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SIATE PERFETTI COME È PERFETTO IL PADRE VOSTRO CELESTE. Mt.5.48. Gesù conosce molto bene le fragilità e le miserie di ognuno di noi. Eppure ci esorta ad essere perfetti come il Padre. Chiaro che da soli non ce la faremo mai. “Senza di me non potete fare nulla”.
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SIATE PERFETTI COME È PERFETTO IL PADRE VOSTRO CELESTE Mt.5.48
Gesù conosce molto bene le fragilità e le miserie di ognuno di noi.
La Madonna a Medjugorje insiste nella preghiera: è quella la leva..
Chi ha fiducia in Dio, nella sua infinita misericordia e nella sua Onnipotenza, pregando ottiene anche la grazia della conversione.
Il nostro amore è spesso un ipocrita calcolo, una malcelata ricerca del proprio tornaconto.
Dio non calcola, non cerca il proprio interesse, ma dona gratuitamente e ama senza condizioni.
Per essere perfetti come il Padre bisogna chiedergli la grazia di amare Lui al primo posto senza condizioni.
Poi Dio purificherà gradualmente il nostro amore senza nemmeno che ce ne accorgiamo.
Altrimenti rischiamo di vantarci davanti al Signore dei nostri progressi, e questa è una situazione ancora peggiore di quella precedente.
Nessun cristiano dovrebbe porre innanzi al suo Signore le sue presunte virtù o le buone azioni.
Sarebbe una presunzione arrogante perché ci si appropria delle virtù che non provengono da noi, ma da Dio stesso.
Tutto ciò che di buono possiamo fare è ispirato dallo Spirito Santo, senza il quale non possiamo fare nulla di buono e non sappiamo nemmeno come pregare.
Chi si vanta si vanti nel Signore” diceva San Paolo.
Davanti a Dio il nostro cuore deve umilmente riconoscere che tutto quello che facciamo è in qualche modo inquinato dall’egoismo e dall’orgoglio.
Solo Dio raccoglie l’essenza delle nostre intenzioni unendole a quelle di suo Figlio, il quale, durante la vita terrena, ha dimostrato di essere l’uomo perfetto, colui che era totalmente sottomesso alla volontà del Padre e che pensava ed agiva per compiacerlo in modo purissimo.
A sua imitazione, ma in un clima di penitenza, dovremmo agire solamente per il Padre, in risposta alla sua chiamata caratterizzata dal tentativo di diventare perfetti come Lui.
E questo si può ottenere pregando, riflettendo, meditando nella consapevolezza dei nostri limiti e delle nostre potenzialità che provengono da Lui.