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Roma 20 gennaio 2009

Convegno Regionale PASSI. I RISULTATI, LE CRITICITA’ PERSISTENTI E L’IMPORTANZA DEL SOSTEGNO ALLA SORVEGLIANZA PASSI. Andreina Lancia. U.O.C. SISP Asl RmC Coordinamento regionale Sorveglianza PASSI. Roma 20 gennaio 2009. RISULTATI DI PROCESSO. CRITICITA’ PERSISTENTI. SOSTEGNO AL PASSI.

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Roma 20 gennaio 2009

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Presentation Transcript


  1. Convegno Regionale PASSI I RISULTATI, LE CRITICITA’ PERSISTENTI E L’IMPORTANZA DEL SOSTEGNO ALLA SORVEGLIANZA PASSI Andreina Lancia U.O.C. SISP Asl RmC Coordinamento regionale Sorveglianza PASSI Roma 20 gennaio 2009

  2. RISULTATI DI PROCESSO CRITICITA’ PERSISTENTI SOSTEGNO AL PASSI

  3. COSA ABBIAMO CONDOTTO IN PORTO FINORA FORMALIZZAZIONE PASSI CAMPIONAMENTO FORMAZIONEPER L’AVVIO AGGIORNAMENTO CONVENZIONE REGIONE-ISS

  4. FORMAZIONE PER L’AVVIO WORKSHOP DIRETTORI 4 maggio 2007 21 maggio 2007 WORKSHOP C.A. 8 giugno 2007 WORKSHOP C.A. FORMAZIONE INTERVISTATORI 11-13 giugno 2007 WORKSHOP GENERALE CONCLUSIVO SETTEMBRE 2007

  5. LA FORMAZIONE PER L’AVVIO

  6. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO • 2 edizioni del Corso d’Avvio • 3 workshop per Coordinatori • 1 workshop per Infermieri • 1 Corso per l’analisi dei dati della Sorveglianza • 1 incontro ASP- operatori PASSI FORMAZIONE PER L’AVVIO AGGIORNAMENTO

  7. COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE PER L’AVVIO COMUNICAZIONE PER L’OPERATIVITA’ COMUNICAZIONE TRA OPERATORI DEL PASSI REGIONALE AZIENDALE

  8. COMUNICAZIONE PER L’ AVVIO REGIONALE ATTORI REGIONALI attraversoRIUNIONI Lettere Informative : • Simg e Fimmg • Ordine dei medici di tutte le province • Coordinamento dei collegi IPASVI • Società Scientifiche con sezioni regionali

  9. COMUNICAZIONE PER L’OPERATIVITA’ E’ stata fondamentale la comunicazione su… PASSI per l’adesione alle interviste

  10. COMUNICAZIONE PER L’OPERATIVITA’ Direttori di Dipartimento di PrevenzioneDirettori di Distretto, UOC SerT, Medicina di BaseDirettori UOC Screening UOC Dipartimento di Salute Mentale URP/Comunicazione Sindaci Presidenti dei Municipi MMG degli intervistandi

  11. COMUNICAZIONE FRA PASSISTI Booklet Newsletter web Riunioni/Incontri Istisan

  12. NEWSLETTER

  13. NEWSLETTER PASSI one • Strumento dicomunicazione internautile per: • la condivisione dei dati • far conoscere il proprio lavoro • consolidare una cultura comune sui temi di salute pubblica • orientare in situazioni controverse o di emergenza • dar conto dell’attività istituzionale

  14. www.epicentro.iss.it/passi/operatori.asp accesso limitato attraverso userID e password archivio di documenti in bozza (questionario, protocollo, cronogramma ecc) diapositive e materiale utile per formazione a cascata e comunicazione news per fornire un’informazione continua e aggiornata agli operatori Passi AREA RISERVATA PASSI

  15. SITUAZIONE NAZIONALE Tutte le Regioni / Province Autonome (P.A.) hanno dato la loro adesione. Raccolta dati avviata, a partire dall’Aprile 2007, complessivamente in 149 ASL di 20/21 Regioni/P.A. (corrispondenti a oltre l’85% della popolazione italiana) • Operatori coinvolti: circa 1.100 • Interviste caricate: circa 50.000 AL 30 NOVEMBRE 2008

  16. SITUAZIONE REGIONALE Tutte le ASL del Lazio hanno aderito. Raccolta dati è stata avviata, a partire dal Luglio 2007. Operatori coinvolti: circa 60 Interviste caricate: 2920 AL 31 AGOSTO 2008

  17. INTERVISTE REGIONALI NUMERO DI INTERVISTE REALIZZATE PER MESE NEL LAZI0 fino al 31 agosto 2008 Tot.2920 2008

  18. QUANDO SONO STATE FATTE Orario % LAZIO % ITALIA feriale 91.2 91.4 sabato 7.5 6.0 festivo 1.3 0.9 Totale 100 100 Orario % LAZIO % ITALIA 7-13 39.5 35.9 13-15 18.0 21.3 15-19 26.5 27.2 19-20 6.7 6.3 20 e oltre 9.3 8.6 Totale 100 100 NEL 2008 Distribuzione settimanale delle interviste Distribuzione oraria delle interviste

  19. ANDAMENTO DELLE INTERVISTE Tasso di NON REPERIBILITA’ Media Tasso di SOSTITUZIONE 5,6 3,9 REGIONALE 14,8 Tasso di RIFIUTO NAZIONALE 12,8 9,2 8,6 NEL 2008

  20. PER INTERVISTARE Tasso di coinvolgimento dei MMG per Regione

  21. RISULTATI DI PROCESSO CRITICITA’ PERSISTENTI SOSTEGNO AL PASSI

  22. L’ANAGRAFE SANITARIA • LE RISORSE • IL PASSAGGIO DALLA SPERIMENTAZIONE ALLA STABILIZZAZIONE LE CRITICITA’ PERSISTENTI

  23. L’ANAGRAFE SANITARIA NEL 2008

  24. OPERATORI COINVOLTI ASL n. intervistatori RMA 4 RMB 5 RMC 4 RMD 2 RME 2 RMF 4 RMG 3 RMH 4 VT 8 RIETI 2 LT 3 TOTALE 40

  25. la relazione che possono instaurare con i cittadini attraverso la comunicazione telefonica rappresenta una condizione essenziale per accrescere la credibilità istituzionale e per favorire l’adesione delle persone contattate la professionalità è essenziale per condurre le interviste in modo omogeneo e quindi garantire la qualità del rapporto con i cittadini la qualità dei dati raccolti GLI INTERVISTATORI Gli intervistatori hanno il primo e più diretto contatto con i cittadini sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi delPASSI

  26. Abbiamo organizzato la raccolta dati quasi senza risorse aggiuntive Abbiamo raggiunto molte persone difficili da rintracciare Abbiamo raccolto molti dati Siamo riusciti a caricare i dati sul web LA MOTIVAZIONE DEGLI OPERATORI La motivazione e il “bisogno” di dati epidemiologici a livello locale ha prodotto questi risultati

  27. NUOVO RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE • Lavorare per Obiettivi • definiti dai Piani sanitari nazionali • fissati dalla Regione o dalla ASL • Identificare le priorità, in base al profilo epidemiologico • Individuare obiettivi realistici e misurabili • Adottare interventi di efficacia nota • Valutare l’impatto degli interventi Linee Guida sulle attività dei Dipartimenti di Prevenzione 2002

  28. DARE STABILITA’ AL SISTEMA Non è uno studio! E’ una attività a sostegno degli interventi di prevenzione

  29. La gestione e l’organizzazione è del Dipartimento di Prevenzione PASSI nel Dipartimento di Prevenzione • per stimolare il senso di appartenenza al sistema • per rafforzare il contatto con gli altri servizi sanitari • per stimolare una fattiva collaborazione tra • Dipartimento di Prevenzione e cittadino perche' ……. ma

  30. PASSI nel Dipartimento di Prevenzione …. la fruizione del dato per la comunicazione e la programmazione è dell’ASL(Direzione Sanitaria, Macroaree e molti loro Servizi) …tutti debbono e possono collaborare!

  31. RISULTATI DI PROCESSO CRITICITA’ PERSISTENTI SOSTEGNO AL PASSI

  32. Prevalenza dei problemi di salute rilevanti (a livello di Regione e ASL) Confronti tra ASL e tra Regioni Lettura approfondita dei dati (individuazione di gruppi a rischio) Valutazione di interventi PERCHE’ SOSTENERE IL PASSI Quale utilità per la prevenzione?

  33. dati sono di proprietà delle ASL/Regioni, che eseguono la raccolta e ne controllano la qualità analisi, interpretazione, comunicazione dei risultati sono attuate nelle singole realtà in base alle proprie preferenze disponibilità dei dati tempestiva nel momento in cui servono per capire, per comunicare e per agire con efficaci azioni correttive nei programmi di salute costruzione di trend temporali  per l’azione! PASSI: uno strumento per le ASL

  34. COME SOSTENERE IL PASSI A livello regionale trovando formule che impegnino i DG A livello locale di ASL garantire la sostenibilita’ da parte della Direzione Generale e del Dipartimento di Prevenzione

  35. IL RAPPORTO

  36. Comunicazione dei dati aziendali (sul data set chiuso al 31 dicembre 2008) PUNTO DI PARTENZA E NON DI ARRIVO Incontri tematici Programmazione

  37. PERCHE’ CONTINUARE Impegno preso dalla Regione Lazio in sede di Conferenza Stato-Regioni (12/6/2006) Il rinnovo per il 2009-2010 Livelli Essenziali di Assistenza LEA

  38. LEA: PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITA’ PUBBLICA

  39. = PASSI

  40. Grazie a tutti i passisti

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