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La Genesi Biblica. Gioia Romano e Gian Piero Abbate. Una rivisitazione del testo biblico basata sulle rivelazioni a don Guido Bortoluzzi, sulla Cabalà ebraica e sul nostro sentire. Signore, ma quale?. ? Yaouè - Javhé - Geova ( hwh y ) ? Adonai ( Signore Dio ) ? Elohim ( Dio d’Israele )
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La Genesi Biblica Gioia Romano e Gian Piero Abbate Una rivisitazione del testo biblico basata sulle rivelazioni a don Guido Bortoluzzi, sulla Cabalà ebraica e sul nostro sentire.
Signore, ma quale? ? Yaouè - Javhé - Geova (hwhy) ? Adonai (Signore Dio) ? Elohim (Dio d’Israele) ? Adham (Signore della Terra) Di quale “Signore” si tratta?
L’origine dell’uomo Genesi 2:4-25 Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo-; allora il Signore Dio plasmòl'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. …
Il comando di Dio Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. …
Le anime gemelle Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole* e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola*, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta». Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna. * Errore di traduzione: non “costola” ma “complemento”
Perché è stato plasmato l’uomo? Ciclo dell’acqua, simbolo del ritorno al Cielo delle “emozioni” di Dio che piovono sulla Terra. Solo l’uomo può “rendere grazia a Dio”, coltivando la Terra e se stesso. Senza l’uomo è inutile che Dio faccia piovere. L’uomo è plasmato il sesto giorno, quindi è collegato agli animali, che sono stati creati nello stesso giorno, ma non discende “automaticamente” dagli animali.
Gli “alberi” Che significa “albero” nel linguaggio Biblico? Albero è “vita” o “essere vivente”. Noi usiamo il termine “albero genealogico” per rappresentare una dinastia familiare, la Cabalà usa un “Albero della vita”, con 10 Sephirot, per rappresentare il processo creativo e ogni forma di vita, incluso l’uomo. I due alberi al centro dell’Eden che possono significare? Evidentemente due persone o due famiglie genetiche diverse.
Può essere Dio ostile alla conoscenza? Cosa può significare: “ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare”? Che l’uomo non doveva “mangiare” i frutti di un albero particolare, quello nel quale era stata nascosta la chiave della conoscenza del bene e del male. Ma se questo albero è una persona, allora qui si sta parlando di un problema di ordine genetico, cioè questa deve essere una “chiave genetica”.
Il ciclo biologico animale Cosa può significare “perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti”? Dio ha creato l’uomo immortale, perchè l’ha fatto a sua immagine e somiglianza, quindi questa non è una minaccia, ma è una verità rivelata. Se l’uomo mangerà di quell’albero perderà la sua immortalità, almeno a livello del corpo. In pratica, si assoggetterà alle stesse leggi biologiche degli animali.
Quanti esseri partecipano alla nascita del genere umano? 3 L’uomo (A-isch), che diventa “Ad-ham”, cioè “il Signore della Terra”, solo a partire da Gen 4,1 (Abele e Caino) (Adham è un titolo e questa parola non ha plurale) La donna (detta A-ischa, perchè da A-isch è stata tolta) Eva (Heua), che compare da Gen 3,20, e si chiama così perchè è “la madre di tutti i viventi” (è un gioco di parole). Heua -> hwh -> hwhy <- Yaouè (Eva lato sinistro di Javhé) Inoltre è Adham che da il nome a Eva, che è a lui sottomessa, mentre A-isch e A-ischa sono allo stesso livello, avendo ricevuto il nome dal Creatore. Eva è sottomessa al Dio della Terra, non all’uomo! Aver confuso Adamo con “l’uomo” ha creato molti problemi.
Genesi 4:1-16 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore». Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dominalo». Caino disse al fratello Abele: «Andiamo in campagna!». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise.
Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
Ma chi è questa Eva? Eva è un “ancestre”, cioè appartiene ad una razza sub-umana con 21 coppie di cromosomi, ma Eva è stata dotata di un cromosoma in più (22) rispetto alla sua razza, per essere “ponte” tra i primati e l’uomo (23). Da Eva, per intervento di Dio, nasce Hish, dove tutto il contenuto cromosomico (23) è dato da Dio. Sempre da Eva nasce la donna, Hisha, che nel progetto doveva diventare la “moglie” dell’uomo, per generare tutta l’umanità. L’uomo e la donna avrebbero proliferato la specie dei “figli di Dio”, detti tali proprio perchè non nati da una evoluzione di Eva, ma da un intervento diretto di Dio. Abele era il primo frutto di questa specie.
“Figlio di Dio” e “figlio dell’uomo” Abele, come figlio dell’uomo e della donna, fatti a “immagine” di Dio, è un “figlio di Dio”. Ma Adamo si era precedentemente accoppiato con Eva, trasgredendo il comando divino, e generando Caino, che come figlio di Adamo ed Eva senza un intervento divino, è un “figlio dell’uomo”, caratterizzato da un istinto bestiale, peggiore dell’istinto animale. Caino ha una tara genetica, legata alla sua composizione cromosomica sbilanciata, quindi non è come gli animali o gli ancestri, equilibrato, ma ha i peggiori istinti che possiamo immaginare. Per questo arriva ad uccidere Abele. Set, che nascerà da Adamo e dalla donna, sarà come Abele, per rimpiazzarlo e permettere lo sviluppo dei “figli di Dio”, che però si estingueranno tutti con l’ibridazione tra loro e le figlie (belle) degli uomini.
Caino padre del genere umano Perchè Caino uccise Abele? Caino uccise Abele perchè al Signore, cioè Adamo, non furono graditi i suoi doni. In cosa consiste il segno di Caino? Il segno è la parola, che porta Caino allo stesso livello degli umani. Perchè il Signore protegge Caino? Perchè Caino è un uomo, ma soprattutto perchè Adamo non deve farsi giustizia da solo. Adamo avrebbe ucciso Caino, ma il Signore lo protesse.
Da Adamo verso il diluvio Si sviluppano due dinastie, quella dei figli di Dio e quella dei figli degli uomini, ma i primi si uniscono con le figlie “belle” dei secondi, ibridando tutta la razza. Si arriva così al diluvio universale, dove si salva solo la famiglia di Noé, figlio dell’uomo, e questo segna l’estinzione dei “figli di Dio” e la sopravivenza solo della razza umana, con la prima alleanza tra l’uomo e Dio, che promette che mai più ci sarà un diluvio.
Gesù novello Adamo Le conseguenze di tutto questo, al tempo di Gesù, sono che per permettere il recupero del DNA puro dei figli di Dio, il Signore deve intervenire due volte, attraverso lo Spirito Santo, una prima volta su Anna e una seconda su Maria. A questo punto tutte e due le eliche del DNA sono state ripristinate alla loro condizione originaria, e ancora una volta possiamo dire che Gesù è il novello Adamo. Poi la resurrezione permetterà di esprimere a Gesù la pienezza dell’essere “figli di Dio”, facendo vedere e toccare a tutti quella che sarà la nostra realtà futura. Difatti non torneremo nell’Eden, ma sarà l’intera Terra a trasformarsi in Eden. Non torneremo ad un essere unico, ma resteremo maschi e femmine, Hish e Hisha, ma in unità.
Gesù ha vinto la morte Il Peccato Originale è stato già vinto da Gesù, che per altro si è sempre proclamato “figlio dell’uomo” proprio per indicarci due importanti realtà: • la prima è quella collegata alla possibilità di uscire dal nostro stato per ritornare alle origini • la seconda per ricordarci il nostro stato attuale.
Perché è successo tutto questo? La Cabalà ci dice che era necessario, sia per Dio che per l’uomo. L’esperienza della separazione era necessaria all’uomo per poter tornare nudo a Dio senza averne vergogna, ma avendo la consapevolezza di essere nudo. Per Dio era necessario per poter ricevere la “grazia”. Se l’uomo è stato creato, è per permettere che le “acque” di Dio possano tornare al cielo, cioè per “rendere grazia a Dio” in modo consapevole. Non abbiamo nessuna colpa “originale” da cancellare. Il “battesimo” ha un altro significato.
Quali sono le principali conseguenze della “separazione”? • DNA degradato (23 coppie di cromosomi, ma pochissimi incroci attivi) • Distinzione tra istinto animale e istinto bestiale • Logica del “branco” • Introduzione della “morte” (ciclo biologico) • Maledizione del suolo e necessità di “faticare” • Incapacità di procreare senza dolore (da parte di Eva) e dominio dell’uomo sulla donna Eva.
Quali sono le principali conseguenze della “separazione”? • Perdita dell’assistenza di Dio (che fa persino i vestiti ad Adamo ed Eva cacciati dall’Eden) e del contatto quotidiano (Dio passeggiava nell’Eden) • Memoria del passato e desiderio di “ritorno a casa” • Possibilità per “Dio creatore” di sperimentarsi • Possibilità di far evolvere tutta la Terra (da un Eden nella Terra, una Terra di Eden) • Possibilità di far evolvere l’Universo (Sincronicità nei cicli universali)
Quali sono le principali conseguenze della “separazione”? • Necessità di una via di passaggio di ritorno da “figli dell’uomo” a “figli di Dio” (Gesù e la Madonna) • Necessità, per alcuni, di lavare le vesti col sangue dell’Agnello • Interruzione della “signoria sulla Terra” di Ad-ham, per passare a Gesù, il Messia.
“Io sono la via, la verità, la vita” • Il nostro obiettivo è ri-evolvere, cioè tornare alla situazione iniziale di Hish e Hisha. Questo significa vincere la morte, liberarsi dall’istinto bestiale, riunire le anime gemelle. • Qual è la via? La via l’ha tracciata Gesù
La via 1- Gesù non si proclama mai “figlio di Dio” ma sempre “figlio dell’uomo”. Gesù nasce da una doppia purificazione del DNA (le 2 eliche): Anna e poi Miriam 2- Gesù sperimenta la resurrezione, avendo vinto la morte sulla croce 3- Giovanni Battista prima, Gesù poi, quindi tutte le chiese (forse è uno dei pochi punti condivisi) proclamano le resurrezione dei corpi (quindi un fatto genetico, non “spirituale” o astratto)
La via 4- Paolo ci dice che Gesù è simultaneamente il novello Adamo (DNA puro), ma anche anticipazione di ciò che sarà, cioè del “nuovo uomo”, il ri-sorto, riferito alla parabola degli otri (Lc 5,37-38) 5- Gesù stabilisce una nuova alleanza, che passa attraverso il suo ritorno nella Gloria e la resurrezione dei corpi 6- La resurrezione è un processo progressivo, che culmina con una esplosione di luce, luce nera secondo le analisi fatte sulla sacra Sindone, ma inizia molto tempo prima. Come scrissi nel 1999 Gesù è risorto in croce, nel senso che subito dopo la sua morte, certamente avvenuta, il processo di resurrezione era già avviato.
La frequenza Schumann La frequenza della Terra è arrivata a oltre 12,5 Hz. Due anni fa era a 11 Hz, e secondo i Maia quando arriverà oltre i 13 Hz la Terra si fermerà, per un attimo, l’asse cambierà direzione, e poi la Terra ripartirà, ma nel senso contrario di rotazione. Poi la frequenza riprenderà a crescere, e si stabilizzerà a circa 24 Hz, secondo i modelli fisici.
La Genesi Biblica CONCLUSIONI