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Anno scolastico 2007/2008. Funzione strumentale “Sostegno al lavoro docente Formazione e aggiornamento”. Relazione finale. Sara Marsico e Anna Rossi.
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Anno scolastico 2007/2008 Funzione strumentale “Sostegno al lavoro docente Formazione e aggiornamento” Relazione finale Sara Marsico e Anna Rossi
Uno dei più gravi problemi dell’educazione è quello di conciliare la sottomissione a un obbligo legittimo e la capacità di fare uso della propria libertà. Ma in che modo potrò coltivare la libertà per mezzo della costrizione? La costrizione è infatti necessaria! Non posso fare a meno di abituare il mio allievo a sopportare la costrizione della sua libertà, ma nel contempo debbo insegnargli a fare buon uso della sua libertà. In mancanza di questo, si direbbe un vero meccanismo, chi ha trascurato la propria educazione non sa fare uso della propria libertà. Kant, La pedagogia
nella società della conoscenza, in linea con l’agenda di Lisbona 2000 : valorizzare e incentivare la formazione e l’aggiornamento dei docenti obiettivi della Funzione Strumentale Aiutare i docenti ad individuare nuove strategie di coinvolgimento degli studenti per gestire i gruppi classe, motivare gli studenti, integrare la lezione frontale, contrastare fenomeni di bullismo
La scuola come ambiente di crescita professionale e comunità di pratica. ATTRAVERSO - il dibattito con i colleghi sulle convinzioni e i presupposti che guidano l’insegnare, - la documentazione delle riflessioni, delle scelte, delle migliori attività.
Il mandato del collegio Attività di coordinamento proposta e diffusione deimateriali dei lavori della Commissione Coinvolgere per motivare Diffusione dell’informazione e dei materiali sui corsi di aggiornamento in tema di: nuove metodologie e strategie di coinvolgimento degli studenti, adolescenza, bullismo, rapporto genitori – scuola, funzionamento dei consigli di classe Attività di accoglienza dei nuovi docenti Collaborazione alla stesura del Piano di aggiornamento di Istituto
Una nuova funzione:1 - L’organizzazione del sistema del recupero dei debiti formativi : attività di stimolo, impulso e coordinamento di un gruppo di lavoro sul recupero dei debiti formativi2 - contatti con altre scuole per scambi di idee ed informazioni;3 - creazione di un forum sul sito della scuola per lo scambio di idee, proposte e riflessioni, con l’aiuto del prof. Gallea,che lo ha realizzato
Corso di educazione alla legalità all’interno del Progetto”Scopriamo le carte” frequentato da due componenti della Commissione, corso sul bullismo frequentato da quattro docenti della scuola, tra cui due una fs e un membro della Commissione, corso di formazione “La privacy a scuola” frequentato da una componente della Commissione, “Quotidiano in classe”, frequentato dalla fs e da due docenti della scuola “Cultura della furbizia e della prepotenza versus cultura della legalità”, frequentato dalla fs e da una componente della Commissione Iniziative di aggiornamentocondivise Diffusione del materiale (Insegnare è coinvolgere tecniche per l’apprendimento attivo” – dispensa del Pacioli) e condivisione delle idee e proposte con le funzioni strumentali, suggerimento e acquisto di libri sulle trasformazioni della nostra società ( in particolare “L’ospite inquietante” di Galimberti e “Elogio della disciplina”di Martin Blueb)
Scarsa partecipazione alle richieste di diffusione e condivisione di corsi di aggiornamento frequentati Scarsa o quasi nulla partecipazione sul forum, visitato da molte persone, ma con scarso apporto di contributi costruttivi PROBLEMI
Criticità della Commissione: • Vincoli di tempo e di bilancio: limite di 5 riunioni in un anno, di due ore ciascuna a fronte di un compito complesso e impegnativo, Difficoltà di individuazione della natura, obiettivi e strumenti della Commissione; • eterogeneità dei punti vista e difficoltà di armonizzazione degli stessi; • confusione nell’individuazione degli obiettivi a breve e lungo termine della Commissione; • Variabilità delle presenze e difficoltà a rispettare le scadenze assegnate; • Difficoltà di darsi un piano di lavoro articolato sull’ assegnazione di compiti precisi; • poca connessione con altre Commissioni, in particolare con la Commissione pof • Difficoltà di coinvolgimento di altri docenti
Aspetti positivi della Commissione • avvio di una riflessionee di un confronto sulle buone pratiche didattiche • avvio di una proposta di formazione-autoformazione sulle buone pratiche – contributo fondamentale delle docenti Iori e Persico in qualità di formatrici su apprendimento attivo, apprendimento cooperativo, clil e e-twinning • avvio di una riflessione sulla trasformazione delsistema dei valori all’interno del quale si muovono docenti, studenti: regole e dinamiche tra adolescenti, tra adulti e tra adolescenti e adulti. • avvio di un’attività di progettazione a bando: progetto “Scopriamo le carte” e Progetto “Cogito ergo sum”; • avvio di attività di progettazione pluridisciplinare : costruzione e progettazione di un’ unità interdisciplinare sulla Costituzione di diritto ed educazione civica che ha coinvolto le classi I C liceo e II B Igea ; • avvio di una riflessione sulla necessità di aggiornamento dei docenti.
Proposte per l’anno scolastico 2008/2009: • Maggiore chiarezza rispetto alla natura della Commissione, ai suoi obiettivi, strumenti. • Dotazione di un piano di lavoro, sulla base delle considerazioni di cui al punto 1, con obiettivi a medio e lungo termine. • Assegnazione chiara di ruoli e funzioni all’interno della Commissione (evitando il principio secondo cui “tutti fanno tutto”). • Sviluppo dell’attività di progettazione a bando. • Sviluppo di attività finalizzate alla formazione degli adulti della scuola (docenti, personale ATA e di segreteria), in relazione al mutato sistema di regole e valori (inclusi incontri di confronto tra docenti e interventi di esterni in funzione di mediatori) Seminario di formazione sul funzionamento del Consiglio di classe e su tematiche relative all’adolescenza – Riunioni periodiche tra docenti di riflessione e scambio – Gruppi di auto – aiuto tra docenti
Sviluppo di attività finalizzate alla formazione degli studenti, in relazione al mutato sistema di regole e valori e per la creazione di un senso di appartenenza alla comunità scolastica – Corso di formazione per rappresentanti degli studenti o per rappresentanti di Consiglio di Istituto • Prosecuzione della valorizzazione delle attività e dei lavori degli studenti, anche attraverso la pubblicazione degli stessi sul sito della scuola • Sviluppo di attività finalizzate alla formazione dei genitori, in relazione al mutato sistema di regole e valori. • Avvio di strategie di connessione tra tutti i soggetti succitati, in un’ottica di rete e di armonizzazione dei punti di vista. • Sviluppo dell’attività di progettazione di unità didattiche pluridisciplinari. • Coinvolgimento di nuovi docenti all’interno della Commissione.
Supporto ai docenti sulle prassi e sulle procedure dell’Istituto Attività di accoglienza dei nuovi docenti Confronto con alcuni sul problemi intervenuti nelle classi
Valutazione dell’esperienza Ricoprire in due questa funzione è servito a condividere un compito arduo e nuovo per la nostra scuola. La funzione deve coordinarsi maggiormente con altre funzioni strumentali, per costruire un team che si confronti e si coordini, insieme al Dirigente scolastico e ai coordinatori di classe e di materia, Sugli interventi educativi nel nostro Istituto.
Proposte per l’anno scolastico 2008/2009 Seminario di formazione dei docenti sia sul funzionamento del Consiglio di classe che sulle tematiche dell’adolescenza e del mutato sistema dei valori in cui si muovono docenti, studenti e famiglie (Progetto “Cogito ergo sum”) Approfondire ed iniziare una discussione sul Patto educativo scuola famiglia, sulla base del Dossier dell’Osservatorio Regionale della Lombardia sul fenomeno del bullismo Continuare la formazione su bullismo e nuove metodologie di insegnamento Incentivare la conoscenza e la diffusione delle buone pratiche, anche attraverso il sito e il giornalino della scuola Nominare almeno due referenti del Progetto “Scopriamo le carte” e refernti e animatori nelle classi Costituire un gruppo di auto – aiuto di docenti che confrontino le esperienze e i modi di affrontare le difficoltà nella gestione dei rapporti con gli studenti e con le classi
una maggiore condivisione e applicazione delle regole a tutti i livelli insieme alla costruzione di un senso di appartenenza alla comunitàscolastica da parte di tutte le componenti della scuola e di un maggior senso di responsabilità da parte degli studenti obiettivi: più regole condivise e più spazio al bello della scuola
Viviamo in un’epoca di transizione, come sempre, del resto Ennio Flaiano