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CTP E CORSI SERALI. L’ESPERIENZA DI VARESE. L’ORIGINE DEL PROGETTO. NOTA MIUR 16/9/2004 (”Progetto di Sostegno allo Sviluppo dell’EDA”) Richiamo agli obiettivi di Lisbona per il 2010 Valorizzazione delle esperienze acquisite a scuola e sul lavoro
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CTP E CORSI SERALI L’ESPERIENZA DI VARESE G. LEONE - CTP VARESE OTTOBRE 2008
L’ORIGINE DEL PROGETTO NOTA MIUR 16/9/2004 (”Progetto di Sostegno allo Sviluppo dell’EDA”) • Richiamo agli obiettivi di Lisbona per il 2010 • Valorizzazione delle esperienze acquisite a scuola e sul lavoro • Stabile collaborazione dei CTP con i Corsi Serali e con la FP • Accordi di rete tra CTP- Istituti Superiori - FP • Accordi di rete territoriali per la certificazione delle competenze • Metodologie di insegnamento/apprendimento innovative che portino anche alla riduzione dei percorsi • Finanziamenti per i progetti integrati CTP/Istituti Superiori • Formazione in accordo con gli IRRE
L’UTENZA Crollo del 60%dagli anni ’70 al 2005 Negli ultimi 8 anni del periodo: - 350 = - 27 % Punti di erogazione e n° classi invariati negli ultimi 4 anni
Cause della flessione: • Inadeguatezza dell’offerta formativa • Scarsa flessibilità rispetto ai bisogni individuali e al mondo del lavoro • Tempi di formazione troppo lunghi • Prevalente approccio didattico di tipo pedagogico e non andragogico (nonostante il SIRIO) • Scarso “peso” dei crediti (format./lavorat.) nel percorso • Mutamento della figura del “lavoratore-studente” • Non più solo maschi adulti, ma donne, giovani, stranieri e non occupati • Settori occupazionali di varia tipologia • Bisogni formativi spesso generici e non esplicitati
LAPROGETTAZIONE Marzo 2005- Giugno 2006 Tavolo di lavoro CSA – CTP - IS serali • Progettazione integrata di percorsi innovativi • Criteri per l’assegnazione delle risorse economiche (solo progetti integrati) e professionali • Partecipazione ai percorsi di formazione in servizio concordati con l’ IRRE • Accordo di Rete CSA- CTP-Istituti Sup.Serali • Istituzione di un Gruppo Operativo di Progetto • Valutazione tramite un Comitato Tecnico Scientifico nominato dal CSA/USP
Come “catturare” nuova utenza? • Ampliamento dell’offerta formativa ( nuovi percorsi, corsi articolati ... ) e quindi del target • Forte azione di Accoglienza – Orientamento – Tutoring • Reale riconoscimento dei crediti formativi e lavorativi • Approccio didattico centrato sulla persona adulta e strutturato su unità/segmenti capitalizzabili (moduli) • Riduzione dei tempi del percorso tramite una ponderata revisione e “distillazione” dei contenuti (DB): ricerca metodologica (inter)disciplinare, assi culturali, saperi essenziali, nuclei fondanti, blocchi tematici, mappe concettuali, stili cognitivi , insegnamento a distanza ... • Certificazione di competenze a fine modulo/segmento e quindi “aggancio” al 5° anno Sirio per l’Esame di Stato • Far parte di un sistema di rete con riconoscimento reciproco delle competenze acquisite nei vari percorsi (Accordi ) • .................................................................................................
MODELLI DI RIFERIMENTO • Progetto SIRIO ( dal 1996/97) • Progetto POLIS ( dal 1999/2000 - Piemonte) • Monoennio Integrato CTP - IPSIA-ENAIP (Va A.S. 2001/02) PUNTI INNOVATIVI ESSENZIALI Rispetto al SIRIO • ULTERIORE REVISIONE DEI PROGRAMMI • SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEI TEMPI FORMATIVI • CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AI FINI DELL’IDONEITA’ RILASCIATA DALLA COMMISSIONE SERALE • PROGETTAZIONE INTEGRATA (raccordo con i CTP) Rispetto al POLIS • RISORSE FINALIZZATE E IN ORGANICO ALL’ISTITUTO SERALE • ATTIVITA’ DIDATTICHE NELL’ISTITUTO CON CORSI SERALI • CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AI FINI DELL’IDONEITA’ RILASCIATA DALLA COMMISSIONE SERALE • ATTIVITA’ DI SUPPORTO E INTEGRATIVE SPALMATE SULL’INTERO SEGMENTO • ACCESSO ALL’ESAME DI STATO CON INNESTO NEL 5° ANNO SIRIO
1° SEGMENTO 2° SEGMENTO 3° SEGMENTO ( ULTIMO ANNO SIRIO/ABACUS) E S A M I S T A T O MODULO DISCIPLINE COMUNI A C C O G L I E N Z A MODULI DI AREA COMUNE a c c o g l i e n z a MODULO DISCIPLINE COMUNI a c c o g l i e n z a MODULI DI INDIRIZZO (ITIS MECC) MODULI DI INDIRIZZO (ITIS MECC) MODULI DI INDIRIZZO (ITIS INFO) MODULI DI INDIRIZZO (ITIS INFO) Mod. Proped. Indirizzo Mod. Proped. Indirizzo MODULI DI INDIRIZZO (ITC) MODULI DI INDIRIZZO (ITC) Mod. Proped..Indirizzo Mod. Proped. Indirizzo MODULI DI INDIRIZZO (ITG) MODULI DI INDIRIZZO (ITG) MODULI DI INDIRIZZO (Istr.Prof./FP) * Mod. Prop. Indir. (IP) MODULI DI INDIRIZZO (Istr,Prof.)* SCHEMA DEL PROGETTO
RICADUTE(AL 4° ANNO DI ESPERIENZA) • forte incremento domanda (presenza di giovani-adulti - donne - stranieri - non occupati ) iscritti + 120% • ricerca/innovazione didattica (laboratorio permanente) • razionalizzazione dei percorsi (tipologia – articolazione - ubicazione ) • maggior controllo e “tenuta” del processo formativo • sinergie e risparmi
I DATI A.S. 2007-08 NUOVI DIPLOMATI CORSI SERALI • 20 PERITI INFORMATICI • 16 PERITI MECCANICI di cui 85% PROVENIENTI DAI CORSI SPERIMENTALI * * Il corso informatici serale non esisteva prima del progetto ESITI SUL 5° ANNO : AMMISSIONE 80% - ESAME STATO 100% ESITI SUL 1° SEGMENTO (BIENNIO): 60% IDONEI (di cui DEB 30%) ESITI SUL 2° SEGMENTO (3° e 4° ANNO): 79% IDONEI (di cui DEB 34%)
L’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2008-09 1° segmento ITIS comune a più indirizzi 1° segmento ITCG 1° segmento IPSIA GEOM 2° segmento ITIS/ITG RAG OMU MECC TERM 5° anno ITIS Corsi Ordinamentali 3° IPSIA 4° IPSIA 5°IPSIA 5° ITIS MECC. INFOR MECC GEOM INFO Sirio MECC Ord. MECC Sirio
NODI PROBLEMATICI • Standard di riferimento sulle competenze in uscita poco definiti e troppo centrati sull’Es. di Stato • Incompatibilità/disomogeneità contrattuali tra i docenti del CTP e quelli dei Corsi Serali • Frequente difficoltà a stendere un orario che risponda prioritariamente a criteri didattici • Carenza di un organico funzionale coerente con il progetto, non residuale, formato e/o disposto a formarsi • Turnover dei docenti • Strutture e apparati scolastici non sempre adeguati • Dipendenza ancora marcata, sia nell’organizzazione che nella didattica, da prassi legate alla scuola diurna • Difficoltà nel gestire la nuova domanda (e la “nuova” dispersione)
PER OTTIMIZZARE IL SISTEMA • CTP E CORSI SERALI COME REALTA’ UNICA Centri ProvincialiAutonomi • ACCORPAMENTO DELLE SEDI • OMOGENEITA’ DEI CORSI • ORGANICO FUNZIONALE ANCHE SUL TRIENNIO • FORMAZIONE IN SERVIZIO
CAMBIARE IL SERALE? CPIA...cerebbe...!