Progetto Sensibilizzazione Civica alla Raccolta Differenziata

1. Progetto Sensibilizzazione Civica alla Raccolta Differenziata Diffondere la cultura della Raccolta Differenziata Diffondere il programma di Raccolta Differenziata del Comune di Napoli

2. Progetto Sensibilizzazione Civica alla Raccolta Differenziata • Il Sindaco convoca in un incontro “allargato” tutti i Rappresentanti di seguito elencati per costruire congiuntamente e avviare il progetto di “sensibilizzazione civica” alla raccolta differenziata • Rappresentanti dell’Economia (Unione Industriali,Api,Artigianato,Costruttori,Cooperative,Confcommercio,Ascom…) - Rappresentanti del Lavoro (Cisl,Uil,Cgil,Ugl …)- Rappresentanti della Finanza (Banca Italiana)- Rappresentanti Ordini Professionali (Ingegneri,Architetti,Chimici,Avvocati,Notai,Medici…)- Rappresentanti Università (Rettori)- Rappresentanti Scuola(Ministero Istruzione)- Rappresentanti Chiesa (Curia)- Rappresentanti dei principali media(ordine giornalisti – direttori dei principali quotidiani locali)- Presidenti delle Municipalità

3. Il Sindaco comunica l’indispensabilità di avviare un piano di sensibilizzazione civica alla raccolta differenziata che abbia come obiettivi :1 -Informare i cittadini sul piano del Comune, relativo alla raccolta differenziata evidenziando l’attuale situazione e il programma futuro 2 - Aggiornare i cittadini sull’attuazione di questo piano consentendo di conoscere in tempo reale il relativo avanzamento, gli eventuali scostamenti con le relative motivazioni • 3 - Diffondere tra i cittadini la cultura civica collegata alla differenziata, specificando bene i vantaggi ambientali,economici,sociali che determina • 4 -Diffondere tra i cittadini le modalità con cui va fatta la raccolta differenziata • 5 - Informare i cittadini sulle sanzioni previste per coloro che non rispetteranno tale programma di raccolta differenziata del Comune

4. Il progetto di “Sensibilizzazione Civica alla Raccolta Differenziata” deve essere : • Integrato = Informando e coinvolgendo tutti gli attori del territorio che a loro volta hanno il dovere di informare/comunicare con le rispettive “basi” di riferimento • Coordinato =Occorre fare un punto sia di tutte le iniziative volontarie già avviate sulla raccolta differenziata (valutando quali continuare e quali sospendere) sia tutte le iniziative definite in modo congiunto. Il tutto costituirà un preciso Master Plan aggiornato che dovrà essere pubblicato in rete sia sul sito del Comune che su quello degli “attori” protagonisti del piano • Continuo = Il piano deve essere continuoe deve svilupparsi per almeno un triennio

5. Immediate azioni da discutere nel primo incontro 1) Programma di Raccolta Differenziata elaborato dal Comune Esposizione del Programma di Raccolta Differenziata elaborato dal Comune raccogliendo eventuali proposte da parte di tutti i partecipati da consegnare entro 15 giorni. Aggiornamento successivo del Programma di Raccolta Differenziata con le proposte ritenute valide. Diffusione di questo programma di raccolta differenziata attraverso : •Pubblicazione sul sito del Comune •Pubblicazione sui siti di tutti gli “attori protagonisti” •Pubblicazione sui media locali con periodicità costante per almeno sei mesi •Trasmissione del programma attraverso bollette Arin •Azione e-mail a tutte le rispettive “basi” di rappresentanza • Specifiche iniziative organizzate dal Comune per diffondere il programma • Specifiche iniziative organizzate dai singoli attori per diffondere il programma • Specifiche iniziative da organizzare congiuntamente tra Comune e altri attori per diffondere il programma

6. Immediate azioni da discutere nel primo incontro 2) Cultura civica della Raccolta Differenziata Definire il documento di “Sensibilizzazione Civica” che evidenzi sia i benefici della raccolta differenziata (economici – ambientali – sociali) sia le modalità con cui viene fatta la raccolta differenziata. Insistere molto sulla “crescita civica” che si collega alla conoscenza e all’attuazione della raccolta differenziata. Il documento deve prevedere il contributo di tutti gli “attori” del tavolo. Occorre poi immediatamente lanciare un programma di informazione/comunicazione di questo documento attraverso messaggi sintetici/ messaggi più ampi Per tale campagna occorre: 1)Utilizzare il sito del Comune2)Utilizzare i siti di tutti gli “attori”3)Concordare con i giornali locali una campagna mediatica4)Trasmettere specifici “messaggi” attraverso bollette Arin e sui mezzi di trasporto 5)Utilizzare manifesti seguendo una programmazione di lungo periodo e coprendo tutti i quartieri6)Azione e-mail di tutti gli “attori” verso le rispettive basi di rappresentanza7)Organizzare iniziative congiunte per diffondere questi messaggi di sensibilizzazione 8) Svolgere un’azione prioritaria nelle scuole