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ECONOMIA E MARKETING DEL TURISMO (SECS-P/08) (LTPGT) a.a. 2009/2010 Stefan Marchioro

Titoli d’accesso territoriali o d’area vasta, le c.d. card* 20 Novembre 2009 *Fonte : Maria Chiara Minciaroni , Paese che vai card che trovi, articolo del Touring Club 2008. ECONOMIA E MARKETING DEL TURISMO (SECS-P/08) (LTPGT) a.a. 2009/2010 Stefan Marchioro. Definizione.

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ECONOMIA E MARKETING DEL TURISMO (SECS-P/08) (LTPGT) a.a. 2009/2010 Stefan Marchioro

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Presentation Transcript


  1. Titoli d’accesso territoriali o d’area vasta, le c.d. card*20 Novembre 2009*Fonte: Maria Chiara Minciaroni, Paese che vai card che trovi, articolo del Touring Club 2008 ECONOMIA E MARKETING DEL TURISMO (SECS-P/08) (LTPGT) a.a. 2009/2010 StefanMarchioro

  2. Definizione Le card o i pass sono titoli di accesso proposti ai turisti per agevolare le modalità della visita di una città o di una destinazione.

  3. Multifacilities Un’unica carta che riunisce tanti servizi: trasporti, ingressi ai monumenti, facilitazioni negli esercizi commerciali e altro ancora, integrando fra loro le diverse offerte di un territorio e gli stessi fornitori dei servizi.

  4. Non solo city card Rispetto a qualche anno fa, in cui si parlava esclusivamente di city card, oggi è forse più corretto parlare in generale di card turistiche o di destinationcard, pass di accesso ai servizi, utilizzabili non solo entro i confini delle città ma anche in un territorio più vasto come quello provinciale o regionale. destination card

  5. Strumenti flessibili versatili

  6. Caratteristiche Ogni card presenta caratteristiche differenti in base alla varietà dei contenuti, alle modalità di utilizzo, alle condizioni di validità e alla titolarità, aspetti che dipendono in prima analisi dal sistema di offerta della destinazione, e poi dagli obiettivi che il territorio stesso intende raggiungere con questo strumento

  7. Valore aggiunto In più, spesso le card riuniscono le differenti offerte di una destinazione promosse sia dal settore pubblico sia da quello privato, fornendo quindi al turista un valore aggiunto per la sua esperienza di visita del territorio nel suo complesso. valore aggiunto esperienza di visita

  8. Svolgimento luglio-agosto 2008, articolata in due fasi Indagine centro studi tci

  9. Scenario italiano 2002 vs 2008 Rispetto al 2002 il campione ha visto l’ingresso di quattro ulteriori “destinazioni”: Perugia, Verona, Roma e provincia, Friuli-Venezia Giulia.

  10. Fase I raccolta info rilevazione eventuali cambiamenti rispetto 2002 Per acquisire i dati, sono state consultate le fonti web ufficiali e, ove non esistenti, sono stati contattati gli uffici turistici, i soggetti gestori e in alcuni casi è stato richiesto l’invio di materiale informativo. Le informazioni raccolte hanno riguardato le seguenti caratteristiche: • nome della card; • ambito territoriale di validità; • periodo di validità e titolarità; • contenuti/servizi offerti; • prezzo.

  11. Modifica del territorio di riferimento • Napoli Artecard Campania Artecard:prima vantaggi e sconti nella sola città partenopea ora estensione del suo raggio all’intera regione. • Torino Card Torino + Piemonte Card :oggi coinvolge oltre 160 siti culturali nell’intera regione, il doppio rispetto al 2002, oltre a un numero elevato di agevolazioni in ognuna delle otto province. • Universalisdi Pisa: oggi non esiste più • Assisi card : ex card gratuita che consentiva di ottenere sconti in musei, esercizi commerciali e parcheggi convenzionati, oggi mantiene esclusivamente vantaggi presso i parcheggi • Vicenza si è dotata di un biglietto unico che consente l’accesso, nell’arco di più giorni, ad alcuni musei civici della città.

  12. Campione in base al territorio di riferimento • tre card regionali (FVG card, Torino+Piemonte, Campania Artecard); • due card provinciali (Padova Card, Roma&Più); • nove city card (Roma Pass, Campania Artecard, Venice card, Card Musei di Genova, Card Perugia Città Museo, Verona card, Cremona City card, Biglietto unico musei civici a Vicenza, Biglietto cumulativo musei alla Spezia); • una card “di area” (Cinque Terre Card). La card partenopea e quella capitolina sono state considerate due volte perché prevedono due diverse versioni: la Campania Artecardha sia la versione re- gionale sia quella cittadina mentre a Roma è prevista quella cittadina (Roma Pass) e quella provinciale (Roma&Più).

  13. Validità ovvero durata a seguito dell’attivazione La maggior parte delle card prevede che i turisti possano scegliere tra almeno due opzioni. • Quella più frequente, proposta da quasi tutte le destinazioni, è la validità di tre giorni/72 ore; • sei sono le card di due giorni/48 ore; • cinque quelle giornaliere; • quattro quelle che durano una settimana o un anno; • un’unica destinazione propone una card da cinque giorni.

  14. Convenienza Interesse nei confronti dei vantaggi proposti Possibilità per il possessore di ammortizzare il prezzo pagato utilizzando più vantaggi possibili entro il tempo previsto

  15. Disomogeneità nel calcolo della validità Prima di tutto si possono considerare alternativamente i giorni o le ore. • Le ore offrono un calcolo preciso perché la card scadrà tot ore successive all’attivazione (es. se si attiva una card 48 ore alle 15 del 2 giugno scadrà alle 15 del 4 giu-gno). • I giorni, invece, possono essere considerati in difetto o in eccesso: • in difetto: il calcolo della durata comprende il giorno dell’attivazione (es. si attiva una card valida due giorni alle 15 del 2 giugno: essa scadrà alle 24 del 3 giugno) • in eccesso: il calcolo della durata non comprende il giorno dell’attivazione (es. si attiva una card valida due giorni alle 15 del 2 giugno: essa scadrà alle 24 del 4 giugno).

  16. Differenziazione in base al target • Torino + Piemonte card ha recentemente introdotto la junior card nella sola versione da due giorni, destinata a un pubblico di ragazzi minorenni • Campania Artecardha previsto una card per i giovani dai 18 ai 25 anni. Rispetto alle card “ordinarie” i contenuti variano e sono più attinenti alle esigenze di un pubblico giovane. • Perugia propone una card familiare nella versione annuale che prevede gli stessi contenuti ma si differenzia da quella “personale” facendo leva sul prezzo e renden- dolo conveniente per un nucleo di quattro persone. • Card Musei di Genova prevede un pass annuale per studenti. • Venice Card ha la versione junior dedicata a chi ha meno di trent’anni. • Senza prevedere prodotti specifici ma facendo leva sulla validità, un altro target è rappresentato dai cittadini cui generalmente sono rivolte le card a lunga scadenza (annuali) che prevedono servizi fruiti generalmente dai residenti. Es. card di Genova, prevede una scontistica in 74 sedi cinematografiche. La maggior parte delle destinazioni prevede che i vantaggi delle card “ordinarie” possano essere estesi anche a bambini e ragazzi, purché l’utilizzo sia congiunto.

  17. Contenuti luoghi servizi

  18. Parametro di indagine:4 categorie di contenuti • • musei e monumenti; • • altre attrazioni del territorio; • • trasporti pubblici; • • convenzioni. Risorse attrattive Servizi

  19. Card italiane: alcune caratteristiche a confronto Entrando, però, nello specifico delle singole card e mettendole a paragone in base all’ampiezza del territorio su cui agiscono, la situazione si presenta molto diversificata sia nel numero sia nella varietà dei contenuti: • alcune card si concentrano quasi esclusivamente sugli attrattori facilitandone l’accessibilità grazie all’offerta congiunta dei trasporti pubblici o altri servizi di mobilità (ad esempio i parcheggi); • altre vi associano una varietà di servizi tale che in molti momenti della sua esperienza di vacanza il turista ha l’opportunità di sfruttare un’agevolazione (alloggio, ristorazione, escursioni, intrattenimento e così via).

  20. Card regionali Tutte le card regionali includono un numero molto elevato di attrattori mentre dal punto di vista dei servizi la situazione è diversa: • la proposta di Torino+Piemonte e FVG Card è corposa e i servizi sono differenziati per tipologia (trasporti e servizi turistici; natura, divertimento e benessere; eventi e spetta- coli, impianti di risalita, lezioni di sci e nolo attrezzature, in un caso, e trasporti, hotel convenzionati, spiagge, terme e benessere, visite guidate, centri visita, nell’altro); • la Campania Artecard si limita a offrire il trasporto (previsto solo in alcune versioni).

  21. Card provinciali e city card • Le card provinciali (Roma&Più Pass e Padova Card) hanno ampia varietà sia di attrattori sia di servizi. • Le city card propongono contenuti proporzionati al territorio cittadino. Tra queste si segnala la particolarità della Venice Card che rispetto alle altre città d’arte, fonda la sua appetibilità sul servizio di trasporto pubblico invece che sugli attrattori. • La Cinque Terre card, invece, è uno strumento che agevola la visita all’omonimo parco nazionale e conseguentemente propone attrattori e servizi legati agli aspetti naturalistici dell’area (accesso a sentieri, noleggio biciclette, uso dei pulmini ecologici ecc.).

  22. Tipologie

  23. Tipologie Dal punto di vista della fruizione degli attrattori, ogni destinazione utilizza formule differenti che prevedono l’ingresso compreso nel prezzo della card o l’ingresso a prezzo ridotto. • all inclusive card, il visitatore può accedere a tutte le attrazioni che aderiscono al circuito della card senza ulteriori esborsi oltre quello sostenuto per acquistare la card; • discount card, si tratta di card che danno diritto a uno sconto sul biglietto intero presso gli attrattori che aderiscono al circuito; • card miste, ovvero quelle che propongono una combinazione tra le due precedenti (alcuni attrattori inclusi e altri scontati).

  24. Configurazioni Tranne la card di Cremona, che si configura come discount card, le restanti sono tutte card miste o all inclusive. In particolare: • Padova Card, in questi anni ha raddoppiato la sua offerta, da card all inclusive è diventata card mista; • Card musei di Genova ha invece effettuato il percorso inverso e ora include nel prezzo tutte le attrazioni; • Campania Artecardche nella versione del 2002 era una discount card, oggi nella versione da tre giorni si configura come una card mista e propone una formula che consente di accedere gratuitamente ai primi due siti (scelti dal visitatore) mentre per i restanti è prevista una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto; • formula prevista anche dalla Roma Pass e dalla Roma&Più Pass; • nella versione più lunga di sette giorni o un anno la Campania Artecardè invece una card all inclusive.

  25. Fase II: l’approfondimento Destinazioni prescelte: • quelle a vocazione artistica e culturale • quelle che hanno realizzato una card che integra attrattori e servizi. • L’indagine non è stata approfondita per le destinazioni che offrono biglietti cumulativi (Vicenza e La Spezia) o che offrono card di matrice diversa da quella culturale (Cinque Terre, la card sui servizi del parco). Anche la Assisi card e la Universalisdi Pisa non sono state prese in considerazione nella seconda fase perché la prima risulta oggi priva di contenuti mentre la seconda non esiste più. L’approfondimento è stato realizzato attraverso il contatto diretto con i soggetti gestori delle card e ha riguardato informazioni relative a: • reperibilità della card; • reperibilità di informazioni sulla card; • anno di attivazione; • tecnologia impiegata; • soggetto gestore; • dati di vendita.

  26. Reperibilità della card Canale distributivo Molte destinazioni ne incentivano l’implementazione riconoscendo ai distributori un aggio sulla vendita delle card. • In tutti i casi, la card è reperibile presso gli uffici informazione; • nella maggior parte dei casi può essere acquistata presso tutti o i principali siti aderenti al circuito delle card. • Campania Card, Venice Card e Verona Card sono rese disponibili fin dai punti di accesso al territorio come aeroporti, stazioni e porti. • Tramite operatori privati sparsi sul territorio che consentono di aumentare la capillarità: • strutture ricettive • agenzie di viaggio Spesso utilizzano la card come strumento promozionale o come servizio aggiuntivo da proporre ai propri clienti, vendendola, regalandola o inserendola all’interno di pacchetti.

  27. Promozione e comunicazione via web • Piemonte, Campania, Padova, Venezia, Roma sono dotate di un sistema di prevendita on-line all’interno del proprio sito. • Piemonte, Campania si appoggiano anche a siti esterni. • Genova vende la card on- line affidandosi esclusivamente a siti esterni. • Il FVG dà la possibilità di prenotare il prodotto on-line. • A Venezia il sistema implementato si presenta user-friendly. • Cremona City Card non utilizza Internet. • Card Perugia Città Museo non viene messa adeguatamente in evidenza nel sito.

  28. Forma fisica

  29. Attivazione In ogni caso la card, nominativa, deve indicare le generalità del possessore.

  30. Strategie per lo sviluppo turistico del territorio • semplificazione accesso presso i punti di attrazione; • possibilità di automatizzazione processi come la vendita e la distribuzione; • semplificazione degli aspetti gestionali del sistema; • strumento di rilevazione dei dati sui turisti in termini di provenienza, tracciabilità del percorso effettuato, comportamento di acquisto e così via.

  31. Trend di vendita • Card di Torino e Piemonte +300% • Card di Verona +300% • Card Musei di Genova (trend molto irregolare) nel 2007 - 30% • Roma Pass, attivata nel 2006, dopo il primo anno ha raddoppiato le vendite.

  32. Conclusioni &

  33. Vantaggi

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