Stargirl

1. Stargirl Punti di vista Contaminazioni Progetto di rete a.s. 2012/13 I.C. Alberto Manzi Classe terza B

2. Roma, 22/02 /13 Caro sconosciuto, Come va ? Tutto bene ? Francamente, questa lettera non la volevo scrivere. Ma un dovere, è un dovere, e fin da bambina mi hanno insegnato a rispettarlo. Forse mi divertirò a svilupparla … Non mi è piaciuto il libro, almeno non l’ho odiato. L’ ho trovato molto noioso e ripetitivo … dava la sensazione di una storia già letta. Ecco era molto scontata. Non ho trovato la scrittura dell’ autore molto coinvolgente. Forse sto sbagliando, ma questa è la mia impressione alla prima lettura. La mia parte preferita della storia è quando la ragazza sparisce e la vita di lui continua senza di lei, e lui continua ad aspettarla. La pazienza di lui mi ha colpito in modo particolare. Aelin

3. Punti di vista Armonia

4. Ciao chiunque tu sia, volevo chiederti un po’ di cose sul libro che abbiamo letto “STARGIRL”. Mi piacerebbe sapere se ti è piaciuta la storia e qual è stato il brano che ti è piaciuto e che più ti rappresenta. Il brano che a me è piaciuto di più è molto lungo da scrivere ma lo farò comunque perché mi piace troppo: “Andammo sul retro della casa ma non ci fermammo sul portico. Invece mi giudò verso la rimessa. Fece scorrere il chiavistello, aprì la porta e … non era affatto una rimessa. – Questo era il suo ufficio- disse invitandomi ad entrare. C’era tutto … tutto quello che mi ero aspettato di trovare nella stanza di Stargirl, l’ufficio la cui ubicazione non aveva voluto rivelarmi. Vidi rotoli di nastri e mucchi di carta da regalo, scatole piene di ritagli di giornali, acquerelli e barattoli di vernice, una pila gialla di elenchi del telefono. Attaccata al muro c’era una mappa di Mica perforata da innumerevoli spilli di una dozzina di colori”. Ti ripeto che questo è il brano che mi è piaciuto di più, perché è il pezzo della storia che più mi rappresenta perché sono una persona molto creativa e anch’io ho il mio spazio colorato, pieno di fantasie, nella mia stanza e vado pazza per i colori. Rispondimi al più presto, non vedo l’ora di sapere cosa ne pensi tu … CIAO, SCONOSCIUTO/A CI SENTIAMO Frasca Eleonora

5. Caro “compagno”, ho letto un libro molto bello: STARGIRL! Una scelta: il gruppo o una nuova amica un po’ bizzarra che si distingue dal resto degli studenti della scuola per la sua … Originalità? Stargirl è la tipica ragazza un po’ difficile da non notare: si veste con lunghe gonne colorate, ha un topolino in tasca che porta sempre con sé, piange quando qualcuno soffre, ricorda il compleanno di ogni suo compagno e gli canta gli auguri, lascia regalini sui banchi di ognuno per qualsiasi occasione. Stargirl non si comporta così per farsi notare, è così perché è semplicemente sé stessa. Ognuno di noi è “ SPECIALE”, proprio perché è unico. Ma questo Leo non lo capisce. È attratto dalla ragazza ma le chiede di cambiare per uniformarsi agli amici della scuola e così la perde per sempre. Una lezione sull’ ANTICONFORMISMO! Il lunedì successivo, a mensa, ci prese quasi un colpo. La bella Mallory Stilwell, la bionda capitana delle cheerleader si sedette vicino a Stargirl. E non solo le si sedette accanto, ma parlò con lei, mangiò con lei e uscì dalla mensa con lei. (…) Mallory aveva invitato Stargirl a fare parte delle cheerleader, e lei aveva accettato (….) Avrebbe indossato la divisa come le altre?

6. Consiglio questo libro a chi è sensibile ai buoni sentimenti, a chi ritiene importanti l’ amicizia, l’ amore la disponibilità degli uni verso gli altri. Le vicende narrate portano a riflettere sulle difficoltà di essere accettati per come si è e sull’ opportunità di adeguarsi o meno al comportamento e al modo di pensare degli altri. Il “ diverso”, infatti, spesso viene deriso, emarginato, escluso. Ma è proprio necessario essere tutti uguali? Non è forse giusto rimanere fedeli alle proprie idee, comportarsi secondo i propri gusti, coltivare i propri interessi invece di rinunciarvi per uniformarsi al gruppo? Come sempre scegliere è molto difficile, ma necessario!!!! Essere se stessi sempre e comunque, qualunque cosa accada. Non si deve mai cambiare per far piacere agli altri: questo è il messaggio del libro. Spero che questa storia possa farci riflettere, per non diventare persone qualunque, altrimenti il mondo non avrebbe più colori! Giulia

7. Punti di vista Emozioni

8. Ciao, sono uno studente della terza media ti ricordi quando io e la mia classe un giorno siamo venuti nella vostra scuola? Ho saputo che anche voi avete letto il libro Stargirl e vorrei sapere se vi è piaciuto. Anche io l’ho letto dietro suggerimento della professoressa di italiano Lanave e sinceramente l’ho trovato poco interessante in quanto lo ritengo più adatto alle ragazze. La parte che mi ha colpito un pochino di più è quella relativa alle pagine 130 e 131. Il motivo per cui non ho trovato il libro interessante è perché non amo tanto leggere, anche se leggo più volentieri storie d’avventura. A te quale genere di libri interessa leggere? Spero che me lo dirai nella prossima lettera. Ciao tanti saluti Tonmoy

9. Ciao! Io sono Martina, e come te, ho letto Stargirl, e trovo che questo libro sia bellissimo, e tu? Che ne pensi? Io amo leggere e infatti, la storia di STARGIRL mi è piaciuta molto; soprattutto per il suo “ romanticismo nascosto”; è un libro diverso dagli altri … E’ come dire … SPECIALE: La storia si incentra su un nuova alunna di una scuola Superiore in Arizona: Stargirl; il suo vero nome è Susan, una persona eccentrica e compassionevole che negli anni precedenti ha studiato in casa. Essere se stessi sembra la cosa più facile del mondo, ma è molto più difficile mostrare il proprio io se non si è esattamente ciò che si definisce “normale”. Si fa chiamare “Stargirl”, veste gli abiti più stravaganti che esistano, va a scuola ed è sempre accompagnata da un topolino domestico e un ukulele a tracolla, sa a memoria i compleanni di tutti gli abitanti di Mica e mostra ogni sua emozione con un sorriso eccentrico e bizzarro. Ma a scuola, si sa, esistono i “cool” e gli “sfigati”, i “vincitori” e i “perdenti”, i “popolari” e gli “impopolari”, e la giovane Stargirl, malgrado il suo entusiasmo, per il suo essere “particolare”, è presto inserita tra i perdenti e i fuori di testa. Leo, l’unico suo compagno di scuola con cui stringe un legame d’amicizia, dapprima è molto intimorito dalla ragazza, anzi la evita tanto da essere terrorizzato di ricevere la “Canzone di Buon Compleanno” che ritualmente canta a tutti i suoi compagni di scuola con un ukulele, poi, trovandosi solo con lei per una serie di circostanze, impara a capirla e ne è davvero stregato, al punto di sentirsi attratto da lei e di stringere un rapporto molto più profondo. Ma la diversità di Stargirl ben presto ricadrà su Leo e sulla sua reputazione scolastica, fino a fargli preferire l’opinione degli altri piuttosto che stare con lei…

10. CommentoHo amato questo libro sin dal primo momento in cui l'ho letto. Ha una trama molto accattivante e mi identifico moltissimo nel personaggio di Stargirl. Questa ragazza hawaiana cerca solo di essere sé stessa in un mondo in cui non è permesso farlo. A causa della sua spontaneità viene infatti allontanata dai coetanei del paese in cui è andata a vivere. Tutti la giudicano male a causa delle sue bizzarre abitudini, come conoscere tutti compleanni dei suoi compagni di classe e cantare loro, accompagnandosi con un ukulele, la famosissima canzoncina "tanti auguri" durante la pausa pranzo. Oppure piangere ai funerali degli sconosciuti e avere come migliore amico un topo. Molti la potrebbero definire una semplice storiella ma nasconde un messaggio importante contro la discriminazione per il diverso. Stargirl prova a cambiare sé stessa per amore di Leo, l'unico che ha voluto provare a conoscere l'animo di questa ragazza. Ma non si può cambiare Stargirl. E Stargirl ce lo dimostra lasciando dentro di noi la voglia di cambiare il mondo.

11. Punti di vista Stupore

12. Caro/a studente/ssa, Io non sono un tipo da libro, anzi, sono più un tipo da playstation. Però, secondo me, Stargirl è come il fumo, quando inizi a leggerlo, non ne puoi fare più a meno. Stargirl inizia ad andare in un liceo cittadino dove vive anche una storia di amore. La ragazza frequenta il primo anno ed ha un carattere stravagante, Leo invece è al terzo anno ed è estroverso. Nel libro ci sono dei brani che mi sono molto piaciuti, ad esempio, quando Leo le dice che così com’è non piace a nessuno, e lei il giorno dopo diventa una ragazza come le altre:  Stargirl era  “sparita”. Era una ragazza truccata,  vestita uguale alle altre: Leo le aveva cambiato la sua personalità. Il libro ti è piaciuto? Qual è stato la parte che ti è piaciuta di più? Aspetto una tua risposta. Tanti saluti.

13. Punti di vista Incontro

14. Ciao! Sono Sergio Ti scrivo questa lettera perché sono stato informato che anche voi avete letto il libro di Stargirl. A me è piaciuto molto, anche a te? Penso che sia un libro originale. Il mio personaggio preferito è stato Leo. È molto simpatico non pensi anche tu? Stargirl non mi è piaciuta molto perché era una ragazza strana. La mia parte preferita è stata quando Leo ha seguito Stargirl per tutta la città perché mi ricorda quando ero piccolo. Quale è stata la tua parte preferita? Ho trovato anche molto emozionante la parte iniziale dove Leo trova la cravatta dello zio con i porcospini che gli piaceva tanto. Penso che sia emozionante perché trovare una cosa che desideri sia un momento di piacere e di gioia. Rispondimi al più presto e vorrei incontrarti un giorno in modo che parlassimo meglio di questo libro davvero bello. Ciao Sergio.

15. Ciao, mi chiamo Damiano e proprio come te ho letto il libro StarGirl. A me è piaciuto molto, a te? Secondo me questo romanzo è “strano’’. A prima vista sembrerebbe una commediola su un ragazzino e una ragazzina di una scuola americana di provincia, ma di fatto nasconde molto di più. Per te? In poche parole, ecco la trama del libro: in una scuola americana qualunque di una cittadina di periferia qualunque, arriva all’improvviso una nuova studentessa, che si fa chiamare StarGirl. Lei è diversa dalle altre, si veste in modo bizzarro, mostra senza indugio i suoi sentimenti, fa regali di compleanno a sconosciuti di cui si è scritta la data di nascita, alle partite di basket applaude sia per la squadra della scuola che per quella avversaria, e così via. Oltre a questo lei è sempre e comunque allegra e spensierata. La scuola non reagisce molto bene a questa mina vagante, in molti non la sopportano per i suoi modi bizzarri e persino Leo, che prova forti sentimenti per lei, non riesce ad accettarla per quello che è. Secondo me la morale di questo romanzo è che bisogna avere da una parte il coraggio di essere speciali, diversi, dall’altro accettare chi è diverso. Questo libro mi ha appassionato subito e ogni volta che lo prendevo in mano per leggerlo non volevo più smettere, infatti alla fine del libro con quel finale duro da mandare giù ma allo stesso tempo “dolce”, mi è dispiaciuto perché la storia finiva lì. E su di te ha avuto lo stesso effetto? Ciao Damiano.

16. Punti di vista Leggerezza

17. Ciao sono un ragazzo di terza media. • Hai letto il libro Stargirl? Io sì, vorrei sapere cosa ne pensi, se ti piace o meno. • Quale parte ti è piaciuta di più? A me quando dice che era cambiata come i cespugli e i cactus. Dice questa frase parlando delle persone che cambiano, ma senza allegria. Ma parlando di te, come è il tuo liceo? Come sono gli insegnanti? Io non vorrei mai cambiare scuola, perché non mi sento sicuro. Ma tornando al libro, scrivimi una lettera, con il tuo parere. Ciao a presto. • Oleh

18. Punti di vista Colori

19. Ciao sono Emanuele, ti ricordi quando ci scrivevamo per raccontarci le nostre esperienze? Se non ricordo male, tu mi avevi detto nell’ultima lettera che ci siamo scritti che avevi letto “Stargirl”. Siccome la nostra professoressa ci ha dato come compito da leggere questo libro oggi ne volevo approfittare per parlarne insieme. A me piace il carattere di Stargirl: il modo di fare e di essere così socievole pur non conoscendo nessuno. Alle elementari avevo una compagna con un carattere simile a Stargirl che si chiamava Flavia. Successivamente ha cambiato carattere è diventata un po’ antipatica con tutti, e perciò pure con me. Spero che avrai la possibilità di incontrare una ragazza con un carattere simile a quello di Stargirl, purchè non cambi il carattere e diventi antipatica. Ora ti devo salutare. Ciao a presto.

20. Punti di vista Eccentricità

21. Ciao, piacere Maria, ti scrivo questa lettera per un progetto che dobbiamo fare con la vostra classe, sul libro STARGIRL. Un po’ di tempo fa io e la mia classe, siamo venuti a visitare la tua scuola. Siamo stati accolti bene, il prossimo anno ho molta paura di trovarmi in una classe con insegnanti severi a cui non intermessa se abbiamo un problema, ho paura anche di trovarmi con compagni nuovi, di non riuscire a fare amicizia, ho paura di molte cose però non ci posso fare niente. Tu che ci sei passato/a raccontami come è andata e se anche tu, come me, hai avuto paura. Ora ritorno a parlare del libro, la parte che mi è piaciuta di più e in cui mi sono ritrovata, è quando il protagonista e Stargirl si sdraiano nel deserto e lei dice: <<chiudi gli occhi, e pensa che tra te e il mondo non ci siano confini, pensa che siate una cosa sola>>. A me è successo quest’estate al lago di Bolsena, stavo giocando con un bambino e mi sono andata a nascondere sotto il ponte davanti al lago con il tramonto negli occhi, e mi ci sono persa. Sono stata un’ora intera a pensare e pensare alla vita, ai problemi e a capire come uscirne. Invece la parte del libro in cui ti sei ritrovato/a qual è? A presto amico/a di penna.

22. Punti di vista Rifiuto

23. Ciao! Io sono Francesca, e ti scrivo per merito di un progetto scolastico … io ho letto il libro “Stargirl”, e so che anche tu lo hai fatto; perciò vorrei sapere il tuo parere su questo libro. Il mio brano preferito è quando Leo e Stargirl “seguono” delle persone per osservare i loro comportamenti. Questa è la parte che più mi ha colpito perché con una mia amica ogni estate ci sediamo e cerchiamo velocemente di capire la vita di un semplice passante, e proviamo ad immedesimarci in lui, o lei. Una volta, facendo questo gioco, mi accorgo di una ragazza molto simile a me, con lo stesso sguardo perso nel vuoto, la testa fra le nuvole, e quando le viene fatto un complimento, proprio come me, sorride, arrossisce, e abbassa lo sguardo. Allora, per curiosità, decido di andare verso di lei per vedere dove è diretta. Abbiamo camminato un po’… insieme. Non eravamo concretamente insieme, perché non parlavamo, né ci sorridevamo, né ci guardavamo. Ma eravamo vicine con il pensiero. Era l’ora di punta. E la strada era deserta, ma non mi sentivo sola … Non ero sola. Questa ragazza camminando a passo veloce si accorge della mia presenza, cosi si ferma, si volta, viene da me e mi tende la mano <<piacere, io sono Gaia!>>. Le stringo la mano fredda e ci conosciamo … Era particolare, era come me. Non ci assomigliavamo esteticamente, ma nei modi di fare: gesticolavamo, sorridevamo, parlavamo e ragionavamo allo stesso modo. Siamo una il contrario dell’altra, ma siamo uguali! Siamo uscite due volte, ma poi, visto che siamo così uguali, mi sono stancata presto di stare con lei, perché non c’era niente di interessante e di nuovo da scoprire. Pensai molto a questo incontro, mi piace riflettere sulla vita, su come può essere imprevedibile, perché spesso la soluzione ad un problema è semplicemente questione di punti di vista. Spesso ci sono tante soluzioni semplici ai dilemmi della vita, e noi non sappiamo trovarle, proprio perché non allarghiamo la vista. Sono contenta che ci sono persone ( come gli amici stretti) che possono aiutarci a superare i momenti più difficili. Mi capita spesso di pensare soprattutto alla scuola e al fatto che dovrò andare alle superiori il prossimo anno. Grazie per la pazienza. Aspetto tue notizie. Francesca

24. Punti di vista Dare e avere

25. Caro tu che stai leggendo; CIAO! Mi presento sono Madalina ! Come saprai le mie e le tue professoresse ci hanno fatto leggere un libro che si intitola STARGIRL, per il progetto che stiamo facendo insieme. Ti e piaciuto? A me tantissimo. Mi piace la modalità di linguaggio che utilizza lo scrittore ma anche il messaggio che vuole lasciare questo libro. Mi ha colpito tanto l’inzio che dice: Quand’ero piccolo, mio zio Pate aveva una cravatta con disegnato sopra un porcospino. Zio Pate restava pazientemente fermo mentre passavo cauto le dita sul tessuto liscio, timoroso che gli aculei mi pungessero. Una volta me la lasciò mettere. A lungo ne cercai una tutta per me, ma senza mai trovarla. Ci trasferimmo dalla Pennsylvania in Arizona che avevo 12 anni. Quando zio Pate venne a salutarci, aveva messo proprio quella cravatta. Gliene fui grato, pensando che l’avesse fatto per permettermi di guardarla un’ ultima volta, ma poi, con gesto talmente teatrale se la sfilò e me la mise al collo “è tua” annunciò“ un regalo d’addio.

26. Ecco questo è il brano che mi ha fatto ricordare un viaggio fatto circa due anni fa … Mia nonna, doveva andare nel mio paese la Romania per motivi burocratici e le ho detto di portarmi con lei perché mi mancava mio nonno e lei mi portò. Siamo state per tre settimane in compagnia di mio nonno, della mia carissima bis nonna e dei miei zii ed è stato bellissimo. Quando me ne sono andata lui, mio nonno, mi ha dato una collanina che aveva comprato con un ciondolo stupendo a forma di farfalla che aveva conservato da molti anni, per poi darmela in regalo. Io adesso quella collanina la tengo stretta stretta perché ci tengo tanto. Il regalo di mio nonno però non è un regalo d’addio perché è sicuro che lo rivedrò presto. Qual è il brano che ti ha colpito di più ??? Mi piacerebbe che tu me lo raccontassi??? Grazie per la pazienza, un bacio dalla tua nuova amica !!! Madalina!

27. Punti di vista Musica

28. Ciao! So che anche tu hai letto il libro Stargirl, Ti è piaciuto ? A me moltissimo, soprattutto una parte del libro, perchè mi ha fatto molto riflettere, diceva: “ ci sono stagni, nel deserto di sonora. Potresti finirci dritto in mezzo e non saperlo, perché di solito sono asciutti. Non sospetteresti mai l’esistenza, di rane addormentata pochi centimetri sotto i tuoi piedi, il battito del cuore rallentato a un paio di pulsazioni al minuto. Dormono e aspettano, quelle rane nel fango, perché senz’ acqua la loro vita non è completa. Per lunghi mesi dormono sotto terra. Finché arriva la pioggia e allora centinaia d’occhi sbucano dal fango centinaia di voci risuonano sull’acqua. Fu uno spettacolo meraviglioso assistere al risveglio di noi rane, vivere quel risveglio. Piccoli gesti, parole, empatie credute ormai inesistenti tornano in vita. Per anni, le facce estranee incrociate nei corridoi avevano ricevuto solo sguardi corrucciati; ora guardavamo, salutavamo, sorridevamo”. Quando ho letto queste parole ho pensato che anche a me è capitata la stessa identica cosa perché durante una giornata a scuola o quando passeggi per la strada ti capita di incontrare persone che conosci e che non conosci, passandogli a fianco speri di ricevere un sorriso e invece ti osservano dalla testa ai piedi come se fossi un alieno, anch’io a volte faccio così, e leggendo questa storia mi ha fatto sognare di incontrare un’amica come Stargirl, sempre allegra e sorridente con tutti e che non si vergogni di niente e di nessuno. Purtroppo ancora non ho incontrato un’amica così, perché forse non esiste, perché ogni persona ha dei giorni no e non può essere amica di tutti, comunque la mia migliore amica si avvicina molto a lei anche se non è perfetta. Spero che anche tu la pensi così e che sia riuscito a trovare un amico simile a Stargirl. Saluti e Baci!!!  Ylenia

29. Punti di vista Novità

30. Ciao. Caro studente delle superiori, io sono uno studente della Terza Media e vi voglio raccontare la mia parte preferita del libro Stargirl. Sta all’inizio del libro, adesso ve la leggo. “Ci trasferimmo dalla Pennsylvania in Arizona che avevo dodici anni. Quando zio Pete venne a salutarci, aveva messo proprio quella cravatta. Gliene fui grato, pensando che l’ avesse fatto per permettermi di guardarla un’ultima volta, ma poi, con gesto teatrale, se la sfilò e me la mise al collo”. Mi piace questa parte di testo perché quando sono partito per l’Italia, mio nonno mi fece vedere delle foto che volevo tanto vedere: quelle di mio nonno di quando faceva il soldato e le foto di mio padre e dei miei zii di quando erano ragazzini come me. Quale è la tua parte preferita del libro? Ciao e tanti saluti. “Da Xinlei”

31. Caro/a studente/ssa, ho molto da chiederti riguardo al libro: -Ti è piaciuta la storia? -Ti piace di più la personalità di Stargirl o di Susan? -Che ne pensi di Leo, Dori e degli altri compagni? -Che ne pensi di Cannella e Archi? -Ti sono piaciuti i “lavaggi della mente” e la capacità di entrare in contatto con l’universo? -Qual è stata la tua parte preferita? Io ho impiegato circa cinque ore, in due riprese per finirlo, ma la prima volta non volevo mollare la lettura perché mi ero talmente inoltrato nella storia e appassionato che non volevo fermarmi, volevo rimanere insieme alla protagonista come se fosse una persona reale che parlasse, si divertisse e piangesse con me, e dato che il libro, purtroppo è finito, ho comprato il seguito (“Per sempre Stargirl”) per prolungare il piacere che avevo nel leggere le storie di Stargirl. La parte che mi è piaciuta di più (Pag. 146-147) è quella in cui Stargirl ritorna dalla “Gara di Oratoria” e nessuno, a parte Dori e due insegnanti, viene a festeggiarla. Mi è quasi venuto da piangere per il dispiacere!!! Ti è mai capitata una cosa del genere? A me qualche volta, però non ricordo, stranamente, quando e in quali occasioni… Ti saluto… aspetto le risposte con ansia! Joshua De Filippi 3°B “Istituto comprensivo Alberto Manzi”, Sede centrale

32. Punti di vista Solitudine

33. Cari ragazzi, so che avete letto anche voi il libro "Stargirl". Che ne pensate? Secondo me, a prima vista, potrebbe sembrare una semplice storiella, ma in realtà contiene un messaggio di denuncia contro la discriminazione del diverso. Stargirl cerca solo di essere se stessa in un mondo in cui non è permesso farlo, infatti viene allontanata dagli altri ragazzi del liceo. Al giorno d'oggi praticamente nessuno ha il coraggio di essere come Stargirl, poichè essere "normali" e omologati agli altri è più facile e preferiamo vivere una vita piatta e monotona. Ma chi può veramente decidere cosa è normale e cosa non lo è? Credo che questo libro voglia dire a tutti noi di smetterla di preoccuparci di come gli altri ci vorrebbero e pensare di più a come vogliamo essere noi. Secondo me questo libro contiene anche tanti altri piccoli messaggi, più o meno espliciti, e sta a noi scoprirli e interpretarli. Per esempio a Stargirl piace fare piccoli gesti per rendere felici gli altri, come far cadere per strada qualche moneta per rallegrare la persona che la troverà. Se ognuno di noi facesse ogni giorno queste piccole cose forse nel mondo ci sarebbero un po'di sorrisi in più. E voi quali messaggi avete colto leggendo questo libro? A me è piaciuto e penso che sia adatto a tutte le età perchè è scritto in modo semplice ma arriva al cuore di tutti!!

34. Punti di vista Conformismo

35. Ciao, come stai? Io il libro non l’ho ancora letto tutto perché un mio amico me lo doveva dare solo che me lo ha consegnato in ritardo. Per quello che ho letto mi sembra un libro interessante e penso che una ragazza come Stargirl sia molto strana anche se è molto generosa per tutto quello che fa (si ricorda il compleanno di tutti, lascia regalini sul banco …..). Io non ho mai visto o conosciuto una ragazza così. Spero che questo libro ti sia piaciuto. CRISTIAN GHIGARELLI

36. Punti di vista Gentilezza