I CAPI DELLA ZONA DI ANCONA HANNO DECISO !

1. I CAPI DELLA ZONA DI ANCONA HANNODECISO ! VOGLIONO GIOCARE !!!!!!

2. DOMENICA 26 SETTEMBRE VI ASPETTA UNA GIORNATA UNICA E IRRIPETIBILE FATTA DI GIOCO E DI DIVERTIMENTO, DI AGGREGAZIONE E DI APPROFONDIMENTO DI COMPETIZIONE E DI RIFLESSIONE SE PENSI DI NON RIENTRARE NELLA CATEGORIA DEL CAPO GIURASSICO, SE RITIENI CHE GLI ACCIACCHI PER UN GIORNO TI POSSANO LASCIARE IN PACE, SE VUOI CONOSCERE MAGARI LA TUA ANIMA GEMELLA VIENI ANCHE TU E … “GIOCA LA SFIDA”

3. “GIOCA LA SFIDA” Tutte le Comunità Capi. Partecipano attivamente al gioco. Se le Co.Ca sono numerose,ognuna di esse si dividerà in squadre con un massimo di 10 componenti. Si avranno così più squadre del numero di gruppi esistenti in quanto ci saranno, ad esempio, An8-A e An8-B e via dicendo. Ogni squadra provvederà a nominare un Giudice che dovrà rimanere sulla prova per tutta la durata del gioco. Il giudice può cambiare nel corso della gara per dar modo a tutti di partecipare alle sfide o può rimanere sempre lo stesso, questa decisione può essere presa in totale libertà da parte della squadra stessa.

4. “GIOCA LA SFIDA”

5. “GIOCA LA SFIDA” Ogni squadra preparerà: Una Prova della durata di circa 15 minuti su un “tema/argomento” ricevuto in precedenza dal Comitato. Questo ci permetterà di garantire una equità fra prove pratiche e teoriche e fra prove inerenti alla metodologia delle varie branche. Se per lo svolgimento della prova deve essere preparato del materiale, questo è a carico della squadra organizzatrice. 2. Uno Stendardo di riconoscimento da piantare sulla postazione in cui si terrà la suddetta prova 3. Un Urlo di squadriglia da “presentare” quando si partecipa ad una prova.

6. “GIOCA LA SFIDA”

7. “GIOCA LA SFIDA” Si può fare: La partecipazione alle prove è in totale libertà. La squadra può scegliere di saltare un giro o altro, avendo preparato una prova per squadra ed essendo le sfide fra due squadre alla volta, è chiaro che E’ IMPOSSIBILE non trovare una prova libera. Scegliere chi sfidare Scegliere dove fare la prova Non si può fare: Partecipare alla prova che la squadra ha preparato Lasciare la postazione della propria prova priva di giudice

8. “GIOCA LA SFIDA” Punteggio: Per ogni prova vinta si riceverà un punto che verrà trascritto su apposito cartellino ricevuto ad inizio gara. Interferenze: Il giudice di gara potrà decidere di far sfidare tutti capi all’alce rossa. Nel momento in cui verrà suonata una tromba(o similare avviso acustico) questa segnalerà l’inizio di un combattimento “Tutti contro Tutti”. Sarà ammesso coprire il numero Alce appoggiando la testa sul terreno o su di un albero e aspettare. Non sarà ammesso coprire il numero con le mani!! I feriti(chi viene scoperto) rimarranno chiusi in un apposito recinto per la durata di un tempo Y da stabilire (5 minuti… 10 minuti… la durata di 1 prova?)

9. “GIOCA LA SFIDA” Solo il giudice può dichiarare la fine del gioco e delle sfide. Per il pranzo ogni Comunità Capi provvederà a preparare una pietanza da mettere in condivisione con gli altri in un grande banchetto comunitario. Alle ore 14.30 è previsto un intervento del Presidente dell’ Agesci o altro ospite sul tema “Gioca la Sfida”. Alle ore 15.30 è previsto la Santa Messa con sua Eccellenza il Vescovo di Ancona. Alle ore 16.30 tutti a casa.

10. “GIOCA LA SFIDA” Prossimi passi Declinare il tema delle sfide e inviarle ai gruppi per la preparazione. Invitare sia il rappresentante Agesci che il Vescovo. Verificare il posto dove svolgere l’incontro ( Abazia di Fiastra?). Preparare il materiale per L’alce rossa. Informare Stampa Associativa e Media. Prevedere ricordino e quantificarne il costo. Prevedere costi per Cd fotografico da donare ai singoli capi(o 1 a Co.Ca). ECC…

11. “GIOCA LA SFIDA”

12. “GIOCA LA SFIDA” OGNI SQUADRA DOVRA’ COSTRUIRE IL PROPRIO GUIDONE IL FORMATO DA RISPETTARE E’: 30 CM DI ALTEZZA X 40 CM DI LUNGHEZZA BASTONE DI LEGNO CON PUNTALE BANDIERINA BIANCA CON RILIEVI IN BLU AGESCI

13. “GIOCA LA SFIDA” FAC SIMILE CARTELLINO RENDICONTO PUNTEGGIO SFIDE