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la 3^ C. del 2° istituto comprensivo ”Carmelo Sgroi” di Pachino. presenta:. la torre Scibini. Torre Scibini. La Torre Scibini è probabilmente la costruzione più antica di Pachino, costruita alla fine del 1400. Perché nasce la Torre Scibini?
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la 3^ C del 2° istituto comprensivo”Carmelo Sgroi” di Pachino presenta:
Torre Scibini La Torre Scibini è probabilmente la costruzione più antica di Pachino, costruita alla fine del 1400. Perché nasce la Torre Scibini? Adesso vi presentiamo come nasce il sistema delle torri di avvistamento e come nasce, in particolare, la Torre Scibini.
La torre Scibini fu costruita nell’anno 1493 con il permesso di Ferdinando II re di Sicilia, di Castiglia e d’Aragona e di sua moglie Isabella. Gli stessi sovrani che un anno prima avevano autorizzato il viaggio di Cristoforo Colombo.
In quel periodo il territorio, lontano dai centri abitati,oltre ad essere devastato dai pirati Saraceni della vicina Malta e dell’Africa Settentrionale, subiva il grave fenomeno del brigantaggio. Dragut - Rais Thorgud Ulugh Alì – Giovanni Galeni
A risentire di questo non erano soltanto gli abitanti dei villaggi, ma anche i proprietari terrieri. Purtroppo il governo centrale era troppo lontano e gliaiuti arrivavano troppo tardi, per questo si decise dicostruire un sistema di torri difensive lungo tutta la costa siciliana e una di queste è la torre Scibini.
SCIBINI queste sono le torri e i castelli che costituivano il sistema difensivo siciliano
Nella nostra zona infatti sono ancora presenti i ruderi di diverse torri e castelli, oltre alla Torre Scibini. Per esempio Torre Fano e il Castello di Capo Passero. il progetto per Torre Fano di Camillo Camilliani
Il Fano Fin dalle antiche epoche storiche , e comunque a partire dal periodo greco-siracusano ellenistico, fu edificata, in contrada belvedere di Torrefano, una Torre di segnalazione e controllo del mare. Principalmente destinata alle comunicazioni con capo Murro di Porco (Plemmirio), e Siracusa. Il fano era il fuoco che veniva acceso sul tetto della torre e veniva principalmente utilizzato come guida ai naviganti che doppiavano il Capo Pachino. Le rovine attuali sono i resti della torre costruita in periodo spagnolo all’inizio del XVI secolo.
Sull’isola di Capo Passero sorge una fortezza aragonese, fatta costruire dai cittadini di Noto verso la fine del XVI secolo su consiglio degli ingegneri militari, soprattutto di Camillo Camilliani, per difendere la zona dalle incursioni dei pirati e dagli arabi i quali volevano riconquistare l’isola dalla quale erano stati cacciati dai Normanni, circa 500 anni prima.
Pachino Torre Scibini
La nostra Scuola “C.Sgroi” La nostra Piazza Vittorio Emanuele via Cavour via Anita strada Maucini La Torre Scibini
Dopo la cacciata degli Arabi dalla Sicilia i Normanni attribuirono il nostro territorio al nobile Orlando Landolina.
Nel 1300 passò al nobile siciliano Manfredi Alagona, appartenente ad una delle famiglie più in vista dell'isola. Nel 1391 il feudo passò ad un nuovo proprietario, forse di origine gallica, Gagliardetto de Mont Cloup, per diventare poi una baronia nel 1395
Primo barone di Scibini fu il netino Mainitto Xurtino o Sortino, che ne ricevette l'investitura ufficiale il 28 dicembre 1396. Questo è lo stemma della famiglia Sortino
Un discendente di quest'ultimo Antonino Xurtino, nell'anno 1493 fece ricostruire la Torre Scibini.
In quel periodo infatti i pochi coloni presenti erano spesso vittime delle scorrerie di pirati saraceni, provenienti dalla vicina Malta o dall'Africa settentrionale, per cui “ per porre rimedio alle sventure ed al latrocinio ed ammonire gli scellerati ed essergli sottomessi, il conte Antonio de Xurtino da Palazzolo Acreide, barone dei feudi di Scibini e Bimmisca, compagno di corte e signore del territorio di Pachino, fece ricostruire a sue spese un vecchio presidio abbandonato con la torre al centro.” (Giuseppe M. Lucchesi, “La Torre Scibini”)
Questo è il progetto per la costruzione di un’altra torre, Torre Salsa, ma è molto simile a quello della nostra Torre Scibini
il piano terra • il piano terra era usato come magazzino per i generi alimentari, le armi e gli attrezzi. • Non era accessibile dall’esterno ma vi si scendeva dal piano superiore attraverso una botola Torre Scibini
del piano terra la pianta
il piano superiore • il piano superiore era l’alloggio del guardiano della torre e dei soldati • era accessibile dall’esterno solo con una scala in legno che veniva tolta in caso di attacco • le sentinelle stavano di guardia sul tetto della torre, dove si accendevano i fuochi di segnalazione Torre Scibini
del primo piano la pianta
il soffitto • il soffitto era costruito a “volta” a crociera • oggi non rimane niente del soffitto, solo un pilastro dei quattro che lo sostenevano e un piccolo frammento della volta Torre Scibini
gli edifici esterni • all’esterno c’erano le stalle per i cavalli e forse dei dormitori per i soldati • c’era poi un muro di pietre che recintava tutta l’area della torre Torre Scibini
l’iscrizione esterna • sul prospetto principale il barone fece scrivere un bando per assumere giovani del luogo come guardie della torre. Torre Scibini
il prospetto principale
il prospetto posteriore