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Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole

Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole. Ponte di Piave 17 dicembre 2012. Cosa è successo. Il 6 dicembre è stato segnalato un sospetto caso di TB in una donna i controlli successivi hanno identificato ammalati due figli ( 1 e 3 anni ) bambino di 9 anni (baby sitter)

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Presentation Transcript


  1. Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Ponte di Piave 17 dicembre 2012

  2. Cosa è successo Il 6 dicembre è stato segnalato un sospetto caso di TB in una donna i controlli successivi hanno identificato ammalati due figli ( 1 e 3 anni ) bambino di 9 anni (baby sitter) altri familiari infetti nelle due famiglie coinvolte

  3. Situazione conclusiva L’indagine nei gruppi familiari interessati si è conclusa con gli ultimi accertamenti venerdì scorso 1 caso in un bambino della classe 1^ b della scuola materna 1 caso in un bambino della classe 4^ C della scuola elementare Il caso nel bambino della scuola media è stato escluso: solo infezione e non malattia

  4. Rischio familiare La coabitazione nello stesso appartamento e in partico- lare nello stesso locale con il malato è considerata l’esposizione con maggior rischio d’infezione. Nell’ambiente di questi pazienti possono essere infettate fino a metà delle persone che entrano in contatto con loro e le indagini possono evidenziare anche altri casi di tubercolosi.

  5. Rischio di diffusione a scuola Il rischio di diffusione a scuola della tubercolosi è limitato: non è confrontabile con il rischio di contagio familiare. < <

  6. Come si trasmette M. tuberculosis è un infezione trasmissibile per via aerea. • L’infezione avviene tramite piccolissime goccioline di secreto bronchiale («droplet nuclei»), che vengono disperse nell’aria nel momento in cui la persona infetta tossisce. La trasmissione dell’infezione tubercolare viene determinata da alcune caratteristiche del caso fonte (come la concentrazione di microrganismi nell’escreato, la presenza di lesioni cavitarie, la frequenza e l’intensità della tosse)

  7. Bambini malati NON contagiosi I bambini ammalati di tubercolosi non sono di regola contagiosi (quanto più giovani sono, tanto meno sono contagiosi) perché fisiologicamente non liberano nell’aria espettorato (secreto bronchiale) con i colpi di tosse e non hanno caverne multibacillari per cui molto difficilmente emettono batteri.

  8. Rischio di diffusione molto limitato Il rischio di diffusione in questo particolare caso è molto limitato perchè

  9. E’ importante la prevenzione Anche se il rischio di diffusione è molto limitato è importante fare la prevenzione Perché. • La tubercolosi è una malattia importante • La tubercolosi è prevenibile anche dopo il contagio (trattamento infezione latente) • La tubercolosi è curabile (terapia)

  10. Infezione latente Quando una persona viene a contatto con il battere della tubercolosi può infettarsi e avere un’infezione che però, in genere non dà malattia, ma rimane latente Nei successivi 5 anni l’infezione latente può evolvere verso una forma di malattia nel 5 % dei casi La persona con infezione latente è asintomatica e non è infettiva e nel 90 % dei casi non si ammalerà in tutta la sua vita

  11. Infezione latente L’infezione latente viene trattata con successo in oltre il 95% dei casi usando un farmaco che si chiama isoniazide

  12. Bambini età inferiore uguale a 5 anni I neonati e i bambini di età <= 5 anni hanno la possibilità di sviluppare una forma tubercolare ancor prima che l’infezione sia accertabile perciò oltre all’effettuazione dei test e’ raccomandata una visita e un trattamento con isoniazide

  13. Escludere-identificare l’infezione Le persone esposte “frequentano la stessa classe” vengono sottoposti a test tubercolinico secondo Mantoux per verificare un’eventuale infezione latente Test cutaneo: iniezione intradermica sul lato interno dell’avambraccio Positivo se indurimento >= 5 mm

  14. 2^ Mantoux dopo 8 settimane Esiste un periodo di latenzacon un tempo massimo di otto settimane prima che un’infezione latente possa essere evidenziata Il test Mantoux viene quindi ripetuto dopo otto settimane. Il secondo test negativo esclude completamente che si sia avuta un’infezione.

  15. 2^ Mantoux dopo 8 settimane Il secondo test negativo esclude si sia avuta un’infezione. Bambini età inferiore a 5 anni si interrompe il trattamento con isoniazide.

  16. Bambini età uguale inferiore 5 anni 1^ Mantoux tempo 0 Visita medica Risultato < 5 mm Isoniazide 2^ Mantoux dopo 8 settimane Risultato >= 5 mm Risultato < 5 mm Routine valutazione Interruzione terapia infezione

  17. Bambini età superiore a 5 anni Nei bambini di età > 5 anni, il rischio di una malattia e’ solo successivo all’infezione latente In questa fascia d’età vanno effettuati solo i test. Se il diametro dell’indurimento cutaneo del test della tubercolina e’ <5 mm, il test viene ripetuto dopo otto settimane.

  18. Bambini età SUPERIORE5 anni 1^ Mantoux tempo 0 Risultato < 5 mm 2^ Mantoux dopo 8 settimane Risultato >= 5 mm Risultato < 5 mm Routine valutazione FINE

  19. Bambini positivi Mantoux>= 5 mm 1^ Mantoux tempo 0 2^ Mantoux dopo 8 setimsne Risultato >= 5 mm Visita Radiografia Tb attiva ? SI NO Trattamento della TB Trattamento infezione latente

  20. Trattamento con isoniazide Isoniazide in dose singola quotidiana per i bambini di 10 mg/kg fino ad un massimo di 300 mg. Durata del trattamento nei bambini di età inferiore a 6 anni è di 8 settimane fino a ripetizione della Mantoux

  21. Controindicazioni isoniazide • Controindicazioni • pregresse reazioni da ipersensibilità all’isoniazide • presenza di una grave epatopatia • assunzione di altri farmaci epatotossici • Attenzione anche se: • terapia con farmaci anticonvulsivanti, benzodiazepine, anticoagulanti orali, vitamina D, acido valproico • malnutrizione • diabete e insufficienza renale cronica

  22. Effetti collaterali isoniazide Molto rari e contenuti nel bambino Lo sciroppo può provocare diarrea Il danno epatico è raro nel bambino Neuropatie periferiche, rarissime, possono comparire in caso di carenza di vitamina B6 (lattanti, malnutruizione)

  23. Operatività Domani mattina verranno eseguite le Mantoux ai bambini e agli insegnanti delle due classi interessate Scuola elementare alle ore 9.00 Scuole materna alle ore 10.30 VENERDI’ MATTINA LA LETTURA

  24. Bambini scuola materna età inferiore 5 anni MERCOLEDI’ 19 GIOVEDI’ 20 pomeriggio visita pediatrica presso ambulatorio vaccinale Ponte di Piave

  25. Venerdì lettura Mantoux Bambini positivi: visita e radiografia del torace Negativi età inferiore 5 anni: consegna sciroppo isoniazide Negativi età superiore 5 anni: fine prima parte

  26. 2^ test Mantoux Il controllo a distanza di 8 settimane verrà eseguito il giorno martedì 12 febbraio e sarà letto venerdì 15 febbraio

  27. Comunicazioni Incontro con genitori e scuola per spiegare e rispondere alle domande Relazione per i genitori e la scuola alla fine della prima valutazione sabato o lunedì mattina. sia accertabile

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