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IL POLO CATASTALE DI TERRED’ACQUA. FIRENZE, 10 maggio 2007 Ing. Valerio Bonfiglioli SIENA, 11 maggio 2007 Sindaco Paola Marani. L’ASSOCIAZIONE TERRED’ACQUA. 6 COMUNI : ANZOLA EMILIA CALDERARA DI RENO CREVALCORE SALA BOLOGNESE
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IL POLO CATASTALE DI TERRED’ACQUA FIRENZE, 10 maggio 2007 Ing. Valerio Bonfiglioli SIENA, 11 maggio 2007 Sindaco Paola Marani FIRENZE 10/5/2007
L’ASSOCIAZIONE TERRED’ACQUA • 6 COMUNI: ANZOLA EMILIA CALDERARA DI RENO CREVALCORE SALA BOLOGNESE SAN GIOVANNI IN PERSICETO SANT’AGATA BOLOGNESE • POPOLAZIONE: 77.135 (dic. 2006) • FOGLI: 454 • UNITA’ IMMOB.: 79.955 (apr. 2007) FIRENZE 10/5/2007
L’AVVIO DELLA SPERIMETAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA (2001) FRA: • AGENZIA DEL TERRITORIO • PROVINCIA DI BOLOGNA • ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE TERRED’ACQUA APERTURA POLO CATASTALE: MARZO 2002 FIRENZE 10/5/2007
LA STRUTTURA DEL POLO: • 1 SEDE CENTRALE (San Giovanni in Persiceto) • 5 SPORTELLI CATASTALI (uno per ciascuno degli altri Comuni) FIRENZE 10/5/2007
LA SEDE CENTRALE • NUMERO ADDETTI:5 a tempo pieno (di cui 4 tecnici e 1 amministrativo) • APERTURA: Tutti i giorni • FUNZIONI ESPLETATE: • Visure, Certificazioni, Volture, Istanze; • Copie planimetrie, Estratti di Mappa; • Frazionamenti, Tipi Mappali, Consultazioni; • Nuove Costruzioni, Denuncie di Variazioni FIRENZE 10/5/2007
LA SEDE CENTRALE PUNTI DI FORZA • UNIVOCITA’: Le pratiche relative ai 6 comuni si espletano solo presso il polo e non più presso gli uffici provinciali dell’Agenzia • ARCHIVIO CARTACEO: L’intero archivio cartaceo del catasto fabbricati e gli ultimi 35 anni di quello terreni sono stati trasferiti presso il polo FIRENZE 10/5/2007
LA SEDE CENTRALE: Dati 2006 • Visure Catastali:6.006 (+7,3%) • Estratti di Mappa:2.456 (+39,1%) • Copia Planimetrie:1.619 (+87,0%) • Frazionamenti:219 (+49,0%) • Tipi Mappali:510 (+16,7%) • Nuove Costruzioni:310 (- 10,4%) • Denuncie di Variazioni: 1.088 (- 4,9%) FIRENZE 10/5/2007
GLI SPORTELLI CATASTALI • NUMERO ADDETTI:1 part-time (tecnico o amministrativo) scelto fra i dipendenti del Comune (URP, Ufficio Tecnico…) • APERTURA:1-2 giorni/settimana • FUNZIONI ESPLETATE: • Visure FIRENZE 10/5/2007
IL CATASTO E IL COMUNE • SERVIZI TRIBUTARI (ICI, valutazioni immobili e/o terreni edificabili) • SERVIZI TECNICI (controllo attività edilizia, pianificazione urbanistica, espropri) FIRENZE 10/5/2007
PROGETTO DE.CA. • APPLICABILITÀCOMMA 336 LEGGE 311/2004 • VERIFICA FABBRICATI CHE HANNO PERSO I REQUISITI DI RURALITÀ • CONTROLLO INCROCIATO NUOVI ACCATASTAMENTI/PERMESSI DI COSTRUIRE FIRENZE 10/5/2007
COMMA 336 • NUMERO DI U.I. ESAMINATE: 652 • TIPOLOGIA DI U.I. ESAMINATE: A4, A5 • % U.I. NON COERENTI CON L’ATTUALE CLASSIFICAZIONE: 36,6% • % DI INCREMENTO MEDIO DELLA RENDITA CATASTALE (su A4-A5): 20% FIRENZE 10/5/2007
COMMA 336 • PROBLEMA: La maggioranza dei casi in cui il classamento non corrisponde alla situazione di fatto è dovuto ad un’errato accatastamento iniziale è non ad “intervenute variazioni edilizie” come invece prevederebbe il comma 336. Quindi il 336 è applicabile solo in pochi casi. • SOLUZIONE: In queste situazioni è possibile intervenire in forza dell’art. 3, comma 58, della L. 662/1996 FIRENZE 10/5/2007
L. 662/1996, art. 3 comma 58 • Gli uffici tributi dei Comuni partecipano all’attività di accertamento fiscale in collaborazione con le strutture centrali dell’amministrazione finanziaria, segnalando all’ufficio catasto situazioni palesemente non congrue; • L’ufficio catasto procede alla verifica di tali incongruità; FIRENZE 10/5/2007
FABBRICATI RURALI • Incrocio dati fra ufficio urbanistica ed ufficio catasto per stilare l’elenco di tutti i fabbricati esistenti sul territorio rurale; • L’ufficio tributi procede alla verifica di quali fabbricati abbiano perso i requisiti di ruralità; • Notifica ai proprietari che dovranno provvedere entro 90 giorni; • Altrimenti dovrà procedere l’ufficio catasto sulla base dei dati forniti dal servizio urbanistica. FIRENZE 10/5/2007
CONTROLLO INCROCIATO NUOVI ACCATASTAMENTI/PERMESSI DI COSTRUIRE Consiste nel confronto fra i nuovi accatastamenti presentati in catasto e i permessi di costruire (o DIA) rilasciati dal Comune. Permette di mettere in luce classamenti incongrui, planimetrie incomplete e/o errate e di mettere in luce alcune difformità fra lo stato realizzato e quello concessionato (abusivismo edilizio). FIRENZE 10/5/2007
VERSO IL DECENTRAMENTO • A regime il polo dovrà essere costituito da 6 persone (una in più della dotazione attuale) per il rafforzamento dei rapporti con i servizi comunali (Tributi ed Uffici Tecnici); • Verrà scelta la modalità c) del DPCM (tutte le funzioni trasferite), ma si farà una convenzione con l’Agenzia per l’esercizio delle seguenti funzioni: • Gestione contenziosi • Collaudi • Consulenza pratiche “complesse” FIRENZE 10/5/2007
BILANCIO ECONOMICO COSTI ANNUI: € 195.000 La copertura di tali costi dipenderà da quanto previsto dal DPCM. In particolare: • Criterio di ripartizione delle risorse umane ?? • Chi stabilirà (e con quale criterio) la percentuale (fra il 5 e il 15%) sui tributi speciali che spetterà ai Comuni ?? FIRENZE 10/5/2007
BILANCIO ECONOMICO ENTRATE (IPOTESI PIU’ FAVOREVOLE): • 3 dipendenti trasferiti dall’Agenzia del Territorio: € 82.000 • Trasferimento risorse di cui all’art. 11, par. 1, punto a) € 5.700 • Quota-parte tributi speciali (ipotesi più favorevole = 15%) € 39.800 TOTALE € 127.500 FIRENZE 10/5/2007
BILANCIO ECONOMICO ENTRATE (IPOTESI MENO FAVOREVOLE): • 2 dipendenti trasferiti dall’Agenzia del Territorio: € 55.000 • Trasferimento risorse di cui all’art. 11, par. 1, punto a) € 3.800 • Quota-parte tributi speciali (ipotesi meno favorevole = 5%) € 13.300 TOTALE € 72.100 FIRENZE 10/5/2007
BILANCIO ECONOMICO • Le risorse destinate dal DPCM non sono sufficienti a sostenere i costi del decentramento. FIRENZE 10/5/2007
BILANCIO ECONOMICO POSSIBILI SOLUZIONI: • Aumento della percentuale sui tributi speciali (fino al 50%) • Aumento delle risorse umane trasferite (o di risorse economiche per pagare il personale) FIRENZE 10/5/2007