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LA LIM QUESTA “SCONOSCIUTA”. CHE COS'E' A COSA SERVE PERCHE' LA DEVO USARE IN CLASSE A COSA SERVE QUESTO CORSO. LA LIM -UNA”NUOVA” LAVAGNA. LAVAGNA INTERATTIVA DIGITALE O INTERACTIVE EHITEBOARD NASCE NEL 1991
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LA LIM QUESTA “SCONOSCIUTA” • CHE COS'E' • A COSA SERVE • PERCHE' LA DEVO USARE IN CLASSE • A COSA SERVE QUESTO CORSO
LA LIM -UNA”NUOVA” LAVAGNA LAVAGNA INTERATTIVA DIGITALE O INTERACTIVE EHITEBOARD NASCE NEL 1991 SI DIFFONDE IN: CANADA, GRAN BRETAGNA, STATI UNITI, AUSTRALIA, PORTOGALLO E MESSICO IN ITALIA “APPARE” PER LA PRIMA VOLTA NEL 2000
CHE COS'E' • OLTRE A CIO' C'E' UN SW APPOSITO CHE VIENE INSATLLATO SUL PC COLLEGATO E CHE CONSENTE SI “SCRIVERE” CON PENNE VIRTUALI E DI INTERAGIRE CON DIVERSI PROGRAMMI SLAVANDO QUANTO PRODOTTO IN UN FILE COMPOSTO DA DIVERSE SLIDE O IN UN FILMATO • SI POSSONO APRIRE PROGRAMMI DIVERSI, SELEZONARE, APRIREE TRASCINARE FILE, SALVARE, CANCELLARE E MODIFICARE DOCUMENTI
LA I DI LIM INFATTI... E' LA VERA “INNOVAZIONE” DOVE PER INTERATTIVITA' SI INTENDE L'INTERAZIONE TRA STUDENTI, DOCENTI E CONTENUTO DELLA LEZIONE VEICOLATO ATTRAVERSO LA LIM, ALTRIMENTI... ALTRIMENTI LA LIM NON E' AFFATTO DIVERSA DALLA LAVAGNA DI ARDESIA.
INCREMENTO DELL'ATTENZIONE INCREMENTO DELLA MOTIVAZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE LA RELAZIONE FORMATIVA DIVENTA Più FORTE E SIGNIFICATIVA A COSA SERVE ORMAI NUEROSI STUDI DI CASO, L'ANALISI DELLE OSSERVAZIONI DEI DOCENTI COINVOLTI NELLE AZIONI DI FORMAZIONE E LE INDAGINI CONDOTTE COMNQUE UNA FORTE “PERCEZIONE DI BENEFICIO”:
A COSA SERVE • LA DIDATTICA “NECESSARIAMENTE” CAMBIA NELLA METODOLOGIA: NON REGGE PIU' LA LEZIONE FORNTALE • SI PRIVILEGIA LA DIDATTICA PER SCOPERTA CHE PREVEDE LA SOLUZIONE DI PROBLEMI REALI E NON • SI STIMOLA IL PENSIERO CRITICO • SI RISCOPRE IL VALORE DELLO “SCAFFOLDING COOPERATIVO” TRA PARI DOVE TRA I PARI C'E' ANCHE IL DOCENTE
A COSA SERVE SE DAVVERO I RAGZZI IMPARANO SU CAMPO SIA PURE VIRTUALE, SI MIGLIORA ANCHE • LO SVILUPPO COGNITIVO ED AFFETTIVO • RIEMERGE L'IMPORTANZA DELLE ABILITA' E DELLE COMPETENZE SOCIALI • SI FAVORISCE UN PROCESSO DI RECIPROCA ACCETTAZIONE E VALORIZZAZIONE
NON DIMENTICHIAMO ALTRE DIMENSIONI DELLA LIM.. • LA DIMENSIONE TATTILE: I CONCETTI DIVENTANO VISIBILI MANIPOLABILI E NE ESCE FACILITATA LA METARIFLESSIONE ( PAPERT costruzionismo - GIBBS embodied cognition) • LA SOCIALITA': LA LIM VIENE PERCEPITA SUBITO DAI BAMBINI E DAI RAGZZI COME UNO SPAZIO DA CONDIVIDERE SU CUI NON SOLO SI SCRIVE, MA SI CONFRONATNO IDEE E OGGETTI D'APPRENDIMENTO IL FOCUS SI SPOSTA DALL'INSEGNAMENTO AGLI APPRENDIMENTI E LA METAFORA DELLA SCUOLA LABORATORIO ATTRAVERSO LA LIM DIVENTA ESTREMAMENTE “CONCRETA”
PERCHE' LA DEVO USARE IN CLASSE LA LIM NON NASCE PER IL LAVORO DI UFFICIO, NASCE APPOSITAMENTE PER LA SCUOLA:INTEGRA LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA DIDATTICA IN CLASSE E DIN MODO TRASVERSALE ALLE DIVERSE DISCIPLINE
PERCHE' LA DEVO USARE IN CLASSE • A DIFFERENZA D ALTRE TECNOLOGIE HA DELLE CARATTERISTICHE DI PARTAICITA' E SEMPLICITA' CHE RENDONO PER LA PRIMA VOLTA IL COMPUTER “INVISIBILE” E PERDE QUELL'ALONE CHE SPESSOCIRCONDA ANCORA LA TECNOLOGIA PER L'UTILIZZO IN CLASSE • LA POSSIBILITA' DI MANIPOLARE CON FACILITA' UN CONTENUTO DIGITALE, CHE AGISCE ED INTERAGISCE CON I DIVERSI STILI COGNITIVI, VA INCONTRO ALLE INTELLIGENZE MULTIPLE E PERMETTE DI PERSONALIZZARE IL PROPRIO PERCORSO D'APPRENDIMENTO
LE OSSERVAZIONI DI MAL LEE (2009 in Australia proprio in un convegno che tenta di parlare delle reali ricadute dell'inserimento delle LIM nelle scuole) • CON LE LIM HA INIZIO UN PERCORSO CHE PORTA IN CLASSE QUELLA “CONVERGENZA DIGITALE” CHE PERMETTE AL DOCENTE DI AVERE CONTEMPORANEAMENTE E CONTESTUALMENTE A DISPOSIZIONE TUTTE LE POTENZIALITA' DEI NUOVI LINGUAGGI E I TUTI IMEDIA CHE PRIMA RICHIEDEVANO INVECE CONTESTI DIVERSI E SPECIFICI
LE OSSERVAZIONI DI MAL LEE • PER LA PRIMA VOLTA, FORSE, NON CI SONO SOLO DOCENTI DI UN GRUPPO RISTRETTO DI “ESPERTI” O APPASSIONATI DI TECNOLOGIE, MA SI POSSONO RAGGIUNGER MOTLI Più DOCENTI • UNO DEI PRIMI RISULTATI OTTENUTI PORTANDO LA LIM IN CLASSE E' STATA L'IMMEDIATA CRESCITA DELLA DIFFUSIONE DELLE ICT NELLE AULE SCOLASTICHE, LA' DOVE TUTTE LE ZIONI DPRECEDENTI DI PROMOZIONE DLELE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA AVEVANO FALLITO
OLTRE LA LIM... LA LIM NON E' SOLO UNO STRUMENTO CHE PUO' AIUTARE L'INSEGNAMENTO: IL DOCENTE QUASI NECESSARIAMENTE DEVE RIPENSARE AD UN APPROCCIO MULTIMODALE, E COMPIERE UNA RIFLESSIONE SULLA PROPRIA DIDATTICA E SUL SUO RUOLO. LA LIM NON E' LA PANACEA . ECCO ALLORA LA NECESSITA' DI PERCORSI DI FORMAZIONE PROFONDAMENTE DIVERSI. AZIONI DI “ACCOPMAGNAMENTO” AZIONI DI COACHING CHE PERMETTANO DI METTER SUBITO ALLA PROVA NUOVE STRATEGIE CON I PROPRI ALUNNI.
QUALCHE CONSIGLIO... • La LIM non si deve usare per forza sempre ma è giusto usarla quando si riesce a progettare davvero la partecipazione attiva degli studenti e quando porta davvero un vantaggio all'attività didattica • La LIM deve essere messa in classe proprio per diventare “invisibile” e messa a totale servizio della didattica quotidiana • È importante salvare sempre il percorso che si fa con la LIM in classe: foto, appunti note... e fare in modo che gli studenti possano accedere a questi oggetti anche a casa, anche e soprattutto per riconoscere e consolidare il processo attuato di costruzione del pensiero
QUALCHE CONSIGLIO... • Non curare effetti speciali..iniziare con azioni semplici • Utilizzare la LIM per azioni che sarebbero impossibili senza • Alternare attività interattive senza mai privilegiare l'utilizzo della LIM • Attenzione ai pericoli della multimedialità eccessiva e del sovraccarico di informazioni • Ciò che si presenta, si costruisce, si impara deve esempre avere un feedback anche di tipo valutativo oggettivo
QUALCHE CONSIGLIO... • ORGANIZZARE DA SUBITO UNA BANCA DATA RAGIONATA DI TUTTI GLI OGGETTI, APPUNTI, NOTE, SITOGRAFIE, BIBLIOGRAFIE... CHE SONO UTILIZZATE DURANTE LE LEZIONI • ORGANIZZARE INSIEME AGLI STUDENTI UNA LIBRERIA DI RISORSE DA UTILIZZARE ANCHE A CASA ( COMUNITA' ON LINE) • EDUCARE DA SUBITO AD UN USO CORRETTO E CRITICO DELLE FONTI E DELLE RISORSE UTILIZZATE
A COSA SERVE QUESTO CORSO CREARE UN AIDA (AMBIENTE D'APPRENDIMENTO INTEGRATO) Che è caratterizzato: • dall'ambiente fisico: setting d'aula-comunicazione dei docenti con alunni e genitori..hardware formativo • dall'ambiente comunicativo-educativo: approccio metodologico-didattico e relazionale • dall'ambiente di apprendimento virtuale: tecnologie usate anche nel fuori scuola
ARISTOTELE DICEVA... CIO' CHE DOBBIAMO IMPARARE A FARE, LO IMPARIAMO FACENDOLO... OGGI SI DOVREBBE AGGIUNGERE UNA PAROLA “MAGICA”... INSIEME! Scalabrini Francesca ANSAS Lombardia 0243800248 339 6542601 fscalabrini@gmail.com