999)