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Le revisioni di letteratura in medicina. Revisioni letterarie e sistematiche, meta-analisi . Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dip. Medicina Sperimentale ed Applicata Università degli Studi di Brescia. Perché fare revisioni della letteratura scientifica - I.
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Le revisioni di letteratura in medicina.Revisioni letterarie e sistematiche, meta-analisi Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dip. Medicina Sperimentale ed Applicata Università degli Studi di Brescia
Perché fare revisioni della letteratura scientifica - I • 1 ) L’aggiornamento scientifico continuo in medicina è necessario ma difficilmente praticabile: • Le conoscenze scientifiche diventano rapidamente obsolete (già dopo 5 anni dalla laurea) ed è universalmente riconosciuta la necessità di continui aggiornamenti • Ogni anno vengono pubblicate nuove ricerche su circa 30.000 riviste del campo bio-medico • La semplice lettura di articoli originali (letteratura primaria) si è dimostrata scarsamente efficace nel modificare le conoscenze e i comportamenti dei medici
Perché fare revisioni della letteratura scientifica - II • 2 ) L’avanzare delle conoscenze scientifiche non è un processo rapido e facile: • E’ sempre difficile cambiare atteggiamenti/conoscenze/comportamenti consolidati (pregiudizi) • I risultati di una singola ricerca spesso non sono sufficienti a modificare le conoscenze, e servono conferme indipendenti (possibilità di falsi positivi) • I risultati di studi di piccole dimensioni possono essere negativi per solo effetto del caso, in mancanza di una potenza sufficiente a evidenziare l’effetto che si voleva indagare (possibilità di falsi negativi) • La ricerca scientifica può essere affetta da diversi tipi di bias, sia nella metodologia di conduzione della ricerca che nella pubblicazione del lavoro o nell’interpretazione dei risultati.
Procedure prive di documentazione di efficacia ma largamente utilizzate • Sanguinamento e salassi (più di 2 secoli) • Effetto negativo del salasso nelle polmoniti (circa 70 anni) • Pneumotorace nella tisi (tecnica del Forlanini,) • Lobotomia frontale per disturbi psichiatrici (20 anni) • Infezione malarica per neurosifilide • Albumina nei pazienti critici (tuttora) • Terapia sostitutiva in menopausa (prove di efficacia di scarsa qualità, tuttora) • Supplementazione routinaria di vitamina K, calcio e magnesio in gravidanza (tuttora)
Ritardo nella accettazione di prove di documentata efficacia • Vitamina C nella prevenzione dello scorbuto (circa 40 anni) • Lavaggio delle mani per la prevenzione della febbre puerperale (circa 40 anni) • Idratazione nel colera (70-80 anni) • Corticosteroidi nel neonato prematuro (10-15 anni) • Terapia trombolitica nell’infarto (circa 15 anni) • Terapia con beta-bloccanti nella prevenzione secondaria di pazienti infartuati (15 anni) • Somministrazione di folati nel periodo periconcezionale (tuttora)
Come sintetizzare i risultati di più studi? • Revisioni letterarie: • non hanno una metodologia definita (in genere riportano solo gli studi ritenuti “più importanti” dall’estensore dell’articolo) • Revisioni sistematiche: • hanno una metodologie definita e descritta dettagliatamente riguardo a: ricerca degli studi, estrazione dei dati, valutazione dei risultati; non sempre forniscono una combinazione quantitativa dei risultati • Meta-analisi: • Sono revisioni sistematiche che producono misure sommarie dei risultati delle ricerche mettendo insieme i dati dei singoli studi in termini quantitativi
Rassegna letteraria (‘classica’) • assenza regole esplicite e condivise di: • strategia di ricerca degli studi • criteri di selezione degli studi sulla base della qualità • estrazione dei dati • sintesi dei dati (di solito qualitativa) • rischio di influenza dell’autore nella: • selezione degli studi • valutazione critica • sintesi dei risultati • interpretazione della sintesi
Revisione sistematica e meta-analisi presenta regole esplicite: • definizione degli obiettivi • ricerca sistematica delle fonti • esaustività della ricerca di studi (studi non pubblicati) • arco temporale ben definito • definizione dei criteri di inclusione e di esclusione degli studi • valutazione e scelta degli studi (critical appraisal) • estrazione dei dati con un form prefissato • valutazione della qualità metodologica degli studi • sintesi qualitativa delle informazioni • valutazione dell’eterogeneità tra gli studi • sintesi quantitativa dei risultati (meta-analisi) se fattibile e appropriata • peer reviewing
I principali tipi di revisioni sistematiche associati al disegno di studio più appropriato per rispondervi.
Meta-analisi di dati aggregati e individuali • Meta-analisi di dati aggregati utilizzo dei soli dati aggregati ricavati direttamente dalle pubblicazioni originali o derivate da essi: la stima complessiva si ottiene e come media pesata dei singoli studi • Meta-analisi di dati individuali (analisi pooled) Utilizzo dei data set originali messi insieme in un unico file e analizzati come se si trattasse di un unico studio. E’ possibile procedere in questo modo con studi già pubblicati o con studi ancora da realizzare (progetti multicentrici). La stima complessiva si ottiene da una ri-analisi dei dati originali tutti insieme.
Tipi di studi inclusi nelle meta-analisi • Studi sperimentali (trial randomizzati controllati) • Riguardano soprattutto studi su trattamenti (anche preventivi) • Utilizzano come misura di effetto l’odds ratio (OR) anche se le misure originali sono rischi relativi (RR) • Studi osservazionali (coorte e caso-controllo) • Riguardano soprattutto studi epidemiologici e studi clinici non sperimentali (es. studi di farmaco-epidemiologia) • Utilizzano come misura di effetto l’odds ratio (OR) o il rischio relativo (RR) a seconda degli studi inclusi (caso-controllo o coorte)
Risultati di 16 studi che hanno valutato l’efficacia della profilassi antibiotica nel ridurre il rischio di infezioni nosocomiali in pazienti ricoverati in terapia intensiva
Rappresentazione dei risultati degli stessi studi e della loro combinazione mediante forrest plot
L’impiego di revisioni sistematiche e meta-analisi • Sono lo strumento oggi più utilizzato per la produzione di conoscenze scientifiche basate su prove di efficacia (Evidence Based Medicine) • Sono attualmente il metodo più rapido e di riconosciuta attendibilità per l’aggiornamento continuo in medicina • Vengono sempre più utilizzate da società scientifiche, task force e gruppi di lavoro ad hoc per esprimere raccomandazioni e linee guida • Vengono sempre più utilizzate per indirizzare le politiche sanitarie
Caratteristiche di una meta-analisi ideale • Esaustiva = include tutti gli studi (compresi quelli non pubblicati) • Obiettiva = indipendente da chi la efettua • Quantitativa = misura complessiva dell’effetto in esame • Sistematica = procedimento di estrazione e analisi rigoroso (assenza di bias)
I pregi delle meta-analisi • Sono l’unico modo – se pure imperfetto – di sintetizzare l’evidenza scientifica complessivamente prodotta su di un determinato aspetto • Sono relativamente rapide e poco costose • Costituiscono una misura oggettiva e riproducibile e quindi evitano i problemi dei conflitti di interesse e dei pareri autorevoli (“ipse dixit”) • Consentono di ottenere una stima complessiva dell’effetto che supera i limiti di numerosità dei singoli studi • Un mega trial è meglio di una meta-analisi di tanti piccoli trial ?
I limiti delle meta-analisi • La qualità delle meta-analisi dipende dalla qualità degli studi • Spesso si evidenzia eterogeneità tra i diversi studi, che non sempre è possibile spiegare • Una meta-analisi può individuare ma non correggere bias di pubblicazione (bias di selezione) o errori metodologici di conduzione degli studi (bias di informazione/selezione) • Le meta-analisi possono fornire risultati discordanti a seconda del peso assegnato ai diversi studi e dei metodi di analisi • Le meta-analisi dovrebbero tenere conto della qualità degli studi esaminati, ma a tutt’oggi non esiste alcun criterio standardizzato di valutazione della qualità dei lavori scientifici • Richiedono lo stesso rigore metodologico degli studi “primari” e possono essere egualmente affette da errori sistematici
STUDI OSSERVAZIONALI E SPERIMENTALIDefinizione STUDIO SPERIMENTALE è condotto in condizioni controllate e implica la manipolazione di unao più variabili (indipendenti) per poter determinare l’effetto di questa manipolazione su di un’altra variabile (dipendente) STUDIO OSSERVAZIONALE è studiato il decorso naturale dei fenomeni. I cambiamenti o le differenze in una o più variabili sono studiati in relazione a cambiamenti o differenze in altre variabili senza l’intervento degli investigatori. (Rothman KJ, S. Greenland, Modern Epidemiology, Philadelphia, USA, 1998)
Il metodo GRADE per la valutazione della qualità dell’evidenza e la produzione di raccomandazioni/linee guida GRADE = Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation sorto nel 2000 come gruppo collaborativo informale di persone interessate ad affrontare i limiti dei sistemi di grading con lo scopo di sviluppare un comune, ragionevole approccio alla classificazione della qualità delle prove e della forza delle raccomandazioni
Il metodo GRADE • La qualità delle prove non dipende solo dal disegno dello studio e dipende dall’esito (outcome) • La qualità dell’evidenza comprende anche la coerenza (consistenza) tra gli studi e la trasferibilità dei risultati • La qualità dell’evidenza va valutata in funzione dell’esito
Il metodo GRADE • Forza della raccomandazione: • il grado di confidenza che un certo intervento produca più beneficio che danno: • forte • debole • Qualità dell’evidenza: • il grado di confidenza che la stima dell’effetto sia corretta: • alta • moderata • bassa • molto bassa Distingue tra: Una bassa qualità dell’evidenza può corrispondere a una forte raccomandazione, se c’è un consenso di opinioni nel prendere una decisione
Il metodo GRADE: i fattori presi in considerazione per la produzione di raccomandazioni/linee guida Bilancio rischi/benefici Qualità delle prove Forza della raccomandazione Valori e preferenze dei pazienti Bilancio benefici/costi • POSITIVO • forte • debole • NEGATIVO • forte • debole NESSUNA RACCOMANDAZIONE
Come arrivare ad una raccomandazione con il metodo GRADE
La classificazione degli esiti: ogni membro del panel deve classificare benefici e rischi in una scala. Esempio: le raccomandazioni 2007 dell’OMS per la prevenzione dell’emorragia post-partum.
La classificazione degli esiti. Segue l’esempio: la classificazione dei possibili benefici dell’intervento
Il metodo GRADE: valutazione della qualità delle prove in base al tipo e disegno dello studio NO ! • RCT = evidenza ALTA ma se piccoli, con pochi eventi, forti perdite al follow-up, variabili di esito indiretto, interruzione precoce, mancanza di mascheramento dell’assegnazione -> la qualità si abbassa • Studi di coorte e caso-controllo = evidenza BASSA ma se di grandi dimensioni, ben controllati, con esito adeguato, senza bias, con poche perdite al follow-up -> la qualità si alza. • Casistiche cliniche e altri studi = evidenza MOLTO BASSA
Il metodo GRADE: valutazione della qualità delle prove per ogni esito • qualità dell’evidenza: • disegno dello studio (non RCT vs RCT) • serie limitazioni metodologiche • incoerenza (inconsistenza) dei risultati • evidenza indiretta (outcome secondario), scarsa trasferibilità/applicabilità dei risultati • risultati imprecisi/ dati scarsi • alto rischio di bias di pubblicazione • qualità dell’evidenza: • grande dimensione dell’effetto (RR> 2 o > 5 ; RR<0,5 o < 0,2) • relazione rimane dopo il controllo del confondimento o assenza di fattori di confondimento • presenza di un gradiente dose-risposta
Il metodo GRADE: la tabella riassuntiva delle prove (evidence profile table)
Il metodo GRADE: l’impiego di un software dedicato per la valutazione della qualità dell’evidenza
La valutazione della qualità delle prove con il software della Cochrane - Esempio
La valutazione della qualità delle prove con il software della Cochrane - Esempio
Il metodo GRADE: limiti Il metodo è di recente formulazione e alcuni aspetti non sono ancora stati presi in considerazione Non ci sono criteri definiti per la scelta del panel che valuta le prove e formula le raccomandazioni finali La valutazione della qualità delle prove e di tutti gli aspetti da considerare per formulare raccomandazioni è soggettiva In presenza di una qualità non elevata delle prove le scelte delle raccomandazioni da formulare possono essere molto variabili
Perché le rassegne (a volte) non aiutano? • complessità dell’interpretazione • differenziazione dell’evidenza disponibile • complessità dell’organizzazione • ruolo di attori diversi • …
La qualità delle rassegne di letteratura Rassegna di 106 reviews sui rischi del fumo passivo
Elementi essenziali da considerare nel valutare la qualità di una revisione sistematica (e/o MA)
The Cochrane Library • The Cochrane Database of Systematic Reviews • The Database of Abstracts of Reviews of Effectiveness • The Cochrane Controlled Trials Register • The Cochrane Methodology Register Pubblicate ad oggi da CDSR: circa 3.000 reviews oltre 20.000 collaboratori in tutto il mondo
Rassegne Cochrane • efficacia di trattamenti medici e chirurgici • efficacia di interventi preventivi (individuali e di popolazione) • efficacia di interventi organizzativi • costo/efficacia di interventi • … diagnosi... torna