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L’ Iliade e l’ Odissea. L ’Iliade e l’Odissea sono due poemi epici attribuiti a Omero. L’Iliade si compone di ventiquattro libri o canti ognuno dei quali è indicato con una lettera maiuscola dell’alfabeto greco.
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L’ Iliade e l’ Odissea L’Iliade e l’Odissea sono due poemi epici attribuiti a Omero. L’Iliade si compone di ventiquattro libri o canti ognuno dei quali è indicato con una lettera maiuscola dell’alfabeto greco. A partire soprattutto dal 1800 vennero sottolineate le differenze fra i due poemi. Anzitutto la composizione dell’Iliade sarebbe anteriore di circa 50 anni a quella dell’Odissea.
MENELAO Re di Sparta, figlio di Atreo e fratello di Agamennone.Marito di Elena. Al suo ritorno in patria accoglie Telemaco, il figlio di Ulisse, e gli dà notizie del padre
ACHILLE Figlio di Peleo e della ninfa Tetide, è il più veloce degli eroi greci, invulnerabile eccetto che nel tallone. Viene ucciso da Paride la cui freccia è guidata da Apollo
ULISSE Re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea, marito di Penelope e padre di Telemaco.È l'astuto ideatore del cavallo di legno. Ritorna ad Itaca solo dopo vent'anni
ETTORE Figlio del re di Troia Priamo e della regina Ecuba. Marito di Andromaca. È il più grande degli eroi troiani. Uccide Patroclo , il più caro amico di Achille e a sua volta viene ucciso da quest'ultimo.
PATROCLO Figlio di Menezio e amico di Achille. Quando quest'ultimo si ritira dalla lotta per un'offesa fattagli da Agamennone, indossa le sue armi e combatte contro i troiani, ma viene ucciso da Ettore.
ELENA Figlia di Giove e Leda e moglie di Menelao, è la donna più bella di tutta la Grecia, rapita da Paride, per lei si scatena la guerra. Alla caduta di Troia ritorna a Sparta con Menelao
L’Iliade I fatti narrati nell'Iliade si svolgono in un periodo assai breve della guerra di Troia.In altre parole a circa sette settimane del decimo anno di questa guerra si scontrarono i troiani e gli achei, e gli dei dell'Olimpo si schierarono ora con gli uni e ora con gli altri . La guerra fa da sfondo al tema centrale: l'ira di Achille, offeso dal sommo comandante dell'esercito acheo, Agamennone.Sebbene la decisione dell'eroe di ritirarsi dal conflitto provochi gravi perdite agli achei, Achille respinge ogni tipo di conciliazione; concede però all'amico Patroclo di partecipare ad una battaglia in vece sua. Quest'ultimo si scontra con Ettore e viene ucciso.
Achille in preda alla furia e al dolore, riprende le armi, sfida a duello Ettore e lo uccide, infierendo sul cadavere. Alla fine, davanti al dolore del padre che viene a supplicarlo nella sua tenda, gli rende il corpo perché riceva una degna sepoltura.
Ma secondo la leggenda … All’ Olimpo, si celebravano le nozze fra Teti e Peleo, genitori di Achille. A quest’ evento furono invitati tutti gli dei, tranne la dea della discordia: Eris. Quest’ ultima,infuriata, lanciò , sul tavolo dove erano accomodati tutti gli dei, una mela sulla quale c’ era scritto questo messaggio : “ Per la più bella”. Tutte le dee si misero a litigare come Eris aveva previsto. Per mettere fine alla lite fra le dee, venne deciso che Paride doveva scegliere chi, delle dee, fosse la più bella. Ognuno di esse promise qualcosa in cambio,ma solo se Paride le avesse scelte.
A Paride piacque maggiormente la promessa della dea Afrodite che gli aveva offerto amore verso Elena.In realtà quest’ultima era la donna più bella di tutto il mondo allora conosciuto e anche la promessa sposa di Menelao.Così Paride rapì Elena e la portò con sé. Menelao venne subito a conoscenza della notizia, organizzò una flotta e dichiarò guerra a Troia.Questo è tutto quello che narra la leggenda.
La storia di Omero Tutto ciò che si sa su Omero è leggenda. Incerto è il suo luogo di nascita:probabilmente la città di Chio,o quella di Colofone,oppure Smirne. Incerta è l’origine del suo nome,forse di etimologia non greca. Per quanto riguarda l’età in cui visse(e quindi l’epoca dell’Iliade e dell’Odissea)le date oscillano tra il XII e il VI secolo a.C. Per Erodoto, invece,Omero sarebbe vissuto quattro secoli prima di lui. Ad Omero, considerato il primo poeta epico,gli antichi attribuirono molte opere:oltre all’Iliade e all’Odissea egli avrebbe composto dei poemi ciclici;cioè una raccolta di inni. A nessuno venne in mente che Omero potesse non essere mai esistito finchè, nel III secolo a.C. Zenodoto non sollevò dei dubbi circa la paternità di alcuni versi dell’Iliade e dell’Odissea.
Apollo APOLLO (Grecia) Figlio del dio Zeus e di Leto , figlia di un titano. Nelle leggende omeriche Apollo era prima di tutto un dio profeta con un importante oracolo a Delfi, che concedeva talvolta il dono profetico ai mortali che amava, come la principessa troiana Cassandra. Era anche il dio della musica e della medicina, oltre che un abilissimo arciere e un grande atleta; era anche il dio dell'agricoltura e del bestiame, della luce poetica e della forse per la sua bellezza fisica.
Zeus ZEUS (Grecia) Dio del cielo e il signore degli dei del monte Olimpo. Secondo Omero, Zeus era il creatore, il protettore e il signore tanto degli dei olimpici quanto del genere umano, nonché il re del cielo, il dio della pioggia, il raccoglitore delle nubi e il dispensatore dei fulmini; il dio si proteggeva il petto con l'egida e veniva simboleggiato dall'aquila e dall'albero di querciaZeus era il figlio più giovane del titano Crono e della titanide Rea e fratello degli dei Poseidone, Ade, Estia, Demetra ed Era.
Atena ATENA (Grecia) Figlia prediletta di Zeus, Atena nacque già adulta dalla testa del dio armata di uno scudo ornato con la spaventosa testa della gorgone Medusa, che pietrificava chiunque la guardasse, della sua lancia, dell'egida (una corazza di pelle caprina) e dell'elmo. Era chiamata anche Pallade o Parthénos ("la vergine"), e ad Atene si trovava il principale tempio a lei dedicato, il Partenone: secondo la leggenda, divenne suo come ricompensa del dono dell'ulivo che aveva fatto agli ateniesi.Atena era prima di tutto la dea delle città greche, delle arti e dei mestieri e, nella mitologia più tarda, della saggezza. È anche la dea della guerra; tra gli dei fu la più accanita sostenitrice dei greci durante la guerra di Troia.
Afrodite AFRODITE (Grecia) La dea dell'amore e della bellezza. Nell'Iliade di Omero è presentata come la figlia di Zeus e Dione, una delle sue consorti, ma nella Teogonia di Esiodo si narra che nacque dalla schiuma del mare.Secondo Omero, Afrodite è sposa del dio Efesto; tra i suoi amanti ebbe Ares, dio della guerra, e rivaleggiò con Persefone, regina del mondo sotterraneo, per l'amore di Adone, bellissimo giovane greco; ebbe anche un figlio, Enea, da Anchise, principe troiano. La leggenda più famosa riguardante Afrodite concerne la causa della guerra di Troia
Poseidone POSEIDONE (Grecia) Dio del mare, ma in origine anche dei terremoti, figlio del titano Crono e di Rea, e fratello di Zeus e di Ade.Poseidone era lo sposo di Anfitrite, una delle nereidi, dalla quale aveva avuto un figlio, Tritone. Poseidone, tuttavia, ebbe numerose altre storie d'amore, specialmente con ninfe di sorgenti, con le quali generò numerosi figli famosi per la loro barbarie e crudeltà, tra cui il gigante
Eris Secondo Omero, Eris era sorella di Ares, e dunque figlia di Era e Zeus, mentre secondo Esiodo era figlia della dea Notte che la generò senza bisogno di accoppiarsi. Eris era considerata la madre del dolore, della carestia e di altre pestilenze. Suscitava battaglie, litigi ed anarchia. Nell'Iliade accompagna Ares nei suoi combattimenti e tiene in mano l'emblema della guerra.
Le nostre considerazioni! La parte che ci ha colpito maggiormente di questo poema , è quella in cui si narra la leggenda. In questo racconto, crediamo , sia stata fondamentale la presenza degli dei perché gli uomini non sarebbero mai stati capaci di affrontare da soli le difficoltà della vita.
Il lavoro è stato svolto dagli alunni della classe 1ª sez.GSCUOLA MEDIA STATALECAVALLO-MORELLICAROVIGNO(BR)Caliolo Jessica · De Biasi Lucia · Gentile Terry Manca Sharon · Quartulli Ivana · Saponaro Rossella