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Rosso Criminoso. ISABELLA CORAZZIARI ALESSANDRA FEDERICI DARIA SQUILLANTE. Isabella Corazziari Alessandra Federici Daria Squillante. PAURA SOGGETTIVA. PAURA SOGGETTIVA. PAURA SOGGETTIVA. 2000-2010. 2000. 1990-2000. 1980-1990. 1960-1980. PAURA OGGETTIVA. PAURA OGGETTIVA.
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RossoCriminoso ISABELLA CORAZZIARI ALESSANDRA FEDERICI DARIA SQUILLANTE Isabella Corazziari Alessandra Federici Daria Squillante PAURA SOGGETTIVA PAURA SOGGETTIVA PAURA SOGGETTIVA 2000-2010 2000 1990-2000 1980-1990 1960-1980 PAURA OGGETTIVA PAURA OGGETTIVA PAURA OGGETTIVA paura, preoccupazione dei reati e rischio di criminalità corazzia@istat.it -federici@istat.it - squillante@istat.it PAURA SOGGETTIVA Teoria della Preoccupazione Contestuale e del Tratto “Pauroso” Paura quale tratto di personalità-preoccupazione come stato affettivo momentaneo Il Tempo delle Teorie Teoria della Vulnerabilità/Percezione Ambientale Paura da rotture delle regole: la simbolica “Vitre Cassée” Teoria della Solidità e Sostenibilità economica Relazione (in)sicurezza-solidità presente/futuribile del benessere socio-economico Teoria dell’Immaginario sulla Vittimizzazione Connessione paura/percezione di insicurezza-immaginario di poter essere vittime di reato Teoria della Vittimizzazione La “fear of crime” come prodotto della vittimizzazione OBIETTIVO DELLO STUDIO PAURA OGGETTIVA PAURA OGGETTIVA Lo studio è volto all’identificazione e alla misura di alcune dimensioni che sottengono alla paura del crimine e alla vittimizzazione. “Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò. Il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un recinto sul fiordo nerazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco.I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura e sentivoche un grande urlo infinito pervadeva la natura“. Edvard Munch, Diario, 1885 FONTE DEI DATI E METODOLOGIA 1) TECNICA DI RILEVAZIONE E CAMPIONE Indagine quinquennale sulla “Sicurezza dei cittadini” wave 2008-09; Tecnica di rilevazione: CATI (Computer Aided Telephony Interview); Campione di 60.000 individui con più di 13 anni, casuale a due stadi con stratificazione delle unità di primo stadio: unità di primo stadio, le famiglie; unità di secondo stadio, gli individui con più di 13 anni. Stime fornite a livello regionale 2) ANALISI DEI DATI: la cluster 3) ANALISI DEI DATI: la proiezione dei cluster sugli assi 1 2 3 5 4 6 4) ANALISI DEI DATI: modello log-lineare CONCLUSIONI La volontà scientifica e politica di misurare e concettualizzare la fear of crime, in parallelo con la crescente rivalutazione della qualità della vita come prodotto congiunto di molteplici dimensioni oggettive e soggettive e non più dunque solo economiche, ha motivato nel corso degli anni una significativa rivisitazione delle argomentazioni per spiegare l’insicurezza e la paura del crimine. È necessario un approccio costruzionista allo studio della criminalità che integri le variegate fenomenologie individuali, relazionali, ambientali e culturali che influenzano la percezione della sicurezza e la costruzione simbolica della realtà sociale.