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ORIGINE COMUNITARIA DELL'IVA. APPARTENENZA DELL'ITALIA ALLE COMUNIT
E N D
1. Genesi dellIVA
2. ORIGINE COMUNITARIA DELLIVA APPARTENENZA DELL'ITALIA ALLE COMUNITŔ EUROPEE (oggi UNIONE EUROPEA)
IMPOSTA SUI CONSUMI COMUNE A TUTTI GLI STATI MEMBRI
ARMONIZZAZIONE FISCALE DELLE IMPOSTE INDIRETTE SULLA CIFRA D'AFFARI (art. 99 del TRATTATO di ROMA del 25 marzo 1957)
3. PRICIPALI DIRETTIVE COMUNITARIE Ia DIRETTIVA n. 67/227 dell'11 aprile 1967
IIa DIRETTIVA n. 67/228 dell'11 aprile 1967
VIa DIRETTIVA N.77/388 del 17 maggio 1977 - Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme, ora rifusa nella
Direttiva n. 91/680 del 16 dicembre 1991 (e direttive n. 92/77 del 19 ottobre 1992 e n. 92/111 del 14 dicembre 1992) - Regime transitorio degli scambi intracomunitari
DIRETTIVA 2006/112/CE del 28 novembre 2006
4. QUALIFICAZIONE DELLIVA IMPOSTA INDIRETTA SUI CONSUMI
IMPOSTA PLURIFASE CON EFFETTI NON CUMULATIVI
ad ogni passaggio l'imposta colpisce solo il valore aggiunto
L'AMMONTARE FINALE DELL'IVA RIMANE INVARIATO A NULLA RILEVANDO IL NUMERO DI PASSAGGI DEL CICLO PRODUTTIVO-DISTRIBUTIVO
5. CARATTERISTICHE DELLIVA IMPOSTA TRASPARENTE
SI PAGA PER MASSE DI ATTI ECONOMICI
SI APPLICA FRAZIONATAMENTE
per ogni fase del ciclo
CONSENTE LA DETRAZIONE DELLA IMPOSTA PAGATA NEL PRECEDENTE STADIO
COLPISCE SOLO IL CONSUMO FINALE
Soggetto passivo ? operatore economico
Soggetto inciso ? consumatore finale
6. NORMATIVA NAZIONALE Limposta sul valore aggiunto č stata introdotta in Italia dal 1° gennaio 1973 con il
D.P.R. 26 OTTOBRE 1972 N. 633
Struttura
Titolo I ? Disposizioni generali (artt. 1-20)
Titolo II ? Obblighi dei contribuenti (artt. 21-40)
Titolo III ? Sanzioni (artt. 41-50) abrogato dal 1° aprile 1998
ora disciplinate dal D.Lgs n. 471 del 1997
Titolo IV ? Accertamento e riscossione (artt. 51-66bis)
Titolo V ? Importazioni (artt. 67-70)
Titolo VI ? Disposizioni varie (artt. 71-75)
Titolo VII ? Disposizioni transitorie e finali (artt. 76-94)
7. I PRESUPPOSTI DELLIVA
8. ARTICOLO 1 LIVA SI APPLICA A
CESSIONI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI
EFFETTUATE NELLESERCIZIO DI IMPRESE, ARTI O PROFESSIONI
IMPORTAZIONI
DA CHIUNQUE EFFETTUATE
ACQUISTI INTRACOMUNITARI
9. PRESUPPOSTI DELLIMPOSTA OGGETTIVO
CESSIONI DI BENI (art. 2)
PRESTAZIONI DI SERVIZI (art. 3)
SOGGETTIVO
ESERCIZIO DI IMPRESA (art. 4)
ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI (art.5)
TERRITORIALE (articoli da 7 a 7-septies)
10. AMBITO OPERATIVO DELLIVA IN PRESENZA DI TUTTI E TRE I PRESUPPOSTI (SOGGETTIVO, OGGETTIVO E TERRITORIALE) SI HA
RILEVANZA DELLE OPERAZIONI AI FINI IVA
ASSOGGETTAMENTO AGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL TITOLO II
LE OPERAZIONI RILEVANTI POSSONO ESSERE
SOGGETTE AD ALIQUOTA
IMPONIBILI (aliquota del 4, 10 o 20%)
NON SOGGETTE AD ALIQUOTA
NON IMPONIBILI (con diritto a detrazione) -artt. 8, 8-bis, 9, 71 e 72
ESENTI (senza diritto a detrazione) - art. 10
11. OPERAZIONI ESCLUSE LE OPERAZIONI A CUI MANCA ANCHE UNO SOLO DEI PRESUPPOSTI (SOGGETTIVO, OGGETTIVO O TERRITORIALE)
NON RIENTRANO NEL CAMPO APPLICATIVO DELL'IVA
NON SI APPLICA LIMPOSTA
IN GENERALE
NESSUNA RILEVANZA AI FINI IVA
NESSUN OBBLIGO AI FINI IVA
12. REQUISITO OGGETTIVO Cessioni di beni
Prestazioni di servizi
13. ARTICOLO 2CESSIONI DI BENI CARATTERISTICHE DELLE OPERAZIONI
ONEROSITA
TRASFERIMENTO O COSTITUZIONE DI DIRITTI REALI DI GODIMENTO
NATURA DEL BENE CEDUTO
MATERIALE
INTANGIBILE (i beni immateriali -diritti dautore e simili- rientrano tra le prestazioni di servizi)
MOBILE
IMMOBILE
NESSUNA RILEVANZA DELLO STATO DEL BENE (NUOVO, USATO, FUNZIONANTE, ECC.)
14. ARTICOLO 2ASSIMILAZIONI OPERAZIONI ASSIMILATE (MANCANTI DI TALUNO DEI REQUISITI)
VENDITE CON RISERVA DI PROPRIETŔ
LOCAZIONI CON PATTO RECIPROCO VINCOLANTE DI FUTURA VENDITA
CONTRATTI DI COMMISSIONE (MANDATO SENZA RAPPRESENTANZA)
CESSIONI GRATUITE DI BENI CHE NON RIENTRANO NORMALMENTE NELLA ATTIVITŔ DI PRODUZIONE O COMMERCIALIZZAZIONE (CON ESCLUSIONE DEI BENI DI COSTO INFERIORE A 25,82 EURO O PER I QUALI NON Č STATA OPERATA LA DETRAZIONE)
AUTOCONSUMO ESTERNO DI BENI DI PRODUZIONE PROPRIA O DI COMMERCIALIZZAZIONE
ASSEGNAZIONI AI SOCI
15. ARTICOLO 2ESCLUSIONI CESSIONI NON SOGGETTE AD IMPOSTA (pur in presenza di tutti i requisiti)
CESSIONI DI DENARO
CESSIONI DI AZIENDE E RAMI DI AZIENDA
CONFERIMENTI DI AZIENDE O RAMI DI AZIENDE
PASSAGGI DI BENI A SEGUITO DI FUSIONI, SCISSIONI E TRASFORMAZIONI DI SOCIETŔ ED ANALOGHE OPERAZIONI POSTE IN ESSERE DA ALTRI ENTI
CESSIONI DI TERRENI NON EDIFICABILI
CESSIONI DI CAMPIONI GRATUITI DI MODICO VALORE
CESSIONI DI VALORI BOLLATI E POSTALI
CESSIONI DI BENI SOGGETTI ALLA DISCIPLINA DEI CONCORSI E DELLE OPERAZIONI A PREMIO
16. ARTICOLO 3PRESTAZIONI DI SERVIZI REQUISITI GENERALI
ONEROSITŔ
CONTRATTI TIPICI
contratto dopera, appalto, trasporto, mandato, spedizione, agenzia, mediazione, deposito
PRESTAZIONI GENERICHE
fare, non fare, permettere
QUALUNQUE NE SIA LA FONTE
17. ARTICOLO 3ASSIMILAZIONI OPERAZIONI ASSIMILATE (mancanti di taluno dei requisiti)
locazione, affitto, noleggio e simili (compreso leasing)
diritti dautore, invenzioni e marchi
prestiti di denaro e titoli non rappresentativi di merci
somministrazioni di alimenti e bevande
cessioni di contratti
assegnazione ai soci relative a prestazioni di servizi
mandato senza rappresentanza (intermediazione di servizi)
prestazioni gratuite delle imprese
rese a terzi
autoconsumo
di valore unitario superiore a 25,82 euro e per le quali č detraibile limposta
18. ARTICOLO 3Prestazioni gratuite Rese dalle imprese
a favore di terzi
autoconsumo
di valore unitario superiore a 25,82 euro e per le quali č detraibile limposta
Eccezione per la messa a disposizione dei dipendenti
di mezzi di trasporto terrestri per i quali opera la detrazione forfettaria
di telefoni cellelulari per i quali limpresa ha detratto limposta in ragione dellutilizzo aziendale
19. ARTICOLO 3Altre prestazioni gratuite SONO CONSIDERATE OPERAZIONI ESCLUSE
PRESTAZIONI RESE A FAVORE DI DIPENDENTI PER
somministrazione di pasti nelle mense aziendali
prestazioni di trasporto
prestazioni didattiche, educative e ricreative
prestazioni di assistenza sociale e sanitaria
OPERAZIONI DI DIVULGAZIONE PUBBLICITARIA per attivitŕ istituzionale di enti e associazioni che senza scopo di lucro perseguono finalitŕ educative, culturali, sportive, religiose, di assistenza e di solidarietŕ sociale, nonché dalle ONLUS
DIFFUSIONE DI MESSAGGI, RAPPRESENTAZIONI, IMMAGINI O COMUNICAZIONI DI PUBBLICO INTERESSE RICHIESTE O PATROCINATE DALLO STATO O DA ENTI PUBBLICI
PRESTAZIONI GRATUITE
rese da artisti o professionisti
di valore unitario inferiore o pari a 25,82 euro
prestazioni con imposta non detraibile
20. ARTICOLO 3ESCLUSIONI PRESTAZIONI NON SOGGETTE ALLIMPOSTA
cessioni, concessioni, licenze e simili relative ai diritti dautore effettuate dagli autori e loro eredi o legatari
prestiti obbligazionari e relative prestazioni di mandato e di intermediazione
cessioni di contratti relativi a
cessioni di denaro o crediti in denaro
cessioni o conferimenti di aziende o rami di aziende
cessioni di terreni non edificabili
conferimenti di servizi
prestazioni di mandato e di mediazione relative a diritti dautore
provvigioni del commissionario e dellintermediario senza rappresentanza
prestazioni di servizi spettacolistici in relazione agli accessi gratuiti autorizzati
21. REQUISITO SOGGETTIVO Esercizio di impresa
Esercizio di arti e professioni
22. 22 Soggetto passivo(art. 9 direttiva 2006/112/CE) Chiunque esercita unattivitŕ economica
in modo indipendente
in qualsiasi luogo
non rileva lo scopo o il risultato dellattivitŕ
Chi effettua cessioni intracomunitarie occasionali di mezzi di trasporto nuovi
23. 23 Attivitŕ economica (art. 9 e 10 direttiva 2006/112/CE) Ogni attivitŕ svolta in modo indipendente di
Produzione
Commercializzazione
Prestazioni di servizi
Attivitŕ estrattive
Attivitŕ agricole
Attivitŕ professionali ed assimilate
Sfruttamento di bene materiale o immateriale a fini di lucro (con carattere di abitualitŕ)
Esclusione dellattivitŕ di lavoro dipendente o comunque con vincoli di subordinazione
24. 24 Soggetto passivo(artt. 4 e 5 DPR n. 633 del 1972) Esercizio di impresa, arte e professione
Carattere di abitualitŕ, continuitŕ e stabilitŕ (per professione abituale)
Non č indispensabile lesclusivitŕ
Esclusione delloccasionalitŕ
25. 25 Esercizio di impresa(art. 4) ATTIVITA
COMMERCIALI (art. 2195 c.c.)
Produzione beni
Intermediaria nella circolazione
Ausiliaria precedenti
AGRICOLE (art. 2135 c.c.)
IRRILEVANZA della organizzazione in forma di impresa per le attivitŕ commerciali ed agricole
RILEVANZA dellorganizzazione in forma di imprese per attivitŕ diverse
PRESUNZIONE ASSOLUTA DI ESERCIZIO DI IMPRESA PER
SOCIETA DI QUALSIASI TIPO
(societŕ per azioni e in accomandita per azioni; societŕ a responsabilitŕ limitata; societŕ in nome collettivo e in accomandita semplice; societŕ cooperative; societŕ di mutua assicurazione ed armamento; societŕ estera, art. 2507 c.c.; societŕ di fatto)
26. 26 ENTI E ASSOCIAZIONI(art. 4 DPR n. 633 del 1972) Enti commerciali
Enti pubblici e privati esercenti attivitŕ commerciali o agricole (in via esclusiva o principale)
Enti non commerciali
esercizio di impresa limitato alle cessioni di beni e prestazioni di servizi
effettuate nellesercizio di attivitŕ commerciali
anche nei confronti di soci associati o partecipanti quando sono previsti
corrispettivi specifici
contributi supplementari
Enti non soggetti
Non svolgono alcuna attivitŕ di tipo commerciale od agricolo
27. 27 Enti pubblici(art. 13 direttiva 2006/112/CE) Enti pubblici territoriali (Stato, regioni, province, comuni) e altri enti di diritto pubblico
Non sono considerati soggetti passivi per le attivitŕ di pubblica autoritŕ
Anche se vengono pagati corrispettivi (diritti, canoni, contributi)
Quando il non assoggettamento non provoca distorsioni di concorrenza di una certa entitŕ
28. 28 Enti pubbliciPresunzione di commercialitŕ Attivitŕ di natura commerciale in senso assoluto (coincidenza tra norma comunitaria e norma nazionale) se non trascurabili
cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita (escluse le pubblicazioni delle associazioni vendute prevalentemente ai propri associati)
erogazione di acqua, gas, energia elettrica e vapore
gestione di fiere ed esposizioni commerciali
gestione di spacci aziendali e mense
trasporto e deposito merci, trasporto di persone
organizzazione di viaggi e soggiorni turistici
prestazioni alberghiere e di alloggio
servizi portuali e aeroportuali
pubblicitŕ commerciale
telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari
29. 29 Esclusioni NON COSTITUISCONO ATTIVITA COMMERCIALE
operazioni relative alloro e alle valute estere effettuate dalla banca dItalia e dallUfficio Italiano Cambi
gestione mense e spacci aziendali (riservati al personale) da parte di amministrazioni militari e corpi di polizia
prestazioni di garanzie mutualistiche e di controllo di qualitŕ rese a proprie imprese consorziate o socie
operazioni effettuate in occasione di manifestazioni propagandistiche dai partiti politici rappresentati in assemblee nazionali o regionali
operazioni effettuate nellesercizio dellattivitŕ istituzionale da
Presidenza della Repubblica
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Corte Costituzionale
30. 30 Esclusioni NON RIENTRANO NELLESERCIZIO DI IMPRESA LE OPERAZIONI CONFORMI AI FINI ISTITUZIONALI EFFETTUATE DA
ASSOCIAZIONI POLITICHE
ASSOCIAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA
ASSOCIAZIONI RELIGIOSE
ASSOCIAZIONI ASSISTENZIALI
ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE
ANCHE SE RESE AD ASSOCIAZIONI ANALOGHE FACENTI PARTE DI UNICA ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E AI RISPETTIVI SOCI
LIMITAZIONI PARTICOLARI PER LE ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE
31. 31 ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE(Art. 4, commi 6 e 7) NON SONO CONSIDERATE ATTIVITA COMMERCIALI ANCHE SE VI E PAGAMENTO DI CORRISPETTIVO
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO LA SEDE DI SVOLGIMENTO DELLATTIVITA ISTITUZIONALE DA BAR ED ESERCIZI SIMILARI
SE TRATTASI DI ATTIVITA COMPLEMENTARE A QUELLA ISTITUZIONALE
NEI CONFRONTI DI SOCI, ASSOCIATI E PARTECIPANTI
PARTICOLARI CAUTELE SONO STABILITE PER QUESTI SOGGETTI IN ORDINE, IN PARTICOLARE
ALLE CLAUSOLE DA INSERIRE NEGLI ATTI COSTITUTIVI
AL RISPETTO DELLE CONDIZIONI PER IL MANTENIMENTO DELLA QUALIFICA DI ENTE NON COMMERCIALE
ALLA DESTINAZIONE DEI BENI IN CASO DI SCIOGLIMENTO DELLENTE
32. 32 Soggetti di comodo e non operativi Art. 4, comma 5, DPR 633 del 1972
possesso e gestione di
immobili residenziali (cat. A escluso A/10)
unitŕ da diporto, aeromobili da turismo e altri mezzi di trasporto ad uso privato
complessi sportivi o ricreativi (compreso ormeggio ricovero e servizio unitŕ da diporto)
quando lattivitŕ, effettuata da enti o societŕ, consente il godimento gratuito o ad un corrispettivo inferiore al valore normale
agli associati o partecipanti o ai loro familiari
ai soci o partecipanti di altre associazioni, enti o organizzazioni
possesso non collegato con la partecipazione a societŕ o alla loro gestione di
partecipazione o quote sociali
obbligazioni o titoli similari
allo scopo di percepire interessi, dividendi o altri frutti senza strutture dirette ad esercitare attivitŕ finanziarie
33. 33 Gruppi IVA Art. 11 direttiva 2006/112
Facoltŕ degli Stati di coonsiderare come unico soggetto passivo
Persone stabilite in un unico Stato membro
Giuridicamente indipendenti
Vincolate strettamente tra loro da rapporti
Finanziari
Economici
Organizzativi
Preventiva consultazione del Comitato IVA
34. 34 Piccole imprese Art. 281 direttiva 2006/112/CE
Gli Stati membri che incontrano difficoltŕ ad assoggettare al regime normale IVA le piccole imprese, data la loro attivitŕ o struttura, possono, nei limiti e alle condizioni da essi fissati e previa consultazione del comitato IVA, applicare modalitŕ semplificate d'imposizione e riscossione dell'imposta, in particolare regimi forfettari, i cui effetti non possono perň determinare una riduzione dell'imposta.
35. 35 Minimi Art. 1, commi 96 117, L. 244 del 2007 (L.F. 2008) Regime fiscale semplificato e agevolato per i soggetti con attivitŕ dimpresa, artistica o professionale riconducibile alla nozione di attivitŕ minima
persone fisiche esercenti attivitŕ dimpresa, arti o professioni che nellanno solare precedente
hanno conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 30.000 euro
non hanno effettuato cessioni allesportazione o operazioni assimilate
non hanno sostenuto
spese per lavoro dipendente o per collaboratori
spese per prestazioni di lavoro effettuate dallimprenditore medesimo o dai suoi familiari, ad eccezione dei compensi corrisposti ai collaboratori dellimpresa familiare
non hanno erogato somme sotto forme di utili di partecipazione agli associati con apporto costituito da solo lavoro
non hanno acquistato, nei tre anni precedenti al 2008, beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro, anche mediante contratti di appalto e di locazione
36. 36 Esercizio di arti e professioni(Art. 5) SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI LAVORO AUTONOMO
SOGGETTI INTERESSATI
PERSONE FISICHE
SOCIETA SEMPLICI O ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
ESCLUSIONI
RAPPORTI DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (ora art. 50, comma 1, lett. c-bis, del TUIR - DPR n. 917 del 1986)
PRESTAZIONI DI LAVORO EFFETTUATE DAGLI ASSOCIATI NELLAMBITO DEI CONTRATTI DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE (art. 53, comma 2, lett. c, del TUIR - DPR n. 917 del 1986)
LEVATA DEI PROTESTI DA PARTE DEI SEGRETARI COMUNALI
PRESTAZIONI DI VIGILANZA E CUSTODIA RESE DA GUARDIE GIURATE