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LA FRUTTA

LA FRUTTA. L'ALBICOCCA. LA MELA. I DATTERI. L'ANANAS. IL FICO D'INDIA. IL MANGO. L'ARANCIA. LE FRAGOLE. LA MELAGRANA. L'AVOCADO. IL KIWI. IL MELONE. LA BANANA. IL LAMPONE. LE MORE. I CACHI. IL LIMONE. LA PAPAYA. IL MANDARINO. LE CILIEGIE. LE PERE. IL COCOMERO. LA MANDORLA.

kisha
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Presentation Transcript


  1. LA FRUTTA

  2. L'ALBICOCCA LA MELA I DATTERI L'ANANAS IL FICO D'INDIA IL MANGO L'ARANCIA LE FRAGOLE LA MELAGRANA L'AVOCADO IL KIWI IL MELONE LA BANANA IL LAMPONE LE MORE I CACHI IL LIMONE LA PAPAYA IL MANDARINO LE CILIEGIE LE PERE IL COCOMERO LA MANDORLA LE PESCHE

  3. L’ ALBICOCCA L’albicocca è il frutto dell’albicocco, un alberello che appartiene alla stessa famiglia delle rose. E’ un frutto saporito, nutriente e digeribile la cui buccia gialla e vellutata, racchiude una polpa arancio tenera e lievemente acidula, ricchissima di vitamina A e potassio. Di solito le si mangiano fresche, ma anche secche, che sono più dolci e saporite. Squisita anche la marmellata: ci si fanno crostate da leccarsi i baffi! Da non dimenticare le albicocche sciroppate. Quando si trovano La stagione delle albicocche si estende dalla tarda primavera dell’estate. Da dove viene L’albicocca veniva coltivata in Cina già 3000 anni fa. Dalla Cina si diffuse sempre più a ovest,finché arrivò in America. Là trovò una sistemazione ideale ,tanto che i romani,che duemila anni fa la introdussero in Europa, la chiamavano”armeniacum” che significa:<mela armena>. Come sceglierla e conservarla Le albicocche migliori sono quelle con la buccia di un bel colore giallo-arancio carico e polpa soda, senza ammaccature. In frigo si conserva da 5 a 12 giorni. Perché fa bene alla salute Le albicocche hanno un buon valore nutritivo perché contengono molta vitamina C e vitamina A,che è molto importante per assicurarsi ossa e denti sani e per fortificare la vista. E poi sono ricchissime di potassio che aiuta il cuore e i muscoli a funzionare bene.

  4. L’ANANAS L'ananas è un simbolo di benvenuto e ospitalità in tutto il mondo. È dolce, succoso, con un sapore squisito e fa molto bene alla salute perché è ricchissimo di potassio e vitamine. Più che essere un singolo frutto, l'ananas è in realtà formato da un insieme di frutti dell'albero dell'ananas, che si combinano insieme a formare un "frutto multiplo". Quando si trovaSi trova in tutte le stagioni, perché viene importato da paesi nei quali cresce tutto l'anno: Costa Rica, Honduras, Messico, Repubblica Dominicana, El Salvador, Ecuador, Nicaragua e anche le isole Hawaii. Da dove vieneL'ananas è originario dell'America centrale e meridionale. Nel 1493 Cristoforo Colombo ne vide piantagioni nell'isola di Guadalupa, e ne fece omaggio alla regina Isabella di Spagna. In capo a poco l'ananas divenne molto popolare, e già nel 1600 si prese a coltivarlo in serra in tutta Europa. Come sceglierlo e conservarloAnche se potrà stupire, il colore della buccia dell'ananas non permette di distinguere se sia ben maturo o no. Può capitare infatti che un ananas con la buccia verde sia maturo e dolce quanto uno con la buccia più gialla. Quando ne scegli uno, perciò, assicurati soprattutto che non sia ammaccato e che le foglie abbiano un bel colore verde scuro. A casa, mettilo in frigo per conservarne la freschezza. E poi, fresco è anche più buono. Perché fa bene alla saluteE’ molto ricco di potassio, vitamine A e vitamina C. Contiene anche una sostanza, la bromelina, che favorisce la digestione.

  5. L’ARANCIA Conosci un frutto più succoso e dissetante dell'arancia? E poi è dolce, buonissima. Insieme al limone, al pompelmo e al mandarino fa parte della grande famiglia degli agrumi. Sono frutti bellissimi, con una bella buccia lucida e colorata e spicchi pieni di succo ricchissimo di vitamina C. Pensa che una sola arancia ti dà tutta la vitamina C che ti serve per un giorno.Vuoi una dritta? A merenda o a colazione, beviti un bel bicchiere di succo d'arancia: ti darà la carica di vitamina C per tutto il giorno! Ma assicurati che sia davvero succo d'arancia al 100%. E se lo compri in lattina, in cartoni o in bottiglie, guarda sempre che nell'etichetta ci sia scritto "100% succo d'arancia". Solo così sarai sicuro di bere vero succo, senza zuccheri o additivi. Dove cresceIl più grande produttore mondiale di arance è il Brasile, seguito dagli Stati Uniti, dalla Cina, dalla Spagna e dal Messico. Le regioni italiane che producono più arance sono la Sicilia, la Calabria e la Campania, seguite dalla Sardegna e dalla Basilicata. Da dove vieneL'arancio dolce è originario della Cina. Giunse in India intorno al I secolo dopo Cristo, e da lì si diffuse dapprima nelle coste orientali dell'Africa e poi in quelle occidentali. I contadini romani piantarono aranci in Italia, e probabilmente furono loro che li introdussero anche in Spagna e in Portogallo, anche se c'è chi crede che siano stati gli Arabi all'inizio del 1300. L'arancio amaro viene probabilmente dall'Asia sudorientale, e fu coltivato in Arabia sin dal 900 dopo Cristo. Giunse in Sicilia all'inizio del 1000. Come sceglierla e conservarlaLe arance più mature e saporite sono quelle non troppo dure, con la buccia lucida e senza ammaccature. Si conservano abbastanza bene anche fuori dal frigo, ma è meglio mangiarle prima possibile, perché la vitamina C si deteriora in fretta. Non vanno tenute in ambienti troppo caldi e secchi poiché si disidratano, perdendo in succo e morbidezza della polpa.

  6. L’AVOCADO Pur essendo un frutto squisito, l'avocado non è molto conosciuto dalle nostre parti. A differenza di altri frutti che vengono dai paesi tropicali, è infatti ancora piuttosto costoso. Ma se ti capita di assaggiarlo, ti accorgerai subito di quanto è buono questo frutto che sembra una pera ma pera non è, e ha una polpa giallina morbida, profumata e burrosa. Dato che ha pochi zuccheri e ma è ricco di grassi, l'avocado non è considerato un semplice frutto, ma un alimento davvero completo, molto apprezzato soprattutto nella cucina americana. Dove cresceIn tutti i paesi tropicali. Quando si trovaTutto l'anno. Da dove vieneL'avocado è originario del Messico e delle Antille. Come sceglierlo e conservarloLa buccia non deve presentare ammaccature e la polpa deve essere piuttosto soda. Non si conserva a lungo, e va mangiato entro pochi giorni. Perché fa bene alla salutePerché è un frutto pieno di energia.

  7. I CACHI Frutto tondo e squisito, grosso come una mela. Di sicuro ti sarà capitato di assaggiare qualche cachi non ben maturo, e avrai avuto la spiacevole sorpresa di sentirti la lingua "legata". Ma se ne hai mangiato di maturi al punto giusto, non ti sembra fantastica la loro polpa dolcissima e succosa, tanto tenera che quasi si squaglia in bocca? E allora, via libera ai cachi! Dove cresceCresce in Cina e Giappone, ma è coltivato anche in Europa. Quando si trovaIl cachi è un frutto tipicamente autunnale. Da dove vieneIl cachi è originario del Giappone e delle regioni settentrionali della Cina. Come sceglierlo e conservarloSe non vuoi correre il rischio di ritrovarti con la lingua "legata", scegli i cachi con la buccia sottile sottile, quasi trasparente, e la polpa più tenera. Si conservano anche fuori dal frigo, ma non per molti giorni. Perché fa bene alla salutePerché contiene una buona quantità di zuccheri, ideali per darti una carica di energia, e di potassio.

  8. I DATTERI I datteri sono il frutto della palma da datteri. Anche se non sono frutta secca, nei supermercati li trovi in genere nel reparto della frutta secca, soprattutto nel periodo delle feste di Natale. I datteri sono dolcissimi e pieni di energia, con poca acqua e una buona quantità di fibre. E sapevi che appena quattro datteri si valgono una porzione intera di altra frutta? Perciò, se non hai mai assaggiato i datteri, forza: è ora di assaggiarli! Dove cresconoNei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Quando si trovanoTutto l'anno. Da dove vieneIl dattero è originario delle coste settentrionali del Golfo Persico, da dove si è diffuso nel Medio Oriente e nelle regioni africane che si affacciano sul Mediterraneo. Perché fa bene alla saluteI datteri, soprattutto quelli secchi, hanno un valore alimentare molto alto. Sono infatti ricchissimi di zuccheri, potassio, calcio, fosforo e vitamina A. Inoltre hanno buone quantità di fibre e non contengono grassi.

  9. IL FICO D’ INDIA Benché si chiami fico, il fico d'India, detto anche fico di Barberia, ha in realtà poco a che fare con i fichi che tutti conosciamo. Tanto per cominciare non nasce da un albero, ma da una pianta grassa che è parente stretta dei cactus; e poi, anziché avere la forma normale dei fichi, ha l'aspetto di una bacca allungata di colore giallo, arancione o rosso-violetto, con una buccia spessa e coriacea cosparsa di mazzetti di spine sottilissime. La polpa è tenera e dolce, ricca di zuccheri, ma piena di piccoli semi duri e legnosi. Dove cresceIn tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nell'Africa meridionale e in California. In Italia è comune nelle regioni del Sud e nelle isole, dove cresce spontaneo ed è anche coltivato. Quando si trovaTra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. Da dove vieneLa pianta di fico d'India è originaria dei paesi dell'America tropicale, forse del Messico. È arrivata in Europa nel 1500, e ormai si trova in tutti i paesi del Mediterraneo. Perché fa bene alla salutePerché contengono buone quantità di zuccheri, calcio e fosforo. I molti semi legnosi, però, possono irritare l'intestino. Chi soffre di problemi intestinali dovrebbe perciò mangiarli con precauzione.

  10. LE FRAGOLE Se hai un bisogno urgente di vitamina C e non sai dove andartela a pescare, corri dal fruttivendolo a fare il pieno di fragole: sono il frutto che fa al caso tuo! Pensa che hanno perfino più vitamina C degli agrumi, e che bastano appena otto fragole di media grandezza per assicurarti il 160% della vitamina C di cui il tuo corpo ha bisogno ogni giorno! Una vera bomba, e poi sono tenere, dolci e succose. Guardandone una, avrai certamente notato sulla sua superficie un gran numero di puntolini gialli o verdini. Quelli dirai sono i semi. Errore, perché non sono i semi ma i frutti, e si chiamano achèni. E sai quanti sono in ogni fragola? Se hai detto 200, hai indovinato! Quello che chiamiamo frutto, la polpa rossa e succosa a forma di cuore, è in realtà il ricettacolo al quale aderiscono i frutti veri e propri. Quando si trovaAnche se ormai si trovano tutto l'anno, la stagione in cui le fragole sono più dolci e succose sono la primavera e l'estate. Da dove vieneLe fragole hanno una storia lunghissima, più di 2000 anni. Sicuramente crescevano spontaneamente in Italia già due secoli e mezzo prima di Cristo. Le fragoline selvatiche furono scoperte in America dai primi Europei che sbarcarono in Virginia, nel 1588. Gli Indiani d'America le coltivavano almeno dalla prima metà del 1600. Perché fa bene alla salutePerché contengono tantissima vitamina C e sono una buona fonte di fibre. Infine, hanno poche calorie e sono prive di grassi.

  11. I LAMPONI Con tutti i loro chicci rossi e succosi, i lamponi sono un frutto simpaticissimo e allegro. Freschi sono gustosi e molto profumati, con un sapore un po' zuccherino e un po' acidulo, ma sono squisiti anche sotto forma di marmellate, bibite o sciroppi. I più golosi li mangiano con la panna o la crema. Sapevi che i lamponi appartengono alla stessa famiglia delle rose? E allora, la prossima volta che ti viene in mente di spedire a una tua amichetta un bel mazzo di rose, prova a spedirle invece un mazzo di lamponi, e poi raccontaci che faccia fa! Quando si trovanoFreschi o congelati, i lamponi si trovano tutto l'anno. Spesso li si raccoglie due volte all'anno, una in estate, l'altra in autunno. Quelli autunnali sono spesso più piccoli, ma più succosi. Da dove vengonoI lamponi sono molto conosciuti sin dall'antichità, e sono originari dell'Asia Minore. In Europa li si coltiva da almeno 400 anni. Nel secolo scorso se ne conoscevano oltre 40 varietà. Come conservarliI lamponi sono piuttosto delicati e perdono in fretta il loro succo. È meglio perciò conservarli in frigo, e comunque mangiarli prima possibile..

  12. IL LIMONE Il limone è un frutto tra i più utili. Certo, la sua polpa è un po' troppo acida per essere mangiata così com'è, e allora si utilizza il succo, col quale si insaporiscono quasi tutti i cibi, dai pesci ai frutti di mare, dalle insalate ai dessert di frutta e ai gelati. Una buona abitudine è quello di usarlo al posto del sale proprio per condire le insalate. Oltre a contenere una buona dose di vitamina C, il succo del limone ha anche proprietà disinfettanti perché contiene acido citrico. Il limone ha un posto importante nella storia della medicina. Nei secoli passati, infatti, i marinai passavano lunghi mesi in mare, e spesso si ammalavano di una grave malattia, lo scorbuto, causata dalla mancanza di vitamina C nella loro dieta. Quando si scoprì che per prevenire lo scorbuto bastava mangiare regolarmente dei limoni, non ci fu nave che partisse senza un bel carico di limoni nella stiva! Dove cresceLa regione italiana che produce più limoni è la Sicilia. Oltre all'Italia, altri forti produttori di limoni sono la Spagna, Israele, l'Egitto, la Repubblica Sudafricana e l'Australia. Come sceglierlo e conservarloI limoni con la buccia di colore giallo intenso sono di solito più maturi e meno acidi di quelli più verdini o chiari. Si conservano abbastanza bene anche fuori dal frigo anche se, tenuti in frigo, rimangono succosi e mantengono più a lungo la carica di vitamina C. Perché fa bene alla salutePerché è ricco di vitamina C. Un solo limone contiene il 35% della vitamina C di cui il nostro corpo ha bisogno quotidianamente. Ha anche una buona quantità di potassio.

  13. IL MANDARINO Il mandarino è un agrume piccolo e simpatico, con la buccia allegra di un bel colore arancio chiaro e un bel po' di spicchi pieni di una polpa succulenta un po' acidula e un po' dolce. Come tutti gli agrumi anche il mandarino è un prezioso serbatoio di vitamina C e fibre. Di solito lo si mangia fresco, ma si possono fare anche ottime marmellate, canditi e perfino liquori. Dove cresceIl mandarino è coltivato soprattutto nei paesi del Mediterraneo, negli Stati Uniti e nell'Africa meridionale. In Italia, le regioni che ne producono le maggiori quantità sono la Sicilia, la Calabria e la Campania. Quando si trovaLa stagione caratteristica dei mandarini è l'inverno, in particolare il periodo di Natale. Da dove vieneIl mandarino arriva dall'Oriente: è infatti originario della Cina e del Laos. È arrivato in Europa meno di due secoli fa, nel 1828. Come sceglierlo e conservarloI mandarini migliori sono quelli che hanno la buccia lucida e di un bel colore arancio intenso. Si conservano abbastanza bene a temperatura ambiente, ma se li mettete in frigo la loro carica di vitamina C durerà più a lungo.

  14. LA MANDROLA La mandorla è il seme di un albero che appartiene alla stessa famiglia del pesco. Fresca o secca che sia, la si usa soprattutto in pasticceria, per fare dolci che sicuramente conoscete benissimo come il torrone, i confetti, gli amaretti. Le mandorle sono molto nutrienti, ricche di proteine e sali minerali. Contengono però anche molti grassi, tanto che se ne ricava addirittura un olio, detto appunto olio di mandorle dolci, che viene usato in farmacia. Con le mandorle si preparano anche bevande, come l'orzata. Anche se vi potrà sembrare strano, le mandorle si usano molto nella cucina dei paesi più settentrionali dell'Europa, e in Svezia sono le protagoniste di una tradizione molto simpatica. Alla vigilia di Natale si prepara in questo paese un dolce di riso, nel quale viene nascosta una mandorla. La persona che la trova per prima, sarà la prima del gruppo a sposarsi! Dove cresceNei paesi del Mediterraneo, in Asia e in Africa. Quando si trovaFresche si trovano in primavera, secche tutto l'anno. Da dove vieneLa mandorla è originaria dell'Asia Minore, da dove si diffuse fin dall'antichità in tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Perché fa bene alla salutePerché contiene molte proteine, potassio, fosforo e calcio. È anche molto ricca di grassi.

  15. IL MANGO Il mango è un frutto esotico supercolorato. Di aspetto ricorda le pesche, ma rispetto a queste è più allungato, come un piccolo melone, e ha la buccia piena di buchini. La polpa è ottima, dolce e succosa, e sa di pesca arancio e ananas tutti insieme: davvero straordinaria! Ma le qualità migliori di questo frutto sono le sue proprietà nutrizionali. Mezzo mango assicura infatti il 40% della vitamina A di cui abbiamo bisogno ogni giorno, e il 15% della vitamina C. E allora, la prossima volta che vai dal fruttivendolo, cerca un bel mango e dacci dentro! Dove cresceIl mango viene coltivato in molti paesi tropicali e sub-tropicali, dove c'è il clima più adatto. L'Asia è il continente che ne produce le maggiori quantità, e l'India il più importante produttore, al punto che la quantità di mango che produce supera quella di tutta l'altra frutta messa assieme! Quando si trovaAlcuni mango si trovano in gennaio, ma normalmente si trovano in primavera e in estate, soprattutto giugno e luglio. Da dove vieneIl mango è originario dei paesi dell'Asia sudorientale, come l'India, dove lo si coltiva da più di 4000 anni. Poiché i suoi semi sono piuttosto grossi e il vento non riesce a disperderli naturalmente, si crede che la sua diffusione fuori dell'India sia dovuta alla gente che si spostava da un paese all'altro portando con sé l'intero frutto. Il mango arrivò in Africa intorno al 1500, e grazie alle navi portoghesi giunse in Brasile nel 1700. Più tardi, nel 1743, si scoprirono piantagioni di mango nelle Indie Occidentali.

  16. LA MELAGRANA La melagrana è uno dei frutti più simpatici, siete d'accordo? No? E allora trovateci voi un altro frutto che quando lo aprite vi offre uno spettacolo così allegro di chicchi rossissimi, circondati dal giallo delicato della buccia! Magari non ha un gran valore nutritivo, giusto un po' di zuccheri e vitamina C, però il suo succo è buonissimo, dolce e acidulo al tempo stesso. E poi diminuisce l'accumulo di colesterolo e grassi nelle pareti delle arterie: ne basterebbero 50 millilitri al giorno per assicurare un effetto protettivo. Con quello stesso succo si prepara la granatina, ma lo si utilizza anche per condire profumatamente piatti di carne o di selvaggina. Lo sapevate? Dove cresceCresce nei paesi del Mediterraneo e tropicali. Quando si trovaLa stagione tipica della melagrana è l'autunno. Da dove viene La melagrana è originaria della Persia, ed è uno dei frutti che l'uomo coltiva da più tempo. Come sceglierla e conservarlaLe melagrane più dolci e succose sono quelle i cui chicchi hanno un bel colore rosso rubino intenso, attraverso cui traspare a malapena il semino contenuto al loro interno. Perché fa bene alla saluteLa melagrana non è molto nutriente, ma contiene una buona quantità di zuccheri e un po' di vitamina C. Chi ha problemi intestinali dovrebbe separare con attenzione i chicchi dalla parte legnosa del frutto.

  17. IL MELONE Cerchi un modo dolce e rapido per fare il pieno di vitamina A? Eccotelo trovato in quattro e quattr'otto: è il melone! Il melone, soprattutto quello “cantalupo”, ha infatti una quantità di vitamina A davvero alta, e questo te lo suggerisce il bel colore arancione della polpa. E ha anche un bel po' di vitamina C. Il melone, tra l'altro, è dolce e buonissimo, soprattutto quando è fresco, e si adatta a tutti i momenti del pasto: per esempio, puoi mangiarlo come antipasto insieme a qualche fetta di prosciutto crudo, oppure come dessert in una fresca macedonia o a pezzetti nel gelato. Dove cresceNei paesi del Mediterraneo e nei paesi a clima temperato o caldo. Quando si trovaI diversi tipi di melone si trovano in diverse stagioni. Il cantalupo e il retato si trovano d'estate, come il cocomero. E indovina quando si trova il melone d'inverno. Da dove vieneIl melone è originario della fascia tropicale dell'Africa e dell'Asia. Come sceglierlo e conservarloIl melone si conserva più a lungo, ed è anche più buono, se lo tieni in frigo. In questo caso, però, ha il difetto di trasferire il suo profumo agli altri cibi presenti nel frigo, soprattutto l'acqua, che cambia di sapore. Un rimedio semplicissimo è quello di chiudere bene la bottiglia dell'acqua, oppure di chiudere il melone in una busta di plastica.

  18. Realizzazione Alessandro Pavese Andrea Cacciabue

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